Aiuti disabili nelle scuole: bonus per alunni e genitori

La guida agli aiuti per i disabili nelle scuole, ovvero i bonus per alunni e genitori con figli disabili che vanno a scuola

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Sono diversi gli aiuti per disabili nelle scuole disponibili nel 2024, grazie a nuovi stanziamenti previsti da diverse misure normative.

Parliamo, per esempio, dei permessi 104 per i genitori con figli disabili, dei contributi INPS e di tutti gli aiuti previdenziali assicurati a livello statale e regionale. Tra questi c’è lo sconto extra sui libri e in aggiunta alle borse di studio, i bonus per l’assistenza e la contrattazione speciale in caso di genitori lavoratori.

In questa guida elenchiamo e spieghiamo in modo chiaro e dettagliato quali sono tutti i aiuti per disabili nelle scuole attivi nel 2024.

COSA SONO GLI AIUTI PER DISABILI NELLE SCUOLE

Gli aiuti per disabili nelle scuole sono una serie di servizi, supporti, risorse e aiuti messe a disposizione degli studenti con disabilità o dei loro genitori al fine di garantire loro pari opportunità nell’accesso all’istruzione e nel processo di apprendimento.

Queste agevolazioni sono volte a facilitare la partecipazione attiva degli studenti disabili all’interno dell’ambiente scolastico, promuovendo la loro inclusione e il loro successo educativo.

Nelle misure di supporto rientrano anche gli aiuti rivolti ai genitori di figli disabili minorenni, studenti, che ricevono dallo Stato o dagli Enti locali (Comuni e Regioni) sussidi per assistere i loro figli che frequentano scuole di ogni ordine e grado.

Ma quali sono questi aiuti? Scopriamolo insieme.

QUALI SONO GLI AIUTI PER DISABILI NELLE SCUOLE

Con la Legge di Bilancio 2024 sono arrivate tante novità e aiuti per le persone con disabilità. Si tratta di aiuti rivolti a una grande platea. Basti pensare che secondo i dati ISTAT, nell’anno scolastico 2022 2023, erano quasi 338.000 gli studenti con disabilità frequentavano le scuole di tutti i livelli, rappresentando il 4,1% del totale degli iscritti. Ciò con un aumento del 7% rispetto all’anno precedente.

Tali sussidi si affiancano ai cosiddetti “bonus famiglia” o i “bonus con figli“, oltre ai bonus studenti, scuola e università. Ma, soprattutto a misure strutturali come l’insegnante di sostegno, figura preziosa in classe per aiutare gli studenti con disabilità.

Vediamo insieme, a oggi, quali sono le agevolazioni e gli aiuti per i disabili nelle scuole attivi nel 2024.

1) BORSE DI STUDIO DISABILI ESCLUSE DAL CALCOLO REDDITO

Con riferimento agli aiuti per disabili a scuola, la Legge di Bilancio ha stabilito che a decorrere dal 1° gennaio 2023 e dunque anche nel 2024, quanto riconosciuto a titolo di borse di studio percepite dagli studenti universitari con disabilità non si computa ai fini del calcolo e del raggiungimento dei limiti reddituali per la percezione di alcune prestazioni.

2) INVALIDITÀ CIVILE

Come vi spieghiamo in questa guida, per i minori disabili vi sono sostegni e gli aiuti per l’invalidità previsti dal sistema normativo italiano in maniera strutturale. Si tratta di aiuti che servono a chi assiste il minore con disabilità per accompagnarlo nel suo percorso di studio. Una volta ottenuta l’invalidità civile, infatti, si può accedere per i minori, a prestazioni, quali:

  • indennità di frequenza (minori invalidi);
  • indennità di accompagnamento.

Se volete sapere come presentare domanda di invalidità civile semplificata per i minori, vi consigliamo di leggere questa guida. Per ottenere la revisione senza visita diretta, invece, vi invitiamo a leggere questo approfondimento. Dal 2024 sono arrivate anche delle novità, che vi spieghiamo nella nostra guida sull’invalidità civile 2024, grazie alle nuove regole del Fondo unico inclusione persone con disabilità.

