Concorso Ministero della Cultura per 1800 Assistenti diplomati: Bando 2025

Ministero della Cultura
Photo credit: Lalupa

È stato indetto il concorso del Ministero della Cultura 2025 per 1.800 Assistenti.

La selezione, attesa e annunciata da mesi, è aperta a diplomati e prevede la stipula di contratti a tempo indeterminato.

Le sedi di lavoro sono in quasi tutta Italia.

Il termine per l’invio delle candidature scade il 10 gennaio 2026.

Di seguito presentiamo i profili messi a bando e la ripartizione dei posti nelle diverse regioni, i requisiti richiesti, le informazioni sull’iter selettivo, segnaliamo il Gruppo Telegram di supporto, spieghiamo come inviare la domanda di ammissione e forniamo ogni altra informazione utile. Rendiamo inoltre disponibile il bando da scaricare e consultare.

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CONCORSO ASSISTENTI MINISTERO DELLA CULTURA 2025 PER 1.800 POSTI

Il concorso pubblico, organizzato su base territoriale, prevede il reclutamento di 1.800 diplomati da inquadrare nell’Area assistenti dei ruoli del Ministero della cultura, secondo la seguente ripartizione:

N. 1.500 UNITÀ DI ASSISTENTE PER LA TUTELA, ACCOGLIENZA E VIGILANZA PER IL PATRIMONIO E I SERVIZI CULTURALI (CODICE 01)

I posti, dell’ambito della famiglia professionale “Promozione e gestione dei servizi culturali ed educazione al patrimonio”, saranno così distribuiti:

  • Abruzzo: 27 posti;

  • Basilicata: 31 posti;

  • Calabria: 63 posti;

  • Campania: 341 posti;

  • Emilia – Romagna: 66 posti;

  • Friuli – Venezia Giulia: 31 posti;

  • Lazio: 311 posti;

  • Liguria: 44 posti;

  • Lombardia: 77 posti;

  • Marche: 38 posti;

  • Molise: 29 posti;

  • Piemonte: 47 posti;

  • Puglia: 45 posti;

  • Sardegna: 49 posti;

  • Sicilia: 17 posti;

  • Toscana: 170 posti;

  • Trentino – Alto Adige: 3 posti;

  • Umbria: 41 posti;

  • Veneto: 70 posti.

N. 300 UNITÀ DI ASSISTENTE TECNICO PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE (CODICE 02)

I posti vacanti, afferenti alla famiglia professionale “Tecnico – specialistica per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale” saranno ripartiti come segue:

  • Abruzzo: 10 posti;

  • Basilicata: 12 posti;

  • Calabria: 15 posti;

  • Campania: 35 posti;

  • Emilia – Romagna: 18 posti;

  • Friuli – Venezia Giulia: 5 posti;

  • Lazio: 70 posti;

  • Liguria: 7 posti;

  • Lombardia: 22 posti;

  • Marche: 6 posti;

  • Molise: 6 posti;

  • Piemonte: 14 posti;

  • Puglia: 21 posti;

  • Sardegna: 8 posti;

  • Sicilia: 2 posti;

  • Toscana: 28 posti;

  • Umbria: 6 posti;

  • Veneto: 15 posti.

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REQUISITI RICHIESTI

Il concorso 2025 per assistenti del Ministero della Cultura è aperto a coloro che hanno i requisiti generali di accesso ai concorsi pubblici, ovvero:

  • cittadinanza italiana o possesso dei requisiti previsti dall’articolo 38, commi 1, 2 e 3-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165;
  • maggiore età;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
  • non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione, né essere stati licenziati o dichiarati decaduti;
  • non aver riportato condanne, con sentenza passata in giudicato, per reati che costituiscono un impedimento all’assunzione presso una pubblica amministrazione;
  • idoneità fisica;
  • diploma di istruzione secondaria di secondo grado presso un istituto statale, paritario o legalmente riconosciuto (vale qualsiasi diploma di maturità).
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COME SI SVOLGE LA SELEZIONE

Nell’ambito della procedura concorsuale la Commissione RIPAM, ferme le competenze della commissione esaminatrice, si avvarrà anche di Formez PA.

Il concorso è organizzato su base territoriale e si articola in una sola prova scritta, che si svolgerà attraverso strumenti informatici (tablet) e piattaforme digitali, anche in sedi decentrate e anche con più sessioni consecutive non contestuali.

La prova scritta, distinta per i codici di concorso, consisterà in un test di n. 40 quesiti a risposta multipla da risolvere in 60 minuti, con un punteggio massimo attribuibile di 30 punti, di cui:

A) N. 25 QUESITI 

n. 10 quesiti comuni ai codici concorso, volti a verificare la conoscenza afferente alle seguenti materie:
– Elementi di diritto amministrativo, con particolare riferimento al codice dei contratti pubblici, alla disciplina del lavoro pubblico, alla responsabilità dei pubblici dipendenti, alla protezione dei dati personali;
– Nozioni di diritto penale, con particolare riferimento ai reati contro la Pubblica Amministrazione;
– Codice dell’Amministrazione digitale;
– Elementi di diritto dell’Unione europea;
– Elementi di contabilità di Stato;
– Lingua inglese (livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue);
– Conoscenza e uso delle tecnologie informatiche e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché dei programmi informatici più diffusi, di quelli in uso all’amministrazione e di software gestionali utilizzati in relazione ai processi lavorativi di competenza;


n. 15 quesiti, distinti per ciascun codice di concorso, relativi alle seguenti materie:

Codice 0
1 – Assistente per la tutela, accoglienza e vigilanza per il patrimonio e i servizi culturali:
– Legislazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (con particolare riferimento a luoghi di lavoro, uso delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale, cantieri temporanei o mobili, segnaletica di salute e sicurezza sul lavoro);
– Nozioni di marketing e comunicazione;
– Elementi di diritto del patrimonio culturale e nozioni sul patrimonio culturale;
– Struttura e organizzazione del Ministero della cultura;

Codice 02 – Assistente tecnico per la tutela e la valorizzazione:

– Nozioni di archeologia, storia dell’arte, storia della critica d’arte, museologia e museografia;
– Metodologie e tecniche dello scavo e della ricerca archeologica anche in ambito subacqueo;
– Elementi di diritto del patrimonio culturale e nozioni sul patrimonio culturale;
– Struttura e organizzazione del Ministero della cultura;

A ciascuna risposta è attribuito il seguente punteggio:

  • risposta esatta: +0,75 punti;
  • mancata risposta: 0 punti;
  • risposta errata: – 0,25 punti.

