Rivalutazione TFR 2025: calcolo con esempio e tabelle

Ecco come funziona la rivalutazione del TFR nel 2025, il meccanismo di calcolo e le tabelle di riferimento con coefficienti aggiornati

TFR

La rivalutazione del TFR si calcola ogni mese partendo da un coefficiente aggiornato.

Infatti, il TFR, detto anche liquidazione, è costituito dalla somma di accantonamenti annui di una quota di retribuzione, che viene periodicamente rivalutata, e poi erogata in maniera differita, alla fine del rapporto lavorativo.

Di seguito una guida chiara e dettagliata su come funziona il calcolo del TFR e quali sono le tabelle 2025 con i coefficienti aggiornati.

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COME SI CALCOLA LA RIVALUTAZIONE DEL TFR NEL 2025

La rivalutazione del TFR nel 2025 si calcola mediante l’applicazione di un tassoalla quota annuale accantonata – costituito da:

  • una percentuale pari all’1,5% in misura fissa;

  • una percentuale pari al 75% variabile e determinata dell’aumento dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, accertato dall’ISTAT, rispetto al mese di dicembre dell’anno precedente.

A disciplinare il trattamento è l’articolo 2120 del Codice Civile, con il quale il legislatore ha disposto che: “in ogni caso di cessazione del rapporto di lavoro subordinato, il prestatore di lavoro ha diritto a un trattamento di fine rapporto”. Ricordiamo che il TFR viene erogato in tutti i casi di cessazione del rapporto di lavoro, qualunque ne sia la ragione. Ossia, licenziamento individuale e collettivo, dimissioni volontarie, raggiungimento dell’età pensionabile. La normativa prevede che il TFR, in sostanza, si calcola:

  • sommando, per ciascun anno di servizio, una quota pari e comunque non superiore all’importo della retribuzione dovuta per l’anno stesso divisa per 13,5 (13,5 è un numero convenzionale usato per tutti i lavoratori a prescindere dal fatto che prendano 12 mensilità oppure la tredicesima o la quattordicesima);

  • poi, la quota è proporzionalmente ridotta per le frazioni di anno, computandosi come mese intero le frazioni di mese uguali o superiori a 15 giorni

  • infine, il calcolo prevede anche l’applicazione del cosiddetto “coefficiente di rivalutazione”. Cioè il tasso citato che annualmente viene applicato al trattamento per evitare la sua svalutazione e adattarlo all’andamento del costo della vita. In pratica, più aumenta il costo della vita e più aumenta la quota variabile. In caso contrario, invece, il TFR aumenta ma di poco.

Il coefficiente di rivalutazione viene reso noto ogni mese tramite la pubblicazione di specifiche tabelle. Vediamo qual è quello in vigore.

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COEFFICIENTE DI RIVALUTAZIONE TFR 2025

Il coefficiente di rivalutazione TFR reso noto a Settembre 2025, e relativo a Luglio, è la percentuale utile per la rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato al 31 Dicembre 2024 e il coefficiente di rivalutazione è pari a 1,873336%.

Ricordiamo che il fondo TFR accantonato al 31 Dicembre di ogni anno (escluso le quote maturate nell’anno stesso) deve essere rivalutato sulla base di un apposito coefficiente. La rivalutazione si effettua alla fine di ciascuno anno o al momento della cessazione del rapporto di lavoro.

Ai fini della applicazione del tasso di rivalutazione TFR, l’incremento dell’indice ISTAT è quello risultante nel mese di cessazione del rapporto di lavoro, rispetto a quello di dicembre dell’anno precedente. Le frazioni di mese uguali o superiori a quindici giorni si computano come mese intero.

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ESEMPIO DI CALCOLO TFR

Ipotizziamo che un lavoratore abbia percepito una retribuzione annua di 24.300 euro, che il contratto di lavoro sia durato un anno esatto (dal 1 Gennaio al 31 Dicembre) e che l’aumento dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo, rispetto all’anno precedente, sia stato dell’1%.

La quota TFR sarà data da:

  • quota annua: 24.300 : 13,5 = 1800 €;
  • rivalutazione: 1800 x 2,25 % [1,5% + 0,75% (1% x 75%)] = 40,50 €;
  • totale accantonamento TFR: 1800 + 40,50 = 1840,50 €.

Dal totale accantonamento annuo bisogna sottrarre il contributo INPS (pari allo 0,50 %). Quindi: 1840,50 – 0,50% (9,2025) = 1.831,2975 €.

Dall’importo lordo di 1.831,2975 euro sarà necessario sottrarre la tassazione per individuare l’importo netto.

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TABELLE 2025 RIVALUTAZIONE TFR

Di seguito le tabelle da tenere in considerazione per il calcolo della rivalutazione TFR 2025:

Mese Coefficiente di rivalutazione Indice ISTAT Tasso fisso annuo 1,5% Rapporti terminati nel periodo
Gennaio 2025 0,561772 120,9 0,125 15 Gen – 14 Feb
Febbraio 2025 0,811564 121,1 0,250 15 Feb – 14 Mar
Marzo 2025 1,123752 121,4 0,375 15 Mar – 14 Apr
Aprile 2025 1,186356 121,3 0,500 15 Apr – 14 Mag
Maggio 2025 1,248960 121,2 0,500 15 Mag – 14 Giu
Giugno 2025

1,436356

121,3 0,750 15 Giu – 14 Lug
Luglio 2025 1,873336 121,8 0,875 15 Lug – 14 Ago

Continueremo a monitorare l’andamento dei prezzi e aggiornarvi sulle variazioni dei coefficienti TFR che si riscontreranno nei prossimi mesi, riportando le relative tabelle.

RIFERIMENTI NORMATIVI

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Scritto da Valeria Cozzolino - Giornalista, esperta di leggi, politica, Pubblica Amministrazione, previdenza e lavoro.
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