Portafoglio digitale App IO: cos’è e come funzionerà

Al via la rivoluzione dell’App IO che diventa “digital wallet” ossia un “portafoglio digitale”. Ecco i dettagli sulle novità che entreranno in vigore nel 2024

app io

Dal 2024 l’App IO diventa un portafoglio digitale.

L’idea del Governo è di introdurre un portafoglio digitale, detto “digital wallet”, dove poter conservare online tutti i documenti utili nel rapporto con la Pubblica Amministrazione come ad esempio la CIE, la patente, la tessera sanitaria e la scheda elettorale.

In questo articolo vi spieghiamo come funzionerà l’App IO come portafoglio digitale e perché questa novità rappresenta un passo in avanti verso l’addio allo SPID.

APP IO DIVENTA PORTAFOGLIO DIGITALE

L’App IO si appresta a diventare, entro il 2024, un portafoglio digitale. Nell’ottica del raggiungimento degli obiettivi del PNRR, nell’App saranno raccolti tutti i documenti utili ai cittadini per accedere ai servizi delle Pubbliche Amministrazioni. Come annunciato da un funzionario ministeriale durante un convegno organizzato al Forum PA, già entro la fine del 2023, PagoPA, la società partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze che opera sulla piattaforma, provvederà all’inserimento nell’App IO dei seguenti documenti:

  • la patente digitale;
  • la tessera sanitaria digitale;
  • il voting pass (la tessera elettorale).

Altri documenti, tra cui la Carta d’Identità Elettronica (CIE) poi, saranno digitalizzati in una seconda fase del progetto entro la prima metà del 2024.

Sembra che il Governo stia lavorando anche alla possibilità di caricare la Disability card (Carta della disabilità) e altri attestati, come ad esempio titoli di studio. L’App diventerà così un portafoglio digitale o “wallet” (come si dice in inglese). Si tratta di un cambiamento epocale che influirà molto sull’uso sia della CIE che dello SPID. Vediamo come.

APP IO PORTAFOGLIO DIGITALE, COSA CAMBIA

L’App IO diventerà protagonista del rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione per i servizi digitali. Dunque, si inizierà a concretizzare l’addio allo SPID che vi abbiamo spiegato in questo focus. Cioè, l’App IO raccoglierà tutti i documenti digitali d’identità.

Ma a cosa serve questo? Semplice, i cittadini potranno concludere in pochi click, usando il proprio cellulare smartphone, tutte le operazioni digitali che servono per ottenere un servizio dalla PA. Una praticità che renderà lo SPID “obsoleto” e superfluo.

Bisognerà attendere specifici provvedimenti ministeriali – su cui vi aggiorneremo – per capire come funzionerà il portafoglio digitale dell’App IO. Intanto, scopriamo insieme, secondo le prime anticipazioni, quali saranno le funzioni dell’App IO quando diventerà un “wallet“.

COME FUNZIONERÀ IL PORTAFOGLIO DIGITALE CON L’APP IO

Nella sua fase di lancio, il portafoglio digitale con l’App IO sarà attivo solo per alcuni documenti. All’applicazione sarà sempre possibile accedere tramite SPID o Carta d’identità elettronica (CIE), ma con alcune novità. Ossia l’App IO, che è già compatibile con il formato europeo, consentirà ai cittadini:

  • di conservare all’interno del sistema versioni elettroniche, ma rigorosamente autentiche e verificabili, dei propri documenti;
  • di condividere questi documenti in caso di necessità;
  • di accedere ai servizi pubblici in maniera più semplice, veloce e senza trascurare la sicurezza.

LA DIRETTIVA EUROPEA SUL PORTAFOGLIO DIGITALE

La mossa del Governo Meloni di trasformare l’App IO in un portafoglio digitale è quella di creare un digital wallet nazionale, in linea con quanto previsto dall’Unione Europea con l’European digital identity wallet. Si tratta di un progetto proposto dalla Commissione Europea rivolto a cittadini e imprese per offrire loro un sistema sicuro e immediato di identificarsi online, nonché per condividere informazioni personali. Per conoscere nel dettaglio i dettami del programma europeo, vi consigliamo di leggere questa pagina.

QUANDO L’APP IO DIVENTERÀ PORTAFOGLIO DIGITALE

La “trasformazione” dell’App IO in portafoglio digitale è “in corso” e dovrebbe attuarsi entro il 2024. Non appena vi saranno novità in merito vi informeremo.

COME SCARICARE L’APP IO

Per scaricare l’App IO è indispensabile avere uno smartphone ovvero un cellulare “intelligente” che non serve solo per fare telefonate, ma anche per navigare sul web, e dispone di un sistema operativo Android o iOS. L’applicazione può essere scaricata tramite il Play Store Google o l’App Store Apple. E’ possibile accedere agli Store direttamente dalla home page del portale web io.italia.it, seguendo gli appositi link. In alternativa è possibile effettuare la ricerca dell’App IO direttamente su Play Store o Apple Store. E’ sufficiente digitare IO e nell’elenco viene visualizzata come “IO pagopa” oppure “IO servizi pubblici”. Una volta individuata, basta cliccare su “Installa” o “Scarica/Download” e scaricare l’App IO sul proprio telefono cellulare.

LE NOSTRE GUIDE

Mettiamo a vostra disposizione la nostra guida continuamente aggiornata sullo SPID, in cui vi spieghiamo come richiederlo e come usarlo. Inoltre, vi invitiamo a leggere la guida dedicata all’App IO e anche la nostra guida sulla CIE.

Non sono stati ancora pubblicati provvedimenti sulla realizzazione del portafoglio digitale nell’App IO. Aggiorneremo questo articolo man mano che vi saranno novità.

ALTRI APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo di leggere le novità sullo SPID gratis per i dipendenti PA e come funziona lo SPID per i minorenni. Vi invitiamo anche a leggere gli approfondimenti sulle novità per i giovani, come le nuove Carta Cultura e Carta Merito che andranno a sostituire dal 2024 il vecchio bonus Cultura per i neo diciottenni oppure le notizie sulla carta giovani nazionale.

Per conoscere gli aiuti, agevolazioni e bonus per famiglie e lavoratori potete visitare la nostra sezione dedicata agli aiuti alle persone. Vi invitiamo anche ad iscrivervi alla nostra newsletter gratuita per ricevere tutti gli aggiornamenti e al canale Telegram, per leggere le notizie in anteprima.

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