Bonus IMU imprese turistiche 2023: cos’è, come funziona, come ottenerlo

La guida sul nuovo credito d’imposta riconosciuto sulle spese IMU sostenute dalle imprese turistiche. Ecco come funziona il bonus IMU per il comparto turismo, a chi spetta e come richiederlo

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In scadenza le domande per il Bonus IMU imprese turistiche. C’è tempo fino al 28 febbraio 2023 per presentare all’Agenzia delle Entrate l’autodichiarazione che consente di beneficiare del credito d’imposta introdotto dal Decreto Energia, anche detto Decreto Ucraina.

Si tratta di un credito d’imposta pari al 50% dell’importo versato a titolo di seconda rata per l’anno 2021 dell’imposta municipale propria (IMU) per gli immobili rientranti nella categoria catastale D/2.

In questa guida vi spieghiamo in modo chiaro e dettagliato a chi spetta esattamente il nuovo bonus IMU imprese turistiche, come funziona e come richiederlo.

COS’È IL BONUS IMU IMPRESE TURISTICHE 2023

Il bonus IMU imprese turistiche è un aiuto corrisposto sotto forma di credito d’imposta alle aziende del settore turistico. Viene riconosciuto per metà (50%) dell’importo versato a titolo di seconda rata, per l’anno 2021, dell’imposta municipale propria (IMU) per gli immobili presso i quali è gestita la relativa attività ricettiva. La misura è stata introdotta dal Decreto Energia, all’articolo 22, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n.67 del 21-03-2022, con una dotazione di 15,6 milioni di euro per l’anno 2022. Con il Provvedimento 356194 del 16 settembre 2022, l’Agenzia delle Entrate ha poi definito  i criteri e le modalità di fruizione dell’agevolazione e ha approvato il modello di autodichiarazione da trasmettere dal 28 settembre 2022 al 28 febbraio 2023.

A CHI SPETTA

Il credito d’imposta IMU dedicato al comparto turistico spetta a tutte le imprese turistico-recettive che svolgono la propria attività presso immobili rientranti nella categoria catastale D/2. In particolare, oltre gli alberghi e le pensioni, rientrano nel beneficio:

  • le imprese che esercitano attività agrituristica;

  • le imprese che gestiscono strutture ricettive all’aria aperta;

  • le imprese del comparto fieristico e congressuale;

  • i complessi termali;

  • i parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici.

Ciò vale a condizione che:

  • i relativi proprietari siano anche gestori delle attività;

  • i soggetti indicati abbiano subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi nel secondo trimestre 2021 di almeno il 50% rispetto al corrispondente periodo dell’anno 2019.

COME FUNZIONA

Il bonus viene riconosciuto come credito di imposta ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione, ai sensi dell’articolo 17 del Decreto Legislativo 9 luglio 1997, n. 241, dal giorno successivo alla comunicazione positiva sul riconoscimento. Ciò significa che, qualora non venga versata la seconda rata IMU citata, il bonus non potrà essere altrimenti sfruttato. Non concorre alla formazione del reddito ai fini IRPEF e del valore della produzione netta ai fini dell’imposta regionale sulle attività produttive. L’importo “scontato” non potrà comunque superare i 700.000 euro, limite per i crediti di imposta così elevato dal 2010 in forza dell’articolo 34 della Legge 23 dicembre 2000, n. 388.

Trattandosi, poi, di un aiuto di Stato, finanziata quindi dalle risorse europee, l’operatività della misura ha dovuto ricevere l’ok della Commissione Europea ai sensi dell’articolo 108, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

COME CHIEDERE IL BONUS IMU IMPRESE TURISTICHE

L’autodichiarazione deve essere presentata all’Agenzia delle entrate, in via telematica, utilizzando il presente modello, direttamente dal beneficiario con SPID, CNS o CIE o tramite un intermediario (CAF o patronati). A seguito della presentazione dell’autodichiarazione, l’Agenzia rilascia una ricevuta che ne attesta la presa in carico, ovvero lo scarto a seguito dei controlli formali dei dati in essa contenuti. Entro 10 giorni dall’invio, invece, l’Agenzia rilascerà una seconda ricevuta per comunicare ai richiedenti il riconoscimento – o il mancato riconoscimento – del credito d’imposta. Una volta ricevuto l’ok, a partire dal giorno successivo il contribuente potrà utilizzare il credito d’imposta in compensazione tramite modello F24.

Con la risoluzione n. 53/E del 30 settembre 2022 fornisce l’Agenzia delle Entrate ha fornito le istruzioni operative e in particolare ha istituito il codice tributo da indicare nel modello F24. Il bonus IMU del 50 per cento dovrà essere utilizzato in compensazione mediante il codice “6982” denominato “Credito d’imposta in favore di imprese turistiche-ricettive per il versamento dell’IMU – articolo 22 del decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21”.

1) DOCUMENTI DA ALLEGARE ALLA DOMANDA

Per ottenere il bonus IMU imprese turistiche non bisogna allegare alcun documento specifico, ma solo presentare un’apposita autodichiarazione all’Agenzia delle Entrate mediante questo modello attestante:

2) SCADENZE

Con il Provvedimento 356194 del 16 settembre 2022, l’Agenzia delle Entrate ha stabilito che il modello di autodichiarazione è da trasmettere alle Entrate dal 28 settembre 2022 al 28 febbraio 2023. Entro la stessa data è anche possibile inviare una nuova autodichiarazione in sostituzione della precedente. In ogni caso, l’ultimo modello trasmesso è considerato quello valido. Stesso termine per presentare la rinuncia integrale al credito già richiesto.

3) ASSISTENZA ALLA DOMANDA

L’Agenzia delle Entrate ha fornito anche questa guida con le istruzioni per la compilazione del modello di autodichiarazione e le relative specifiche tecniche da seguire.

RIFERIMENTI NORMATIVI E DI PRASSI

Decreto Legge 21 marzo 2022, n. 21 (Pdf 387 Kb) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 67 del 21-03-2022;

Provvedimento 356194 del 16 settembre 2022 (Pdf 427 kb) – Modello di autodichiarazione (Pdf 134 Kb) – Istruzioni Ade IMU imprese turistiche (Pdf 94 Kb) – Specifiche tecniche (Pdf 377 Kb);

Risoluzione n. 53/E del 30 settembre 2022 (Pdf 555 kb).

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo la lettura di approfondimento su tutti i bonus IMU. A vostra disposizione mettiamo anche la nostra guida che spiega come chiedere esenzione IMU in caso di fabbricati rurali.

Se volete conoscere altri aiuti e novità previste dal Governo, vi consigliamo di leggere questo articolo sul Decreto Energia e siete interessati al settore turistico, vi consigliamo questo approfondimento sul Superbonus turismo. Vi invitiamo a leggere la nostra guida al bonus turismo Calabria tramite incentivi per le assunzioni riconosciuti alle imprese.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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