Bonus studenti Erasmus 2024: agevolazioni, contributi e borse di studio

Tutto quello che c’è da sapere sui bonus studenti Erasmus 2024. Ecco i dettagli su tutte le agevolazioni disponibili e attive

Erasmus

Nel 2024 sono stati potenziati i bonus studenti connessi all’Erasmus 2024, con aiuti fino a 1.000 euro.

Si tratta di contributi e agevolazioni per gli studenti che partecipano all’Erasmus, ossia al progetto dell’Unione Europea che permette agli universitari di intraprendere un periodo di studio o tirocinio in un’Università all’estero, partner del programma.

Questo periodo di studio, anche chiamato Erasmus+, viene sovvenzionato con bonus dall’Unione Europea e un contributo erogato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM, ex MIUR).

Inoltre è prevista una borsa di studio unitaria, variabile in base al Paese di destinazione.

In questa guida vi spieghiamo nel dettaglio quali sono i bonus studenti Erasmus attivi nel 2024 e come funzionano.

QUALI SONO I BONUS STUDENTI ERASMUS 2024

I bonus studenti Erasmus 2024 sono agevolazioni UE e nazionali, destinate agli universitari che partecipano al programma di mobilità europea, che hanno come obiettivo quello di aiutare a sostenere le spese relative a questo percorso formativo.

Una volta che ci si è candidati per il progetto Erasmus e si viene selezionati, allo studente è garantita una borsa di mobilità, con un importo mensile che varia a seconda del Paese di destinazione prescelto, e con il quale coprire le proprie spese di vitto e alloggio.

Specifichiamo  che con il progetto Erasmus il periodo di studio all’estero può durare da un minimo di 3 mesi (o un trimestre accademico) a un massimo di 12 mesi.

Il periodo totale trascorso all’estero non può superare 12 mesi per ciclo di studi.

Inoltre, il programma dispone di una dotazione finanziaria indicativa complessiva di oltre 26 miliardi di euro del bilancio dell’UE per sette anni (2021-2027), mentre nuovi fondi sono stati destinati per l’Erasmus italiano dalla Legge di Bilancio 2024, che ha introdotto anche importanti novità che vi spieghiamo più avanti.

Vediamo, nel dettaglio, quali sono le agevolazioni e gli aiuti a cui hanno diritto gli studenti che partecipano al programma Erasmus nel 2024 e ottengono la borsa di studio.

1) CONTRIBUTO UNIONE EUROPEA

Il programma Erasmus nel 2024 dà agli studenti il diritto di ricevere un contributo dall’Unione Europea che va dai 250, 300 o 350 per ogni mese di mobilità. Serve a finanziare la mobilità e si riceve senza alcuna richiesta particolare, dopo essere stati selezionati.

Il contributo varia a seconda del Paese scelto, nel dettaglio spettano:

  • 350 euro mensili per il gruppo 1 (costo della vita alto), dove rientrano Danimarca, Finlandia, Islanda, Irlanda, Lussemburgo, Svezia, Regno Unito, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera;

  • 300 euro mensili per il gruppo 2 (costo della vita medio), dove rientrano Austria, Belgio, Germania, Francia, Grecia, Spagna, Cipro, Paesi Bassi, Malta, Portogallo;

  • 250 euro mensili per il gruppo 3 (costo della vita basso), dove rientrano Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Ungheria, Polonia, Romania, Repubblica Slovacca, Slovenia, Macedonia del Nord, Turchia.

Invece, la quota per i Paesi extra UE convenzionati, che potete leggere in questo elenco, relativamente al 2024 è pari a 700 euro, indipendentemente dal Paese interessato.

2) CONTRIBUTO MIM

Tra i “bonus” per gli studenti che partecipano all’Erasmus vi è anche il contributo del MIM o ex MIUR. Tale aiuto serve a sostenere le spese di vitto e alloggio e viene calcolato su base ISEE del nucleo familiare o dello studente che prende parte al programma (come da DM del 29 dicembre 2017, n. 1047). Ossia:

  • per un ISEE minore di 13.000 euro, l’importo mensile di integrazione è di 400 euro;

  • per un ISEE compreso tra 13.000 euro (escluso) e 21.000 euro (incluso), l’importo mensile è di 350 euro;

  • per un ISEE compreso tra 21.000 euro (escluso) e 26.000 euro (incluso), l’importo mensile è di 300 euro;

  • per un ISEE compreso tra 26.000 euro (escluso) e 30.000 euro (incluso), l’importo mensile è di 250 euro;

  • per un ISEE compreso tra 30.000 euro (escluso) e 40.000 euro (incluso), l’importo mensile è di 200 euro;

  • per un ISEE compreso tra 40.000 euro (escluso) e 50.000 euro (incluso), l’importo mensile è di 150 euro;

  • per un ISEE superiore a 50.000 euro, l’importo mensile di integrazione è pari a 0.

