Green Jobs: ecco i 24 lavori green del futuro

green jobs

I Green Jobs sono quell’insieme di professioni, sempre più richieste dal mercato del lavoro, che impattano sulla salvaguardia dell’ambiente.

Per chi vuole avere maggiori possibilità di trovare lavoro, lanciarsi in uno di questi mestieri può essere un’ottima idea, perché i dati sull’occupazione nei prossimi anni sono molto incoraggianti rispetto ad altri settori.

Analizziamo quindi di quali lavori si tratta e dove si trovano le migliori opportunità di lavoro in Italia.

COSA SI INTENDE PER GREEN JOBS?

Come chiarito dall’ILO (International Labour Organization), l’agenzia ONU specializzata nel promuovere il lavoro dignitoso e produttivo in condizioni di libertà, uguaglianza, sicurezza e dignità, i green jobs sono “posti di lavoro dignitosi che contribuiscono a preservare o ripristinare l’ambiente, sia in settori tradizionali come la produzione e l’edilizia, sia in nuovi settori verdi emergenti come le energie rinnovabili e l’efficienza energetica”.

Gli obiettivi di queste attività verdi sono quindi:

  • migliorare l’efficienza energetica e delle materie prime;
  • limitare le emissioni di gas serra;
  • minimizzare gli sprechi e l’inquinamento;
  • proteggere e ripristinare gli ecosistemi;
  • supportare l’adattamento agli effetti del cambiamento climatico.

Risulta evidente che i lavori green del futuro possono avere numerosi campi di applicazione e c’è quindi posto per moltissimi profili lavorativi.

QUALI SONO I GREEN JOBS DEL FUTURO?

Tra i lavori green del futuro ci sono anzitutto quelli per cui non sia necessaria la laurea:

1) installatore di reti elettriche;

2) installatore di condizionatori a basso impatto ambientale;

3) meccatronico green, con competenze – certificate da appositi corsi – in meccanica, elettronica ed informatica;

4) muratore green;

5) cuoco sostenibile, che utilizza materie prime a km 0 e si impegna nella lotta contro lo spreco di cibo;

6) promotore edile di materiali sostenibili;

7) meccanico industriale green;

8) ecodesigner;

9) esperto in demolizione per il recupero dei materiali;

10) serramentista sostenibile;

11) consulente alle certificazioni ambientali;

12) travel designer green: un organizzatore di viaggi green, che puntano a valorizzare i territori e le iniziative orientate alla sostenibilità;

13) informatico ambientale.

Tra i lavori green del futuro menzioniamo anche delle specifiche professionalità che richiedono una laurea:

14) ingegnere energetico: una specializzazione che arricchisce notevolmente il curriculum di un ingegnere;

15) idrologista: è un professionista del ramo ingegneristico, specializzato nel ridurre il consumo e lo spreco di acqua;

16) giurista ambientale;

17) bioarchitetto esperto di bioedilizia: unisce le varie conoscenze nel campo dell’edilizia e dell’ecologia, progettando “case green” orientate all’autosufficienza energetica, vasti giardini, oppure aree verdi all’interno di città;

18) specialista in contabilità green;

19) agrobiotecnologo: uno specialista che applica i procedimenti della biotecnologia al miglioramento genetico delle specie agricole;

20) valutatore ambientale: è un professionista con competenze tecnico-scientifiche e specializzazione in biotecnologie, che si occupa di individuare e valutare gli effetti che un’opera avrà sull’ambiente prima ancora della sua realizzazione;

21) chimico green: si occupa molto spesso di analizzare le procedure di smaltimento dei rifiuti industriali e di ricercare materiali alternativi e biocompatibili;

22) mobility manager: riorganizza i turni in azienda in modo tale da dilazionare anche i viaggi, con effetti positivi sull’affollamento negli uffici e sul traffico cittadino;

23) energy manager: in azienda a notevole dispendio energetico, è il responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia, che deve trovare e attuare tutte le azioni necessarie per ridurre al minimo gli sprechi;

24) esperto di comunicazione e marketing ambientali.

LE AZIENDE CERCANO CHI SAPPIA FARE UN GREEN JOB

La fonte italiana più autorevole e aggiornata in materia è la tredicesima edizione del Rapporto GreenItaly, pubblicato il 31 ottobre 2023 e realizzato da Fondazione Symbola e Unioncamere.

Nel quinquennio 2018-2022, sono state 510.830 le imprese che hanno effettuato eco-investimenti, ovvero più di 1 impresa su 3. L’analisi della domanda di lavoro delle imprese conferma quindi anche per quest’anno l’esigenza di figure professionali più qualificate ed esperte per i lavori green del futuro, rispetto ad altri mestieri.