B) N. 7 QUESITI volti a verificare la capacità logico – deduttiva e di ragionamento critico – verbale.

A ciascuna risposta è attribuito il seguente punteggio:

  • risposta esatta: +0,75 punti;
  • mancata risposta: 0 punti;
  • risposta errata: -0,25 punti.

C) N. 8 QUESITI SITUAZIONALI relativi a problematiche organizzative e gestionali ricadenti nell’ambito degli studi sul comportamento organizzativo. I quesiti descriveranno situazioni concrete di lavoro, rispetto alle quali si intende valutare la capacità di giudizio dei candidati, chiedendo loro di decidere, tra alternative predefinite di possibili corsi d’azione, quale ritengano più adeguata.

A ciascuna risposta è attribuito, in funzione del livello di efficacia, il seguente punteggio:

  • risposta più efficace: +0,75 punti;
  • risposta neutra: +0,375 punti;
  • risposta meno efficace: 0 punti.

La prova si intende superata se è raggiunto il punteggio minimo di 21/30.

Non è prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti prima dello svolgimento della prova.

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CONSIGLI E GRUPPO TELEGRAM

Per chiedere consigli, scambiarsi informazioni e restare aggiornati su tutti gli step dei concorsi del Ministero della Cultura è disponibile questo Gruppo Telegram che permette anche di confrontarsi con altri candidati.

COME PRESENTARE LA DOMANDA

La domanda di partecipazione alla selezione 2025 del MiC deve essere trasmessa entro il 10 gennaio 2026 mediante il portale inPA, collegandosi a questa pagina e cliccando sul link relativo al profilo di assistente di proprio interesse.

I concorrenti devono avere un proprio domicilio digitale o un indirizzo PEC personale. Chi fosse sprovvisto di PEC può leggere in questa pagina come attivarne una immediatamente, online, anche da smartphone.

In caso di problemi nell’invio della domanda vi consigliamo di leggere questa guida che spiega in modo semplice e chiaro come registrarsi al portale inPA e candidarsi. Ricordiamo che per accedere alla piattaforma è necessario autenticarsi mediante SPIDCIECNS o credenziali eIDAS.

Da ultimo segnaliamo che, per accedere al concorso, si deve pagare la quota di partecipazione di euro 10,00.

BANDO

Per tutti i dettagli sul concorso per 1.800 assistenti del Ministero della Cultura vi invitiamo a leggere con attenzione il BANDO (Pdf 431 KB) integrale.

Per completezza informativa, rendiamo noto che l’avviso di selezione è stato pubblicato sul portale inPA in questa pagina.

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STIPENDIO PER ASSISTENTI

Lo stipendio mensile netto di un Assistente del Ministero della Cultura è di circa 1500 / 1600 Euro. Infatti lo stipendio tabellare annuo per gli Assistenti del MiC è pari a 20.884,37 Euro lordi per 12 mesi. A questo importo occorre aggiungere la tredicesima e le eventuali indennità, tra cui l’indennità di amministrazione annua lorda che è pari a 3.781,55 Euro.

La retribuzione è definita dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL) del Comparto Funzioni Centrali 2022/2024 che si può consultare in questa pagina. In particolare bisogna guardare la Tabella 2 – Nuova retribuzione tabellare annua, a pagina 52. L’indennità di amministrazione è invece indicata in questa tabella e per ulteriori dettagli è disponibile l’approfondimento sulle indennità di amministrazione dei Ministeri con gli ultimi aumenti.

RISERVE

Rimandiamo alla lettura del bando integrale per conoscere le riserve di posti per le categorie protette, a favore dei volontari delle Forze Armate e per gli operatori volontari che hanno concluso il servizio civile senza demerito. A tal proposito, si legga l’approfondimento sulla riserva per il servizio civile nei concorsi pubblici. Per valorizzare l’esperienza professionale maturata nei rapporti di lavoro a tempo determinato, è prevista anche una riserva non superiore al 40% dei posti per ciascun codice di concorso a favore del personale che, alla data di pubblicazione del bando, ha svolto servizio per almeno trentasei mesi.

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SUCCESSIVE COMUNICAZIONI

Ogni comunicazione sulla prova d’esame, compreso il calendario e il relativo esito, è effettuata attraverso il Portale inPA.

La data e il luogo di svolgimento della prova saranno resi disponibili sul Portale inPA almeno quindici giorni prima della data stabilita per lo svolgimento della stessa.

ALTRI CONCORSI E AGGIORNAMENTI

Vi invitiamo a consultare la sezione sui concorsi pubblici, che è costantemente aggiornata con i nuovi bandi indetti, e la pagina sui prossimi concorsi in uscita.

Per aiutarvi ad affrontare in maniera efficace le procedure concorsuali, abbiamo predisposto questa guida pratica nella quale forniamo tutti i consigli e le risorse utili su come prepararsi ai concorsi pubblici.

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Scritto da Laura Guadalupi - Giornalista, esperta di lavoro pubblico e formazione.
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