Formazione per docenti, dirigenti e studenti sulla sicurezza sul lavoro

Ecco cosa prevede il nuovo protocollo per la formazione in materia di sicurezza sul lavoro nelle scuole

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Al via il nuovo Protocollo per la formazione in tema di sicurezza sul lavoro da attuare in ambito scolastico, nato dalla collaborazione tra INAIL, Ministero del Lavoro, Ministero dell’Istruzione e Ispettorato Nazionale del lavoro.

Si tratta di un’intesa che condurrà alla la realizzazione di azioni congiunte per aumentare la consapevolezza del rischio nelle istituzioni scolastiche, a partire dai giovani impegnati nei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, fino a misure formative per gli stessi docenti.

Scopriamo allora insieme cosa prevedono i nuovi percorsi di formazione sulla sicurezza sul lavoro, a chi si rivolgono e come funzionano.

FORMAZIONE SICUREZZA LAVORO A SCUOLA: IL PROTOCOLLO

Le modalità con cui verranno attuati i percorsi di formazione sulla sicurezza sul lavoro nelle scuole sono definite con il nuovo  “Protocollo d’intesa per la promozione e la diffusione della cultura della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e orientamento” . Un documento sottoscritto in data 26 maggio dal Presidente dell’INAIL, Franco Bettoni, dal Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Andrea Orlando, dal Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, e dal Direttore dell’Ispettorato nazionale del lavoro (INL), Bruno Giordano, alla presenza del direttore generale dell’Istituto, Andrea Tardiola. Si tratta di un’intesa di durata triennale che punta, con azioni formative e informative specifiche, a sensibilizzare e supportare studenti e insegnanti sulla consapevolezza del rischio sui luoghi di lavoro.

A CHI SI RIVOLGE

Il nuovo protocollo per la formazione sulla sicurezza sul lavoro a scuola si rivolge a:

  • dirigenti scolastici;

  • docenti;

  • studenti.

OBIETTIVI

L’obiettivo del nuovo protocollo sulla formazione relativa alla sicurezza sul lavoro a scuola è triplice e mira quindi a realizzare tre azioni congiunte:

  • azioni volte a sensibilizzare e supportare i dirigenti scolastici, i docenti e gli studenti sulla consapevolezza del rischio attraverso interventi formativi e informativi sulle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro;

  • azioni formative rivolte ai docenti in possesso dei requisiti richiesti dal Decreto Interministeriale del 6 marzo 2013 per l’aggiornamento finalizzato al mantenimento della qualifica di formatore-docente nel campo della salute e sicurezza sul lavoro;

  • azioni volte a ridurre sistematicamente gli eventi infortunistici tramite l’utilizzo strategico di efficaci azioni di formazione e informazione, destinate ai dirigenti scolastici, ai docenti e a tutti gli studenti. In particolare, per gli studenti che sono prossimi all’inserimento nel mondo del lavoro o che sono coinvolti nei “Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento”.

FORMAZIONE SICUREZZA LAVORO: COSA PREVEDE IL PROTOCOLLO

Con il Protocollo, Ministeri competenti e altri firmatari, INAIL e l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, devono, ognuno per propria competenza hanno dei compiti ben determinati perchè si raggiungano gli obiettivi sopraelencati, ovvero:

  • avviare delle attività progettuali secondo la modalità ritenuta più adeguata rispetto alle finalità di ciascuna iniziativa e alle condizioni di fattibilità;

  • promuovere e divulgare la cultura della salute e della sicurezza sul lavoro in ogni ambiente di vita, di studio e di lavoro anche attraverso la valorizzazione delle specifiche proposte progettuali e la diffusione di iniziative significative e di buone pratiche, realizzate con il coinvolgimento delle rispettive strutture territoriali;

  • stabilire percorsi di alternanza scuola- lavoro, quali ad esempio tirocini curriculari e stage, previo coinvolgimento della Conferenza delle Regioni.

L’INAIL dal canto suo, si impegna anche ad adeguare, anche sotto il profilo normativo, il corso di formazione generale “Studiare il lavoro”. L’Istituto, infatti deve realizzare:

  • azioni di supporto in relazione all’applicazione dei criteri previsti per l’individuazione dei docenti in possesso dei requisiti per l’erogazione della formazione sulla salute e sicurezza sul lavoro nelle scuole di appartenenza;

  • gli interventi di aggiornamento rivolti ai docenti-formatori;

  • l’erogazione di corsi di formazione in modalità di apprendimento a distanza.

AGGIORNAMENTO PER LA QUALIFICA DI FORMATORE – DOCENTE

Come accennato, il Protocollo ha previsto anche corsi di formazione rivolti ai docenti in possesso dei requisiti richiesti dal Decreto Interministeriale del 6 marzo 2013, per l’aggiornamento necessario al mantenimento della qualifica di formatore-docente nel campo della salute e sicurezza sul lavoro.

Le azioni di formazione e informazione destinate agli studenti, invece, coinvolgeranno in primo luogo quelli che sono prossimi all’inserimento nel mondo del lavoro o che sono impegnati nei Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (Pcto). Ciò, anche attraverso la messa a disposizione di strumenti volti ad affiancare le istituzioni scolastiche nell’assolvimento dei propri obblighi formativi nei confronti degli allievi equiparati a lavoratori in ambito scolastico e coinvolti nell’alternanza scuola lavoro.

CHI GESTISCE LA FORMAZIONE SICUREZZA LAVORO A SCUOLA

La pianificazione, programmazione e organizzazione generale dei piani di attività da realizzare devono essere svolte attraverso un Comitato di coordinamento. È composto da 5 rappresentanti, di cui:

  • tre componenti, uno ciascuno in rappresentanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, dell’INAL e dell’INL;

  • due per il Ministero dell’Istruzione.

Il Comitato di coordinamento:

  • predispone i piani annuali delle attività e dei progetti da realizzare o promuovere;

  • cura il monitoraggio dello stato di attuazione delle singole iniziative realizzate e del livello di raggiungimento degli obiettivi;

  • verifica l’efficacia delle azioni intraprese, i cui report periodici saranno sottoposti ai rispettivi organi competenti.

PERIODO DI VIGENZA DEL NUOVO PROTOCOLLO

Il Protocollo di Intesa sulla formazione sicurezza sul lavoro a scuola è entrato in vigore dal momento della sua sottoscrizione, ovvero dal 26 maggio 2022. Ha durata triennale, è avrà quindi efficacia quindi fino al 26 maggio 2025.

IL TESTO INTEGRALE DEL PROTOCOLLO FORMAZIONE SICUREZZA LAVORO

Per maggiori informazioni si consiglia di leggere il testo integrale del Protocollo formazione sicurezza sul lavoro a scuola (Pdf 305 Kb). Mettiamo a disposizione anche il testo del comunicato stampa dell’INAIL diffuso a seguito della sottoscrizione del protocollo.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo di leggere l’approfondimento sui nuovi obblighi formativi in materia di sicurezza sul lavoro e l’articolo sul nuovo protocollo di sicurezza per la tutela dei lavoratori edili. È disponibile anche l’approfondimento sulle novità del PNRR in materia di salute e sicurezza in ambito lavorativo.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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