Quando mandare la MAD 2024: i periodi migliori

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La messa a disposizione si può mandare anche più volte durante l’anno, non è previsto generalmente un periodo specifico per quando mandare la MAD.

Tuttavia alcuni periodi dell’anno offrono maggiori possibilità di ottenere una supplenza tramite MAD, perchè le scuole cercano maggiormente supplenti.

In sostanza, si tratta dei periodi in cui presso le scuole sono in corso le convocazioni per le supplenze ai docenti e le supplenze al personale ATA, e i dirigenti scolastici ricorrono alle supplenze tramite messa a disposizione per coprire le cattedre e i posti vacanti.

Oppure dei periodi in cui i docenti si assentano maggiormente, ad esempio per le ferie o per i malanni stagionali, e quindi c’è bisogno di supplenti. E’ bene specificare, inoltre, che alcuni istituti scolastici raccolgono le istanze in determinati periodi dell’anno, dunque prevedono delle scadenze.

Per aiutarti ad individuare quando è meglio mandare la MAD ti spieghiamo di seguito quali sono i periodi migliori per inviare la messa a disposizione 2024.

QUANDO MANDARE LA MAD 2024

Sia la messa a disposizione docenti che la messa a disposizione ATA sono autocandidature che i docenti e il personale ATA possono inviare alle scuole per ottenere supplenze annuali (al 31 agosto) o fino al termine delle lezioni (al 30 giugno), o supplenze brevi e temporanee, che possono avere durata inferiore o superiore a 30 giorni.

In quanto tali, possono essere inviate durante tutto l’anno, anche più volte. Tuttavia, inviare la domanda di messa a disposizione quando mandare la MAD consente con maggiore frequenza di ottenere una supplenza è sicuramente una delle scelte migliori.

Indubbiamente, i periodi migliori durante l’anno in cui inviare la MAD sono i seguenti:

  • agosto (dopo il 15) – generalmente dopo metà agosto le segreterie scolastiche iniziano a convocare il personale scolastico e i supplenti per coprire i posti vacanti;

  • settembre e ottobre – l’assegnazione delle cattedre subisce sempre dei ritardi e bisogna coprire i posti scoperti;

  • gennaio e febbraio – il periodo dopo Natale è uno dei migliori per mandare la messa a disposizione, perchè molti docenti chiedono i congedi parentali o le ferie, e diverso personale si assenta a causa dell’influenza o di altri malanni stagionali. Inoltre, in questi mesi partono i corsi di recupero per gli studenti che hanno mostrato carenze nel primo quadrimestre;

  • marzo e aprile – in questo periodo cadono la Pasqua e diverse festività nazionali e civili, pertanto non manca il personale che usufruisce di congedi, permessi e ferie per avere ponti e weekend lunghi;

  • giugno e luglio – generalmente, l’estate è uno dei momenti migliori dell’anno in cui inviare la MAD. Terminate le lezioni, le scuole avviano i corsi estivi di recupero per gli studenti che hanno avuto delle insufficienze in una o più materie, che si svolgono fino al 31 agosto, per cui occorre trovare supplenti disponibili a lavorare nel periodo estivo.

EFFICACIA DELLA MAD

E’ importante sottolineare, per completezza informativa, che mentre per le supplenze ai docenti l’invio della messa a disposizione (MAD) è efficace, perché ogni anno ci sono migliaia di cattedre scoperte e servono supplenti per coprire posti di lavoro distribuiti in tutta Italia, non è così per la MAD ATA.

Per il personale ATA, infatti, ci sono le graduatorie di terza fascia colme di aspiranti supplenti i quali hanno precedenza per le supplenze al personale ATA rispetto a chi invia la MAD.

GUIDA SULLA MAD E COME INVIARLA

Per tutte le informazioni sulla messa a disposizione 2024 ti consigliamo di leggere la guida sulla messa a disposizione – MAD per i docenti e quella sulla messa a disposizione ATA, dove trovi tutte le spiegazioni su come inviare la MAD, le ultime novità, il modello MAD gratis pdf e word da scaricare e l’indirizzario di tutte le scuole italiane per inviare la messa a disposizione.

Mettiamo a tua disposizione anche l’elenco delle 20 migliori province dove conviene inviare la MAD per avere più possibilità di essere chiamati, l’approfondimento sui requisiti per la messa a disposizione e la guida su quanto si guadagna con la messa a disposizione.

In questo articolo abbiamo anche indicato qual è la migliore soluzione a pagamento per inviare la MAD, nel caso non volessi perdere tempo con l’invio e preferissi affidarti a dei professionisti che ti darebbero anche consulenza gratuita.

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di Angela V.
Redattrice, esperta di lavoro pubblico e privato.
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