Al via il bonus edicole 2023, il contributo una tantum alle persone fisiche esercenti punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste. Dal 15 febbraio 2023 è possibile presentare la domanda di accesso all’agevolazione.
Si tratta di un’indennità, per un massimo di 2.000 euro, a rimborso delle spese sostenute nel corso del 2022 per la digitalizzazione, l’ammodernamento tecnologico dell’attività e non solo.
In questa guida vi spieghiamo cos’è, a chi spetta, come funziona e come richiedere il bonus edicole 2023.
COS’È IL BONUS EDICOLE UNA TANTUM 2023
Il bonus edicole 2023 è un contributo una tantum, per un importo massimo di 2.000 euro, destinato alle persone fisiche, non titolari di redditi da lavoro dipendente, che esercitano attività di rivendita esclusiva di giornali e riviste. L’aiuto è riconosciuto a fronte di attività esercitate in forma di impresa individuale o di società di persone.
Il bonus una tantum edicole viene erogato a copertura delle spese sostenute, tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2022, per la realizzazione di interventi volti a favorire la trasformazione digitale, l’ammodernamento tecnologico, la fornitura di pubblicazioni agli esercizi commerciali limitrofi, l’attivazione di punti vendita addizionali, nonché la realizzazione di progetti di consegna a domicilio dei quotidiani e periodici.
Previsto dalla Legge di Bilancio 2022, la misura conta una dotazione di 15 milioni di euro a valere sul “Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria”, così come stabilito dal DPCM 28 settembre 2022. Le modalità di fruizione del bonus, infine, sono state stabilite dal Decreto del Capo Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 14 dicembre 2022 con apertura delle domanda, da presentare online, dal 15 febbraio 2023. ma vediamo tutti i dettagli.
A CHI SPETTA IL BONUS UNA TANTUM EDICOLE
Il bonus edicole 2023 è ricolto alle persone fisiche esercenti punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste. Per l’ammissione al beneficio è necessaria la presenza contemporanea di questi due requisiti:
- esercitare l’attività di rivendita esclusiva di giornali e riviste, con l’indicazione nel registro delle imprese del codice di classificazione ATECO 47.62.10, quale codice di attività primario. La predetta attività può essere esercitata da persona fisica in forma di impresa individuale, oppure da persona fisica quale socio titolare dell’attività nell’ambito di società di persone;
- non essere titolari di redditi da lavoro dipendente.
A QUANTO AMMONTA IL BONUS EDICOLE 2023
Il contributo, erogato a rimborso dei costi sostenuti dal richiedente, ha un valore massimo di 2.000 euro per ciascun punto vendita esclusivo. È corrisposto entro il limite di 15 milioni di euro, che costituisce tetto di spesa, nel rispetto del Regolamento (UE) n. 1407/2013 relativo all’applicazione degli aiuti de minimis.
Qualora il totale dei contributi richiesti risulti superiore alle risorse disponibili, si procede al riparto proporzionale tra tutti i soggetti aventi diritto. Il contributo è forfettario (quindi viene riconosciuto “a forfait”, a prescindere dalla spesa sostenuta), concorre alla formazione del reddito e, pertanto, è soggetto a ritenuta.
COME FUNZIONA IL BONUS EDICOLE 2023
Il bonus edicole 2023 è riconosciuto su domanda dell’interessato e concesso a rimborso dei costi, sostenuti nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2022, per la realizzazione dei seguenti interventi:
- interventi di trasformazione digitale;
- interventi di ammodernamento tecnologico;
- fornitura di pubblicazioni agli esercizi commerciali limitrofi;
- attivazione di uno o più punti vendita addizionali;
- realizzazione di progetti di consegna a domicilio di giornali quotidiani e periodici.
Una volta presentata la domanda, il Dipartimento per l’informazione e l’editoria analizza il possesso dei requisiti. Questi gli step successivi:
- l’elenco dei soggetti cui è riconosciuto il contributo con l’importo a ciascuno spettante viene approvato con Decreto del Capo del Dipartimento e pubblicato sul sito istituzionale raggiungibile a questo indirizzo;
- il Dipartimento eroga il contributo, al netto delle ritenute erariali, mediante accredito sul conto corrente intestato al beneficiario e dichiarato nella domanda di accesso.
SCADENZA DOMANDE
È possibile presentare apposita domanda al Dipartimento dalle ore 10.00 del 15 febbraio alle ore 17.00 del 15 marzo 2023.
COME PRESENTARE DOMANDA
Le domande possono essere presentate dal titolare o legale rappresentante dell’impresa esclusivamente per via telematica, attraverso un’apposita procedura disponibile nell’area riservata di questo portale, accessibile cliccando sul link “Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’informazione e l’editoria” -> “Bonus una tantum edicole 2022” del menù “Servizi on line”. La presentazione delle domande avviene previa autenticazione da effettuare alternativamente tramite:
- Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID);
- Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
- Carta d’Identità Elettronica (CIE).
È previsto l’invio di una sola domanda per impresa richiedente. La domanda deve essere firmata digitalmente dal titolare di impresa individuale oppure socio titolare o legale rappresentante di società di persona, esclusivamente con firma CAdES. In caso di errore, sarà possibile, per tutta la durata di apertura dello sportello, presentare una nuova domanda che annulla la precedente.
ASSISTENZA ALLE DOMANDE
Se volete conoscere le risposte alle principali domande pervenute al Dipartimento, potete consultare la sezione FAQ.
Per le istruzioni sulla compilazione della domanda, potete consultare il manuale utente della procedura di istanza. Infine, per ricevere assistenza tecnica per l’accesso al portale o per la compilazione della domanda contattare l’Help Desk al numero 0664892717 dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 17:00.
Eventuali quesiti o richieste di chiarimento dovranno essere inoltrati esclusivamente tramite posta elettronica ordinaria alla seguente casella di posta dedicata: credito.edicole@governo.it.
RIFERIMENTI
Testo della Legge di Bilancio 2022 (Pdf 2 Mb) pubblicato sulla Gazzetta Serie Generale n.310 del 31-12-2021 – Suppl. Ordinario n. 49;
DPCM 28 settembre 2022 (Pdf 711 Kb);
Decreto del Capo Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 14 dicembre 2022 (Pdf 266 Kb).
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