La Legge di Bilancio 2024 introduce importanti novità che sono in vigore dal 1° gennaio 2024.
La Manovra, da circa 28 miliardi di euro, punta soprattutto alla detassazione del lavoro, nonché all’introduzione di nuovi bonus e aiuti per famiglie, giovani, imprese e donne.
In questa guida chiara e dettagliata vi spieghiamo tutte le novità della Legge di Bilancio 2024 e quali misure introduce.
A fine articolo mettiamo a disposizione anche il testo della Legge di bilancio 2024 in PDF da scaricare e consultare oltre al testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Indice:
COSA PREVEDE LA LEGGE DI BILANCIO 2024
La Legge di Bilancio 2024 è arrivata alla Camera dei Deputati il 29 dicembre per la sua approvazione ed è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 213 del 30 dicembre 2023.
Il testo del “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026” entra in vigore dal 1° gennaio 2024.
In linea con le stime già fissate dalla NADEF 2023 2024, il Governo e il Parlamento hanno anche votato il cosiddetto “collegato fiscale” o meglio una serie di Decreti che hanno dato vita alla cosiddetta riforma fiscale 2024. Insieme a provvedimento come il Decreto Semplificazioni 2023, il Decreto Accertamenti, lo Statuto del Contribuente e la riforma IRPEF 2024, la Manovra è destinata a cambiare sia il mondo del lavoro, che i rapporti tra Fisco a cittadini con dei bonus tasse e tante novità.
La spesa totale della Manovra, insieme al collegato fiscale e al Documento programmatico di Bilancio, è di 28 miliardi di euro, con un deficit da 16 miliardi e 8 miliardi di euro di taglio alla spesa.
Vediamo insieme, cosa prevede il Disegno di Legge di Bilancio 2024, punto per punto.
1) TAGLIO DEL CUNEO FISCALE
La Legge di Bilancio 2024 ha confermato l’arrivo del taglio del cuneo fiscale 2024. Ovvero, si tratta di una misura volta ad abbassare il costo del lavoro. L’intervento prevede un esonero contributivo del 6% per i redditi fino a 35.000 euro e del 7% per i redditi fino a 25.000 euro, uguale a quello previsto da luglio 2023.
Sarà valido per i dipendenti del settore privato e per quelli del comparto pubblico, con la conferma quindi dei cosiddetti bonus lavoratori dipendenti e bonus 100 euro già attivati per lo scorso anno. Per approfondire l’argomento, vi rimandiamo alla nostra guida aggiornata con tutti gli aumenti in busta paga dal 2024.
2) RIFORMA E AUMENTI PENSIONI 2024
La Legge di Bilancio nel 2024 conferma Quota 103 con alcune penalizzazioni e modifiche che verranno definite con un decreto ad hoc. Previsti incentivi per chi resta al lavoro, simili al “bonus Maroni”. Inoltre, APE sociale e Opzione donna diventano una misura flessibile unica, chiamata Opzione donna mobile 2024. Confermate, poi, la pensione per lavoratori precoci e la pensione anticipata ordinaria. Cambiano, però, alcune regole:
- l’accesso alla pensione a 67 anni con almeno 20 anni di contributi non è più soggetto al limite di 1,5 volte l’assegno sociale, ma richiede semplicemente di aver accumulato l’importo dell’assegno sociale, che ammonta a 503,27 euro nel 2023;
- la soglia è aumentata da 2,8 a 3 volte l’assegno sociale, ovvero 1.521 euro lordi al mese. Non cambia per le lavoratrici con figli, che vedranno scendere a 2,8 volte la pensione sociale con un figlio e a 2,6 volte con più figli;
- il periodo transitorio per l’adeguamento del requisito di anzianità contributiva per il trattamento pensionistico anticipato, che è diverso. Il termine finale per l’esenzione dagli adeguamenti viene infatti anticipato dal 31 dicembre 2026 al 31 dicembre 2024. La norma in questione riguarda le pensioni di anzianità ottenute solo tramite il requisito di anzianità contributiva, inclusi i trattamenti riconosciuti sulla base del requisito ridotto per i cosiddetti lavoratori precoci.
Inoltre, dopo l’aumento delle pensioni già a dicembre 2023 deciso con il Decreto Anticipi convertito in Legge, pur senza grandi manovre, arriva un aumento delle pensioni nel 2024. Ovvero, la norma cambia il sistema di rivalutazione pensioni nel 2024 privilegiando le pensioni minime o, comunque, quelle basse. Parliamo del cosiddetto taglio alle pensioni d’oro.
