I lavori del futuro più richiesti dal 2024 fino al 2030

Ecco la classifica con i lavori che saranno più richiesti nei prossimi anni, fino al 2030

lavori futuro

Davanti ai cambiamenti tecnologici e post Covid, è interessante chiedersi quali saranno i lavori del futuro, con un orizzonte temporale che vada dal 2024 fino al 2030.

Questa informazione serve ai giovani per orientarsi nella scelta di quale percorso di studio intraprendere ma è utile anche per chi vuole reinserirsi nel mondo del lavoro, per chi desidera cambiare lavoro, per i disoccupati e i neet.

Vediamo quali sono i settori lavorativi maggiormente in crescita nei prossimi anni e quali figure professionali saranno più richieste dalle aziende e porteranno a nuove assunzioni.

QUALI SARANNO I LAVORI PIÙ RICHIESTI IN FUTURO?

Esistono diverse classifiche dedicate ai nuovi lavori del futuro, ma la più celebre, riconosciuta a livello mondiale, è il report del World Economic Forum che tiene conto specialmente dell’impatto delle nuove tecnologie fino al 2027. Nasceranno posti di lavoro che dovranno essere in grado di governare l’interazione tra uomo e macchina.

Oltre a questo, esistono diverse indagini che abbiamo raccolto per permettere a tutti di orientarsi nel 2024 nella scelta di un nuovo mestiere. Si tratta dei lavori più richiesti in futuro legati alla green economy e dei lavori senza laurea (creativi, artigianali, legati alle relazioni) che saranno più ricercati.

Se quindi stai decidendo su cosa orientare la tua carriera futura, valuta tra tutte queste professioni per quale ritieni potresti essere maggiormente portato.

I 10 LAVORI PIÙ RICHIESTI NEI PROSSIMI ANNI

La tecnologia è la responsabile dei principali cambiamenti, come viene messo in luce nel “The future of jobs report” del World Economic Forum. Per sapere come incide l’innovazione tecnologica sul futuro del lavoro, bisogna tenere presente il fatto che le macchine stanno prendendo sempre più piede, andando lentamente a sostituire dei lavori che prima erano prerogativa dell’essere umano. Inoltre l’uso di nuove tecnologie ha cambiato il nostro stile di vita, ha creato nuove esigenze e ha coinvolto in modo trasversale tutti i settori dell’economia. L’utilizzo dell’intelligenza artificiale (Artificial intelligence – AI) sta già modificando e modificherà inevitabilmente il mondo del lavoro.

Ecco quindi quali sono i 10 lavori che nel futuro prenderanno sempre più piede grazie alle nuove tecnologie:

  1. AI and Machine Learning Specialists;
  2. Sustainability Specialists;
  3. Business Intelligence Analysts;
  4. Information Security Analysts;
  5. Fintech Engineers;
  6. Data Analysts and Scientists;
  7. Robotics Engineers;
  8. Big Data Specialists;
  9. Agricultural Equipment Operators;
  10. Digital Transformation Specialists.

Vediamo più nel dettaglio di cosa si occupano queste figure professionali.

1) ARTIFICIAL INTELLIGENCE E MACHINE LEARNING SPECIALISTS

L’intelligenza artificiale è una disciplina che studia se e in che modo si possano realizzare sistemi informatici intelligenti in grado di simulare la capacità e il comportamento del pensiero umano. Il Machine Learning è una branca importantissima dell’Intelligenza Artificiale (IA), la quale sarà grandissima protagonista tra i lavori del futuro.

Lo specialista di questo settore possiede nozioni di sistemi di automazione: riesce cioè a fare in modo che il software migliori da solo le proprie prestazioni, con lo scopo di ottimizzare le performance dell’Industria 4.0.

Lo specialista dovrà quindi principalmente:

  • analizzare i dati;
  • creare algoritmi in grado di rendere possibile l’automazione dei software;
  • fare previsioni sugli sviluppi della catena operativa e commerciale.

2) SUSTAINABILITY SPECIALISTS

I Sustainability Specialists sono professionisti specializzati nell’implementare pratiche e iniziative volte a promuovere la sostenibilità in ambito aziendale, interagendo con dipendenti, clienti e fornitori.

Si dedicano a valutare, sviluppare e monitorare strategie per ridurre l’impatto ambientale e promuovere pratiche socialmente responsabili.

