Dal 18 marzo 2024 è possibile presentare domanda per il bonus turismo Calabria dedicato alle imprese che operano nella filiera turistica.
Si tratta del bando Kaire 2024, con il quale vengono riconosciuti incentivi per l’assunzione di lavoratori disoccupati svantaggiati, molto svantaggiati e lavoratori con disabilità.
In questa guida chiara e dettagliata vi spieghiamo nel dettaglio cos’è il bonus turismo Calabria, a chi si rivolge e come funziona nel 2024.
Indice:
COS’È IL BONUS TURISMO CALABRIA
Il bonus turismo Calabria è un pacchetto di incentivi all’occupazione per lavoratori disoccupati svantaggiati, molto svantaggiati e lavoratori con disabilità riconosciuto imprese che operano nella filiera turistica. Istituito con la la Deliberazione di Giunta Regionale n. 325 del 10 luglio 2023, nel 2024 la Regione ha riaperto lo sportello domande con il Decreto n. 3261 dell’11 marzo 2024, stanziando 6.525.847 euro.
Il contributo, pari al 50% o al 75% dei costi ammissibili, vale per i contratti di assunzioni a tempo determinato con durata non inferiore a 3 mesi o indeterminato, che presentano specifiche caratteristiche. Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 10:00 del 18 marzo 2024 e fino a esaurimento risorse, come chiarito dal testo del bando “Kaire” che disciplina la misura. Scopriamo insieme come funziona il bonus turismo Calabria 2024.
A CHI SI RIVOLGE
Possono presentare domanda per il bonus turismo Calabria le imprese operanti nella filiera turistica, con uno dei codice ATECO presenti in questo elenco. I soggetti interessati possono presentare una sola domanda di contributo e devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- essere in regola con tutti gli adempimenti assicurativi e previdenziali derivanti dalle leggi in vigore, nella piena osservanza dei termini e modalità previsti dalle leggi medesime (DURC);
- essere in regola con la normativa antimafia;
- possedere la capacità economico-finanziaria in relazione all’intervento che dovrà essere comprovata;
- possedere la capacità di contrarre con la pubblica amministrazione, nel senso che nei confronti del Beneficiario non sia stata applicata la sanzione interdittiva o altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione;
- non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi a soggetti già dipendenti dell’Amministrazione Regionale che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni nei loro confronti per il triennio successivo alla cessazione del rapporto;
- avere sede operativa o unità produttiva locale destinataria dell’intervento nel territorio della Regione Calabria. Per le imprese prive di sede operativa o unità produttiva nel territorio della Regione Calabria al momento della domanda, detto requisito deve sussistere al momento del primo pagamento dell’aiuto concesso;
- non trovarsi in una delle condizioni di difficoltà così come le stesse sono definite all’Art. 2, punto 18 lett. da a) ad e) del Reg. 651/2014;
- non essere stato destinatario di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca, nei 3 anni precedenti alla data di pubblicazione dell’Avviso, per violazione del divieto di distrazione dei beni, di mantenimento dell’unità produttiva localizzata in Calabria, per accertata grave negligenza nella realizzazione dell’investimento e/o nel mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati dall’iniziativa, per carenza dei requisiti essenziali, per irregolarità della documentazione prodotta, comunque imputabile al soggetto beneficiario, e non sanabile, oltre che nel caso di indebita percezione, accertata con provvedimento giudiziale, e, in caso di aiuti rimborsabili, per mancato rispetto del piano di rientro;
- osservare gli obblighi dei contratti collettivi di lavoro e rispettare la normativa in materia di sicurezza e salute sul luogo del lavoro;
- non avere procedure di CIG straordinaria o in deroga in corso per gli stessi profili professionali oggetto della presente manifestazione di interesse;
Il richiedente avente sede legale all’estero e privo di sede o unità operativa in Calabria, al momento della presentazione della domanda, deve dichiarare il possesso dei requisiti richiesti dall’Avviso o di requisiti equipollenti, secondo le norme del Paese di appartenenza, e produrre la relativa documentazione secondo la legislazione del Paese di appartenenza.
