Bocciato stop aumento età pensionabile: ecco quando cambiano e come i requisiti

Bocciato l’emendamento che prevedeva lo stop all’aumento dell’età pensionabile. Cambiano quindi i requisiti per l’uscita dal lavoro

pensioni

Contrariamente ad alcune aspettative diffuse nei mesi scorsi, è stato bocciato l’emendamento alla Legge di Bilancio 2026 con cui si chiedeva lo stop dell’aumento età pensionabile.

Previsto dalla Legge Fornero, meccanismo che adegua automaticamente i requisiti (età anagrafica e contributiva) alla crescita della speranza di vita rimane, seppur con alcune mitigazioni.

Ciò significa che chi andrà in pensione nei prossimi anni dovrà tener conto di requisiti più stringenti rispetto a quelli attuali.

Vediamo, nel dettaglio, cosa cambia.

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BOCCIATO LO STOP ALL’AUMENTO DELL’ETÀ PENSIONABILE

L’emendamento alla Legge di Bilancio 2026, presentato dai senatori Elena Murelli, Marco Dreosto e Elena Testor per il gruppo della Lega, prevedeva che l’incremento automatico di 3 mesi dei requisiti di accesso al sistema pensionistico (legato all’adeguamento alla speranza di vita) per gli anni 2027 e 2028 non si applicasse.

A copertura della misura, l’emendamento prevedeva un aumento dell’IRAP per banche e assicurazioni (da 2 a 4 punti percentuali) come fonte di finanziamento. Tuttavia, la Commissione Bilancio al Senato ha bocciato la proposta del Carroccio. Il congelamento dell’adeguamento per il 2027-28 è stato respinto dalla maggioranza perché le coperture finanziare non sono state considerate comunque sufficienti. Giancarlo Giorgetti, in particolare, ha sottolineato che non ci sono risorse sufficienti per accoglierlo.

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COSA CAMBIA

Il meccanismo di adeguamento dell’età pensionabile alla speranza di vita resta quindi in vigore. Dal 1° gennaio 2027 l’età per la pensione di vecchiaia è destinata a salire a 67 anni e 1 mese, e successivamente nel 2028 a 67 anni e 3 mesi (salvo modifiche o deroghe specifiche).

La pensione anticipata ordinaria, attualmente per gli uomini è fissato a 42 anni e 10 mesi di contributi, dall’1 gennaio 202 salirà a 43 anni e 1 mese. 

Ecco una tabella dove sono indicati i requisiti attuali e come cambieranno:

Tipo di pensionamento Requisito attuale Requisito dal 1 gen 2027 Requisito dal 1 gen 2028
Pensione di vecchiaia 67 anni + almeno 20 anni contributi 67 anni + 1 mese + 20 anni contributi 67 anni + 3 mesi + 20 anni contributi
Pensione anticipata ordinaria (uomini) 42 anni e 10 mesi contributi 42 anni e 11 mesi (dal 2027) 43 anni e 1 mese (dal 2028)
Pensione anticipata contributiva 64 anni + 20 anni contributi (ora) 64 anni + 1 mese + 20 anni + 1 mese contributi (dal 2027) 64 anni + 3 mesi + 20 anni + 3 mesi contributi (dal 2028)
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QUALI CATEGORIE POSSONO “ESSERE SALVATE” DALLO SCATTO

Non tutti i lavoratori subiranno allo stesso modo l’aumento dei requisiti. La bozza della Legge di Bilancio 2026 indica tra le categorie potranno evitare o subire in misura ridotta l’aumento:

  • i lavoratori che svolgono mansioni gravose o usuranti (turnisti, operai edili, infermieri, autisti ecc.);

  • i lavoratori precoci, che hanno iniziato presto e versato tanti anni di contributi;

  • i lavoratori vicini al pensionamento che avranno già compiuto una certa età all’entrata in vigore del nuovo requisito (per esempio avere già 64 anni nel 2027).

Anche per le donne potrebbero esserci requisiti diversi o riduzioni per alcune categorie; vedi le regole speciali.

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GUIDA ALLE PENSIONI 2026 2027

Per approfondire l’argomento, vi consigliamo di leggere quali sono le modalità di pensione anticipata confermate nel 2026. A vostra disposizione mettiamo anche l’articolo che riassume tutte le novità sulle pensioni anticipate nel 2026. Vi suggeriamo poi di leggere la guida che vi spiega come funziona l’aumento dell’età per il pensionamento nel 2027 e quella sulle pensioni 2026 in aumento.

ALTRI INTERESSANTI ARTICOLI CORRELATI E APPROFONDIMENTI 

In attesa di ulteriori risvolti, vi consigliamo di consultare la nostra guida sulle pensioni nel 2025, con tutte le misure attive e quella che vi spiega come e quando si può andare in pensione e quali sono i requisiti oggi. Utile, infine, la guida all’età pensionabile di donne e uomini nel 2025.

Per conoscere tutte le novità per i pensionati, vi invitiamo a visitare questa sezione.

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Scritto da Federica Petrucci - Coordinatrice editoriale, redattrice, consulente del lavoro ed esperta di previdenza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

2 Commenti

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  1. Dico solo che i politici fanno schifo, solo promesse in campagna elettorale ma poi nessuno risultato e si vantano pure per quei pochi euro che riescono a dare come se risolvessero i problemi di chi non percepisce il giusto mentre loro gli aumenti se li fanno senza tanti scrupoli. Non sono neanche degni di vergognarsi in quanto già a partire dalla Fornero, esimi laureati non sono in grado di gestire l azienda Italia se non penalizzando le persone del vecchio ceto medio

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