Tra le loro attività rientrano, ad esempio, l’analisi delle catene di approvvigionamento, la gestione dei rifiuti, l’ottimizzazione dell’uso delle risorse, e la promozione di energie rinnovabili.

3) BUSINESS INTELLIGENCE ANALYSTS

I Business Intelligence Analysts sono professionisti specializzati nell’analisi e interpretazione dei dati aziendali al fine di fornire informazioni cruciali per il processo decisionale.

Queste figure professionali raccolgono, elaborano e analizzano dati provenienti da varie fonti per identificare tendenze, modelli e informazioni significative che possano supportare le strategie aziendali. Utilizzano strumenti software avanzati per creare report e dashboard interattive, aiutando le aziende a prendere decisioni informate.

I Business Intelligence Analysts svolgono un ruolo chiave nel tradurre dati complessi in insights comprensibili, facilitando la formulazione di strategie aziendali basate su evidenze quantitative.

4) INFORMATION SECURITY ANALYSTS

l’Information Security Analyst è un “esperto in sicurezza informatica” e si occupa di prevenire e risolvere gli attacchi esterni alla sicurezza di reti di computer e archivi di dati.

Sempre nell’ottica del comprendere la fondamentale importanza di dati, va da sé il ruolo sempre crescente che assumerà questo professionista, impegnato a contrastare proprio il rischio di un attacco, il furto o la distruzione di dati sensibili.

5) FINTECH ENGINEERS

I Fintech Engineers sono professionisti specializzati nell’applicare competenze ingegneristiche e tecnologiche all’ambito finanziario, noto come fintech (tecnologia finanziaria). Il loro obiettivo principale è incorporare la tecnologia per rendere più sicuri, efficienti e accessibili i servizi finanziari.

Lavorano quindi alla progettazione, allo sviluppo e all’implementazione di soluzioni tecnologiche innovative destinate a migliorare i servizi e i processi operativi delle istituzioni finanziarie e delle imprese nel settore.

Possono essere coinvolti nello sviluppo di applicazioni mobili, piattaforme di pagamento online, algoritmi di trading, tecnologie blockchain e altri strumenti avanzati per ottimizzare le transazioni finanziarie e migliorare l’accesso ai servizi bancari.

6) DATA ANALYSTS AND SCIENTISTS

Si tratta di due figure professionali molto vicine, che si distinguono per alcune differenze.

Il Data Analist analizza e aggrega i dati, aiutando l’azienda per cui lavora ad interpretarli e a trarne informazioni utili per fare delle scelte strategiche. Possiede quindi competenze variegate: tecniche, statistiche e gestionali.

Il Data Scientist lavora sui dati che il Data Analyst ha ordinato ed elaborato per poi creare modelli predittivi. Si tratta quindi di una figura altamente strategica, che affianca la dirigenza nelle decisioni di management.

7) ROBOTICS ENGINEERS

I Robotics Engineers sono ingegneri che si occupano della progettazione, dello sviluppo e della manutenzione di robot e automazioni, sia per applicazioni industriali che per scopi più ampi. Lavorano su aspetti come la meccanica, l’elettronica, il controllo automatico e l’intelligenza artificiale per creare sistemi robotici che possano eseguire una vasta gamma di compiti in modo autonomo o guidato.

I Robotics Engineers possono essere coinvolti, ad esempio, nella progettazione di robot industriali per la produzione, robot chirurgici per interventi medici, veicoli autonomi, o anche robot per l’esplorazione spaziale o sottomarina. La loro competenza è cruciale per garantire che i robot siano sicuri, efficienti e in grado di svolgere specifiche mansioni in diversi contesti.

8) BIG DATA SPECIALISTS

Se è vero che i dati sono il nuovo oro nero, il Big Data Specialist è sicuramente uno dei lavori che in futuro sarà sempre più richiesto. I Big Data sono un’enorme mole di dati, sia dal punto di vista della varietà della provenienza che dei volumi e della velocità di raccolta.

Muovendosi sempre nel campo dell’analisi dei dati, il Big Data Specialist si occupa di implementare  modelli statistici complessi e di elaborare algoritmi di machine learning, al fine di analizzare proprio queste enormi quantità di dati.

9) AGRICULTURAL EQUIPMENT OPERATORS

Gli Agricultural Equipment Operators sono professionisti specializzati nel guidare e gestire attrezzature agricole durante le diverse fasi del processo agricolo.

