Bonus assunzioni lavoratori autistici 2024: cosa prevede, a chi spetta

Tutte le informazioni sul Bonus assunzioni lavoratori autistici. Ecco a chi spetta, come funziona e come fare richiesta

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Al via dal 204 il bonus assunzioni lavoratori autistici che prevede l’esenzione dall’imposta sul reddito e dall’IRAP, oltre ad un incentivo previdenziale, nella misura del 70% della retribuzione mensile lorda di tali lavoratori.

Si tratta di un’agevolazione per chi assume giovani o adulti con disturbi dello spettro autistico.

Scopriamo insieme cosa prevede nel dettaglio il bonus assunzioni autistici 2024 introdotto dal Decreto Fiscale convertito in Legge.

COS’È IL BONUS ASSUNZIONI LAVORATORI AUTISTICI 2024

Il bonus assunzioni autistici è un’agevolazione per le start up sociali residenti in Italia e le imprese innovative che assumono, come dipendenti o collaboratori a qualunque titolo, lavoratori affetti da questo tipo di disabilità. Le assunzioni dei lavoratori autistici devono essere nella misura di due terzi del personale per godere d’importanti benefici in termini fiscali e contributivi.

In particolare, per tali imprese gli utili d’esercizio per 5 anni saranno esenti dall’imposta sul reddito e dall’IRAP. Poi, per un triennio sarà loro concesso un incentivo previdenziale, nella misura del 70%, alla retribuzione mensile lorda dei lavoratori autistici, se assunti a tempo indeterminato.

Previsti anche vantaggi per i dipendenti durante il periodo di lavoro. Tali lavoratori infatti, avranno diritto alla contribuzione pensionistica figurativa e la retribuzione non concorrerà alla formazione del reddito imponibile. Il bonus è stato introdotto dal Decreto Fiscale convertito in Legge ed è disciplinato dal Decreto del Ministero del Lavoro del 4 ottobre 2022, ancora non reso disponibile a causa del cambio di Governo intervenuto intanto.

Il Governo Meloni però non ha cancellato la misura ma è probabile che la disciplinerà in modo differente dal 2024, attivando finalmente il bonus. E noi, vi aggiorneremo.

A CHI SI SPETTA IL BONUS ASSUNZIONI LAVORATORI AUTISTICI

Il bonus assunzione lavoratori autistici previsto nell’articolo 12 quinquies del Testo Coordinato del Decreto Legge 21 ottobre 2021, n. 146 si rivolge alle imprese qualificate come start up a vocazione sociale, ai sensi dell’articolo 25, comma 4, del Decreto Legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 dicembre 2012, n. 221.

Tali imprese devono essere:

  • residenti in Italia;

  • costituite da non più di 60 mesi.

REQUISITI

Per essere definite start up a vocazione sociale, le imprese:

  • devono impiegare lavoratori con disturbi dello spettro autistico come dipendenti o collaboratori a qualsiasi titolo per un periodo non inferiore a un anno;

  • le assunzioni vanno fatte in proporzione uguale o superiore a due terzi della forza lavoro complessiva;

  • devono esercitare poi le attività d’impresa al fine dell’inserimento lavorativo di persone con disturbi dello spettro autistico di cui alla Legge 18 agosto 2015, n. 134.

LA RETRIBUZIONE PER I LAVORATORI AUTISTICI

L’articolo 12 quinquies del Decreto Fiscale convertito in Legge prevede anche i termini della retribuzione per i lavoratori autistici destinatari finali del bonus assunzioni. Infatti, nel testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale si legge che la retribuzione dei lavoratori assunti da una start up a vocazione sociale è costituita:

  • da una parte che non può essere inferiore al minimo tabellare previsto, per il rispettivo livello di inquadramento, dal contratto collettivo applicabile;

  • da una parte variabile, consistente in trattamenti collegati a obiettivi o parametri di rendimento concordati tra le parti.

La retribuzione percepita dal lavoratore con disturbi dello spettro autistico assunto dalla start up o impresa innovativa, non concorre alla formazione del reddito imponibile complessivo dell’interessato sia ai fini fiscali, sia ai fini contributivi. L’erogazione dell’assegno o della pensione d’invalidità sarà sospesa per il periodo di assunzione nella start up a vocazione sociale.

