Concorso Magistratura Tributaria 2024: 146 posti, novità su Bando, requisiti, prove

Ecco cosa ha stabilito il Governo nel Decreto PNRR 2024 sulle regole per il concorso della Magistratura Tributaria 2024

magistratura, magistrato

Con il Decreto PNRR 2024, approvato dal Consiglio dei Ministri del 26 febbraio 2024, arrivano le regole del concorso della Magistratura Tributaria 2024.

Il testo prevede le disposizioni sul bando e sulle prove per la selezione di 146 magistrati da inserire presso le corti di giustizia tributaria di primo e secondo grado.

In questa guida spieghiamo come si svolgerà il concorso per la Magistratura Tributaria nel 2024, che rientra tra i prossimi concorsi in uscita.

Vediamo nel dettaglio quali sono i requisiti di accesso e come si svolgeranno le selezioni e le prove secondo le nuove regole stabilite dal Decreto PNRR 2024.

CONCORSO MAGISTRATURA TRIBUTARIA 2024, 146 POSTI

Con il Decreto PNRR 2024 approvato dal Consiglio dei Ministri del 26 febbraio 2024, il Governo ha stabilito quali sono le regole su bando e sulle prove per il concorso nella Magistratura Tributaria in arrivo nel 2024.

Il testo definisce le modalità di reclutamento delle 146 unità che saranno selezionate con concorso pubblico.

Attenzione, la norma modifica quanto previsto all’articolo 1 comma 10 della Legge 31 agosto 2022, n. 130 – Disposizioni in materia di giustizia e di processo tributari, che aveva determinato l’organico dei magistrati tributari a quota 576 unità di personale, di cui 448 presso le corti di giustizia tributaria di primo grado e 128 unità presso le corti di giustizia tributaria di secondo grado, come spiegato in questo articolo.

In sostanza, si prevede il reclutamento di 146 nuovi giudici, ossia 68 posti stabiliti nel Decreto PNRR 2024 che si aggiungono ai 78 di quelli non assegnati alla magistratura professionale con la Legge 31 agosto 2022, n. 130.

Scopriamo tutti i dettagli su come funziona il bando del concorso per magistrati tributari 2024.

NOVITÀ CONCORSO MAGISTRATURA TRIBUTARIA 2024

Il nuovo concorso per 146 magistrati tributari, che rientra tra i prossimi concorsi in uscita, sarà un concorso per esami, che prevede l’espletamento di una prova preselettiva, due prove scritte e una prova orale.

Coloro che supereranno il concorso dovranno effettuare un tirocinio nella Magistratura Tributaria, che avrà durata minima semestrale (6 mesi).

Vediamo tutti i dettagli sui requisiti di accesso e sulle prove d’esame.

REQUISITI

Potranno partecipare al concorso nella Magistratura Tributaria per 146 posti i candidati in possesso dei seguenti requisiti generali:

  • diploma di laurea in giurisprudenza conseguito al termine di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni, oppure diploma di laurea magistrale in Scienze dell’economia (classe LM-56) o in Scienze economico-aziendali (classe LM-77) o titoli degli ordinamenti previgenti a questi equiparati;

  • essere cittadini italiani;

  •  avere l’esercizio dei diritti civili;

  •  essere di condotta incensurabile;

  • non essere stati dichiarati per tre volte non idonei nel concorso per esami per magistrati tributari, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda;

PROVE CONCORSO MAGISTRATI TRIBUTARI

La procedura di selezione di 146 magistrati tributari nel 2024 comprende tre prove:

  • una prova preselettiva;

  • una prova scritta;

  • una prova orale.

1) PROVA PRESELETTIVA

La prova preselettiva consiste nel risolvere 75 domande a risposta multipla, con un tempo massimo di 60 minuti. I punteggi della prova preselettiva non non concorre alla determinazione del punteggio complessivo.

Le materie d’esame della prova preselettiva sono:

  • diritto civile;
  • diritto processuale civile;
  • diritto tributario;
  • diritto processuale tributario;
  • diritto commerciale.

Inoltre, la prova preselettiva, che può avere luogo anche in sedi decentrate e in date o sessioni diverse, è realizzata con l’ausilio di strumenti informatizzati (tablet).

La valutazione della prova preselettiva sarà effettuata sulla base del punteggio attribuito con i criteri individuati nel bando di concorso.

