Bonus stufa Veneto 2022: contributi ai cittadini per rottamazione e sostituzione

stufa pellet

Al via il bonus stufa della Regione Veneto. Nel 2022 i cittadini residenti in Regione possono richiedere un contributo a fondo perduto per sostenere le spese di rottamazione e sostituzione dei vecchi impianti.

L’importo dell’aiuto varia in base all’ISEE del beneficiario, che non deve superare i 50.000 euro, e in base alle emissioni di particolato primario generate dall’impianto di nuova istallazione.

in questo articolo vi spieghiamo come funziona il bonus stufa del Veneto disponibile nel 2022, a chi spetta e come fare per ottenerlo.

BONUS STUFA VENETO 2022, CHE COS’È

Il bonus stufe della Regione Veneto è un contributo a fondo perduto concesso ai cittadini residenti con ISEE sotto i 50.000 euro. Si tratta di un’agevolazione regionale che si aggiunge allo sconto già previsto, per tutti i cittadini Italiani che cambiano le vecchie stufe, con il bonus mobili di cui vi parliamo nella guida dedicata e all’incentivo nazionale Conto Termico del GSE (Gestore dei Servizi Energetici). Serve a coprire le spese sostenute per sostituire un generatore di calore a biomasse legnose (stufa pellet, termocamino o caldaia) di nuova generazione, di potenza non superiore ai 35 kW.31 Il contributo bonus stufa viene quantificato in rapporto alla situazione economica familiare e sulla base delle emissioni di particolato primario generate dall’impianto di nuova installazione. Approvata dalla deliberazione n.738 del 21 giugno 2022, la misura ha una disposizione una dotazione finanziaria di 3.880.078,88 euro ed è gestita dalla Società Veneto Innovazione S.p.A. Ma vediamo a chi spetta questo aiuto e come funziona.

A CHI SPETTA

I cittadini che intendono fruire del bonus stufa del Veneto sono tenuti a rispettare i seguenti requisiti:

  • devono risiedere necessariamente sul territorio della Regione;

  • devono avere un ISEE uguale o inferiore ai 50.000 euro;

  • devono essere proprietari o detentori/utilizzatori dell’abitazione dove avviene l’istallazione del generatore di calore;

  • devono aver sostenuto personalmente le spese di realizzazione dell’intervento;

  • devono attestare di essere in possesso dei requisiti previsti dal comma 1 della Legge Regionale n.16/2018.

REQUISITI DEI NUOVI E DEI VECCHI IMPIANTI

Possono essere ammessi al contributo bonus stufa solo gli interventi che risultano assegnatari dell’incentivo “Conto Termico – misura 2B” del GSE, per l’istallazione del medesimo generatore di calore alimentato a biomasse. Questi i requisiti dei nuovi impianti da istallare per cui si richiede l’aiuto:

  • devono avere una potenza al focolare inferiore o pari ai 35 kw;

  • devono appartenere alla classe ambientale 5 stelle;

  • devono avere emissione di Particolato primario uguale o inferiore a 20 mg/Nm3.

SPESE AMMESSE

Come abbiamo visto esiste una stretta correlazione tra l’agevolazione Conto Termico del GSE e il bonus stufe del Veneto. Sono ammesse al finanziamento, infatti, tutte le spese connesse alla realizzazione dell’intervento che siano state considerate rendicontabili dal GSE nell’assegnazione dell’incentivo Conto Termico- misura 2 B.

A QUANTO AMMONTA IL BONUS STUFA VENETO 2022

Non è possibile indicare a priori l’entità del bonus stufe del Veneto. L’importo del contributo, infatti, viene determinato in base ai seguenti fattori:

  • la spesa ritenuta ammissibile dal GSE detratto l’incentivo lordo Conto Termico indicato nella scheda-contratto;
  • la situazione economica familiare del richiedente;
  • i valori di emissione di Particolato Primario del generatore installato.

