In arrivo nuove assunzioni a tempo indeterminato nella Pubblica Amministrazione.
Il ministri della Pubblica Amministrazione, Giulia Bongiorno, e il Ministro dell’Economia, Giovanni Tria hanno firmato il Decreto che sblocca oltre 5mila assunzioni nella PA per gli anni 2019 – 2020 – 2021. Ora manca solo la registrazione da parte della Corte dei conti e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Il maxi piano di inserimenti coinvolge i principali ministeri, agenzie fiscali, l’Enac, l’ACI, l’INAIL, l’Agenzia delle Dogane e altri enti statali.
Ecco tutte le informazioni e cosa sapere sui concorsi nella Pubblica Amministrazione che saranno aperti e sulle assunzioni previste.
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE CONCORSI E NUOVE ASSUNZIONI
E’ arrivato il via libera al DPCM 20 agosto 2019 che autorizza la copertura di 5 mila posti di lavoro nella pubblica amministrazione centrale. Il provvedimento segue l’annuncio del piano da 500 Mila posti di lavoro nella pubblica amministrazione che verrà completato entro i prossimi 4 anni.
Le motivazioni sono sempre le stesse. E’ necessario assicurare il turnover del personale per coprire i posti vacanti dei dipendenti che andranno in pensione. Complice del processo di svuotamento di risorse nella PA è Quota 100, ora attiva anche per gli statali. Solo per quest’anno sono previste circa 250mila uscite.
Il nuovo Decreto serve per arginare l’esodo e anche per favorire il ricambio generazionale nelle amministrazioni statali. La copertura dei posti di lavoro avverrà tramite nuovi concorsi e scorrimenti di graduatorie. Sono previste anche estensioni di orario per dipendenti che vedranno trasformato il proprio contratto di lavoro da part time a full time.
ENTI CHE ASSUMONO E SUDDIVISIONE POSTI DI LAVORO NELLA PA
Con il Decreto 20 agosto 2019 sono state approvate più di cinque mila nuove assunzioni Pubblica Amministrazione per il 2019 – 2020. Il provvedimento, infatti, autorizza varie Amministrazioni ad assumere e a bandire concorsi grazie allo sblocco di fondi economici a valere sui budget disponibili negli scorsi anni.
Stando a quanto previsto da quest’ultimo, così come riportato nella Tabelle allegate al provvedimento, i posti di lavoro nella Pubblica Amministrazione da coprire sono suddivisi in questi termini:
– n. 107 posti – PCM – Presidenza del Consiglio dei Ministri;
– n. 19 posti – Protezione Civile;
– n. 411 posti – MEF – Ministero dell’Economia e delle Finanze;
– n. 515 posti – MIUR – Ministero Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca;
– n. 23 posti – Ministero del Lavoro;
– n. 44 posti – MiPAAFT – Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e del Turismo – Ruolo Agricoltura;
– n. 32 posti – MiPAAFT – Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e del Turismo – Ruolo ICQRF;
– n. 112 posti – MAECI – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale;
– n. 25 posti – MATTM Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare;
– n. 88 posti – Ministero della Giustizia, Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità;
– n. 111 posti – Corte dei Conti;
– n. 70 posti – Ministero dello Sviluppo Economico;
– n. 1677 posti – Ministero dell’Interno;
– n. 130 posti – Ministero dell’Interno (prefetti);
– n. 54 posti – ENAC – Ente Nazionale Aviazione Civile;
– n. 4 posti – AGENAS – Agenzia Nazionale per i servizi sanitari regionali;
– n. 15 posti – ICE – Agenzia per la Promozione all’estero e l’Internazionalizzazione delle imprese italiane;
– n. 347 posti – Agenzia delle Entrate;
– n. 308 posti – INAIL – Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro;
– n. 628 posti – Agenzia delle dogane;
– n. 280 posti – ACI – Automobile Club d’Italia;
– n. 3 posti – ANSF – Agenzia Nazionale per la sicurezza delle Ferrovie;
– n. 16 posti – AGEA – Agenzia per le erogazioni in agricoltura.
METODI DI INSERIMENTO, TEMPI E PROFILI COINVOLTI
Per quanto riguarda le modalità di inserimento, è previsto lo scorrimento di graduatorie già esistenti, ma anche l’indizione di concorsi pubblici con bandi rivolti a cittadini italiani interessati a lavorare nella PA. Le procedure di selezione saranno rese note tramite i siti dei rispettivi enti pubblici e ovviamente anche tramite pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, serie concorsi ed esami.
Quali tempi sono previsti? In base alla Legge di Bilancio 2019, le assunzioni non potranno essere finalizzate prima del 15 novembre 2019. Tuttavia questo vincolo si riferisce esclusivamente alle facoltà di assunzione relative al budget 2019 derivante dalle cessazioni 2018 e non interessa i budget relativi agli anni precedenti o le facoltà di assunzione aggiuntive derivanti da disposizioni speciali di legge. I concorsi pubblici potranno essere banditi negli anni 2019, 2020 e 2021.