Questi operatori sono responsabili della conduzione di macchinari come trattori, mietitrebbie, aratri e altri strumenti utilizzati nelle attività agricole. Il loro ruolo principale è garantire che le operazioni siano eseguite in modo efficiente e sicuro, contribuendo alla semina, coltivazione e raccolta delle colture. Possono anche essere coinvolti nella manutenzione di base delle attrezzature e nel monitoraggio delle condizioni del terreno durante le attività agricole.

10) DIGITAL TRANSFORMATIONS SPECIALISTS

Lo specialista della transizione digitale è la figura che coordina il processo di digitalizzazione all’interno di un’azienda.

Per fare un esempio delle sue mansioni possiamo citare:

  • comprendere la visione aziendale e tradurla in processi digitali;
  • assicurarsi che ogni persona all’interno dell’azienda sappia usare i programmi informatici richiesti;
  • implementare nuovi programmi;
  • organizzare l’Help Desk per efficientare il servizio clienti;
  • fornire supporto e strategie alle risorse interne.

ALTRI LAVORI DEL FUTURO LEGATI ALLA TECNOLOGIA

Oltre ai lavori citati dal We Forum, sempre in ambito tecnologico avranno sempre maggior spazio le seguenti professioni:

  • Cloud Architect;
  • CRM Specialist;
  • Designer di Smart Home;
  • Analista di dati biometrici;
  • Gestore dei rapporti tra uomo e macchina.

Vediamo questi lavori del futuro più nel dettaglio.

1) CLOUD ARCHITECT

È sotto gli occhi di tutti che organizzare server e database sia una necessità ormai imprescindibile, per la quale servono apparecchiature sofisticate.

Il Cloud Architect si occupa proprio di far migrare gli enormi flussi di informazioni nei quali siamo immersi, all’interno sia delle case che degli uffici.

2) CRM SPECIALIST

CRM sta per “Customer Relationship Management” e si tratta dei software che consentono alle aziende di gestire le relazioni con i clienti, ma non solo.

Il CRM Specialist si occupa di efficientare questo database, ad esempio:

  • strutturando una vera e propria strategia;
  • organizzando la reportistica;
  • formando il personale (magari commerciale o amministrativo) che dovrà inserirvi i dati;
  • automatizzando il più possibile le attività;
  • segmentando le varie tipologie di clienti;
  • analizzando i dati da girare ai reparti competenti.

Si tratta quindi di un professionista dotato di notevoli abilità informatiche, spirito analitico, skills di marketing, e profonda conoscenza dei sistemi di Business Intelligence e strumenti di data mining.

3) DESIGNER DI SMART HOME

La Smart Home, cioè la “casa intelligente”, è quell’abitazione in cui sono gestiti in maniera automatica, anche da remoto, impianti e dispositivi vari, con lo scopo di semplificare la vita (ti dice niente: “Alexa, accendi la luce”?), mettere in sicurezza l’appartamento o magari risparmiare energia.

Il designer di Smart Home svolge quindi una professione più di dettaglio rispetto all’Internet of Things Specialist ed è proprio colui che deve:

  • porsi a metà strada fra l’installatore elettrico e il progettista;
  • essere sempre aggiornato sui dispositivi presenti sul mercato;
  • analizzare i bisogni sempre diversi delle persone;
  • pianificare l’infrastruttura e la gestione;
  • coordinare il funzionamento complessivo;
  • sapersi muovere tra installazione e configurazione di reti cablate e senza fili.

4) ANALISTA DI DATI BIOMETRICI

I dati biometrici analizzano le caratteristiche di tipo fisico, fisiologico o comportamentale legati a una persona.

In ambito sportivo, ad esempio, esistono già numerosi dispositivi in grado di misurare parametri sempre diversi. Il saper interpretare con sempre maggior precisione le prestazioni e i dati biometrici in tale ambito è un’esigenza crescente: anche un “semplice” personal trainer avrà bisogno in futuro di evolvere la propria professionalità.

5) GESTORE DEI RAPPORTI TRA UOMO E MACCHINA

Per gestire il passaggio di sempre più operazioni dall’uomo alla macchina, si renderà prossimamente sempre più indispensabile un nuovo professionista: il Manager dei rapporti uomo – macchina.

