Come rifiutare una proposta di lavoro: consigli ed esempi

rifiutare una proposta

Durante la tua lunga ricerca di un impiego non pensavi che ti saresti mai trovato in questa situazione, eppure è accaduto: devi rifiutare una proposta di lavoro.

In questo articolo ti accompagniamo nel valutare i motivi della tua decisione, per essere certi che sia la scelta corretta, e ti diamo tutti i consigli per declinare gentilmente una proposta di lavoro.

Infine mettiamo a tua disposizione degli esempi scritti da scaricare gratuitamente e modificare con i tuoi dati.

10 MOTIVI PER RIFIUTARE UN’OFFERTA DI LAVORO

Prima di capire come rifiutare una proposta di lavoro, analizziamo quali motivi ti stanno spingendo a compiere questo passo, per essere sicuri che sia la scelta giusta:

1) Contratto: la tipologia di contratto offerta non è soddisfacente per le tue esigenze. Ad esempio, se l’offerta è per un ennesimo contratto di stage o se hai già un contratto a tempo indeterminato e ti propongono un inserimento a termine;


2) Stipendio: la RAL offerta non è sufficiente per le tue esigenze finanziarie. Se ti piace l’offerta ma senti che lo stipendio non è equo o non rispetta le tue aspettative, è bene fermarsi e trovare qualcosa di maggiormente adeguato al proprio stile di vita, alle proprie competenze e al proprio impegno;


3) Azienda: potresti non essere convinto della cultura e dei valori aziendali o potrebbe non sembrarti una realtà solida;


4) Posizione: il ruolo offerto potrebbe non essere quello che stai cercando o potrebbe non avere sufficienti opportunità di crescita professionale;


5) Benefit: spesso i benefit fanno pendere l’ago della bilancia su una proposta piuttosto che su un’altra, facendo chiudere un occhio su altri aspetti non del tutto soddisfacenti. Potresti infatti volere un pacchetto di benefici aggiuntivi più robusto, come ferie pagate o assicurazione sanitaria;


6) Orario: potresti volere un orario più flessibile, non essere disposto a lavorare ore straordinarie o a fare turni notturni e nei weekend. Se per te sono sacrifici insormontabili e non necessari per la tua professione, fai bene a valutare un rifiuto;


7) Sede: il luogo di lavoro potrebbe essere molto lontano dalla tua abitazione e sai che molto tempo in auto o sui mezzi pubblici diminuirebbe la qualità della tua vita o ti costringerebbe a trascorrere troppe ore fuori casa, magari con dei figli piccoli che ti aspettano;


8) Offerta migliore: se un’altra proposta ti alletta di più, fai bene a rifiutare quanto prima l’offerta che non fa al caso tuo;


9) Persone: se, dopo aver conosciuto il tuo responsabile i tuoi colleghi, senti che sarebbe davvero difficile averci a che fare tutti i giorni, fai bene a fermarti e a considerare altre possibilità;


10) Istinto: dopo aver analizzato nove motivi assolutamente razionali, è bene lasciare sempre un piccolo spiraglio al nostro sesto senso, che può metterci in allarme su una determinata situazione, anche se non riusciamo a focalizzare con precisione le motivazioni.

CONSIGLI SU COME RIFIUTARE UN’OFFERTA DI LAVORO

A prescindere dal modo in cui comunicherai col recruiter, ecco come rifiutare educatamente una proposta di lavoro:

  • sii veloce nel dare una risposta: l’azienda dovrà riconsiderare altri candidati per una posizione che probabilmente considerava già assegnata, quindi apprezzerà la tua celerità;

  • mostra apprezzamento e gratitudine per essere stato scelto: stai negando a qualcuno il tuo consenso, quindi è bene spendere delle parole positive per chi ti aveva scelto;

  • usa un tono cortese e professionale: questo può influire sul tuo futuro lavorativo e sulla tua reputazione;

