Le migliori domande da fare al recruiter durante un colloquio di lavoro

Durante un colloquio di lavoro, il selezionatore potrebbe chiederti se hai domande da porgli.

Per fare una buona impressione, è opportuno non restare in silenzio e sfruttare questa occasione.

In questo articolo ti spieghiamo quali sono le x migliori domande da fare ad un colloquio di lavoro, divise per argomento.

CHE DOMANDE FARE AD UN RECRUITER?

Durante un colloquio di lavoro, fare domande al recruiter non solo mostra il tuo interesse per l’azienda e per la posizione aperta, ma ti permette anche di ottenere informazioni utili per capire se l’azienda e il ruolo sono adatti alle tue esigenze e ai tuoi obiettivi di carriera.

Inoltre, fare domande dimostra la tua capacità di pensare criticamente e di valutare attentamente le opportunità lavorative. Il recruiter, infatti, valuta anche la tua predisposizione al dialogo, la tua capacità di analisi, le tue priorità e la tua curiosità per il nuovo contesto.

Nella scelta delle domande da fare al colloquio, tieni ben presente le tue esigenze ed ambizioni personali. Specialmente se stai cercando di cambiare lavoro, fai domande che ti aiutino ad essere certo che non ti ritroveresti a dover affrontare a breve i motivi per cui stai cambiando lavoro attualmente.

LE DOMANDE DA FARE A UN COLLOQUIO SULLA POSIZIONE

Una delle prime domande da fare al recruiter riguarda il ruolo e le responsabilità della posizione per cui stai applicando. Chiedere delucidazioni di questo tipo può aiutarti a comprendere maggiormente nel dettaglio le competenze richieste e le attività che si svolgeranno.

Ciò servirà a farti decidere, in caso di esito positivo, se il ruolo si adatta alle tue aspettative e ai tuoi obiettivi professionali. Inoltre, darà al recruiter l’impressione che tu sia realmente motivato, e potrebbe facilitare il tuo avanzamento nel processo di selezione.

Ecco alcune domande di esempio:

• Posso sapere perché il ruolo è vacante?
• Come si svolge di solito una giornata lavorativa?
• Quali sono le principali mansioni relative al ruolo?
• Quali sono le cose più importanti che vorreste vedere realizzate nei primi 30 giorni di impiego?
• Quali sono le qualità necessarie per avere successo in questa posizione?
• Si tratta di un nuovo ruolo?
• Le principali responsabilità potrebbero subire cambiamenti?
• Quali sono le vostre aspettative di performance per il primo anno?
• Quali sono le sfide principali legate a questa posizione?
• Potete farmi vedere degli esempi di progetti a cui dovrò lavorare?
• Quali sono le competenze e le esperienze che cercate in un candidato ideale?

COSA CHIEDERE AD UN COLLOQUIO SUL TEAM DI LAVORO

Un’altra area importante da esplorare durante un colloquio di lavoro è il gruppi di lavoro e le modalità di svolgimento della collaborazione all’interno dell’azienda.

Chiedere al recruiter di descrivere il team, la struttura gerarchica e le dinamiche di lavoro può aiutare a capire se questa realtà si potrebbe adattare al tuo stile di lavoro e alle tue preferenze.

Ecco alcune domande che potresti rivolgere al selezionatore:

• A chi riferirò direttamente?
• Con la mia presenza, quali punti deboli del team prevedete di rafforzare?
• Quante persone lavoreranno direttamente con me?
• Con chi lavorerò maggiormente?
• In che modo il mio team si colloca all’interno dell’organizzazione aziendale?
• Che atmosfera si respira nel team?
• Ci sarà la necessità di gestire il team da remoto?
• Come viene gestita la comunicazione all’interno del team?
• Come vengono assegnati i compiti?
• Come vengono gestiti eventuali conflitti e divergenze di opinione?
• Cosa può dirmi delle persone con le quali dovrei lavorare?
• Prevedete di assumere più persone in questo reparto nel prossimo anno?
• Con quali altri uffici collabora il team?
• Quali sono i punti di forza e le sfide principali del team?

