Contratto Scuola 2023: ecco il testo firmato PDF e le novità

AGGIORNAMENTO: E’ stato firmato il testo definitivo del CCNL Istruzione e Ricerca 2019 2021. Per tutti i dettagli leggete questa guida completa, dove trovare anche il testo del nuovo CCNL scuola in pdf da scaricare per la consultazione.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto scuola firmata il 14 luglio 2023 dal Ministero dell’istruzione e del merito (MIM) e dai sindacati.

Si tratta del nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) Comparto Istruzione, Università e Ricerca 2019/21, che regola sia gli aspetti normativi che il trattamento economico del personale dei settori scuola, università, ricerca e AFAM. Tra le novità introdotte ci sono una maggiore tutela del personale precario docente e ATA, e un ulteriore aumento di stipendio per i docenti.

Ecco nel dettaglio tutte le novità introdotte dal rinnovo del contratto scuola e il pdf dell’ipotesi di accordo con il testo del nuovo CCNL da scaricare e consultare.

FIRMATO IL RINNOVO DEL CONTRATTO SCUOLA 2019 2021

Il 14 luglio 2023 il Ministero dell’istruzione e del merito e le Organizzazioni sindacali di settore hanno firmato l’accordo per il rinnovo del CCNL scuola (Pdf 4Mb). Il Consiglio dei Ministri del 19 dicembre 2023 ha dato il via libera al documento, che dunque è ora in attesa dell’approvazione della Corte dei Conti per la firma definitiva, come vi spieghiamo in questo approfondimento.

IL NUOVO CCNL

Il nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) Comparto Istruzione, Università e Ricerca 2019/2021 era stato anticipato dal rinnovo del contratto scuola per la parte economica sottoscritto a novembre scorso (in questa pagina trovate il testo del CCNL scuola 2019 2021 parte economica da scaricare), che ha determinato un aumento di stipendio per docenti e ATA.

La definizione del nuovo CCNL firmata nel 2023 segue l’accordo politico sottoscritto tra il Ministro Valditara e i Sindacati lo scorso 22 novembre. Quest’ultimo, oltre a rendere subito erogabili gli aumenti degli stipendi per il personale docente e ATA, ha reso disponibili risorse finanziarie aggiuntive per ben 300 milioni di euro da utilizzare per il rinnovo contrattuale, stanziate dalla Legge di Bilancio 2022 sul Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa (FMOF). Ciò ha determinato un aumento medio di stipendio pari a circa 124 euro in più al mese per gli insegnanti.

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PRINCIPALI NOVITÀ INTRODOTTE

Grazie ad ulteriori provvedimenti, con il nuovo accordo 2023 per il rinnovo del contratto scuola vengono introdotte le seguenti novità:

• viene riconosciuta maggiore tutela al personale precario docente e Amministrativo, Tecnico e Ausiliario, a cui viene riconosciuta la fruizione di tre giorni remunerati di permesso per motivi personali o familiari;

• ulteriore incremento stabile della RPD (Retribuzione Professionale Docenti) che va da 194,80 euro a 304,30 euro al mese;

• incremento del CIA (Compenso Individuale Accessorio) compreso tra 79,40 euro e 87,50 euro;

• le retribuzioni delle ore aggiuntive per i docenti sono incrementate del 10% tramite il MOF;

• riordino delle aree relative al personale ATA delle istituzioni scolastiche e incremento sostanziale delle relative posizioni economiche. In particolare, il nuovo contratto prevede di:
  

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  – attivare gli sviluppi professionali verticali dal profilo A al profilo di Operatore, anche per favorire un’attività qualificata di assistenza alle esigenze degli alunni con disabilità;

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  – semplificare le procedure per accedere alle posizioni economiche attraverso un percorso più veloce di formazione e valutazione per l’inserimento in una graduatoria con validità triennale;

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  – attribuire nuove posizioni economiche orizzontali, stanziando, a fronte di una situazione attuale che vede l’attribuzione di 56.103 posizioni economiche per un valore lordo Stato totale, per 13 mensilità, pari a 66.944.857,50 euro, risorse aggiuntive per finanziare l’attribuzione di ulteriori posizioni economiche e/o di eventuali rivalutazioni economiche pari a 72.031.852,50 euro lordo Stato;

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  – istituire un nuovo ordinamento dei profili professionali che consentirà di valorizzare il personale ATA e le figure apicali dei Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) attraverso una nuova area di funzionari ai quali sarà possibile attribuire un incarico triennale di “elevata qualificazione professionale” (con un incremento della retribuzione pari a 60 euro mensili), eliminando l’area C (a oggi mai utilizzata) e, in fase transitoria, la possibile stabilizzazione in quest’area, degli attuali assistenti amministrativi facenti funzione che abbiano svolto per almeno tre anni il ruolo di DSGA nelle scuole, mediante procedure selettive riservate. Gli attuali DSGA di ruolo manterranno il diritto ad avere attribuito un incarico di elevata qualificazione sino alla cessazione.

Per maggiori informazioni vi invitiamo a leggere l’approfondimento sui nuovi profili professionali del personale ATA che spiega come vengono modificati, le mansioni svolte da ogni profilo, i requisiti di accesso e contiene anche la tabella da scaricare e consultare.

TESTO DELL’ACCORDO IN PDF DA SCARICARE

Mettiamo a vostra disposizione il TESTO INTEGRALE (Pdf 4Mb) dell’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL IR 2019/21.

LA DICHIARAZIONE DEL MINISTRO VALDITARA

Il nuovo contratto segna un importante passo avanti verso una sempre maggiore valorizzazione di tutto il personale della scuola, sia docenti sia ATA. – ha dichiarato il Ministro Valditara – Sono state inoltre recepite a livello contrattuale le funzioni del docente tutor e del docente orientatore e questo consentirà di affermare definitivamente il principio della personalizzazione dell’istruzione, rimarcando la centralità nel sistema della persona dello studente.

ULTERIORI INFORMAZIONI E AGGIORNAMENTI

Per tutte le informazioni sull’anticipazione del rinnovo del contratto scuola per la parte economica sottoscritto a novembre potete leggere l’approfondimento dedicato al nuovo CCNL scuola 2019 2021 parte economica.

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