3) PERMESSI LEGGE 104 E CONGEDI

Anche nel 2024 si può usufruire dei cosiddetti permessi Legge 104, misura portante del welfare italiano inserita nella Legge 5 febbraio 1992, n. 104. I permessi legge 104 consentono ai lavoratori disabili o ai lavoratori con familiari disabili in situazione di gravità di astenersi dal lavoro per un certo numero di ore o di giorni ottenendo comunque una retribuzione. Ecco perché possono essere intesi come aiuti per disabili nelle scuole in quanto i genitori possono usarli per assistere i loro figli in tali casi.

Se volete sapere come funzionano, vi illustriamo i dettagli in questo articolo, mentre vi consigliamo di approfondire la guida sulle rinnovate modalità di richiesta dei permessi legge 104 e dei congedi straordinari per assistenza disabili.

4) AIUTI PER GENITORI DI DISABILI LAVORATORI

Avere un figlio riconosciuto come disabile secondo i criteri della Legge 104 stabilisce anche una serie di aiuti di natura lavorativa per i genitori di figli disabili. Per esempio, i genitori lavoratori con figli di età non superiore ai 13 anni hanno la possibilità di trasformare il proprio contratto da tempo pieno a tempo parziale. Oltre a ciò, altri benefici previsti dalla normativa sono i seguenti:

  • esonero dal lavoro notturno (dalle ore 24 alle ore 6);
  • divieto di trasferimento in un’altra sede lavorativa senza il consenso del genitore;
  • scelta della sede di lavoro sulla base della vicinanza al proprio domicilio;
  • richiesta di smart-working, se l’attività lavorativa lo permette e altri aiuti stabiliti dal Decreto conciliazione vita lavoro.

5) ASSEGNO UNICO UNIVERSALE DISABILI

Tra gli aiuti per alunni con disabilità o meglio, in caso di minori, per i loro genitori, vi è l’Assegno Unico per i figli disabili. La Manovra, oltre alla conferma delle novità per le famiglie numerose e le maggiorazioni per il 1° anno di vita del bambino che vi spieghiamo in questa guida, ha confermato a regime la maggiorazione per i beneficiari con disabilità.

In sostanza, come vi illustriamo in questo focus, a decorrere dal 1° gennaio 2024 resta confermato il riconoscimento a tutti i figli a carico con disabilità, indipendentemente dall’età, dell’importo base dell’AUU previsto per i figli minorenni. Tale importo spetta in misura piena o ridotta a seconda del limite ISEE. Confermata, inoltre, l’equiparazione della maggiorazione dell’importo base tra figli minorenni e figli maggiorenni sotto 21 anni. Tale maggiorazione viene calcolata sulla base della condizione di disabilità e oscilla dagli 85 ai 105 euro a seconda del grado disabilità del figlio.

Infine, nel caso di nuclei con almeno un figlio a carico con disabilità, la Manovra riconferma anche la maggiorazione extra dei 120 euro mensili per le famiglie con ISEE sotto i 25.000 euro. Per tutti i dettagli sulle novità dell’Assegno Unico Universale Figli, vi consigliamo di leggere questo approfondimento. Per approfondire a vostra disposizione anche la nostra guida agli aumenti per figli disabili.

6) DISABILITY CARD

Utilissima anche per gli studenti disabili la cosiddetta disability card, lo strumento che consente alle persone con disabilità di accedere ad una serie di servizi gratuiti o a costo ridotto nell’ambito dei trasporti, della cultura e del tempo libero sul territorio nazionale e in Europa. Per maggiori dettagli su come funziona, vi consigliamo di leggere questa guida. Da leggere anche la guida sulla Carta Europea per la disabilità e il contrassegno parcheggio disabili nell’UE.

7) ASSEGNO DI INCLUSIONE

L’Assegno di inclusione, in vigore dal 1° gennaio 2024, si rivolge ai nuclei familiari che hanno al loro interno almeno un disabile, o un minore, o un anziano con più di 60 anni o chi è in situazioni svantaggiate. La misura ha preso il posto del Reddito di Cittadinanza e assicura un aiuto ai nuclei familiari che rispettano determinati requisiti, tra cui anche i casi in cui vi sia una persona con disabilità all’interno. Per sapere come funziona nel dettaglio, vi invitiamo a leggere questa guida.