  • mantieni una prospettiva positiva: rifiutare un’offerta di lavoro – anche se ancora non hai trovato quella giusta – non è un fallimento, ma un’opportunità per trovare un lavoro che soddisfi meglio le tue esigenze e i tuoi obiettivi;

  • sii onesto ma discreto: se hai deciso di rifiutare l’offerta di lavoro a causa di fattori specifici, come la retribuzione, è importante essere sinceri. Non è però necessario entrare in dettaglio sui motivi del rifiuto, ad esempio specificando che lo stipendio ti consente a malapena di coprire le rate del mutuo e dell’auto;

  • mantieni i rapporti: è importante mantenere buoni rapporti con l’azienda e con il rappresentante delle risorse umane. Potresti incontrarli di nuovo in futuro e un sano networking va sempre alimentato;

  • chiedi il collegamento sui social professionali: non è raro trovare lavoro su Linkedin e, in questo modo, manterrai sempre vivo il ricordo di chi sei.

COME RIFIUTARE UNA PROPOSTA DI LAVORO: ESEMPI

Ecco tre esempi su come rifiutare una proposta di lavoro, suddivisi in base al motivo che ti ha spinto a prendere questa decisione.

Puoi scaricare gratuitamente il nostro file word e scegliere uno dei nostri tre esempi, modificandolo con i tuoi dati.


ESEMPIO N. 1: TI PIACE L’AZIENDA, MA NON LA POSIZIONE

Gentile [Nome del Reclutatore/Datore di Lavoro],

La ringrazio molto per avermi offerto la posizione di [Nome del ruolo] presso [Nome dell’azienda]. Sono stato notevolmente lusingato dall’opportunità e ho apprezzato molto il tempo che mi ha dedicato durante il processo di selezione.

Dopo aver considerato attentamente la proposta, ho deciso di declinarla. Non è stata una decisione facile, in quanto ho molto rispetto e ammirazione per la vostra azienda e per il lavoro che fate. Mi sarebbe davvero piaciuto entrare a far parte della vostra squadra; tuttavia, la specifica posizione offerta non è la più adatta a me e alle mie ambizioni professionali. Vorrei ringraziarla ancora per avermi offerto questa opportunità e per aver creduto nelle mie capacità.

Spero che possiamo mantenere i contatti, specialmente nel caso in cui dovessero crearsi delle nuove opportunità lavorative, maggiormente in linea con la mia esperienza e i miei obiettivi. Sarei quindi lieto di poterci incontrare nuovamente in futuro.

La ringrazio nuovamente per il suo tempo e la sua considerazione.

Cordiali saluti,

[Il Tuo Nome]


ESEMPIO N. 2: HAI ACCETTATO UN’ALTRA PROPOSTA

Egregio [Nome del Reclutatore/Datore di Lavoro],

La ringrazio per avermi invitato a un colloquio e per avermi successivamente offerto una posizione presso la Sua azienda [Nome dell’azienda]. Sono rimasto molto colpito dalla proposta e sono grato per il tempo che ha impiegato per discutere del ruolo con me.

Dopo un’attenta analisi, ho dovuto prendere una decisione che si è rivelata molto difficile. Mi rincresce quindi comunicarle che sono costretto a declinare la vostra offerta. Recentemente ho accettato un’altra proposta che ritengo più adatta alle mie esigenze professionali e che non posso proprio rifiutare.

Desidero ringraziarla ancora per avermi considerato e per l’opportunità che mi ha offerto. Mi auguro che questa situazione non pregiudichi i nostri futuri rapporti, in quanto ritengo l’esperienza della selezione assolutamente positiva e mi piacerebbe che le nostre strade possano un domani nuovamente incrociarsi.

La ringrazio per la Sua comprensione e Le porgo i miei cordiali saluti.