Grazie al maxi emendamento che vi abbiamo illustrato in questa guida, il Governo ha anche cambiato idea – almeno parzialmente – sul taglio alle pensioni PA. In pratica, non vi sarà il taglio “totale” alle pensioni per gli statali inizialmente messo in conto per il 2024, ma solo una riduzione parziale, come vi spieghiamo in questo approfondimento.
3) NUOVE ASSUNZIONI NELLE PA
La Legge di Bilancio finanzia diverse assunzioni nelle Pubbliche Amministrazioni locali e centrali del Paese. Ovvero:
- per il Registro unico nazionale del Terzo settore, Regioni e Province autonome potranno effettuare assunzioni di personale per potenziare i loro uffici. Queste assunzioni prevedono un rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Vi aggiorneremo non appena saranno definiti i dettagli;
- tutte le amministrazioni pubbliche della Regione Calabria hanno la possibilità di assumere personale, chance precedentemente riservata solo agli enti comunali. Inoltre, il testo prolunga la scadenza per comunicare le necessità di personale alla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della funzione pubblica dal 31 luglio 2023 al 31 agosto 2024;
- AGEA nel 2024 può effettuare 40 assunzioni a tempo indeterminato per il personale non dirigenziale, di cui 30 nell’area dei funzionari e 10 nell’area degli assistenti. Saranno indetti specifici concorsi, per cui vi rimandiamo al nostro articolo sui concorsi AGEA 2024 per restare aggiornati;
- il Ministero dell’Interno può reclutare, nel 2024 e 2025, 118 unità di personale nell’area funzionari, come previsto dal CCNL funzioni centrali. Le assunzioni saranno fatte con concorsi o con scorrimento delle graduatorie vigenti e mediante contratti a tempo indeterminato. Nel nostro articolo aggiornato tutte le informazioni sulle procedure concorsuali autorizzate, che rientrano tra i prossimi bandi in uscita nel 2024.
Via anche:
- alla stabilizzazione del personale non dirigenziale precedentemente assunto con contratto a tempo determinato dai Comuni capoluogo di Città Metropolitana con un disavanzo pro capite superiore a 700 euro. I comuni interessati possono procedere a queste assunzioni a tempo indeterminato, previa realizzazione di una procedura selettiva;
- al potenziamento delle Forze armate per Strade sicure 2024 2025. Ossia, viene incrementato il contingente di personale militare di ulteriori 800 unità per rafforzare la sicurezza delle infrastrutture ferroviarie principali del Paese per l’anno 2024.
Sul fronte lavoro nella Pubblica Amministrazione, la Manovra 2024 prevede inoltre altre nuove assunzioni con concorsi pubblici sulle cui uscite, vi terremo aggiornati. Vi rimandiamo alla sezione dedicata per conoscere quali sono i prossimi concorsi pubblici in uscita già confermati.
4) PROROGA BONUS EDILIZI E NOVITÀ SUPERBONUS
Il Governo ha deciso di non intervenire sul Superbonus in Legge di Bilancio 2024 ma lo ha fatto con un Decreto ad hoc del Consiglio dei Ministri del 28 dicembre 2023.
Il Superbonus sarà riconosciuto al 70% per le spese sostenute nel 2024 e al 65% per le spese relative al 2025. Resta lo stop alla cessione del credito e allo sconto in fattura. Tra le novità per il 2024 viene garantito il credito d’imposta al 110% per i lavori asseverati entro il 31 dicembre 2023. Inoltre per i cantieri con almeno il 60% di avanzamento a fine 2023 sarà concesso, a chi ha redditi sotto i 15.000 euro, un contributo speciale dal 1° gennaio 2024 al 31 ottobre 2024. Per tutti i dettagli rimandiamo alla guida sul Superbonus 2024.
Vengono prorogate le altre misure legate ai bonus casa 2024 quali Sismabonus, Ecobonus, impianti fotovoltaici, il Bonus ristrutturazione, il Bonus condizionatori, il Bonus tende da sole e il Bonus zanzariere. Stretta, sempre dal Decreto Superbonus 2024 del 28 dicembre 2023, per il Sismabonus e il bonus barriere architettoniche. Previste anche misure come il bonus fotovoltaico, il reddito energetico e il bonus colonnine elettriche privati.
5) PROROGA ATA “AGENDA SUD” E NOVITÀ SCUOLA
È stata varata la proroga dell’organico aggiuntivo ATA fino al 15 aprile 2024 (al posto del 31 dicembre 2023) inserito con il piano Agenda SUD, come vi spieghiamo in questo approfondimento.
La Legge di Bilancio 2024 prevede l’allocazione di nuove risorse per estendere i contratti del personale ATA, il cui impiego è finalizzato alle attività connesse al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e al contrasto della dispersione scolastica nelle Regioni del piano Agenda SUD.
