Psicologo professionale nelle scuole: cosa prevede la proposta di legge

Nel corso del 2024 approderà in Parlamento la discussione sulla proposta di legge che istituisce la figura dello psicologo professionale nelle scuole italiane. 

Il testo, a cui il 5 marzo 2024 è stata abbinata una norma simile, prevede l’inserimento di queste figure nelle scuole per promuovere il benessere, prevenire lo stress correlato al lavoro, contrastare il bullismo e migliorare la dinamica relazionale.

In attesa dell’approvazione della proposta normativa, intanto, il Ministro dell’Istruzione del Merito ha siglato, con il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, un protocollo triennale per supportare il mondo della scuola nelle possibili azioni volte alla prevenzione delle forme di disagio psicologico e di promozione del benessere.

In questo articolo vi spieghiamo in maniera chiara e dettagliata cosa prevede la proposta di legge sull’istituzione dello psicologo professionale nelle scuole italiane e quali sono le azioni che sta mettendo in campo il Governo in tale ambito.

LA PROPOSTA DI ISTITUIRE PSICOLOGO PROFESSIONALE NELLE SCUOLE

La proposta di legge n. 520 prevede di istituire la figura dello psicologo professionale nelle scuole ed è stata depositata alla Camera a prima firma della Deputata M5S Carmen Di Lauro.

Il testo vuole istituire questa figura in modo strutturale e permanente nelle scuole italiane, riconoscendo l’importanza del benessere psicofisico degli studenti e del personale scolastico.

La proposta si affianca ad altre misure già attive come il bonus psicologo o il bonus psicologo studenti università e vuole dare un aiuto nella fase formativa dei giovani. Presentata il 7 novembre 2022, la PDL è stata discussa per la prima volta nella VII Commissione cultura di Montecitorio il 14 dicembre 2023. Il 5 marzo 2024 è stata abbinata alla proposta di Legge simile, la C. 1653, a prima firma della Senatrice Giorgia Latini della Lega.

La misura è solo una proposta, ma a breve sarà discussa in Parlamento. Se approvata sarà una vera rivoluzione per il mondo della scuola. Vediamo cosa prevede.

PER CHI ARRIVA LO PSICOLOGO SCOLASTICO

Il testo della proposta di legge n. 520 (abbinato alla proposta di legge C. 1653) prevede che nelle scuole di ogni ordine e grado sia istituita la figura professionale dello psicologo scolastico quale figura di riferimento per il sostegno per:

• alunni;
• famiglie;
• personale scolastico.

REQUISITI

Secondo i dettami della proposta di legge n. 520, in linea con la norma in abbinamento, possono accedere al ruolo di psicologo scolastico coloro che sono:

• in possesso di laurea magistrale in psicologia dell’età evolutiva;

• regolarmente iscritti all’albo professionale degli psicologi;

• in possesso di un’esperienza professionale almeno triennale in contesti educativi.

Per approfondire, in questa guida vi spieghiamo come diventare psicologo e le novità riguardanti la professione, grazie alla nuova legge sulle lauree abilitanti.

COME VIENE SCELTO LO PSICOLOGO SCOLASTICO

Entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge, se approvata, il Ministro dell’Istruzione, di concerto con il Ministro della Salute e con il Ministro per la Pubblica Amministrazione, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, definirà, mediante Decreto, i criteri e le modalità per individuare la figura dello psicologo scolastico nelle scuole di ogni ordine e grado.

Lo stesso Decreto stabilirà le modalità di funzionamento delle reti di scuole responsabili della gestione degli psicologi scolastici e ne determina il dimensionamento. E noi, vi aggiorneremo.