Per chi partecipa all’Erasmus nei Paesi UE, UK o Svizzera, viene erogato:

  • nella misura del 50% simultaneamente al finanziamento Erasmus+;

  • il restante 50% dopo la conclusione del periodo di scambio (della durata di almeno 60 giorni – in presenza).

Il contributo MUR non è previsto per chi partecipa all’Erasmus nei Paesi extra UE.

3) CONTRIBUTO SPESE DI VIAGGIO

Per coloro che partecipano all’Erasmus nei Paesi extra UE è previsto anche un contributo per le spese di viaggio. Gli importi sono stabiliti dal programma Erasmus+ in rapporto alla distanza chilometrica tra la sede di partenza e quella centrale dell’Università convenzionata.

In questo modo lo studente verrà rimborsato del costo effettivo del biglietto fino ai massimali previsti per ciascun Paese.

Gli importi sono dei massimali di spesa che vanno da circa 200 euro e fino a 1.500 euro. A definire gli importi sono i singoli bandi universitari.

4) BONUS ERASMUS ITALIANO FINO A 1.000 EURO

La Legge di Bilancio 2024 ha stanziato dal 1° gennaio il cosiddetto “bonus 1.000 euro Erasmus”. La norma, cioè, istituisce nel bilancio del Ministero dell’Università e della Ricerca il “Fondo per l’Erasmus italiano”.

La vera novità è che con questa norma, l’Erasmus non sarà più limitato all’esperienza all’estero, almeno non esclusivamente.

Nel contesto italiano, dal 2024 è sufficiente spostarsi anche solo da un dipartimento all’altro. Gli studenti avranno la possibilità di arricchire il loro percorso formativo, selezionando corsi offerti da altre università italiane, a condizione che siano coerenti con il corso di studi di iscrizione.

Per affrontare le spese del trasferimento, sempre all’interno dei confini nazionali, per il 2024 saranno disponibili 3.000 borse di studio dal valore di circa 1.000 euro ciascuna, 7.000 dallo stesso valore invece sono previste nel 2025.

Per il fondo sono stati finanziati:

  • 3 milioni di euro per l’anno 2024;

  • 7 milioni di euro per l’anno 2025.

Entro il 30 novembre di quest’anno, gli atenei devono adeguare i regolamenti didattici per permettere questa possibilità. Coloro che opteranno per questa espansione delle loro prospettive avranno la possibilità di ottenere la borsa di studio.

COSA NON RIENTRA NEI BONUS STUDENTI ERASMUS 2024

Tra i bonus studenti Erasmus 2024 non sono previsti rimborsi per spese di visto, assicurazione sanitaria o ulteriori spese necessarie all’ingresso nel Regno Unito o altri Paesi che richiedono obbligatoriamente tali tipi di coperture.

CHI PUÒ RICHIEDERE I BONUS STUDENTI ERASMUS 2024

Per richiedere i bonus studenti Erasmus 2024 bisogna risultare vincitore del relativo bando di mobilità in uscita della propria Università ed essere:

  • studenti, che frequentano un corso di laurea triennale, magistrale o essere iscritti ad un dottorato di ricerca;

  • cittadini dell’Unione Europea (o di Norvegia, Islanda, Liechtenstein e Turchia).

GUIDA ERASMUS+ 2024 E RICHIESTA INFORMAZIONI

Per maggiori dettagli su come funziona il programma, vi consigliamo di leggere questa guida sull’Erasmus+ 2024 e chiedere informazioni al proprio Ateneo.

Se avete bisogno di aiuto o supporti, vi consigliamo di consultare questa pagina.

LA GUIDA AI BONUS STUDENTI

In questa guida vi spieghiamo nel dettaglio quali sono gli aiuti per chi va a scuola o all’Università, nonché come richiedere i bonus studenti validi nel 2024.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo la nostra guida su come trovare lavoro all’estero e le opportunità EIT sui tirocini per laureati a Budapest e Bruxelles. Mettiamo a vostra disposizione anche la guida al bonus università private, attivo nel 2024.

Potrebbe interessarvi anche approfondire la proposta UE sui tirocini non retribuiti che verranno aboliti e la nostra sezione dedicata ai tirocini per conoscere altre opportunità di stage attive. Da consultare anche la nostra sezione borse di studio.

Se volete, invece, sapere tutte le agevolazioni disponibili per lavoratori, studenti e famiglie con figli (e non), e quelle in arrivo anche a livello regionale, visitate la nostra pagina dedicata agli aiuti alle persone e lavoratori.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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