Sempre per la scuola, poi, la Legge di Bilancio 2024 stanzia 5 miliardi di euro a decorrere dal 2024 per rinnovare i contratti del pubblico impiego. Una parte consistente di tali risorse andrà al comparto istruzione, che conta circa 1,2 milioni di lavoratori. Arrivano anche più risorse per:
- il Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa (FMOF);
- il Fondo straordinario PA bis per affrontare il carico di lavoro aggiuntivo dovuto al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR);
- il Piano Scuola 4.0 e per migliorare SIDI, il sistema informativo del Ministero dell’Istruzione.
In Parlamento, sempre per la scuola, sono arrivati anche altri fondi, ovvero:
- 39,4 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025, in linea con gli obiettivi della M4C1 – riforma 2.2 del PNRR, per la formazione obbligatoria per dirigenti scolastici, docenti e personale tecnico-amministrativo;
- 700.000 euro nel 2024 e di 3 milioni di euro a partire dal 2025 in più sul fondo unico nazionale (FUN) per finanziare le retribuzioni di posizione e di risultato dei dirigenti scolastici. Tali importi sono destinati alla componente variabile della retribuzione di posizione dei dirigenti scolastici.
6) ARRIVA IL BONUS PIÙ ASSUMI MENO PAGHI
Nella Legge di Bilancio arriva il bonus più assumi meno paghi 2024 o anche detto “bonus nuove assunzioni 2024“.
A partire dal 2024, tutte le assunzioni a tempo indeterminato saranno esonerate dal versamento dei contributi previdenziali. In particolare viene introdotta una deduzione fiscale IRES o IRPEF fino al 120% con un aumento ulteriore al 130% per diverse categorie, tra cui under 30, donne con figli, beneficiari di Assegno di Inclusione, nonché individui con disabilità. Per conoscere tutte le nuove agevolazioni rimandiamo alla lettura della guida sugli incentivi assunzioni 2024.
7) VIA ALLA RIFORMA FISCALE 2024
Nel collegato fiscale alla Legge di Bilancio 2024 è stata avviata anche la riforma fiscale 2024 con la cruciale riforma IRPEF 2024. Ovvero, il Governo apporta disposizioni relative all’imposta sul reddito delle persone fisiche per l’anno 2024, mirando a ridefinire le aliquote e i livelli di reddito per la determinazione dell’imposta lorda. In particolare, la norma prevede una semplificazione con tre scaglioni di reddito e le rispettive aliquote progressive:
- 23% per redditi fino a 28.000 euro;
- 35% per redditi superiori a 28.000 euro e fino a 50.000 euro;
- 43% per redditi oltre 50.000 euro.
Previste anche novità su diversi bonus tasse, bonus impatriati, detrazioni e deduzioni della riforma fiscale oltre che no tax area dipendenti e pensionati. In particolare:
- viene potenziata la tassazione agevolata sui premi di produzione fino a 3.000 euro che passa dal 10 al 5%. Salta, invece, l’ipotesi di detassazione tredicesima e straordinari dal 2024, come vi spieghiamo in questo focus;
- nuove regole in materia di aiuti di Stato, su IRES e sulla global minimum tax. Novità anche per la Bonus tax free shopping;
- novità per le partite IVA fino a 170 mila euro, ossia non pagheranno più in anticipo le tasse;
- confermata nel 2024 la flat tax, mentre salta la flat tax incrementale per tutte le partite IVA;
- rinviata fino al 1° luglio 2024 l’entrata in vigore della plastic e sugar tax, rispettivamente le imposte sul consumo di imballaggi usa e getta in plastica non compostabile e sulle bevande edulcorate (plastic tax e sugar tax).
Se volete sapere tutti i dettagli sul collegato fiscale valido dal 1° gennaio in fatto di imposte sui redditi, nonché detrazioni o tregua fiscale, vi consigliamo di leggere questa guida.
8) OK AL BONUS DIPENDENTI PUBBLICI
La Legge di Bilancio 2024 prevede la riconferma del bonus dipendenti pubblici contro il caro vita, il cui importo è pari all’1,5% della retribuzione spettante. Per sapere come funziona la misura dal 2023, vi invitiamo a leggere la guida sul bonus dipendenti pubblici. Inoltre, la Manovra 2024 prevede la regolarizzazione degli obblighi contributivi a carico delle Pubbliche Amministrazioni per i periodi di paga fino al 31 dicembre 2024, a condizione che sia correttamente implementata la posizione assicurativa. Per approfondire vi rimandiamo al nostro articolo sugli aumenti degli stipendi nel settore pubblico.