Il suo lavoro è quello di riuscire ad integrare – all’interno di uno stesso comparto lavorativo – intelligenza artificiale ed essere umano, valorizzando le peculiarità di entrambi.

I LAVORI GREEN DEL FUTURO

Tra i settori lavorativi del futuro, merita una menzione a parte quello dei green jobs, cioè tutto quell’insieme di nuove professionalità che si adoperano per preservare la salvaguardia del nostro ambiente.

Per i giovani si tratta quindi di lanciarsi in lavori molto variegati, che possono essere svolti sia con che senza laurea, rispettando anche una serie di valori legati al pianeta che si stanno facendo sempre più spazio tra le nuove generazioni.

L’impatto green riguarderà sempre più non soltanto figure totalmente nuove, ma anche specializzazioni e aggiornamenti di figure da sempre esistite, ecco quali sono:

  • il giurista ambientale;
  • il cuoco sostenibile;
  • l’installatore di impianti di condizionamento a basso impatto ambientale;
  • lo specialista in contabilità verde;
  • l’informatico ambientale;
  • il responsabile di progetto verde;
  • il commerciale specializzato nella vendita di prodotti green;
  • l’addetto ai fondi di investimento verdi.

I LAVORI DEL FUTURO SENZA LAUREA

Per chi cerca un’occupazione per cui non sia richiesta la laurea, i lavori più richiesti in futuro offrono molte possibilità, rispettose anche delle diverse inclinazioni naturali della persona.

Senza laurea, possiamo fare in modo che il nostro lavoro del futuro possa riguardare vari ambiti:

  • lavori creativi;
  • lavori artigianali;
  • lavori legati alla relazione con le persone.

I LAVORI CREATIVI DEL FUTURO

Da qui almeno al 2030, la creatività come la intendiamo noi, dovrà fare numerosi balzi in avanti e quindi ci sarà sempre più bisogno di:

  • specialisti in grado di lavorare sulle varie piattaforme web: designer, programmatori, videomaker, fotografi;
  • social media manager sempre al passo con i tempi: fino a un paio di anni fa era impensabile pensare alla figura del “TikTok Specialist”, mentre oggi è un professionista molto corteggiato da aziende e professionisti;
  • esperti di marketing digitale in ogni sua forma: si passa dal coordinamento di un evoluto “digital” project manager ai singoli specialisti, come copywriter, e-commerce specialist, SEO manager, growth hacker;
  • i digital sales sostituiranno i classici venditori e saranno capaci di padroneggiare l’acquisizione clienti e la gestione della vendita tramite i più moderni canali.

I LAVORI ARTIGIANALI DEL FUTURO

Nonostante la tecnologia abbia un impatto incredibile sui lavori del futuro, i mestieri legati all’artigianato si ritagliano uno spazio molto interessante, da un duplice punto di vista.

Da un lato abbiamo infatti una vera e propria evoluzione di mestieri artigianali, e quelli emergenti sono:

  • lo stampatore 3D: si occupa di riprodurre un oggetto nella sua forma tridimensionale. Bisogna essere altamente preparati tecnicamente per replicare correttamente tutte le procedure. Questa professionalità avrà delle applicazioni che oggi ancora magari non siamo in grado neanche di immaginare;
  • l’editore digitale: aumentano in modo esponenziale le case editrici che lavoro in maniera totalmente digitale, specialmente con autori emergenti. Tutti i processi si svolgono online, dall’invio e correzione di bozza, all’impaginazione, revisione, proposta grafica e rivendita negli enormi marketplace presenti online;
  • il sarto digitale: sono finite le visioni di salite e discese sul piedistallo per farsi prendere le misure perfette. Ormai esiste il sarto digitale che potrà prendere le tue misure tramite una semplice videochiamata e apposite indicazioni!

Dall’altro punto di vista, si verifica il fenomeno esattamente contrario: al crescere dei nuovi lavori del futuro, le aziende stanno facendo fatica a reperire manodopera artigianale specializzata, per cui c’è un’interessante e inaspettata offerta di lavoro in crescita. Se quindi preferisci un lavoro più tradizionale, potresti ad esempio valutare di diventare:

  • conciatore di pelli;
  • ricamatrice;
  • liutaio;
  • incisore;
  • impagliatore.

