Calcolo prima casa nell’ISEE: cosa cambia dal 1° gennaio 2026

In Legge di Bilancio le modifiche sul calcolo della prima casa nell’ISEE a partire dal 1° gennaio 2026. Vediamo cosa cambia e quali sono le novità

prima casa, aiuti, agevolazioni e bonus

Cambia il calcolo del valore della prima casa nell’ISEE a partire dal 1° gennaio 2026.

L’indicatore della situazione economica equivalente che serve per ottenere bonus, agevolazioni e prestazioni sociali è stato infatti rivisto.

Una delle novità dalla Legge di Bilancio 2026 infatti è che la prima casa di abitazione verrà esclusa, del tutto o in gran parte, dal patrimonio immobiliare.

Vediamo, nel dettaglio, cosa cambia e chi ci guadagna. 

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COME CAMBIA IL CALCOLO DELLA PRIMA CASA NELL’ISEE 2026

Come previsto dalla Legge di Bilancio 2026, la prima casa non verrà più conteggiata nel calcolo dell’ISEE o, in alternativa, sarà considerata solo in minima parte. In particolare, la bozza bollinata del testo prevede che la franchigia, cioè il valore dell’abitazione principale che non concorre al patrimonio ai fini ISEE, passi dai 52.500 euro del 2025 a 91.500 euro nel 2026, con incrementi di 2.500 euro per ogni figlio convivente successivo al primo.

Il valore definitivo e le modalità operative saranno precisati con il decreto attuativo che seguirà l’approvazione della manovra. Vi è infatti anche l’ipotesi (non ancora ufficialmente cristallizzata) che la prima casa possa venire esclusa “completamente” fino ad un valore catastale circa 100.000 euro.

In ogni caso, la parte eccedente la soglia fissata, verrà considerata per due terzi nel patrimonio immobiliare ai fini ISEE, ma sempre e solo se si tratta di abitazione principale e non di lusso.

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CHI NE TRAE VANTAGGIO

I principali vantaggi arriveranno per le famiglie proprietarie della prima casa con redditi medio-bassi, tra questi rientrano i lavoratori dipendenti e autonomi con figli a carico, ma anche per i pensionati con abitazione di proprietà e redditi modesti. La modifica comporterebbe una riduzione dell’ISEE per questi, facilitando l’accesso a numerosi bonus e prestazioni sociali.

Con l’esclusione della prima casa, l’ISEE 2026 sarà più fedele alla reale situazione economica dei nuclei familiari. Il nuovo metodo punta a non penalizzare chi possiede la casa in cui vive, ma a misurare il reale reddito e la capacità di spesa.

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GUIDA ALLA LEGGE DI BILANCIO 2026

Questa non è l’unica novità in ambito fiscale che riguarda famiglie e lavoratori. A tal proposito, vi consigliamo di leggere la nostra guida alla Legge di Bilancio 2026, dove facciamo il punto su tutte le misure in arrivo dal primo gennaio. Tra queste:

ALTRI INTERESSANTI AGGIORNAMENTI 

Potrebbe interessarvi poi approfondire la proposta sulla mini IRPEF per gli straordinari in busta paga e la riduzione delle tasse annunciata nel 2026.

Interessante anche l’approfondimento sulla riforma IRPEF.

Per conoscere tutti gli aiuti per lavoratori e famiglie disponibili potete visitare questa pagina.

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Scritto da Federica Petrucci - Coordinatrice editoriale, redattrice, consulente del lavoro ed esperta di previdenza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

2 Commenti

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  1. I poveri fessi si devono accontentare delle briciole tramite i bonus del governo; mentre il 20 per cento dei paperon de paperoni si scialano nella ricchezza smodata. Poi dobbiamo sentire Mattarella che dice che c’è troppa disparità fra i fessi che pagano le tasse e quelli che ne pagano poco o per niente. Poi arriva Salvini e fa la rottamazione. Vergogna.

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