QUALI DOMANDE FARE AD UN MANAGER AL COLLOQUIO

Un altro aspetto importante da considerare durante un colloquio di lavoro è la figura del proprio manager di riferimento. Potrebbe essere opportuno porre domande che ti facciano comprendere lo stile di leadership del tuo futuro responsabile, il suo background professionale e la sua esperienza all’interno dell’azienda, per comprendere se la descrizione sia o meno in linea con le tue aspettative.

Se ti trovi in fase di secondo colloquio, probabilmente potrai porre i tuoi interrogativi direttamente al tuo referente. Potresti ad esempio chiedere:

• Quali sono i suoi obiettivi per la posizione?
• Come gestisce i conflitti in ufficio?
• Come favorisce la crescita e lo sviluppo del personale?
• Qual è lo stile di management del responsabile?
• Quali qualità apprezza maggiormente in un collaboratore?
• Cosa non vorrebbe mai vedere in un vostro dipendente?
• Come gestisce il feedback sulle prestazioni?

DOMANDE DA FARE AD UN COLLOQUIO AL SELEZIONATORE SULL’AZIENDA

Un altro aspetto importante da considerare durante un colloquio di lavoro è la visione aziendale. Chiedere al recruiter di descrivere la cultura e l’etica dell’azienda può aiutare a capire se l’ambiente di lavoro è adatto alla propria personalità e ai propri valori.

Puoi scegliere tra le seguenti domande:

• Come descriverebbe la cultura aziendale?
• Quale stile di gestione è utilizzato all’interno dell’azienda?
• Quali sono le principali sfide che l’azienda sta affrontando al momento?
• Chi sono i vostri principali competitor?
• Avete qualche tipo di rito o abitudine comune in ufficio?
• Cosa fate di solito per il pranzo?
• Cosa c’è di diverso nel lavorare qui rispetto ad altre aziende?
• Conosco la storia dell’azienda, ma potrebbe darmi più dettagli su (…)?
• Cosa vedete nel futuro dell’azienda?
• Cosa apprezzano di più le persone nel lavorare qui?
• Può raccontarmi come si è svolto l’ultimo evento di team building?
• Ci sono stati cambiamenti significativi in azienda negli ultimi tre anni?

DOMANDE SUL PERCORSO DI CRESCITA

Non aver timore di chiedere al recruiter come l’azienda supporti lo sviluppo professionale dei dipendenti e quali opportunità di formazione e crescita prevede.

Questo può aiutarti a valutare se il percorso di sviluppo sia soddisfacente o meno. Ecco alcune domande che potresti porre in merito:

• Qual è il processo di inserimento?
• Viene offerta della formazione periodica?
• Dov’è l’ultima persona che ha ricoperto questo ruolo?
• Come sono progrediti i migliori dipendenti in questa posizione?
• In che modo e con quale frequenza viene valutata la prestazione dei dipendenti?
• Quali sono per me le opportunità a lungo termine in questa posizione?
• Quali sono i traguardi raggiungibili per chi occupa questa posizione?
• Quali sono le politiche aziendali di promozione interna?
• Potrò lavorare in futuro anche su altri progetti?

DOMANDE DA FARE A FINE COLLOQUIO SUL PROCESSO DI SELEZIONE

A fine colloquio, si possono chiedere al recruiter dei chiarimenti sui prossimi passaggi del processo di selezione.

Questo può anche essere l’ultimo momento per avvalorare la tua candidatura e togliere eventuali dubbi al tuo interlocutore sul fatto che sia proprio tu la persona giusta per questo incarico. Potresti ad esempio chiedere?

• Ci sono dubbi sulle mie skill?
• Come vengono gestite le comunicazioni sull’esito del colloquio?
• In caso di esito positivo, quando potrei iniziare?
• Quali sono le prossime fasi del processo selezione?
• C’è qualche altra informazione su di me che posso fornirvi e che vi sarebbe utile?

Ricorda di porre domande che non risultino invadenti o inappropriate e di scegliere quei quesiti che ti aiutino a prendere una decisione su un’eventuale offerta di lavoro, valutando anche il caso di rifiutare la proposta.

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