9) CARTA RISPARMIO SPESA E BONUS BENZINA 77 EURO
La Legge di Bilancio 2024 ha confermato per il prossimo anno la Carta Risparmio Spesa e il connesso bonus benzina 77 euro, mentre è saltata la riduzione dell’IVA al 5% per i prodotti per l’infanzia e assorbenti, valida nel 2023, come vi spieghiamo anche in questo focus. Confermato anche il “reddito alimentare“. Per questa misura il Governo stanzia 600 milioni di euro per l’anno 2024.
10) RISORSE PER I MUTUI PRIMA CASA
Dopo la proroga fino al 31 dicembre 2023 che vi spieghiamo in questo focus, l’Esecutivo stanzia nuove risorse per i mutui prima casa. Parliamo di circa altri 282 milioni di euro per l’anno 2024 e aggiunge la novità per le famiglie numerose. I dettagli ve li spieghiamo in questa guida. Inoltre, arriva un “nuovo piano casa”. Il Parlamento istituisce un fondo da 50 milioni di euro nel 2027 e 50 milioni di euro nel 2028 per contrastare il disagio abitativo.
11) MISURE PER LA NATALITÀ E LE FAMIGLIE
In favore delle famiglie numerose e per alzare il tasso di natalità arrivano risorse pari a 1 miliardo di euro per le misure del cosiddetto pacchetto famiglia 2024. Prevista, sempre per le famiglie, la possibilità di non calcolare i titoli di Stato nell’ISEE. Aumenta di 10 milioni di euro la dotazione del fondo nazionale per le politiche sociali. Grazie a queste risorse, sarà possibile prevedere aiuti per disabili e per i soggetti fragili. Confermato, per le famiglie, anche il bonus psicologo per il 2024, nonché il bonus psicologo studenti università. Inoltre:
- elevato il congedo parentale già potenziato all’80% per la durata massima di un mese, attualmente garantito fino al 6° anno di vita del bambino. A quanto previsto nello scorso anno, che vi spieghiamo in questo focus, il Parlamento aggiunge un altro mese di congedo parentale, retribuito al 60%, per i genitori con figli fino ai 6 anni;
- aumento del bonus destinato a coprire le rette degli asili nido pubblici e privati. Se volete sapere come funziona oggi il bonus, vi consigliamo di leggere questa guida.
12) FRINGE BENEFIT POTENZIATI
Nel 2024 continueranno ad essere validi i fringe benefit potenziati, ma in maniera diversa rispetto a quanto definito nel 2023 dal Decreto lavoro convertito in Legge. La soglia di non imponibilità, infatti, è stata fissata entro i 2.000 euro per i dipendenti con figli, non più entro i 3.000 euro, come vi spieghiamo in questo articolo.
La Manovra 2024 – o meglio il collegato fiscale – porta questi aiuti a 1.000 euro per tutti. I fringe benefit sono compensi non monetari offerti dai datori di lavoro ai dipendenti oltre al salario base e in molti casi sono inclusi in busta paga. Tra gli esempi vi sono i bonus benzina da 200 euro o gli aiuti per le bollette. Il Governo però, chiarisce che che nel 2024 benefici potranno essere riconosciuti anche per pagamenti di affitto e mutuo prima casa.
13) BONUS ESTATE PROROGATO
Nella Manovra 2024 per i lavoratori viene prorogato al 2024 il bonus estate 2023 che detassa lavoro festivo e notturno per il comparto turistico. La misura era già stata sperimentata nel 2023 dal 1° giugno al 21 settembre 2023, periodo in cui è stato possibile richiedere il bonus, ovvero un’agevolazione per i lavoratori del turismo che aveva l’obiettivo di far fronte alla carenza di personale e garantire stabilità occupazionale del comparto turistico.
14) MISURE ANTI CARO ENERGIA
Prorogato il bonus bollette per famiglie e imprese del 2023. Il Governo Meloni nella Legge di Bilancio 2024 conferma fondi per circa 200 milioni di euro rinnovando anche al 2024 il bonus energia imprese 2023. Salta invece il contributo di solidarietà per l’anno 2024. Tra le misure per le famiglie, il Governo ha annullato il bonus gas destinato alle famiglie. Prorogato invece, il bonus pellet, ma solo per gennaio e febbraio 2024. Nulla da fare per la fine del mercato tutelato, come vi spieghiamo in questa guida.
15) CAMBIANO REGOLE ISCRO 2024
Viene confermata e resa strutturale l’indennità di continuità reddituale per i membri della gestione separata che stanno affrontando problemi di fatturato. Se volete sapere come accedere all’ISCRO, ulteriori dettagli li potete leggere in questa guida.
16) CANONE RAI RIDOTTO
Il Governo riduce il canone RAI da 90 a 70 euro all’anno. Questa diminuzione viene compensata da un incremento nel finanziamento per gli investimenti della TV pubblica, come spiegato nella riforma canone RAI.
