Contributi lavoro domestico: da gennaio 2026 cambiano le modalità dei pagamenti

Ci sono novità per il pagamento dei contributi relativi al lavoro domestico nel 2026. Ecco cosa cambia

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Dal 1° gennaio 2026 cambia il sistema di pagamento dei contributi per il lavoro domestico.

L’INPS ha infatti aggiornato il procedimento, introducendo la dematerializzazione delle comunicazioni e dei modelli di pagamento relativi a colf, badanti e baby sitter.

In questo articolo vi spieghiamo nel dettaglio quali sono le novità.

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STOP ALL’INVIO DELLE LETTERE CARTACEE PER IL PAGAMENTO DEI CONTRIBUTI

La principale novità riguarda la cessazione dell’invio della lettera annuale cartacea con le indicazioni per il pagamento dei contributi e i modelli pagoPA. A partire da gennaio 2026, l’INPS non spedirà più questa documentazione ai datori di lavoro domestico, anche se in passato avevano richiesto esplicitamente di riceverla.

Per accompagnare gradualmente il cambiamento, l’INPS ha previsto una fase transitoria limitata al solo 2026. Continueranno infatti a ricevere la lettera annuale cartacea solo i datori di lavoro domestico di età pari o superiore a 76 anni. Si tratta di una misura pensata per tutelare le persone più anziane, che potrebbero avere maggiori difficoltà nell’accesso ai servizi online.

Va però sottolineato che si tratta di una proroga temporanea: l’obiettivo resta quello di arrivare, nel tempo, a una completa digitalizzazione delle comunicazioni. Per tutti gli altri, dal 2026 chi assume una colf o una badante per la prima volta, non potrà più richiedere l’invio dei modelli cartacei ma per questi la gestione dei contributi avverrà esclusivamente attraverso i canali digitali messi a disposizione dall’INPS.

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COME SCARICARE I NUOVI MODELLI

La decisione rientra in un più ampio processo di digitalizzazione e semplificazione della Pubblica Amministrazione. Dal punto di vista operativo, nulla cambia sull’importo dei contributi dovuti, ma cambiano le modalità di accesso e pagamento. I modelli pagoPA potranno essere scaricati direttamente dal sito istituzionale dell’INPS accedendo da questa pagina, tramite SPID, CIE o CNS all’area tematica “Portale dei Pagamenti” e selezionando la voce “Lavoratori Domestici”.

Una volta entrati nell’area dedicata, il datore di lavoro potrà:

  • stampare l’avviso di pagamento pagoPA, utilizzabile presso qualsiasi Prestatore di Servizi di Pagamento aderente al circuito;

  • pagare online con carta di credito, carta di debito, conto corrente o altri metodi disponibili, 24 ore su 24 e tutti i giorni della settimana;

  • visualizzare e stampare le ricevute dei pagamenti effettuati, utili per la propria documentazione.
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PAGAMENTI ANCHE TRAMITE APP E INTERMEDIARI

Oltre al portale web, l’INPS mette a disposizione ulteriori canali per pagare i contributi. È infatti possibile procedere  tramite l’app INPS Mobile o attraverso l’appIO.

Resta inoltre la possibilità di farsi assistere da intermediari qualificati, come consulenti del lavoro e CAF, oppure di utilizzare il Contact Center dell’Istituto al numero verde 803164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06164164 (da rete mobile a pagamento in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).

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GUIDA AL LAVORO DOMESTICO

Per approfondire l’argomento, vi consigliamo di leggere la nostra guida sul lavoro domestico, aggiornata e quella sulle novità del CCNL lavoro domestico.

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo di leggere come funziona il nuovo bonus colf e badanti. A proposito di aiuti familiari, vi invitiamo a leggere la guida ai bonus per la famiglia attivi e il nostro articolo sugli aiuti ai caregiver.

Mettiamo anche a vostra disposizione l’approfondimento sull’aumento salari previsto per gli addetti alle pulizie.

Per scoprire tutte le agevolazioni attive e quelle in arrivo, visitate la nostra pagina dedicata agli aiuti alle persone.

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Scritto da Federica Petrucci - Coordinatrice editoriale, redattrice, consulente del lavoro ed esperta di previdenza.
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