Chi può saltare la prova preselettiva? Sono esonerati dalla prova preliminare ed ammessi direttamente alla prova scritta:
a) i giudici tributari presenti nel ruolo unico di cui all’articolo 4, comma 39-bis, della legge 12 novembre 2011, n. 183;
b) i magistrati ordinari, militari, amministrativi e contabili;
c) i procuratori e gli avvocati dello Stato;
d) i candidati diversamente abili con percentuale di invalidità pari o superiore all’80% per cento, in base all’articolo 20, comma 2-bis, della legge 5 febbraio 1992, n. 104.

2) PROVA SCRITTA

Alla prova scritta è ammesso un numero di candidati pari a tre volte i posti messi a concorso, ossia 438 persone. Sono comunque ammessi alle prove scritte coloro che hanno riportato lo stesso punteggio dell’ultimo candidato che risulta ammesso.

La prova scritta prevede la redazione di 2 elaborati scelti mediante sorteggio prima della prova. Solo coloro che ottengono un punteggio di almeno 18 su 30 in ciascun elaborato passano alla prova orale. Non si procede alla correzione del secondo elaborato qualora la valutazione dell’elaborato della prima prova scritta svolta risulti inferiore a 18/30.

Le materie della prova scritta sono:

  • diritto civile;
  • diritto tributario;
  • scrittura di una sentenza tributaria.

Queste materie devono ancora essere convalidate dalla commissione.

Il Ministero dell’economia e delle finanze può avvalersi, per la predisposizione e formulazione dei quesiti, nonché per l’organizzazione della preselezione, di Enti, aziende o Istituti specializzati operanti nel settore della selezione delle risorse umane.

Se un candidato non supera la prova scritta o quella orale, viene considerato come non idoneo per l’assunzione.

3) PROVA ORALE

Per la prova orale restano valide le regole del Decreto legislativo del 1992, n. 545. Ossia, la prova orale verte su:

  • diritto tributario e diritto processuale tributario;
  • diritto civile e diritto processuale civile;
  • diritto penale tributario;
  • diritto costituzionale e diritto amministrativo;
  • diritto commerciale;
  • diritto dell’Unione europea;
  • contabilità aziendale e bilancio;
  • elementi di informatica giuridica;
  • colloquio in una lingua straniera, indicata dal candidato all’atto della domanda di partecipazione al concorso, scelta fra le seguenti: inglese, spagnolo, francese e tedesco.

Conseguono l’idoneità i candidati che ottengono un punteggio non inferiore a 6/10 in ciascuna delle materie della prova orale e un giudizio di sufficienza nel colloquio nella lingua straniera prescelta, e comunque una votazione complessiva nelle due prove non inferiore a 90 punti. Non sono ammesse frazioni di punto.

Il giudizio in ciascuna delle prove scritte e orali è motivato con l’indicazione del solo punteggio numerico e il giudizio di insufficienza è motivato con la sola formula “non idoneo”.

NIENTE RISERVA DI POSTI

Alla procedura concorsuale non si applica la riserva di posti di cui all’articolo 1, comma 3, della Legge 31 agosto 2022, n. 130. Ossia, non ci sarà il 30% dei posti riservato ai giudici tributari in possesso si specifici requisiti che, alla data del 1° gennaio 2022, erano nel ruolo unico previsto dalla Legge 12 novembre 2011, n. 183.

COMMISSIONE DI CONCORSO

La commissione di concorso viene nominata entro 15 giorni dalla scadenza delle domande.

La commissione esaminatrice provvederà alla validazione dei quesiti che saranno pubblicati sul sito del Ministero dell’economia e delle finanze in data antecedente a quella individuata per lo svolgimento della prova preselettiva fissata nel bando di concorso. Tutte le altre regole sulla commissione seguono quanto previsto dal Decreto legislativo del 1992, n. 545.

QUANDO ARRIVA IL BANDO CONCORSO MAGISTRATURA TRIBUTARIA

Il concorso per la Magistratura Tributaria dovrà essere indetto entro inizio giugno 2024.

Infatti, per quanto non espressamente previsto Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, sentito il Consiglio di presidenza della giustizia tributaria, bandirà la procedura concorsuale entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del Decreto PNRR 2024. Appunto, un mese dopo la sua conversione in Legge, che avverrà entro due mesi dall’approvazione della norma da parte del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2024.

