Pagella fiscale: addio graduale per le partite IVA

Verso il superamento graduale alla pagella fiscale per oltre 2 milioni di partite IVA. Ecco le nuove regole del Governo

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Nell’ottica di attuare la riforma fiscale 2023, il Governo si prepara a un addio graduale alla “pagella fiscale”.

Insieme ad altri bonus tasse 2023, arriva lo stop all’obbligo di compilare il modello degli ISA (indici sintetici di affidabilità fiscale) per circa 2 milioni di partite IVA.

In questa guida vi spieghiamo chi dovrà dire basta alla pagella fiscale, come funziona lo stop e a chi si applicherà.

L’ADDIO ALLA PAGELLA FISCALE NEL 2023

Come previsto dalla riforma fiscale 2023 e annunciato dalle parole del Viceministro all’Economia, Maurizio Leo in questa intervista a Il Messaggero sui bonus tasse in arrivo, si sta delineando l’eliminazione progressiva degli ISA.

Questo cambiamento si inserisce all’interno del più ampio processo di semplificazione fiscale, che rappresenta uno dei principi alla base della legge delega sulla riforma fiscale su cui il Governo Meloni (promotore per conto del Parlamento) è chiamato a emettere Decreti attuativi.

La misura di allentamento sulle pagelle fiscali è però ancora in corso di definizione e forse, solo dopo il Consiglio dei Ministri previsto per il 6 aprile 2023, se ne saprà di più (e vi aggiorneremo). Ma come funzionano a oggi le pagelle fiscali? Come cambierà il sistema con l’attuazione della riforma fiscale 2023? Vediamolo insieme.

COS’È LA PAGELLA FISCALE

La pagella fiscale è un documento finanziario che attesta l’affidabilità in tema Fisco di un soggetto, mediante gli Indicatori Sintetici di Affidabilità Fiscale (ISA). Gli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale (ISA) rappresentano uno strumento attraverso il quale si intende fornire a professionisti e imprese un riscontro accurato e trasparente sul loro livello di affidabilità fiscale.

Gli ISA sono stati introdotti dal Decreto Legge n. 50 del 2017, a partire dal periodo d’imposta 2018, al posto degli studi di settore e sono stati ribattezzati con il nome di “pagelle fiscali”, in quanto ricordano il funzionamento dei voti a scuola. Per i soggetti che devono sottostare a questo sistema, vi è l’obbligo di compilare i modelli ISA ogni anno.

CHI DEVE COMPILARE GLI ISA

Sono tenuti alla compilazione dei modelli ISA gli esercenti attività d’impresa e di lavoro autonomo che svolgono in modo prevalente una o più attività di questo elenco, ovvero tra quelle per le quali risulta approvato un ISA.

Tali autonomi e professionisti, ancora soggetti all’obbligo, sono vincolati agli ISA, cioè ai “voti” che certificano la loro affidabilità fiscale per l’Amministrazione Finanziaria. Per maggiori dettagli su chi deve compilare gli ISA e chi ne è escluso, vi consigliamo di leggere questa guida dell’AdE.

La riforma fiscale prevede il superamento graduale dell’attuale sistema basato sugli Indicatori Sintetici di Affidabilità Fiscale, ossia le pagelle fiscali. Non è stato chiarito ancora, però, chi non dovrà più compilare i modelli ISA.  Scopriamo insieme intanto, prima di capire cosa cambia con l’addio graduale alla pagella fiscale, come funziona il sistema degli ISA.

COME FUNZIONA LA PAGELLA FISCALE

La pagella fiscale funziona come una sorta di votazione che mira a garantire l’affidabilità di chi detiene una partita IVA. Nello specifico:

  • da un lato, la pagella fiscale garantisce un controllo sulla veridicità dei dati dichiarati al Fisco;
  • dall’altro lato, il Fisco assegna un “voto” ai contribuenti e, proprio come accadrebbe a scuola, riconosce una serie di vantaggi alla partita IVA più virtuosa.

Insomma, il sistema a premialità riconosce una serie di agevolazioni mediante l’analisi incrociata degli ISA che segnalano in automatico eventuali irregolarità e anomalie nei dati dichiarati all’Agenzia delle Entrate.

I vantaggi per le partite IVA virtuose sono:

  • minori controlli fiscali;
  • diminuzione dei termini degli accertamenti;
  • esoneri per eventuali compensazioni di crediti di imposta.

Il superamento degli ISA è, però, uno dei principi cardine della nuova riforma fiscale in corso di attuazione.

COSA CAMBIA PER LA PAGELLA FISCALE NEL 2023

Con la nuova riforma fiscale in corso di attuazione, si prevede lo stop all’obbligo di compilazione dei modelli ISA. L’eliminazione della pagella fiscale sarà graduale e in linea con la riduzione della platea già iniziata durante l’emergenza da Covid 19. Secondo le prime stime, saranno esonerati dall’obbligo di compilare i modelli ISA altri 2 milioni di partite IVA.

Il graduale superamento delle pagelle fiscali va visto anche considerando un’altra importante novità che il Governo vuole introdurre. Ovvero, un concordato preventivo biennale. In pratica, sulla base delle informazioni fiscalmente disponibili, l’Agenzia delle Entrate formula una proposta al contribuente che potrà pagare ai fini delle imposte dirette, quanto stabilito per i due anni successivi, senza il rischio successivi controlli.

Vi aggiorneremo non appena saranno chiariti i requisiti per le partite IVA che non hanno più obbligo di compilare il modello degli ISA e come funzionerà il concordato preventivo biennale.

Ma, cioè che è certo per ora è quali sono gli obiettivi che il Governo intende perseguire con questa misura.

OBIETTIVI DELL’ADDIO ALLA PAGELLA FISCALE

Lo scopo del graduale superamento della pagella fiscale deciso dal Governo è quello di garantire la verifica dell’attendibilità e dell’autenticità delle dichiarazione dei redditi. In un panorama più complesso, l’eliminazione della pagella fiscale intende raggiungere obiettivi di snellimento e di trasparenza delle procedure burocratiche, a lungo termine.

La misura è in linea con i dettami del PNRR e di quanto già previsto con la tregua fiscale della Legge di Bilancio 2023 in materia fiscale, come ci spieghiamo in questa guida. Vi aggiorneremo non appena saranno chiariti i dettagli sul superamento della pagella fiscale nel 2023.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi invitiamo a leggere la guida dedicata ai nuovi bonus tasse e l’approfondimento in cui vi spieghiamo cosa prevede la nuova riforma fiscale 2023. Se avete bisogno di ulteriori chiarimenti sulla nuova tregua fiscale potete leggere questo approfondimento dedicato. Vi invitiamo a leggere anche il nostro focus sulla flat tax quello sul taglio del cuneo fiscale 2023. Per scoprire altre interessanti novità legislative vi invitiamo a visitare questa pagina.

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