Stage al Consiglio Regionale della Lombardia per neolaureati: compenso 15.088 Euro annui

Il Consiglio Regionale della Lombardia ha indetto una selezione pubblica per assegnare 20 stage formativi e di orientamento a neolaureati in varie discipline.

I tirocini hanno una durata di 12 mesi e prevedono un compenso di 15.088 euro lordi annui.

Sono attivati nelle Aree Amministrazione, Analisi delle Politiche, Comunicazione e Relazioni Esterne.

Per presentare domanda c’è tempo fino al 15 gennaio 2026.

Ecco cosa sapere sull’opportunità e come candidarsi per accedere agli stage.

STAGE PER NEOLAUREATI AL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA

Il nuovo bando prevede l’attivazione di 20 tirocini, retribuiti tramite borsa di studio, finalizzati a all’acquisizione di conoscenze ed esperienze nell’ambito della Pubblica Amministrazione e, in particolare, delle attività della Regione Lombardia.

I percorsi hanno durata annuale e sono attivati nelle seguenti aree di lavoro del Consiglio:

• Amministrativa: 11 posti, di cui uno riservato a candidati appartenenti alle categorie protette, se presenti.

• Analisi delle politiche, studi e documentazione – Servizio Studi, Valutazione delle Politiche e Qualità della Normazione: 3 posti.

• Comunicazione e Relazioni esterne: 6 posti.

REQUISITI

La selezione è aperta a candidati in possesso dei seguenti requisiti:

• cittadinanza italiana, di altri Stati dell’UE, o cittadini stranieri regolarmente soggiornanti in Italia (ai sensi dell’art. 2, c. 2, del d.lgs. 286/1998 e s.m.i.);

• età non superiore a 30 anni alla data di scadenza del bando (il limite di età si intende superato il giorno successivo al compimento del 30° anno);

• laurea, triennale/di primo livello (L) o magistrale (LM), in base allo stage cui ci si candida, conseguita da non più di 36 mesi, con voto non inferiore al 90% del punteggio massimo attribuibile (ad esempio 90/100 o 99/110);

• godimento dei diritti civili e politici, anche negli Stati di appartenenza o provenienza, salva l’indicazione delle ragioni dell’eventuale mancato godimento;

• non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo e non essere stati destituiti o dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione;

• non avere riportato condanne penali che impediscano, ai sensi delle leggi vigenti, la costituzione del rapporto di impiego con la PA.

TITOLI DI STUDIO AMMESSI PER AREE DI INSERIMENTO

Le lauree idonee per candidarsi agli stage proposti sono:

• Area Amministrativa:
  Lauree triennali: Scienze dei Servizi Giuridici (L14), Scienze Politiche e delle RI (L36), Scienze Economia e Gestione Aziendale (L18), Scienze Amministrazione e Organizzazione (L16), Scienze Economiche (L33). Lauree magistrali (LM) cui si accede dalle classi di laurea sopra indicate, o laurea a ciclo unico della classe Giurisprudenza (LMG/01).

• Area Analisi delle politiche, studi e documentazione – Servizio Studi, Valutazione delle Politiche e Qualità della Normazione:
  Lauree triennali: Scienze dei Servizi Giuridici (L14), Scienze Politiche e delle RI (L36), Scienze Amministrazione e Organizzazione (L16), Scienze Economia e Gestione Aziendale (L18), Sociologia (L40), Statistica (L41), Lettere (L10), Filosofia (L5). Lauree magistrali (LM) cui si accede dalle classi di laurea sopra indicate, o laurea a ciclo unico della classe Giurisprudenza (LMG/01).

• Area Comunicazione e Relazioni esterne:
  Lauree triennali: Scienze Politiche e delle RI (L36), Lettere (L10), Scienze della Comunicazione (L20), Filosofia (L5), Sociologia (L40), Storia (L42), Mediazione Linguistica (L12), Scienze Economia e Gestione Aziendale (L18), Lingue e Culture Moderne (L11). Lauree magistrali (LM) cui si accede dalle classi di laurea sopra indicate, o laurea a ciclo unico della classe Giurisprudenza (LMG/01).

SELEZIONI E GRADUATORIA

La selezione avviene tramite la valutazione dei titoli e un colloquio. La Commissione redigerà una graduatoria per ciascuna area, considerando il punteggio totale derivante dalla valutazione dei titoli (fino a 32 punti) e dal colloquio (fino a 30 punti). In caso di parità, si applicherà il criterio dell’età.

I vincitori dovranno firmare un disciplinare per l’avvio del tirocinio, pena la rinuncia alla borsa. In caso di rinuncia o esclusione, subentreranno i candidati idonei in graduatoria.

MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEI TIROCINI

Gli stage si svolgeranno a Milano, presso la sede del Consiglio Regionale della Lombardia, in via Fabio Filzi, 22. Non è prevista alcuna modalità di lavoro a distanza.

Il tirocinio dura un anno e non è rinnovabile. Richiede una presenza di 24 ore settimanali, distribuite generalmente su 3 o 4 giorni (dal lunedì al giovedì), da definire secondo indicazioni del dirigente della struttura di assegnazione.

COMPENSO E VALORE DELLA BORSA DI STUDIO

La borsa di studio offerta ai tirocinanti è pari al 60% dello stipendio iniziale del personale regionale inquadrato nel livello base dell’area dei funzionari.

Gli stage saranno pertanto retribuiti 15.088,08 euro lordi annui con corresponsione di 12 rate mensili.

Essendo un tirocinio senza vincolo di subordinazione, non sono previsti buoni pasto, rimborsi spese o altri trattamenti economici, se non la borsa di studio. Inoltre, non ci sono riconoscimenti previdenziali, ma il tirocinante è coperto da assicurazione INAIL contro gli infortuni sul lavoro.

Lo stage non è compatibile con altre borse di studio, assegni o corsi di dottorato con borsa, sia in Italia che all’estero.

DOMANDE

Le domande per candidarsi agli stage devono essere inviate entro il 15 gennaio 2026, esclusivamente per via telematica, attraverso il portale inPA, cliccando sul link per la candidatura disponibile in questa pagina.

Nella stessa sono consultabili il Bando che regola la selezione per i tirocini al Consiglio della Regione Lombardia e i relativi allegati.

Per accedere alla piattaforma è necessario autenticarsi mediante SPID, CIE, CNS o credenziali eIDAS.

Inoltre, per partecipare al concorso occorrono un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) e un indirizzo di posta elettronica ordinaria. Chi non ha una PEC può leggere in questa pagina come attivarne una immediatamente, online, anche da smartphone.

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA

Il Consiglio Regionale della Lombardia è l’organo rappresentativo della comunità e svolge funzioni legislative, di indirizzo politico e di controllo sull’attività della Giunta. Approva il bilancio e può fare proposte di legge alle Camere.

Eletto ogni 5 anni tramite suffragio universale, è composto da 80 Consiglieri. Ha autonomia in ambito amministrativo, organizzativo e di bilancio.

ALTRI TIROCINI E COME RESTARE AGGIORNATI

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