Dove conviene inviare la MAD: le 20 migliori province

In qualsiasi momento dell’anno è possibile inviare la domanda di messa a disposizione per lavorare nelle scuole, ma dove conviene inviare la MAD?

Vediamo insieme dove si lavora di più con le messa a disposizione e quali sono le 20 migliori province in cui inviare la MAD.

DOVE INVIARE LA MAD 2023 2024

La domanda di messa a disposizione docenti, così come la MAD ATA, è un’autocandidatura che si può inviare a tutte le scuole per ottenere incarichi di supplenza.

Tuttavia, in base al regolamento per le supplenze ai docenti a.s. 2023/24 e a quanto previsto dalla circolare sulle supplenze pubblicata dal Ministero dell’istruzione e del merito (MIM) il 19 luglio 2023, i dirigenti scolastici possono attribuire supplenze ai docenti tramite MAD solo in caso di esaurimento o insufficienza delle graduatorie di istituto, anche delle scuole viciniori.

Dunque, è importante capire quali sono le province dove si lavora di più con la MAD e dove conviene inviare la messa a disposizione, per avere maggiori possibilità di ottenere un incarico di lavoro.

LE 20 MIGLIORI PROVINCE PER LA MESSA A DISPOSIZIONE 2023 2024

Contrariamente a quanto potresti pensare, inviare la domanda di messa a disposizione nelle grandi città (ad esempio Roma, Milano, Torino o Palermo dove c’è una maggiore presenza di istituti scolastici) non sempre è una buona idea.

Infatti, sono migliaia gli aspiranti che inviano la MAD per queste città e province, pensando di avere più possibilità di essere chiamati. Senza contare che si tratta anche delle città e province che, generalmente, hanno le graduatorie più numerose.

Di conseguenza, queste province diventano quelle in cui statisticamente ci sono meno possibilità di ottenere un incarico, proprio per l’eccessivo numero di candidati disponibili.

Quindi, può convenire fare domanda di messa a disposizione nelle scuole delle province meno inflazionate, in cui ci sono più probabilità di ottenere una supplenza.

Ecco quali sono le 20 migliori province in cui inviare la MAD per ottenere supplenze tramite messa a disposizione nell’a.s. 2023/24:

• Arezzo;
• Asti;
• Biella;
• Cremona;
• Forlì-Cesena;
• Gorizia;
• Imperia;
• Lecco;
• Lodi;
• Mantova;
• Novara;
• Piacenza;
• Pordenone;
• Parma;
• Ravenna;
• Rovigo;
• Siena;
• Udine;
• Vercelli;
• Vicenza.

GUIDA SULLA MAD E COME INVIARLA

Per tutte le informazioni sulla messa a disposizione 2023/2024 ti consigliamo di leggere la guida sulla messa a disposizione – MAD per i docenti e quella sulla messa a disposizione ATA, dove trovi tutte le spiegazioni su come inviare la MAD, le ultime novità, il modello MAD gratis pdf e word da scaricare e l’indirizzario di tutte le scuole italiane per inviare la messa a disposizione.

In questo articolo abbiamo anche indicato qual è la migliore soluzione a pagamento, nel caso non volessi perdere tempo con l’invio e preferissi affidarti a dei professionisti che ti darebbero anche consulenza gratuita.

Mettiamo a tua disposizione anche l’approfondimento sui requisiti per la messa a disposizione, con l’indicazione dei titoli minimi necessari per inviare la MAD, la guida su quando mandare la MAD 2023 2024 e la guida su quanto si guadagna con la messa a disposizione – MAD, utile per conoscere qual è lo stipendio per le supplenze da MAD.

EFFICACIA DELLA MAD

E’ bene sottolineare, per completezza informativa, che mentre per le supplenze ai docenti l’invio della MAD è efficace, perché ogni anno ci sono migliaia di cattedre scoperte e servono supplenti per coprire posti di lavoro distribuiti in tutta Italia, non è così per la MAD ATA.

Per il personale ATA, infatti, ci sono le graduatorie di terza fascia colme di aspiranti supplenti i quali hanno precedenza per le supplenze al personale ATA rispetto a chi invia la MAD.

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