Distinti saluti,
[Il tuo nome]


ESEMPIO N. 3: LO STIPENDIO È TROPPO BASSO

Egregio [Nome del Reclutatore/Datore di Lavoro],

La ringrazio molto per aver scelto proprio per me per la proposta di lavoro presso [Nome dell’Azienda]. Sono stato lusingato dall’opportunità e ho apprezzato molto il tempo che mi ha dedicato.

Tuttavia, dopo aver soppesato attentamente tutti i fattori, ritengo che lo stipendio proposto non soddisfi le mie aspettative e non sia commisurato alla mia esperienza. Pertanto, mi dispiace dover rifiutare questa offerta.

Sarei lieto di mantenere i rapporti tra di noi, in quanto mi ha fatto davvero piacere conoscerla ed entrare in contatto con la vostra realtà. Mi farebbe piacere se in futuro si creassero dei nuovi spazi per una proficua collaborazione. Ancora una volta, la ringrazio per avermi considerato per questa opportunità e per la considerazione che ha avuto della mia persona e del mio profilo professionale.

Distinti saluti,

[Il tuo nome]

COME DECLINARE UN’OFFERTA DI LAVORO: TRE OPZIONI

Adesso che hai anche gli esempi su come rifiutare una proposta di lavoro, devi scegliere il canale tramite cui rendere nota la tua decisione:

1) tramite Linkedin: questa opzione ha il vantaggio di essere semplice e veloce. Rispondi privatamente, utilizzando la messaggistica privata, e non pubblicare solo un commento su un post o sul profilo del destinatario. Anche se si tratta di un processo rapido e meno impegnativo, ma è importante gestirlo con la stessa cura e professionalità che useresti in qualsiasi altra situazione.


2) al telefono: è l’opzione emotivamente più impegnativa, perché dovrai gestire la delusione di chi si vede dare una notizia non piacevole, ma questa premura potrebbe essere apprezzata in futuro. Uso questo mezzo di comunicazione se hai stabilito un rapporto più amichevole col selezionatore e se sei intenzionato a non chiudere definitivamente tutte le porte. Accertati di chiamare in un orario consono e di usare un tono particolarmente cordiale durante tutta la conversazione;


3) via e-mail: è probabilmente il mezzo di comunicazione maggiormente utilizzato perché consente di ponderare bene i toni e le parole e si addice perfettamente ad una conversazione formale. Inoltre, è sempre un bene lasciare traccia scritta di quanto accaduto, così il recruiter potrà ritrovarti facilmente qualora desideri contattarti nuovamente in futuro.

Qualunque sia la tua scelta, segui i nostri consigli generali e lasciati ispirare dai nostri esempi visti sopra.

RIFIUTARE IL LAVORO È LA SCELTA GIUSTA?

Ora che sai come rifiutare una proposta di lavoro nel modo corretto, fermati un attimo prima di inviare l’e-mail o alzare la cornetta e poniti queste dieci domande per essere sicuro che sia davvero la scelta corretta:

  1. L’offerta di lavoro mi aiuterà a raggiungere i miei obiettivi professionali a lungo termine?
  2. Lo stipendio e i benefit offerti sono soddisfacenti per le mie esigenze finanziarie?
  3. La posizione offerta mi offre le opportunità di crescita professionale che sto cercando?
  4. La cultura aziendale e i valori dell’azienda sono in linea con le mie convinzioni personali?
  5. Mi sento a mio agio con il team di lavoro e il mio futuro responsabile?
  6. La sede di lavoro è conveniente per me?
  7. L’orario di lavoro è compatibile con la mia vita privata e le mie responsabilità personali?
  8. Ho chiesto abbastanza informazioni sulla posizione e l’azienda per prendere una decisione informata?
  9. Ho considerato tutti gli aspetti importanti, come le opportunità di formazione e sviluppo, la stabilità aziendale, etc.?
  10. Vorrei rifiutare solo perché in realtà ho paura di cambiare lavoro?

