Bonus psicologo mamme 2024: cos’è, a chi spetta, come funziona

Tutte le informazioni sul bonus psicologo mamme 2024. Ecco cos’è, a chi spetta e come funziona la misura proposta per i neo genitori

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Nella Legge di Bilancio 2024, è probabile che venga introdotto il bonus psicologo mamme, per aiutare le donne nel periodo post partum.

Questo aiuto prevede la detrazione del 50% delle spese sostenute dai neo genitori per la consulenza psicologica e la psicoterapia individuale o di coppia nei primi 24 mesi dopo il parto.

In questo articolo vi spieghiamo cosa prevede la proposta di istituire un bonus psicologo per mamme nel 2024, a chi si rivolge, come funziona e come sarà possibile richiedere il buono.

COS’È IL BONUS PSICOLOGO MAMME 2024

Il bonus psicologo mamme, che potrebbe essere introdotto tra le novità della Legge di Bilancio 2024, è un beneficio che prevede la detrazione della metà delle spese sostenute dai genitori per la consulenza psicologica e la psicoterapia individuale o di coppia nei primi 2 anni dopo il parto.

Questo bonus mira a contrastare le depressioni post partum e i loro gravi effetti, finanziando (seppure parzialmente) i costi sostenuti per ottenere supporto psicologico durante il periodo critico dopo la nascita di un bambino.

La misura si affianca al bonus psicologo 2023 e rientra nella proposta di legge n. 1019 depositata alla Camera il 17 marzo 2023 dal Deputato di Fratelli d’Italia, Tommaso Foti.

Ricordiamo che questo testo normativo raggruppa il cosiddetto “pacchetto famiglia” a cui sta lavorando il Governo per la Legge di Bilancio 2024. Si tratta di proposte in via di definizione da parte dell’Esecutivo e sulla cui approvazione vi terremo informati.

Vediamo a chi spetta il bonus psicologo per mamme e come funzionerà qualora dovesse essere confermato nel 2024.

A CHI SPETTA

Chi può usufruire del bonus psicologo per mamme? L’agevolazione è rivolta ai neo genitori, mamma e papà, che hanno sostenuto dei costi per la consulenza psicologica e la psicoterapia individuale o di coppia dopo la nascita di un figlio ed entro 2 anni dalla data del parto.

La proposta di legge n. 1019 non chiarisce nel dettaglio ulteriori criteri per accedere a questo aiuto, come eventuali limiti ISEE, né altri requisiti necessari per accedere al bonus. Vi aggiorneremo su altri dettagli non appena saranno resi noti.

COME FUNZIONA IL BONUS PSICOLOGO PER MAMME

Il bonus psicologo per neo mamme funziona come una detrazione IRPEF da inserire nella dichiarazione dei redditi (730 o modello redditi PF).

Il meccanismo di questo aiuto, a differenza di quello usato per il bonus psicologo generalizzato che vi illustriamo in questa guida, dovrebbe funzionare detraendo dall’imposta lorda un importo pari al 50% delle spese sostenute, entro i 24 mesi successivi alla data del parto, per le attività di consulenza psicologica e di psicoterapia individuale o di coppia svolte.

Sarà la norma che andrà ad istituire questa misura a definire nel dettaglio come funzionerà il bonus psicologo per le mamme e i papà. E noi, vi terremo aggiornati.

COME RICHIEDERE IL BONUS

Non è stata ancora chiarita quale sarà la procedura per richiedere il bonus, se sarà prevista una domanda oppure se sarà riconosciuto in funzione del possesso dei requisiti.

Probabilmente sarà il Ministero della salute di concerto con l’INPS ad occuparsi della procedura come avviene per il bonus psicologo 2023. Vi aggiorneremo non appena la misura sarà confermata.

QUANDO ARRIVA IL BONUS PSICOLOGO MAMMA

Il bonus psicologo per neo genitori potrebbe entrare in vigore il 1° gennaio 2024, a meno che non vi siano ritardi dovuti all’emanazione dei Decreti attuativi dell’aiuto oppure problemi legati alla mancanza di fondi.

Terremo tutti informati qualora la misura venisse confermata tra le novità della Legge di Bilancio 2024.

È importante sottolineare che la Manovra deve essere approvata entro il 31 dicembre 2023.

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DIFFERENZA TRA BONUS PSICOLOGO E L’AIUTO PER NEO GENITORI

Vale la pena specificare che il bonus psicologo per mamme 2024 è una misura che si affianca, ma non sostituirà l’attuale aiuto generalizzato per chi sostiene delle sedute di psicoterapia.

Scopriamo insieme come le due misure sono diverse tra loro:

  • il bonus psicologo 2023 è un contributo di massimo 1500 euro per il 2023 a copertura delle spese per sessioni di psicoterapia. Vale per le seduta da svolgere presso specialisti privati iscritti all’albo, aderenti all’iniziativa. È rivolto solo a chi ha un ISEE non superiore ai 50.000 euro e si trova in condizioni di depressione, ansia, stress o fragilità psicologica. È uno dei bonus bloccati 2023. Ciò, in quanto è confermato per quest’anno e i prossimi anni, ma non è stato ancora attivato, come vi spieghiamo in questo approfondimento;

  • il bonus psicologo per mamme 2024 è una misura ancora in fase di proposta. Si rivolge solo a chi segue sedute di consulenza psicologica e di psicoterapia individuale o di coppia entro i 24 mesi dalla nascita del figlio. Non si sa se verranno previsti limiti ISEE o altri requisiti di accesso alla misura ma, soprattutto, il bonus non è stato ancora confermato.

Attendendo novità sul bonus in via di definizione, potrebbe interessarvi inoltre sapere quanto è costato il bonus psicologo e cosa dice il report INPS 2023 su beneficiari, spesa e utilizzo.

Aggiorneremo costantemente questo articolo sul bonus psicologo per mamme e papà, per sostenere chi ha problemi di depressione post partum, con tutte le novità in arrivo.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Per conoscere tutte le proposte al vaglio dell’Esecutivo vi suggeriamo la lettura del nostro articolo con tutte le anticipazioni della Manovra 2024. Tra le novità, anche il bonus mamme direttamente in busta paga.

Vi consigliamo di leggere le misure previste nel pacchetto famiglia e l’approfondimento sui bonus 2024 confermati e prorogati. Vi invitiamo anche a consultare il nostro articolo con le ultime novità relative all’istituzione di uno psicologo di base nel Sistema Sanitario Nazionale o quello sul bonus psicologo studenti università già attivo.

Per chi fa psicoterapia vi sono anche delle iniziative previste dalla Regione Lazio, su cui vi invitiamo a leggere questo articolo, dalla Regione Campania, come spiegato in questo approfondimento o dal Friuli Venezia Giulia, come illustrato in questo focus.

Per conoscere altri aiuti, bonus e agevolazioni disponibili per famiglie e lavoratori potete visitare la nostra sezione dedicata agli aiuti alle persone.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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