17) NUOVO BONUS ASSUNZIONI DONNE CON FIGLI
Un provvedimento contenuto nella Legge di Bilancio del 2024 potenzia la decontribuzione parziale per le madri. Questa modifica specifica l’eliminazione dell’obbligo di contribuzione per le donne lavoratrici che abbiano almeno due figli. Per approfondire cos’è e come funziona vi rimandiamo alla nostra guida sui nuovi incentivi assunzioni per neo mamme. La misura citata è chiamata anche il bonus mamme direttamente in busta paga.
18) FONDI PER AIUTI IMPRESE
Nella Legge di Bilancio 2024 il Parlamento ha rifinanziato con 310 milioni di euro anche i contratti di sviluppo, gli Accordi per l’innovazione, il Fondo di garanzia per le PMI e le garanzie Green New Deal che vi illustriamo in questa guida. Saranno finanziati anche i contributi e le agevolazioni per le PMI creative e il Fondo per la crescita sostenibile, nonché la Nuova Sabatini.
Entra in Legge di Bilancio anche il finanziamento per il credito d’imposta nella Zona economica speciale del Sud. Si tratta 1,8 miliardi per investimenti effettuati dal 1° gennaio al 15 novembre 2024. Questa norma modifica quella che vi abbiamo spiegato in questo articolo sul Decreto Sud. Infine, valgono fino al 31 dicembre 2024 le disposizioni del Decreto Aiuti Quater convertito in Legge contro il caro materiali.
19) CONFERME E RISORSE PER SFL E ADI
La Legge di Bilancio 2024 conferma con lo stanziamento di risorse l’Assegno di Inclusione (con domande attive dal 18 dicembre, come vi spieghiamo in questa guida) e il Supporto formazione e lavoro (attivo già dal 1° settembre 2023). Parliamo delle misure che prenderanno il posto del Reddito di Cittadinanza in via definitiva dal 2024. Addio questo, già sancito dalla Legge di Bilancio 2023 gradualmente secondo queste regole.
Rifinanziato anche il programma GOL e garantite più risorse destinate sia al finanziamento dei percorsi formativi relativi all’apprendistato per ottenere la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore, sia al finanziamento dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (originariamente denominati percorsi di alternanza scuola-lavoro).
20) CARTA DOCENTE CONFERMATA
Nel 2024, l’importo della carta docente non sarà di 400 euro, secondo quanto era emerso dalla proposta di taglio che risultava dai fondi della Legge di Bilancio 2024, ma la cifra sarà confermata a 500 euro.
21) PROROGA CREDITO D’IMPOSTA ATTIVITÀ E SVILUPPO
Si proroga al 30 giugno 2024 il termine entro cui le imprese possono aderire alla procedura per il riversamento, senza l’applicazione di interessi e sanzioni, del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo maturato in uno o più periodi di imposta a decorrere da quello successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2019 e utilizzato indebitamente in compensazione alla data del 22 ottobre 2021. Per maggiori dettagli vi consigliamo di leggere questo articolo.
22) RINNOVI CONTRATTI PUBBLICI
La Legge di Bilancio 2024 include il rinnovo dei contratti del pubblico impiego con l’adeguamento degli stipendi all’inflazione. Il Governo stanzia 8 miliardi di euro in due anni. La Manovra varata in Parlamento il 29 dicembre 2023 specifica che gli oneri a carico del bilancio statale per la contrattazione collettiva saranno incrementati di 3 miliardi nel 2024 e di 5 miliardi nel 2025.
Inoltre, a partire dal 1° gennaio 2024, l’anticipo da erogare sarà aumentato di 6,7 volte l’indennità di vacanza contrattuale. Questo importo aggiuntivo sarà detratto per il personale a tempo indeterminato che lo ha già ricevuto nel 2023.
Alla data del 5 ottobre 2023, ricordiamolo, erano già stati rinnovati i CCNL Sanità 2019 2021, CCNL Funzioni centrali, parte del CCNL Scuola 2019 2021, CCNL Formazione professionale con accordo ponte del 2023 e il CCNL Funzioni locali, chiuso già nel 2022. Vi rimandiamo alla nostra guida dove spieghiamo nel dettaglio quali saranno gli aumenti per gli statali.
23) PROROGA TAX CREDIT CINEMA
Tax credit cinema prorogato anche per il 2024. Il Governo, nella Legge di Bilancio 2024, prevede anche per il 2024 il “Credito di imposta per le imprese operanti nel settore cinematografico e audiovisivo”, il quale garantisce ai produttori un beneficio fiscale pari al 15% fino al 40% del costo totale delle opere prodotte. Per questa misura cambiano molto anche le regole, come vi spieghiamo in questa guida.