Vi sono poi tutta una serie di adempimenti, autodichiarazioni e iscrizioni a Registri locali e nazionali specifici indicati dall’avviso pubblico all’articolo 2, paragrafo 2, e che valgono per associazioni, fondazioni e altre istituzioni di carattere privato.
DESTINATARI DEL BONUS
I destinatari finali del bonus sono i lavoratori che sono assunti con i “contratti” agevolati dagli incentivi alle imprese. Parliamo di:
- lavoratori svantaggiati, ovvero, chiunque soddisfi una delle seguenti condizioni:
a) non avere un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
b) avere un’età compresa tra i 15 e i 24 anni;
c) non possedere un diploma di scuola media superiore o professionale (livello ISCED 3) o aver completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non avere ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito;
d) aver superato i 50 anni di età;
e) essere un adulto che vive solo con una o più persone a carico;
f) essere occupato in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25 % la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici dello Stato membro interessato se il lavoratore interessato appartiene al genere sottorappresentato;
g) appartenere a una minoranza etnica di uno Stato membro e avere la necessità di migliorare la propria formazione linguistica e professionale o la propria esperienza lavorativa per aumentare le prospettive di accesso ad un’occupazione stabile;
- lavoratori molto svantaggiati, ossia chiunque rientri in una delle seguenti categorie:
a) lavoratore privo da almeno 24 mesi di impiego regolarmente retribuito;
oppure
b) lavoratore privo da almeno 12 mesi di impiego regolarmente retribuito che appartiene a una delle categorie di cui alle lettere da b) a g) della definizione di “lavoratore svantaggiato”.
- lavoratori con disabilità, e cioè:
a) chiunque sia riconosciuto come lavoratore con disabilità a norma dell’ordinamento nazionale;
oppure
b) chiunque presenti durature menomazioni fisiche, mentali, intellettuali o sensoriali che, in combinazione con barriere di diversa natura, possono ostacolare la piena ed effettiva partecipazione all’ambiente di lavoro su base di uguaglianza con gli altri lavoratori.
Vale solo per coloro che dichiarano, al sistema informativo delle politiche del lavoro, la propria immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa.
COSA FINANZIA IL BONUS TURISMO CALABRIA
Il bonus turismo Calabria finanzia le nuove assunzioni, ovvero i contratti di assunzione stipulati sia a tempo determinato con una durata non inferiore a 3 mesi che a tempo indeterminato, in coerenza con il CCNL di riferimento applicabile. Lo scopo è contrastare, da un lato, il lavoro nero e dall’altro, incentivare l’applicazione di remunerazioni adeguate, nonché prolungare la durata media dei contratti stagionali nel periodo estivo e invernale.
A QUANTO AMMONTA
Il bonus turismo Calabria è pari al 50% o al 75% delle spese ammissibili dei costi salariali sostenuti dalle imprese e le aziende per un massimo di 12 mesi, 24 in caso di lavoratori molto svantaggiati. Tali costi comprendono la retribuzione lorda prima delle imposte e i contributi obbligatori, quali gli oneri previdenziali e i contributi assistenziali per figli e familiari durante un periodo di tempo definito.
Nello specifico:
- nel caso di lavoratore svantaggiato o molto svantaggiato, in conformità con alle disposizioni di cui all’Art. 32 del Reg. (UE) n. 651/2014, l’intensità dell’aiuto è pari al 50% dei costi ammissibili.
- nel caso invece di lavoratore con disabilità, in conformità con alle disposizioni di cui all’Art. 33 del Reg. (UE) n. 651/2014, l’intensità di aiuto non supera il 75 % dei costi ammissibili.