PROFESSIONI DEL FUTURO LEGATE ALLE PERSONE

Ciò che la macchina difficilmente potrà sostituire è quell’interazione tra uomini indispensabile per lo svolgimento di numerose attività di tipo sociale. Si prevede quindi che nel futuro continueranno ad essere richiesti ruoli professionali legati a:

  • la cura e la salute della persona, come ad esempio l’operatore socio sanitario, impiegati nell’assistenza di anziani e soggetti deboli;
  • servizi “sempre verdi” come quelli legati alle poste, assicurazioni e il mercato immobiliare;
  • servizi di coaching, nelle varie declinazioni di life, business, sport, finance;
  • professioni delbenessere”, come personal trainer, naturopati o nutrizionisti;
  • risorse umane e gestione di persone.

LE LAUREE PIÙ RICHIESTE NEI PROSSIMI ANNI

Se sei nella fase in cui devi scegliere a quella facoltà iscriverti, è opportuno tenere in considerazioni sia le tue attitudini personali che i possibili sbocchi lavorativi futuri.

La previsione sulle lauree con maggiore sbocco lavorativo da qui al 2030 è la seguente:

  • Ingegneria e informatica: lauree strettamente legate al processo tecnologico, con applicazioni ad esempio nell’ingegneria robotica, ingegneria industriale e in generale nel mondo IT;
  • Economia e Statistica: discipline che aiutano a venire incontro alle esigenze sempre nuove e pressanti delle aziende, come ad esempio i responsabili di analisi di progetti sostenibili;
  • Medicina o Scienze Infermieristiche, professioni legate da sempre alla salute e alla cura della persona, esigenza che non verrà mai meno.
  • Giurisprudenza: un corso di studi tanto tradizionale quanto con applicazioni sempre nuove, come ad esempio il giurista ambientale, l’avvocato esperto di immigrazione o l’avvocato specializzato in tutela della privacy.

I LAVORI CHE SPARIRANNO IN FUTURO

Oltre a capire quali saranno i lavori più richiesti in futuro, è opportuno chiedersi quali sono i mestieri che sono destinati a scomparire o comunque a veder drasticamente ridotta la loro richiesta da parte delle aziende.

In linea generale, possiamo considerare a rischio estinzione quei lavori basati su processi che potrebbero essere sostituiti dalle macchine. Bisogna sicuramente fare uno sforzo di fantasia ma soprattutto guardarsi intorno:

  • in Italia esistono già dei ristoranti dove si è serviti da robot;
  • i caselli dell’autostrada vedono già da anni le casse automatiche;
  • le traduzioni automatiche non sono approdate solo per ricerche semplici su Google Translate, ma anche all’interno di agenzie professionistiche;
  • all’interno di molte fabbriche i robot hanno sostituito già da tempo gli orari per determinate operazioni.

Per essere quindi sicuro di prepararti a svolgere un lavoro che non sia destinato a sparire, fai due valutazioni:

  • chiediti se il tuo lavoro possa essere sostituito da una macchina;
  • se persisti nella tua decisione, specializzati il più possibile: per riprendere l’esempio delle traduzioni, tieni presente che comunque una revisione finale del lavoro svolto dalla macchina viene fatta da traduttori altamente esperti.

LE SOFT SKILLS DEL FUTURO

Per svolgere uno dei lavori del futuro, bisogna anche sviluppare abilità diverse e al passo con i tempi. All’interno dello studio del WeForum, è stato stilato un elenco con le 10 soft skills più richieste nei prossimi anni:

  1. pensiero analitico;
  2. pensiero creativo;
  3. resilienza, agilità e flessibilità;
  4. motivazione e auto-coscienza;
  5. curiosità e apprendimento continuo;
  6. alfabetizzazione tecnologica;
  7. affidabilità e attenzione ai dettagli;
  8. empatia e ascolto attivo;
  9. leadership e influenza sociale;
  10. controllo qualità.

Come puoi notare, si tratta di capacità molto diverse da quelle che siamo stati abituati a sentire negli ultimi anni, come ad esempio la proattività, la capacità di lavorare in team o la gestione del tempo.

Quando scrivi il tuo curriculum, presta molto attenzione ad inserire anche queste soft skills perché potrà fare la differenza nel ricevere una chiamata per un colloquio di lavoro.

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di Irene A.
Digital Career Coach, esperta di orientamento e formazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
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