24) CONFERMATA CARTA GIOVANI SDOPPIATA
I giovani che compiono 18 anni anche dal 1° gennaio 2024 al posto del Bonus Cultura potranno richiedere due carte a determinate condizioni. Parliamo cioè della “Carta della cultura Giovani” o Carta cultura, un voucher di 500 euro dedicato ai residenti nel territorio nazionale appartenenti a nuclei familiari con ISEE fino a 35.000 euro.
Inoltre, vi sarà la “Carta del merito”, un voucher fino a 500 euro dedicato ai residenti nel territorio nazionale che si sono diplomati con 100/100, cioè con il massimo dei voti. Per maggiori dettagli su queste nuove Carte vi consigliamo di leggere il nostro approfondimento.
25) FONDI PER L’EDILIZIA UNIVERSITARIA
Il Parlamento istituisce un fondo, nello stato di previsione del Ministero dell’università e della ricerca, finalizzato a sostenere gli studenti della formazione superiore e a incrementare la disponibilità di alloggi e posti letto per gli studenti fuori sede.
Il Fondo prevede aiuti mediante l’acquisizione del diritto di proprietà o, comunque, l’instaurazione di un rapporto di locazione o altra forma di godimento a lungo termine o il rinnovo a lungo termine di contratti di locazione, già in essere da parte di soggetti pubblici e privati in relazione ad immobili adibiti a residenze universitarie, in considerazione della rimodulazione del target M4C1-28 – Riforma 1.7 del PNRR. Grazie a queste risorse arriveranno più fondi per i bonus studenti scuola e università.
26) PONTE SULLO STRETTO E FONDI PER I COMUNI
La Legge di Bilancio 2024 assicura le risorse necessarie per la realizzazione del Ponte sullo Stretto. Previsti anche diversi investimenti a vantaggio delle Regioni (50 milioni di euro), enti territoriali (per la progettazione 100 milioni di euro) e amministrazioni centrali (circa 27 miliardi nel periodo 2024-2038).
Arrivano quasi 2 miliardi di euro per finanziare intese con autonomie speciali. Confermato anche aiuto al riequilibrio strutturale dei comuni che hanno sottoscritto ripiani per i disavanzi e contrastare lo spopolamento. Infine, nella Manovra 2024, sono previsti tagli ai conti degli enti locali per contribuire alla spending review.
27) PIÙ FONDI ALLA SANITÀ
Previsto per il settore sanità uno stanziamento aggiuntivo pari a 3 miliardi per l’anno 2024 (al quale devono aggiungersi le risorse PNRR e 300 milioni riconosciuti alla Regione Siciliana) e 4,2 miliardi a decorrere dall’anno 2026. Tra le misure previste, una indennità per medici e altro personale sanitario impegnati nella riduzione dei tempi delle liste di attesa.
Il Bilancio stanzia inoltre, risorse pari a 250 milioni di euro per l’anno 2025 e 350 milioni di euro a decorrere dal 2026 per il potenziamento dell’assistenza territoriale anche con riferimento a nuove assunzioni di personale sanitario.
Per i residenti stranieri, cittadini di Paesi non aderenti all’Unione europea, si prevede la possibilità di iscrizione negli elenchi degli aventi diritto alle prestazioni del SSN, versando un contributo di 2.000 euro annui. L’importo del contributo è ridotto per gli stranieri titolari di permesso di soggiorno per motivi di studio o per quelli collocati alla pari.
28) NESSUN PROROGA BONUS TRASPORTI
Il Parlamento nel Decreto Anticipi convertito in Legge aveva previsto nuovi fondi, pari a 35 milioni di euro, per la proroga al prossimo anno del bonus trasporti nel 2024. Ma, le risorse sono esaurite e per adesso, nel testo della Manovra, non vi sono altri fondi stanziati per questa misura. Probabilmente la misura sarà sostituita dal bonus benzina 77 euro dopo un ultimo click day a gennaio 2024. Vi faremo sapere.
29) AUMENTA COSTO SIGARETTE
Previsti aumenti sulle accise sigarette dal 2024, rialzi che saranno definiti a inizio anno. E vi faremo sapere, ma intanto per approfondire vi rimandiamo al nostro articolo dove abbiamo fatto il punto della questione, su cosa cambia e di quanto aumentano i prezzi.
30) RIDUZIONE ACCISE BENZINA
Nella Legge di Bilancio 2024 poi, il Parlamento prevede il provvedimento di riduzione delle accise sui prodotti energetici usati come carburanti o come combustibili per riscaldamento per usi civili. Se volete sapere come funzionano – in linea generale – le accise benzina in Italia, vi consigliamo di leggere questa guida.