Nel 2022 i contratti attivati in questo ambito professionale sono stati pari al 35,1% dei contratti totali previsti nell’anno, con un incremento di 215.660 unità rispetto alla precedente rilevazione. I green jobs crescono quindi più dell’occupazione tradizionale (+4,1% contro +2,2% nel periodo 2021-2022). Parliamo di 3,2 milioni di occupati, cioè il 13,9% del totale, una percentuale considerevole.

QUALI SONO LE GREEN SKILLS?

I lavori green del futuro abbracciano numerosi settori e quindi possono rivelarsi utili numerose hard skills, come ad esempio:

  • competenze digitali: la green economy non può prescindere dall’innovazione e dal processo tecnologico;
  • competenze economico-finanziarie: la capacità di saper promuovere fondi green sarà sempre più richiesta, così come quella di saper ottimizzare le risorse;
  • competenze legali sempre al passo con gli aggiornamenti normativi, sia nazionali che comunitari;
  • spazio anche a operai specializzati, ad esempio nel campo dell’agricoltura, o a tecnici di pannelli solari e fotovoltaici.

Per quanto riguarda le soft skills, alcune competenze trasversali siano particolarmente apprezzate per svolgere un lavoro legato alla green economy. In particolare, incidono ai fini delle assunzioni:

  • flessibilità e adattamento;
  • capacità di lavorare in gruppo;
  • capacità di lavorare in autonomia;
  • capacità di risolvere i problemi;
  • capacità comunicativa.

COSA FANNO LE AZIENDE GREEN?

I green jobs del futuro si configurano come un driver strategico per la crescita e lo sviluppo delle imprese moderne, entrando a pieno titolo in cima ai lavori del futuro.

I contratti stipulati:

  • nell’area della progettazione, ricerca e sviluppo insistono per l’87% del totale su professionalità green;
  • nella logistica l’81,7% delle nuove attivazioni è di tipo green;
  • nel marketing e comunicazione (79,2%).

A queste precise caratteristiche della domanda di lavori green del futuro da parte delle imprese, il mercato del lavoro non è ancora in grado di rispondere efficacemente, in quanto le aziende lamentano nel 47% dei casi le enormi difficoltà nel trovare dei profili lavorativi green adatti.

Per tirare le somme si può quindi affermare che:

  • i green jobs non sono ancora così pervasivi da coinvolgere tutte le fasi della vita aziendale;
  • dall’altro lato però non va sottovalutato il loro ruolo strategico nelle aree aziendali ad elevato valore aggiunto.

Se quindi ti stai preparando a trovare lavoro, puntare su questi lavori può rivelarsi un’ottima mossa nel lungo periodo.

LA DIFFUSIONE DEI GREEN JOBS IN ITALIA

A livello territoriale, il Nord-Ovest resta l’area con il maggior numero di attivazioni green programmate, 598.250 unità nel 2022, con un +13,5% rispetto all’anno precedente. Il tasso di crescita più significativo si registra al Centro, +15,9% tra il 2021 ed il 2022 (323.590 nuovi contratti green a fine periodo). Cresce invece meno della media nazionale il Mezzogiorno, +11,2% (453.620 contratti green). Infine, il Nord-Est nel 2022 fa registrare un +14,1% rispetto al 2021 (440.660 attivazioni).

A livello regionale la Lombardia resta la regione più dinamica, con 421.170 nuovi contratti green jobs attesi nel 2022 (in crescita del 14,7% rispetto al 2021). Nelle prime quattro regioni per numero di attivazioni green jobs (Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Lazio) è concentrato il 51,9% dei nuovi contratti.

A livello provinciale, Milano segna anche nel 2022 il maggior numero di attivazioni green (186.360 contratti attesi, pari al 10,3% del totale dei contratti green jobs su scala nazionale). In particolare, nelle province di Milano, Roma, Napoli e Torino è concentrato circa un quarto (24,9%) del totale delle nuove attivazioni green attese nel 2022.

GREEN ECONOMY: ECCO I POSTI DI LAVORO

Ti stai quindi chiedendo come lavorare nel settore green? Dovrai valutare le opportunità di lavoro messe a disposizione dalle aziende che operano in questo settore.

Ti segnaliamo queste aziende che propongono interessanti offerte di lavoro in Italia e hanno in programma nuovi piani di assunzioni:

Chi è interessato a lavorare all’estero può valutare anche la società statunitense NextEra Energy, la multinazionale danese Ørsted, l’azienda cinese Trina Solar (che opera anche in Italia), la società tedesca Enerparc AG.

ALTRE GUIDE UTILI E APPROFONDIMENTI CHE TI CONSIGLIAMO

di Irene A.
Digital Career Coach, esperta di orientamento e formazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.

Per restare aggiornato iscriviti alla nostra newsletter gratuita e al nostro Canale Telegram. Seguici su Google News cliccando su "segui".

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *