Hobby e interessi sul curriculum: esempi per scriverli a proprio vantaggio

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Trascurare i propri hobby e interessi sul curriculum potrebbe significare perdere un’opportunità preziosa di distinguersi dalla massa dei candidati.

Infatti, spesso i nostri hobby non sono dei passatempi insignificanti, ma offrono una visione più completa della nostra personalità e delle nostre abilità.

Nel presente articolo, esploreremo l’importanza di includere hobby e interessi sul curriculum, fornendo degli esempi che possano far emergere i propri punti forti e prendere punti agli occhi del recruiter.

QUANDO INSERIRE HOBBY E INTERESSI NEL CV?

Inserire hobby e interessi sul curriculum non è obbligatorio. La decisione di inserirli dipende dal contesto specifico e dalle caratteristiche del lavoro che si sta cercando.

In alcune situazioni, l’inclusione di hobby può arricchire il profilo del candidato, fornendo un’immagine più completa delle sue abilità e personalità. Tuttavia, ci sono situazioni in cui l’aggiunta di hobby può risultare meno rilevante o persino controproducente.

In questi contesti consigliamo di inserire hobby e interessi:

  • Rilevanza professionale: se i tuoi hobby sono strettamente correlati alla posizione a cui stai aspirando, è consigliabile includerli. Ad esempio, se stai cercando un lavoro nel settore creativo e hai esperienze o interessi artistici, come la pittura o la fotografia, ciò può dimostrare la tua passione e abilità nell’ambito.
  • Competenze trasferibili: se i tuoi hobby hanno sviluppato competenze trasferibili che possono essere applicate al lavoro che stai cercando, è utile menzionarli. Ad esempio, se hai preso parte a giochi di squadra come il calcio, potresti sottolineare le tue capacità di collaborazione, leadership e lavoro di squadra.
  • Coinvolgimento nel sociale: se i tuoi interessi includono attività di volontariato o impegno nella comunità, metterli sul curriculum può evidenziare il tuo interesse genuino verso gli altri e la tua empatia, soft skills estremamente vantaggiose per integrarsi con successo in un ambiente lavorativo. Inoltre, è importante considerare che numerose aziende stanno dimostrando una crescente sensibilità sociale, perciò guardano con maggiore interesse coloro che condividono valori simili.

In questi casi invece potresti evitare di inserire le tue passioni e cosa fai nel tempo libero:

  • Irrilevanti per il lavoro: se i tuoi hobby non sono correlati al lavoro che stai cercando e non aggiungono valore alla tua candidatura, potrebbe essere meglio evitare di includerli per non distogliere l’attenzione dalle tue competenze e esperienze rilevanti. Rendere noto che collezioni paperelle di plastica non ti darà alcun vantaggio su un curriculum da OSS!
  • Spazi limitati: se lo spazio è limitato e hai delle competenze sul curriculum più importanti da evidenziare, potresti preferire concentrarti su tali sezioni piuttosto che sui tuoi hobby.
  • Prevenire stereotipi o giudizi: se i tuoi hobby possono suscitare pregiudizi o stereotipi negativi, come la caccia ai ragni, potrebbe essere meglio ometterli per evitare che ciò influisca sulla tua candidatura.

HOBBY E INTERESSI SUL CURRICULUM: 10 ESEMPI DA INSERIRE

Ecco una lista di esempi che possono aiutarti a scegliere cosa scrivere negli hobby e interessi sul tuo curriculum.

  1. Volontariato: dimostra l’impegno verso il sociale e la volontà di dedicare tempo ed energie a cause significative. Può evidenziare competenze come l’empatia, la collaborazione e la leadership.
  2. Yoga e meditazione: indica attenzione al benessere mentale e fisico, capacità di gestire lo stress, migliorare la concentrazione, resilienza e flessibilità mentale.
  3. Pittura e fotografia: mostrare un interesse per passatempi artistici e creativi può indicare la capacità di portare un approccio artistico nella risoluzione dei problemi e di saper comunicare visivamente, utile ad esempio sul curriculum di una fashion designer o sul CV di una commessa che sta applicando per un negozio di abbigliamento.
  4. Lettura e scrittura: indica curiosità intellettuale, capacità di analisi critica, elaborazione di informazioni e capacità di esprimere idee complesse.
  5. Tecnologia: dimostra la capacità di sapersi adattare ai cambiamenti tecnologici e la volontà di rimanere aggiornato sulle ultime tendenze, utile specialmente se ti stai candidando per uno dei lavori del futuro.
  6. Sport: evidenzia mentalità competitiva, disciplina, capacità di lavorare sotto pressione e propensione al raggiungimento di obiettivi sfidanti.
  7. Teatro: fare l’attore nel tempo libero dimostra creatività, capacità di interpretazione, di comunicazione verbale e non verbale, di lavorare in team, di improvvisare e di gestire le emozioni sul palcoscenico.
  8. Suonare uno strumento: dimostra dedizione, disciplina nel padroneggiare un’abilità tecnica, capacità di concentrazione e di ascolto.
  9. Collezionismo: indica curiosità, senso estetico, perseveranza, capacità di ricerca e catalogazione.
  10. Giardinaggio: indica cura per l’ambiente, pazienza, dedizione. Utile sicuramente nell’ambito di candidature per i green jobs.

ESEMPI DI HOBBY E INTERESSI DA NON INSERIRE SUL CV

Ecco un elenco di hobby e interessi che è consigliabile evitare di inserire nel curriculum:

  • Gioco d’azzardo: può sollevare preoccupazioni riguardo la gestione delle finanze personali, l’attenzione al lavoro e la capacità di prendere decisioni responsabili.
  • Attività illegali, come ad esempio la contraffazione: può generare una percezione negativa sulla tua moralità e sulla tua lealtà.
  • Politica estremista: mantieni neutralità politica nel curriculum e anche durante il colloquio di lavoro, a meno che l’appartenenza a un’organizzazione politica non sia specificatamente richiesta per il ruolo.
  • Hobby non rilevanti o poco comuni: collezionare oggetti molto specifici o praticare hobby di nicchia potrebbe non aggiungere valore al tuo profilo professionale e dare un’immagine di te un po’ “strana”.
  • Passatempi passivi o sedentari: il guardare tante serie TV o il giocare ai videogiochi non offre di te un’immagine attiva e dinamica.
  • Caccia: è una pratica controversa, che potrebbe non essere ben vista ad esempio da potenziali datori di lavoro che hanno un animale domestico.
  • Attività estreme a rischio: attività come il salto con il paracadute o l’arrampicata su pareti rocciose estreme potrebbero far sorgere preoccupazioni sulla tua sicurezza e sulla capacità di concentrarti sul lavoro.

COME SCEGLIERE I PASSATEMPI IN BASE AL LIVELLO DI ESPERIENZA

Un altro parametro in base a cui decidere se inserire o meno hobby e interessi sul proprio curriculum è dato dal livello di esperienza professionale. Ecco alcuni esempi:

Candidati giovani o senza esperienza: per chi ha meno esperienza lavorativa da mostrare, come nel caso del curriculum di uno studente o del curriculum di un neolaureato, l’inserimento di hobby e interessi può essere un valore aggiunto. Gli hobby possono evidenziare la propria personalità, le passioni e gli interessi al di là del percorso di istruzione, fornendo un’immagine più completa del candidato. Le aziende che puntano ad assumere figure junior infatti cercano persone su cui investire, quindi questi aspetti possono aiutare a capire se il candidato sia realmente la persona che stanno cercando.

Ad esempio: sul curriculum di un muratore può menzionare come hobby la lavorazione del legno, a testimonianza della passione per il lavoro manuale e per la capacità di lavorare con materiali simili a quelli utilizzati nella professione edile.


Professionisti di metà carriera: se rilevante, magari per fare un salto di carriera, l’inclusione di hobby può ancora aggiungere valore in determinati contesti.

Ad esempio: un professionista che aspira a un ruolo in cui è richiesta anche la gestione di persone, può menzionare come hobby il fatto che allena a livello amatoriale una squadra di calcio. Questo passatempo indica capacità di leadership, comunicazione, organizzazione.


Manager o dirigenti: gli hobby e gli interessi potrebbero essere considerati meno rilevanti ed è opportuno concentrarsi sui risultati conseguiti nella propria carriera. Consigliamo di inserirli solo se direttamente collegati alle competenze richieste per il ruolo o se dimostrano un coinvolgimento attivo nella comunità o nell’ambito professionale.

Ad esempio: un manager che indica un forte interesse per la crescita personale, dimostra una naturale propensione per il continuo sviluppo non solo professionale, con impatto positivo sulle proprie capacità manageriali e sulla volontà di contribuire al successo aziendale.

SUGGERIMENTI FINALI

Che hobby dire ad un colloquio di lavoro? Ecco i nostri consigli finali:

  • inseriscili in una sezione separata, in fondo al cv o nella parte più stretta se usi un template di curriculum su due colonne;
  • sii sempre onesto e non inserire hobby che non pratichi al solo fine di sperare in una bella figura. Potresti incontrare un datore di lavoro appassionato della stessa attività, che potrebbero volerti fare domande dettagliate o scambiare opinioni su tali argomenti;
  • non sovraccaricare il curriculum con una lista eccessivamente lunga. Scegli attentamente quattro o cinque hobby e interessi particolarmente significativi per evidenziare le tue competenze trasferibili, le tue passioni e le tue abilità;
  • scrivi una breve descrizione che spieghi il significato e il valore che apporta ogni passatempo. Questo permette ai recruiter di comprendere meglio come tali passioni possano riflettere le tue qualità e le tue competenze.

ALTRE GUIDE E APPROFONDIMENTI UTILI:

di Irene A.
Digital Career Coach, esperta di orientamento e formazione.
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