L’importo inizia a calcolarsi dalla sottoscrizione dei contratti individuali di lavoro e riconducibili alle assunzioni sia a tempo determinato, con una durata non inferiore a tre mesi che a tempo indeterminato, stipulati in coerenza con il CCNL di settore sottoscritto dalle organizzazioni sindacali e datoriali comparativamente più rappresentative.
In caso di dimissione, licenziamento o recesso per giusta causa (non addebitabile, quindi, al datore di lavoro), l’aiuto concesso verrà riparametrato in proporzione al periodo in cui ha avuto svolgimento il contratto. In caso di interruzione anticipata del rapporto di lavoro per causa addebitabile al datore di lavoro, l’impresa non avrà diritto alla liquidazione del contributo concesso.
Il contributo concesso sulla base non è cumulabile con qualunque altra forma di sostegno sia essa nazionale, regionale o comunitaria.
COME FUNZIONA IL BONUS TURISMO CALABRIA
Il bonus turismo Calabria funziona come un contributo concesso alle imprese beneficiarie per l’assunzione, sia a tempo determinato con una durata non inferiore ai 3 mesi che a tempo indeterminato, di lavoratori disoccupati – svantaggiati, molto svantaggiati e con disabilità, residenti o domiciliati nel territorio della Regione Calabria. Il bando specifica anche che:
- il bonus vale per le assunzioni che comportino un aumento netto del numero dei dipendenti rispetto alla media dei 12 mesi precedenti la presentazione della domanda;
- se l’assunzione per la quale si richiede il contributo non rappresenta un aumento netto del numero di dipendenti dell’impresa interessata rispetto alla media dei 12 mesi precedenti, il contributo è concedibile in relazione a posti di lavoro resi vacanti in seguito a dimissioni volontarie, invalidità, pensionamento per raggiunti limiti d’età, riduzione volontaria dell’orario di lavoro o licenziamento per giusta causa e non in seguito a licenziamenti per riduzione del personale;
- l’assunzione dovrà essere perfezionata entro 30 giorni dalla data di concessione dell’aiuto.
L’esame delle domande è effettuato con le modalità valutative a sportello in base all’ordine cronologico di ricevimento. Le domande devono essere valutate e finanziate fino ad esaurimento delle risorse disponibili. L’erogazione del contributo concesso avviene in un’unica soluzione a seguito della presentazione della richiesta di erogazione dell’incentivo all’occupazione da parte del beneficiario.
SCADENZA
Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 10:00 del 18 marzo 2024 e fino a esaurimento risorse, che sarà opportunamente comunicato.
COME PRESENTARE DOMANDA PER IL BONUS TURISMO CALABRIA
Le domande per il bonus turismo Calabria devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica, per il tramite della piattaforma web di Fincalabra Spa, società in house della Regione Calabria. Si può accedere con lo SPID o registrandosi. Una volta fatto l’accesso, si può presentare questo modello di domanda e, successivamente, questo modello per la richiesta di erogazione dell’incentivo all’occupazione. In questa pagina, trovate il formulario.
IL TESTO DEL BANDO KAIRE PER IL BONUS TURISMO CALABRIA
Per completezza d’informazione, mettiamo a vostra disposizione il testo integrale (Pdf 600 Kb) del bando Kaire che disciplina e regolamenta il bonus turismo Calabria 2024. In questa sezione trovate le risposte alle principali FAQ.
RIFERIMENTI NORMATIVI
- Deliberazione di Giunta Regionale n. 325 del 10 luglio 2023 (Pdf 1,2 Mb);
- Decreto n. 3261 dell’11 marzo 2024 (Pdf 473 Kb).
APPROFONDIMENTI CORRELATI
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- tutti gli incentivi per le assunzioni;
- tutti i contributi a fondo perduto;
- tutti i finanziamenti agevolati per le imprese;
- tutti gli incentivi per l’imprenditoria giovanile;
- tutti i bandi per l’imprenditoria femminile;
- l’elenco dei principali incubatori e acceleratori per startup in Italia.
ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI
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