OBBLIGHI DEL LAVORATORE AUTISTICO

Il lavoratore assunto nelle start up a vocazione sociale, secondo i criteri del Decreto Fiscale convertito in Legge, deve comunicare tempestivamente all’INPS la variazione della propria situazione reddituale. La comunicazione serve ad attivare la procedura di sospensione, pena la perdita del beneficio e il versamento contestuale delle somme indebitamente percepite.

L’INPS, accertata, su comunicazione dell’interessato, la sussistenza dei requisiti reddituali per percepire l’assegno o la pensione d’invalidità, al termine del periodo di assunzione, ridefinisce il beneficio. L’Istituto erogherà l’invalidità a partire dal mese successivo al termine del contratto di assunzione.

Poi, a disciplinare la misura nel dettaglio saranno le disposizioni del Governo Meloni per il 2024. A oggi non sono ancora state pubblicate. Non appena saranno disponibili, vi informeremo in questo stesso articolo.

COME FUNZIONA IL BONUS ASSUNZIONE LAVORATORI AUTISTICI

Ai datori di lavoro delle start up a vocazione sociale che chiederanno il bonus assunzione lavoratori autistici è concesso a domanda l’incentivo, per un periodo di 36 mesi e nella misura del 70% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, per ogni lavoratore con disturbi dello spettro autistico assunto con rapporto di lavoro a tempo indeterminato.

L’incentivo sarà corrisposto al datore di lavoro mediante conguaglio nelle denunce contributive mensili. A definire quali saranno le modalità di richiesta ed erogazione, sarà il Ministero con un atto ad hoc. Su tale provvedimento, vi terremo aggiornati.

Inoltre, per tali start up, gli utili di esercizio derivanti dall’attività d’impresa non sono imponibili ai fini delle imposte sul reddito e dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) per cinque esercizi successivi alla data d’inizio di attività.

LE RISORSE PER IL BONUS ASSUNZIONI LAVORATORI AUTISTICI

Il Decreto Fiscale convertito in Legge ha stanziato risorse pari a:

  • 8,37 milioni di euro per l’anno 2024;
  • 8,42 milioni di euro per l’anno 2025;
  • 10,85 milioni di euro per l’anno 2026;
  • 11,95 milioni di euro per l’anno 2027;
  • 14,06 milioni di euro per l’anno 2028;
  • 14,16 milioni di euro per l’anno 2029;
  • 14,25 milioni di euro per l’anno 2030;
  • 14,33 milioni di euro a decorrere dall’anno 2031.

Le risorse sono quelle del Fondo per il diritto al lavoro dei disabili, di cui all’articolo 13 della Legge 12 marzo 1999, n. 68.

COME RICHIEDERE IL BONUS ASSUNZIONI LAVORATORI AUTISTICI

Non sono state ancora chiarite le modalità per richiedere il bonus lavoratori autistici per le start up a vocazione sociale. Ciò che è stato già confermato è che a gestire l’intera procedura sarà l’INPS per via telematica. Sarà possibile accedere alla procedura di domanda attraverso i servizi INPS online dedicati alle imprese con le proprie credenziali mediante:

  • Carta nazionale dei servizi o CNS;

  • un’identità digitale SPID;

Un Decreto del Ministero del lavoro chiarirà tutti i dettagli, su cui vi terremo aggiornati.

RIFERIMENTI

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo anche la nostra guida sempre aggiornata su tutti gli aiuti per i disabili attivi nel 2024, gli incentivi alle assunzioni disponibili in Italia, il focus sul bonus imprese 2024 e l’approfondimento sul bonus nuove assunzioni 2024.

Da leggere poi, l’articolo sugli aiuti ai disabili. Mettiamo a vostra disposizione anche la guida aggiornata su tutti i bonus 2024 e quella sul bonus caregiver 2024.

Per conoscere tutte le agevolazioni a favore dei datori di lavoro è possibile visitare la nostra pagina dedicata agli aiuti alle imprese.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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