8) GLI AIUTI PER STUDENTI DISABILI IN CLASSE

L’integrazione scolastica degli alunni con disabilità costituisce un punto di forza della scuola italiana. Come prima cosa infatti, gli alunni con disabilità hanno in classe un insegnante per le attività di sostegno. Si tratta di un insegnante specializzato assegnato alla classe dell’alunno con disabilità per favorirne il processo di integrazione. È una risorsa professionale assegnata alla classe per rispondere alle maggiori necessità educative che la presenza di alunni speciali comporta.

Le modalità di impiego di questa importante (ma certamente non unica) risorsa per l’integrazione, vengono condivise tra tutti i soggetti coinvolti (scuola, servizi, famiglia) e definite nel Piano Educativo Individualizzato. A tal fine vale la pena specificare che il PEI, Piano Educativo Individualizzato descrive annualmente gli interventi educativi e didattici destinati all’alunno, definendo obiettivi, metodi e criteri di valutazione. È parte integrante della programmazione educativo-didattica di classe.

9) CONTRIBUTO REGIONALE PER DISABILI

Grazie alle risorse per i disabili inserite in misure come il Fondo unico inclusione persone con disabilità o il bonus caregiver 2024, sono disponibili molti aiuti e contributi regionali, rivolte anche agli studenti disabili e alle loro famiglie. Ogni Regione, nel corso dell’anno, emette bandi ah hoc per distribuire tali risorse. Per sapere qual è il contributo regionale per disabili nella propria Regione di residenza, è bene informarsi presso l’Ente di riferimento, così da non perdere nessuna possibilità di aiuto.

10) AIUTI EXTRA PER L’ACQUISTO LIBRI SCOLASTICI

Alcune Regioni, nonché Comuni, hanno previsto anche degli aiuti extra sui bonus libri e sulle borse di studio per gli studenti con disabilità. Significa che oltre ai classici voucher per l’acquisto di libri e di materiale didattico sono previsti, in alcuni casi, delle maggiorazioni per gli alunni con disabilità.

È consigliabile, per questo motivo, consultare direttamente il sito internet del Comune di propria residenza o chiedere un appuntamento agli uffici competenti territoriali per essere informati sulle iniziative in corso e di cui è possibile usufruire durante l’anno. Per conoscere quali sono tutti gli aiuti extra per alunni disabili per l’acquisto di libri scolastici vi consigliamo di leggere i bandi citati in questa guida.

11) BONUS FIGLI DISABILI 2024

La Legge di Bilancio 2024 ha confermato dal 1° gennaio il bonus figli disabili, aumentando i fondi disponibili. Si tratta di un contributo del valore minimo di 1.500 Euro dedicato alle famiglie con figli minori di 3 anni affetti da gravi patologie croniche. L’aiuto economico serve a sostenere forme di supporto domiciliare, nei casi in cui i bambini disabili, per problemi di salute, non possono frequentare gli asili nido e hanno bisogno di assistenza a casa. In questa guida vi spieghiamo come funziona, cos’è e come richiedere il bonus figli disabili 2024.

Aggiorneremo costantemente questo articolo con tutte le novità sugli aiuti per i disabili nelle scuole e anche con le agevolazioni per le loro famiglie.

LA GUIDA PER GLI AIUTI AI DISABILI

In questa guida elenchiamo e vi spieghiamo in modo chiaro e dettagliato quali sono tutti i aiuti per disabili attivi nel 2024. Quindi non solo quelli riferiti al mondo scolastico.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo la guida su chi sono le categorie protette, quella sul bonus assunzione disabili, sul bonus ausili sportivi per disabili o sul bonus barriere architettoniche. Potrebbe inoltre interessarvi approfondire la guida al Bonus grandi invalidi ancora attivo e quella sul bonus caregiver 2024.

Da leggere anche la guida sui limiti di reddito per l’invalidità civile e le regole INPS sulla revoca e quella sulle Agevolazioni fiscali invalidi.

Per sapere tutte le agevolazioni disponibili per lavoratori e famiglie, e quelle in arrivo, visitate la nostra pagina dedicata agli aiuti alle persone.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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