Ciascuno di questi fattori viene tradotto in un valore numerico che viene inserito in una formula di calcolo indicata nell’articolo 10 dell’Avviso pubblico bonus stufe Veneto.. Ciò che è importante sapere è che il coefficiente relativo alla condizione economica, per cui viene calcolato il valore del contributo, è indirettamente proporzionale all’indice ISEE del richiedente: più basso è l’ISEE, maggiore sarà il bonus riconosciuto. Ecco, quindi, che:

  • il coefficiente è 1 per ISEE ordinario fino a 25.000 euro;
  • il coefficiente è 0,90 per ISEE ordinario tra i 25.001 e i 40.000;
  • il coefficiente è 0,80 per ISEE ordinario tra 40.001 e 50.000 euro.

La regola inversa vale per il coefficiente riferito alle emissioni di Particolato Primario secondo cui minori sono le emissioni, maggiore sarà l’incentivo.

COME FUNZIONA IL BONUS STUFA VENETO 2022

Il bonus stufe della Regione Veneto si articola in due fasi:

  • nella prima fase, i richiedenti, a partire dalla data di pubblicazione del Bando, dovranno presentare la manifestazione di interesse tramite procedura online sulla piattaforma informatica ReStart accessibile a questo indirizzo;

  • nella seconda fase, i richiedenti presenti in graduatoria dovranno presentare la vera e propria domanda di contributo sempre attraverso la piattaforma online ReStart. La graduatoria, formata in base all’ISEE dei richiedenti, viene pubblicata entro il 15 ottobre 2022 sul Bollettino Ufficiale della Regione e nella pagina riservata all’iniziativa raggiungibile a questo indirizzo, oltre che nella sezione Bandi e Concorsi della Regione Veneto consultabile su questa pagina.

Il contributo saranno quindi liquidati da Veneto innovazione S.p.A. secondo l’ordine stabilito dalla graduatoria (previa domanda dell’interessato) e sino ad esaurimento delle risorse.

SCADENZA DOMANDA PER IL BONUS STUFA VENETO

Come anticipato le fasi per richiedere il bonus sono due, ciascuna delle quali presenta una scadenza:

  • la manifestazione di interesse deve essere presentata dalle ore 17.00 del 29 luglio 2022 e fino alle ore 12.00 del 15 settembre 2022;

  • la domanda di contributo deve essere presentata dalle ore 10.00 del primo giorno lavorativo successivo alla pubblicazione della graduatoria ed entro le ore 12.00 del 15 marzo 2023.

LA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE

la manifestazione di interesse va presentata in via telematica attraverso il portale ReStart raggiungibile a questo indirizzo. La piattaforma è accessibile tramite SPID, CIE e CNS e bisognerà indicare un indirizzo PEC che sarà utilizzato per tutte le comunicazioni ufficiali. Alla manifestazione di interesse, che viene resa nella forma dell’atto di notorietà, deve essere allegata in formato pdf la copia del modello ISEE ordinario 2022, pena l’esclusione.

COME FARE DOMANDA

Dopo l’istruttoria delle manifestazioni di interesse e la formazione della graduatoria gli ammessi possono presentare domanda di contributo. L’istanza va presentata sempre attraverso il portale ReStart raggiungibile a questo indirizzo. Qui il richiedente dovrà attestare le seguenti informazioni:

  • i dati del generatore sostituito (tipologia, combustibile potenza installata e anno di installazione, classe ambientale o assenza di classificazione);

  • i dati del generatore installato (tipologia, combustibile, potenza installata, codice chiave e codice catasto relativi alla registrazione nel catasto termico regionale CIRCE);

  • assolvimento pagamento marca da bollo di 16 euro da allegare alla seguente documentazione in PDF:
  1. scheda contratto rilasciata dal GSE, intestata al richiedente del contributo;
  2. ricevuta di avvenuto invio della richiesta di concessione incentivi rilasciata da GSE;
  3. certificazione ambientale del nuovo generatore.

TESTO DEL BANDO BONUS STUFA VENETO 2022

Mettiamo a disposizione il testo integrale del Bando bonus stufa 2022 della Regione Veneto (Pdf 635 Kb).

ULTERIORI INFORMAZIONI E ASSISTENZA

Per ulteriori informazioni è possibile visitare questa pagina del sito web della Regione Veneto. Nella stessa sono riportati i contatti per richieste di assistenza tecnica e sui contenuti del bando.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

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di Eleonora C.
Redattrice, esperta di leggi, lavoro pubblico e previdenza.
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