Quali figure professionali saranno coinvolte? Il reclutamento sarà rivolto a profili sia dirigenziali che non dirigenziali, compresi funzionari, assistenti, segretari, esperti, amministrativi, informatici e tecnici. Le selezioni coinvolgeranno sia candidati diplomati sia laureati.
NOVITA’ SUI CONCORSI
Alcune novità sulle procedure di selezione pubblica sono state introdotte con il Decreto Concretezza (Legge 19 giugno 2019, n. 56) recante “Interventi per la concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni e la prevenzione dell’assenteismo”. Il Decreto ha previsto la semplificazione delle prove dei concorsi, con la possibilità di utilizzare test a risposta multipla per le prove preselettive e anche per le prove scritte. Per i profili tecnici possono essere introdotte prove pratiche in aggiunta a quelle scritte o in sostituzione delle medesime. Il totale dei punteggi per titoli non può più essere superiore ad un terzo del punteggio complessivo attribuibile. Inoltre la correzione dei test concorsuali può essere svolta in via meccanizzata, per velocizzare le procedure.
DECRETO, BANDI E INFORMAZIONI
Mettiamo a vostra disposizione il testo ufficiale del DPCM 20 agosto 2019 (Pdf 2mb) con l’autorizzazione ad avviare procedure di reclutamento e ad assumere a tempo indeterminato. Per completezza informativa rendiamo disponibile anche il testo della LEGGE 19 giugno 2019, n. 56 (Pdf 159Kb), Decreto Concretezza.
Per quanto riguarda i testi dei concorsi Pubblica Amministrazione in arrivo è necessario attendere la pubblicazione dei bandi ufficiali per il reclutamento del personale. Negli avvisi pubblici saranno indicate modalità e scadenze per le candidature e le selezioni.
Noi vi segnaleremo tutti i nuovi concorsi pubblici che saranno indetti. Continuate a seguirci per restare aggiornati.
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Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.
Tommaso Eddie Ruggieri dice
per la meritocrazia dovremo aspettare che la partitocrazia venga spazzata via assieme allo squallido clienteslismo
Gennaro dice
Amico mio, anche se non ho il piacere di conoscerti, ti dico che ci vorrebbe una rivoluzione armata, ed il popolo italiano si preoccupa solo di acquistare il suv di fare l’abbonamento allo stadio ecc. ecc. quindi ciò che affermi pur essendo una cosa sacrosanta, in Italia, rimarrà un utopia!
Zia Lella dice
E la Sanità? Decine di Concorsi fatti scadere e scavalcati con assunzioni da Interinali o Coop appaltate a massimo ribasso, anche per personale che copriva posti di personale andato in pensione – Sempre contratti precari,ma,nel tempo, hanno lasciato a casa e disoccupate, persone che han fatto regolare Concorso e prossima da Graduatoria, mentre chi non l’ha fatto stà lavorando con continui rinnovi – Soprattutto la qualifica di Oss, invasa da stranieri ai quali Enti di Formazione han promesso falso posto garantito dopo corsi,ora a pagamento, di oltre €.3000 –
Il business è evidente –
Ma dal 2009 è diventata pratica costante, e nelle Pubbliche Amministrazioni, intollerabile – Esperienza e meritocrazia passata in secondo piano senza tutela alcuna,anzi, pare d’ostacolo anche per piccoli contratti precari spesso,cosí, ottenuti solo sottomansionati e con livello inferiore da quello faticosamente acquisito in tanti anni –
Avete consigli visto che nn riesco piú ad uscire dal vortice della disoccupazione adulta? Dopo i 50 anni nessuno ti considera nè tutela e con 25 anni e piú di lavoro e contributi versati, non sei nè carne nè pesce e se non hai di che sopravvivere….chissenefrega!
deda dice
Ti capisco benissimo, io ho 52 anni sono una OSS, e gli Ospedali idella mia città sono pieni di personale precario preso da agenzie interinali o da Coop……e niente concorsi in giro !!!!! Ho ancora, come minimo 14 anni da lavorare prima della pensione……non ce la farò mai !!! Tutto questo grazie a quei governanti che ci troviamo !!!!!!
ale dice
Vi capisco benissimo , anche io alla soglia dei 50 anni avendo avuto una ditta artigiana creata da me e tirata su con tanti sacrifici ho dovuto dismetterla , licenziare gli operai , che è la cosa più dura da affrontare già nel 2013 attanagliato dalla crisi che tutti conosciamo , e senza ammortizzatori sociali e aiuti vari anzi con equitalia alle calcagne , mi arrangio come posso mi sono vergognato anche a fare l’isee e purtroppo capisco che per un 50enne è molto difficile trovare lavoro o almeno uno degno di questo nome…….