COME PREPARARSI E COSA STUDIARE

In attesa dell’uscita del bando, è bene iniziare a prepararsi in anticipo per affrontare al meglio le prove d’esame, studiando tutte le materie che saranno oggetto di ciascuna prova ed esercitandosi per la prova pratica. Ovviamente il punto di partenza è lo studio delle materie presenti nella prova preselettiva.

Sono disponibili i seguenti manuali specifici per il concorso per magistrati tributari 2024:

MANUALE per la prova preselettiva del concorso di Magistratura Tributaria + Test di verifica per ciascuno dei capitoli, in vendita in questa pagina.

MANUALE con quiz commentati suddivisi per capitoli, per la prova preselettiva, in vendita in questa pagina.

Vi terremo aggiornati sull’uscita di altri manuali specifici per il concorso per 146 posti nella Magistratura Tributaria.


Per l’acquisto di questi manuali su Amazon è possibile utilizzare il bonus cultura e/o la carta del docente.

CORSO DI PREPARAZIONE AL CONCORSO

Chi è interessato a seguire il corso di preparazione al concorso per 146 Magistrati Tributari 2024 che si svolge completamente online e comprende lezioni sulle materie della selezione può mandare una mail a redazione@ticonsiglio.com chiedendo maggiori informazioni sul corso di preparazione al concorso Magistratura Tributaria 2024.

GRUPPO DI STUDIO E CONSIGLI

Per restare aggiornati su tutte le novità dei concorsi in Magistratura, per scambiarsi informazioni e chiedere consigli è disponibile il questo gruppo Telegram. Nello stesso gruppo verranno segnalati anche i prossimi concorsi per magistrati in uscita nel 2024.

TIROCINIO

I magistrati tributari nominati a seguito del superamento del concorso svolgeranno un tirocinio formativo della durata minima di 6 mesi presso le corti di giustizia tributaria, partecipando all’attività giurisdizionale relativa alle controversie rientranti nella rispettiva competenza in composizione collegiale.

COME FARE DOMANDA

Le domande di partecipazione andranno probabilmente presentate con modalità telematica, tramite la piattaforma inPA, ovvero il nuovo portale per il reclutamento nella Pubblica Amministrazione, secondo le nuove regole per i concorsi previste dalla riforma dei concorsi pubblici.

Per accedere al portale sarà necessario utilizzare le proprie credenziali SPID (Sistema pubblico di identità digitale) o la Carta di Identità Elettronica (CIE).

Inoltre, occorrerà possedere un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) personale. In questo articolo trovate tutte le informazioni utili per attivare un indirizzo PEC in soli 30 minuti.

TASSA DI PARTECIPAZIONE AL CONCORSO

È previsto il pagamento di un contributo alle spese per la procedura concorsuale a carico dei candidati, pari a 50 euro, da corrispondere al momento della presentazione della domanda.

DOVE VEDERE IL BANDO

Il bando per magistrati tributari sarà pubblicato in questa pagina dedicata ai concorsi nella giustizia tributaria e successivamente sulla piattaforma inPA.

Come restare aggiornati sull’uscita del bando? Metteremo a vostra disposizione il bando non appena sarà pubblicato. Seguiteci sul gruppo Telegram dedicato alla Magistratura e iscrivetevi al nostro canale Telegram per essere avvisati appena uscirà il concorso. Vi aggiorneremo sull’uscita del bando anche tramite la nostra newsletter.

ALTRI CONCORSI PER MAGISTRATI TRIBUTARI IN ARRIVO

In base a quanto previsto dalla Legge 130/2022, in totale sono 576 i posti nella Magistratura Tributaria da coprire, come spiegato in questa guida, di cui:

  • 448 presso le corti di giustizia tributaria di primo grado;

  • 128 unità presso le corti di giustizia tributaria di secondo grado.

Infatti, la procedura concorsuale per coprire i primi 146 posti sarà seguita da un secondo concorso per magistrati tributari, per la copertura di 204 posti, che uscirà nel 2026.

Poi ci saranno ulteriori 204 assunzioni di giudici tributari nel 2029, che saranno effettuate mediante un nuovo concorso pubblico.

ALTRI CONCORSI IN ARRIVO E SELEZIONI PUBBLICHE APERTE

Per scoprire altri concorsi in arrivo per lavorare nelle Pubbliche Amministrazioni potete visitare la nostra pagina dedicata ai prossimi concorsi pubblici in uscita. Per conoscere invece le selezioni pubbliche attualmente aperte, per le quali si può già inviare la candidatura, potete visitare la sezione concorsi pubblici.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.

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