La proposta di lavoro perfetta sotto tutti i punti di vista non esiste, ma se a più di tre domande hai risposto verso il rifiuto, allora probabilmente si tratta della scelta migliore.

COME SCEGLIERE TRA DUE LAVORI

Può capitare che il vero dilemma non sia tanto come rifiutare una proposta di lavoro ma come scegliere quella giusto, perché che hai ricevuto ben due offerte di lavoro nello stesso momento e non sei sicuro di quale sia la migliore.

Anzitutto devi essere fiero di te stesso ed essere contento che sia questo il problema che sei chiamato ad affrontare: sei nella posizione di poter scegliere e non di doverti accontentare.

Per prendere la scelta corretta, segui questo semplice procedimento:

  • prendi un foglio di carta e dividilo in tre colonne;
  • in cima alla prima colonna scrivi “aspetto” e sotto scrivi tutti gli aspetti che abbiamo visto prima (ad esempio: stipendio, orario, posizione);
  • in cima alla seconda colonna scrivi il nome della prima azienda e, in corrispondenza di ogni riga, assegna un punteggio da 1 a 10 ad ogni aspetto;
  • in cima alla terza colonna scrivi il nome della seconda azienda e ripeti lo stesso procedimento fatto per la prima azienda.

Alla fine, tira una riga e fai la somma: l’azienda che avrà ottenuto il punteggio maggiore, sarà quella che fa per te!

Se il divario di punteggio è davvero minimo e ancora non sei convinto, chiedi un parere a parenti e amici: ascoltare un punto di vista diverso sarà sicuramente di aiuto, anche se la scelta finale spetta solo a te.

COME RICONTATTARE UN’AZIENDA DOPO AVER RIFIUTATO L’OFFERTA DI LAVORO

E se, dopo aver impiegato tante energie a capire come rifiutare una proposta di lavoro, ti sei pentito? Ecco un esempio di un’email da scrivere per ricontattare il recruiter:

Gentile [Nome del Reclutatore/Datore di Lavoro],

come sta? Spero bene e che si ricordi del nostro incontro, di cui io ho mantenuto un ottimo ricordo.

Mi permetto di scriverle perché ho una richiesta da farle. È passato un po’ di tempo dall’ultima volta che ci siamo parlati [specificare l’anno o il mese in cui avete fatto il colloquio], quando ci siamo incontrati per discutere della posizione di [specificare la posizione per cui ti eri candidato].

Desidero farle sapere che, da allora, ho continuato a seguire con interesse l’evoluzione della sua azienda e mi sono reso conto che rispecchia le mie aspirazioni professionali. All’epoca del nostro incontro ho ritenuto opportuno non proseguire con la selezione ma sono certo che questo sarebbe il momento ideale per riprendere il discorso. Pertanto, mi piacerebbe sapere se c’è ancora la possibilità di lavorare con voi, sia nella posizione per cui mi ero candidato, sia in altri ruoli adatti al mio profilo professionale, [come ad esempio la posizione X che ho visto sul vostro sito].

Allego una copia aggiornata del mio curriculum vitae, nel caso le possa essere utile. Sarei ben volentieri a sua disposizione per un incontro o una chiamata telefonica, a seconda di ciò che le è più comodo.

La ringrazio in anticipo per la sua attenzione e per la gentilezza che vorrà riservarmi.

Distinti saluti,

[Firma]

Un consiglio: non essere timido nel proporti nuovamente, non c’è niente di male. Le circostanze nella vita possono cambiare, sia per te che per chi hai davanti. Cerca di personalizzare il più possibile questa e-mail, magari inserendo un momento particolare legato al vostro incontro. In questo modo, riuscirai subito a risvegliare la memoria di chi sta leggendo e, allo stesso tempo, farai capire che non hai fatto un banale copia e incolla ma che tieni davvero a lavorare con quell’azienda. Prima, era semplicemente il momento sbagliato.

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di Irene A.
Digital Career Coach, esperta di orientamento e formazione.
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