COSA FA LO PSICOLOGO PROFESSIONALE NELLE SCUOLE

La proposta unitaria di legge sullo psicologo professionale a scuola prevede le funzioni che questa figura dovrà svolgere, così elencate:

• instaura relazioni di supporto, sia individuali che di gruppo, con gli alunni e gli studenti;

• può partecipare al collegio dei docenti, ai consigli di classe e ai ricevimenti dei genitori, quando necessario;

• svolge funzioni di consulenza nei confronti del dirigente scolastico, contribuendo a valutare l’opportunità di intraprendere percorsi interdisciplinari o di partecipare a progetti didattici;

• fornisce consigli ai docenti con informazioni utili al miglioramento della dinamica relazionale, alla personalizzazione dell’offerta formativa e alla valutazione degli alunni o studenti;

• su indicazione del dirigente scolastico, può organizzare colloqui con la famiglia e altre persone ritenute rilevanti per lo sviluppo dell’alunno o studente;

• ha accesso a tutte le informazioni sugli alunni, studenti e personale scolastico, già in possesso della scuola.

LE RISORSE

La proposta di legge n. 520 (abbinato alla proposta di legge C. 1653) prevede per questa misura l’erogazione di 40 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2024.

QUANDO ENTRA IN VIGORE LA LEGGE SULLO PSICOLOGO SCOLASTICO

La proposta di legge (abbinata alla proposta di legge C. 1653) relativa allo psicologo scolastico entrerà in vigore solo dopo l’approvazione da parte del Parlamento e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Vi terremo informati sui suoi progressi all’interno delle aule Parlamentari.

TESTO PDL PSICOLOGO PROFESSIONALE NELLE SCUOLE

Mettiamo a vostra disposizione il testo della proposta di legge n. 520 (Pdf 199 Kb) depositata alla Camera il 7 novembre 2022 e calendarizzata in Aula dal giorno 13 dicembre 2023 in poi. Il testo della PDL è stato abbinato alla proposta di legge C. 1653 dal 5 marzo 2024. Vi aggiorneremo quando sarà discussa e approvata la proposta unitaria. In attesa del suo avvio, però, il Governo ha iniziato a implementare nelle scuole italiane alcune misure per la garanzia del benessere psicologico. Scopriamo quali.

PROTOCOLLO PER LA SALUTE PSICOLOGICA A SCUOLA

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, e il Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, David Lazzari, il 19 marzo 2024 hanno firmato un accordo triennale volto a fornire sostegno al mondo della scuola nelle iniziative finalizzate alla prevenzione dei disturbi psicologici e alla promozione del benessere. Tale iniziativa, come spiegato in questa nota, si rivolge agli studenti, alle loro famiglie, agli insegnanti, ai dirigenti e al personale scolastico.

Secondo i firmatari, in seguito agli episodi di violenza che hanno coinvolto giovani, è essenziale promuovere all’interno delle istituzioni scolastiche una cultura del rispetto per l’individuo. MIM e CNOP si impegnano dunque, a collaborare per prevenire i disagi psicologici degli studenti, potenziare i percorsi educativi volti allo sviluppo delle competenze personali e favorire il benessere psicologico e relazionale di tutti gli attori della scuola.

Per realizzare tali obiettivi, le parti si sono proposte di avviare, in via sperimentale, la progettazione di centri territoriali di esperti psicologi per supportare le scuole nel superamento delle difficoltà, inclusi i contesti svantaggiati che ostacolano la socializzazione e la partecipazione alla vita scolastica, nonché nell’implementazione di percorsi progettuali per prevenire la violenza e il bullismo.

Per facilitare la realizzazione degli obiettivi dell’accordo, sarà istituito un Comitato paritetico composto da due rappresentanti per ciascuna parte, coordinato dal rappresentante del MIM.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Mettiamo a vostra disposizione questa guida chiara e dettagliata in cui vi spieghiamo cos’è e come funziona il bonus psicologo, vi diamo tutti i dettagli su importo e sulle regole previste dalla normativa. Può interessare la guida su come diventare psicologo in Italia.

Da leggere anche la guida sul bonus psicologo università. Per conoscere altri aiuti vi segnaliamo che alcune regioni hanno istituito un bonus psicologo regionale. Ad esempio, la Regione Lombardia, su cui vi invitiamo a leggere questo articolo.

Per conoscere le novità legislative, vi invitiamo a vedere questa sezione. Per altri aiuti, bonus e agevolazioni disponibili per famiglie e lavoratori potete visitare la nostra sezione dedicata agli aiuti alle persone.

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