31) LOTTA ALL’EVASIONE FISCALE
Il Parlamento prevede nuove misure per la lotta all’evasione fiscale con più controlli nel settore del lavoro domestico e con modifiche alla disciplina fiscale sulle locazioni brevi e sulle plusvalenze in caso di cessione a titolo oneroso di beni immobili.
Inoltre, il testo dispone che il recupero delle prestazioni indebite correlate alla campagna di verifica reddituale dei pensionati relative al periodo d’imposta 2021 e alle verifiche reddituali del personale degli enti di ricerca relative al periodo di imposta 2020, sia avviato entro il 31 dicembre 2024.
32) BONUS PER IMPRESE CHE TORNANO IN ITALIA
Arriva nella Legge di Bilancio 2024 il reshoring in Italia. Cioè alle imprese e attività produttive che ritornano a investire in Italia sarà riconosciuta una tassazione agevolata: riduzione del 50% delle imposte sui redditi. L’agevolazione si applica nel periodo d’imposta in cui avviene il trasferimento e per i 5 anni successivi. La misura che vi illustriamo in questo articolo, si affianca a quanto già previsto dal Decreto Omnibus Asset sul recupero degli incentivi, come vi spieghiamo in questa guida.
33) ESTESO IL BONUS IMPRESE TRASPORTO MERCI
Potenziato il credito d’imposta per le imprese coinvolte nel trasporto di merci con veicoli di massa massima complessiva di almeno 7,5 tonnellate, iscritte nell’albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi. Questo credito, pari al massimo del 12% delle spese sostenute per l’acquisto di gasolio utilizzato nei veicoli di categoria euro 5 o superiore, viene esteso alle spese sostenute nel mese di luglio 2022. L’estensione del credito d’imposta, spiegato in questa guida, è limitata a un massimo di 20 milioni di euro per l’anno 2024.
34) ARRIVA IL BONUS ANIMALI DOMESTICI
L’articolo 39-ter, introdotto dal Parlamento, istituisce presso lo stato di previsione del Ministero della Salute un fondo volto a sostenere i proprietari di animali d’affezione che soddisfano specifici requisiti anagrafici e reddituali, coprendo le spese veterinarie. Il fondo dispone di una dotazione di 250.000 euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026.
Le spese ammissibili includono visite veterinarie, interventi chirurgici e acquisto di farmaci veterinari. Possono beneficiare del fondo coloro che hanno più di 65 anni e appartengono a un nucleo familiare con un ISEE inferiore a 16.215 euro. I dettagli relativi ad ulteriori requisiti, criteri di distribuzione e modalità di accesso al fondo saranno definiti mediante un decreto ministeriale. Per approfondire, vi rimandiamo alla nostra guida sul bonus animali domestici 2024.
35) FONDI PER LO SPORT
Il Parlamento prevede un aumento di 13 milioni di euro per l’anno 2023 a favore del CONI. Vale per le attività connesse alla preparazione olimpica e al supporto della delegazione italiana per i Giochi Olimpici di Parigi 2024. Inoltre, il Governo prevede un contributo di 8 milioni di euro per il 2023 a favore della Federazione Ciclistica Italiana al fine di garantire il completamento della realizzazione di un Velodromo nel comune di Spresiano.
36) AIUTI PER L’UCRAINA
Il Parlamento ha istituito, all’interno del bilancio del Ministero dell’Interno, un fondo dedicato al finanziamento delle misure urgenti legate all’accoglienza dei migranti, con particolare attenzione ai comuni coinvolti e ai minori non accompagnati. Inoltre, ha riconsiderato e rifinanziato l’autorizzazione di spesa per il 2023 e il 2024, consentendo al Ministero dell’Interno di utilizzare lavoratori a contratto a termine per gli Sportelli Unici Immigrazione.
I comuni confinanti con altri Paesi europei e quelli costieri, coinvolti nei flussi migratori, riceveranno un contributo straordinario per l’anno 2023. Inoltre, il Parlamento proroga l’autorizzazione di spesa per il 2024 relativa all’invio di militari dell’Arma dei Carabinieri per la protezione degli uffici all’estero maggiormente esposti e del loro personale in servizio.
37) GIUBILEO IMPOSTA DI SOGGIORNO 2024
Nuovi fondi per la spesa corrente legata al Giubileo 2025. La Manovra autorizza per la pianificazione e la realizzazione delle opere e degli interventi funzionali all’eventi la spesa di 75 milioni nel 2024, 305 milioni nel 2025 e 8 milioni nel 2026.
