Dal 1° Gennaio 2027, i tempi di pagamento del Trattamento di Fine Servizio (TFS) per i dipendenti pubblici saranno ridotti a 9 mesi, anche se non per tutti.
A stabilirlo è la Legge di Bilancio 2026, che interviene per allinearsi con quanto stabilito dalla Corte Costituzionale in tema di ritardo nell’erogazione del trattamento per il personale PA.
In questo articolo vi spieghiamo cosa cambia con questa novità inserita nella Manovra 2026.
OK A PAGAMENTO TFS ENTRO 9 MESI DAL 2027
L’articolo 44 della Legge di Bilancio 2026 ha stabilito che dal 1° Gennaio 2027 il pagamento del TFS per i dipendenti pubblici avverrà entro 9 mesi dalla cessazione del servizio.
Ricordiamo che il Trattamento di Fine Servizio, noto come TFS, è un indennizzo corrisposto al momento della cessazione del rapporto di lavoro ai dipendenti pubblici statali assunti a tempo indeterminato entro il 31 Dicembre 2000.
I tempi per ricevere questo indennizzo sono però sempre molto lunghi, tanto che a tal proposito era intervenuta la Corte Costituzionale. Infatti, i togati avevano già chiesto da diversi anni al Parlamento di risolvere questa disparità tra settore pubblico e privato. Finalmente, una soluzione sembra esserci.
COSA CAMBIA PER I DIPENDENTI PA
Attualmente, il pagamento del TFS per i dipendenti pubblici avviene con tempistiche molto variabili.
In caso di pensionamento per limiti di età o servizio, l’indennità viene riconosciuta subito, ma liquidata non prima di 12 mesi.
Invece, in caso di inabilità o decesso, il pagamento è previsto entro 105 giorni. Per dimissioni volontarie, licenziamento o destituzione, l’attesa può arrivare fino a 24 mesi.
Dal 1° Gennaio 2027, invece, per chi va in pensione da quella data in poi, il termine massimo per ricevere il TFS sarà di 9 mesi.
La modifica riguarda coloro che maturano i requisiti per il pensionamento a partire dall’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2026 e non riguarderà i casi di inabilità, decesso o cessazione anticipata, per i quali restano valide le tempistiche attuali.
GUIDA ALLA LEGGE DI BILANCIO 2026
Per approfondire, mettiamo a vostra disposizione la guida alla legge di bilancio 2026 che prevede anche l’aumento degli stipendi per il personale PA e:
- nuovi bonus fiscali per famiglie;
- bonus per mamme lavoratrici da 60 euro;
- un nuovo contributo statale per genitori dei nuovi nati nel 2026;
- lo smart working familiare;
- la riduzione delle tasse per famiglie e genitori e diverse novità per l’ISEE nel 2026.
ALTRI INTERESSANTI AIUTI E APPROFONDIMENTI
Per maggiori dettagli vi consigliamo di leggere la guida al TFS dipendenti pubblici.
Potrebbe interessarvi anche la proposta per il nuovo “Piano Casa” per i dipendenti pubblici e l’accordo raggiunto sull’aumento degli stipendi degli Enti Locali.
In questa sezione, invece, tutte le notizie che riguardano i lavoratori della Pubblica Amministrazione.
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