Per interventi di conto capitale, si stanziano ulteriori 50 milioni per il 2024, 70 milioni per il 2025 e 100 per il 2026. Ma la vera novità è che i Comuni capoluogo, le unioni di Comuni e le città d’arte e turistiche nell’anno giubilare potranno alzare l’imposta di soggiorno per chi alloggia nelle strutture ricettive del proprio territorio fino a 2 euro per ogni notte di soggiorno.
38) RIFORMA GARANZIA SACE
Viene introdotta una riforma delle garanzie SACE per agevolare gli investimenti in infrastrutture e progetti verdi anche da parte di fondi esteri. SACE potrà assumere impegni fino a un totale di 60 miliardi di euro, con una copertura di 3 miliardi di euro per il 2024. Queste garanzie rimarranno in vigore fino al 2029.
39) CRESCE CEDOLARE SECCA AFFITTI BREVI
L’imposta sui contratti di affitto brevi o turistici, a cui è possibile scegliere di applicare la cedolare secca, viene aumentata dal 21% al 26% a seguito delle nuove disposizioni introdotte nel Bilancio aggiornata. È importante notare che a partire dal 2021, la cedolare secca è applicabile solo se si destinano al massimo quattro appartamenti a questa finalità. Oltre questa soglia, qualsiasi attività, indipendentemente dall’esercente, viene considerata come un’attività svolta in forma imprenditoriale.
40) ESENZIONE IMU IMMOBILI CON FINALITÀ SOCIALE
L’articolo 18-quater, al comma 1, stabilisce l’esenzione dall’Imposta Municipale Unica (IMU) per immobili utilizzati esclusivamente per attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, di ricerca scientifica, didattiche, ricettive, culturali, ricreative e sportive, nonché attività di religione o di culto. Tale esenzione si applica alle attività svolte da enti pubblici e privati (diversi dalle società), trust non focalizzati principalmente sull’attività commerciale, e organismi di investimento collettivo del risparmio residenti nel territorio nazionale. In questa pagina vi spieghiamo come funzionano gli altri bonus IMU.
41) OBBLIGO POLIZZE ANTI CATASTROFE
Il testo prevede l’obbligo per le imprese di sottoscrivere polizze contro i danni catastrofali entro il 2024, con incentivi pubblici previsti. Le imprese che non rispettano questo obbligo sono passibili di multe fino a un milione di euro. Inoltre, vengono introdotte garanzie SACE per fungere da riassicurazione per queste polizze nei confronti delle compagnie assicurative. È anche istituito un fondo di garanzia obbligatorio per le assicurazioni sulla vita, analogo al fondo per le crisi bancarie.
42) MISURE PER LE DONNE VITTIME DI VIOLENZA
La Legge di Bilancio prevede diverse misure a sostegno delle donne vittime di violenza. Innanzitutto, è stato prorogato anche nel 2024 il Reddito di libertà. Inoltre, il testo parlamentare ha contemplato iniziative formative per contrastare la violenza sulle donne domestiche, incrementando di 3 milioni di euro il fondo destinato a garantire tali percorsi, come lo sgravio contributivo per le assunzioni di donne vittime di violenza.
IL TESTO PDF DELLA LEGGE DI BILANCIO 2024
In questa pagina trovate il testo della Legge di Bilancio 2024 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 213 del 30 dicembre 2023.
QUANDO ENTRA IN VIGORE LA LEGGE DI BILANCIO 2024
La Legge di Bilancio entra in vigore a partire dal 1° gennaio 2024.
ITER APPROVAZIONE MANOVRA DI BILANCIO 2024
Il testo blindato della Manovra ha ricevuto l’ok con fiducia del 20 dicembre in Senato e poi è passato alla Camera dei Deputati il 29 dicembre 2023 per l’approvazione in via definitiva. Il 30 dicembre è avvenuta la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Ricordiamo che il 16 ottobre 2023 sul tavolo del Consiglio dei Ministri erano stati approvati il Documento programmatico di Bilancio, la Legge di Bilancio e il Decreto fiscale collegato alla Manovra.
Questo articolo è in costante aggiornamento con le novità sulla Legge di Bilancio 2024.
ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI
A vostra disposizione anche le nostre guide aggiornate sui bonus in busta paga nel 2024 già confermati e prorogati.
Vi consigliamo inoltre di approfondire le misure contenute nel pacchetto lavoro e nel pacchetto famiglia, da definire in Parlamento.
Potete leggere le novità legislative in questa sezione. Mentre per conoscere tutte le nuove agevolazioni, bonus e aiuti per lavoratori e famiglie potete visitare questa pagina.
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Grazie per questo super riassunto di tutto, il migliore che ho visto sul web!
Grazie a lei per i complimenti!