DDL docenti precari: assunzioni da GPS e nuove misure, spiegazione e testo

Cosa prevede il Disegno di Legge anti precariato. La spiegazione delle misure per assumere i docenti precari della scuola e il testo pdf del DDL

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Il disegno di legge – DDL per docenti precari prevede un piano di assunzioni “sprint” per questa categoria di lavoratori della scuola. In programma assunzioni per insegnanti da reperire sia nella prima che nella seconda fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS).

Il disegno di legge è stato depositato il 9 febbraio 2023 da due Senatori della maggioranza e mira ad arginare il fenomeno del “precariato nella scuola” prevedendo anche altre misure per consentire assunzioni semplificate e veloci.

In questo articolo vi spieghiamo in modo chiaro e dettagliato cosa prevede il disegno di legge presentato al Senato in merito alle soluzioni per ricoprire i posti vacanti nelle scuole italiane. Inoltre rendiamo disponibile il testo pdf del DDL da scaricare e consultare.

COSA PREVEDE IL DDL DOCENTI PRECARI 2023

Nuovi passi in avanti per combattere il fenomeno del precariato nelle scuole. Mentre il Governo vira verso un concorso lampo per precari nel 2023 che dovrebbe portare a 20.000 assunzioni, dal Senato arriva una proposta per il reclutamento dei docenti precari usando le GPS. In sostanza, il Piano del Governo, già presentato ai sindacati dal Ministero dell’Istruzione e del merito e in attesa dell’ok di Bruxelles, dal 9 febbraio 2023 si è arricchito di un’importante novità.

Infatti, per combattere il fenomeno del “precariato nella scuola” che ha raggiunto in Italia dimensioni elevate, due Senatori di Fratelli d’Italia, Carmela Bucalo e Antonio Iannone, hanno presentato un disegno di legge a Palazzo Madama. Il DDL contiene diverse misure finalizzate a dare una risposta concreta a questo problema, risolvendo il nodo cruciale del reclutamento. Vediamo nel dettaglio, per punti, tutte le misure previste dal disegno di legge che è in procinto di iniziare il suo iter legislativo dal Senato.

1) ASSUNZIONE DOCENTI GPS

Il disegno di legge depositato al Senato il 9 febbraio 2023 prevede, all’articolo 1, l’assunzione dei docenti che sono iscritti nella prima e nella seconda fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS).

In particolare la proposta prevede che a partire dall’anno scolastico 2023/2024, i posti comuni e di sostegno vacanti e disponibili che residuano dopo le immissioni in ruolo (salvi i posti di cui ai concorsi per il personale docente banditi nel 2020) vengano assegnati con contratto di assunzione a tempo determinato ai docenti iscritti nella prima e nella seconda fascia delle GPS per i posti comuni o di sostegno, o negli appositi elenchi aggiuntivi di sostegno ai quali possono iscriversi, anche con riserva di accertamento del titolo, coloro che conseguono il titolo di abilitazione o di specializzazione entro il 31 luglio di ogni anno. Il contratto a tempo determinato è proposto esclusivamente nella provincia e nella o nelle classi di concorso o tipologie di posto per le quali il docente risulta iscritto nelle graduatorie provinciali per le supplenze o negli elenchi aggiuntivi. Nel corso del contratto a tempo determinato i candidati svolgono altresì il percorso di formazione e prova. In caso di positiva valutazione del percorso annuale di formazione e prova, i docenti sono assunti a tempo indeterminato e confermati in ruolo, con decorrenza giuridica dall’1° settembre dell’anno di presa di servizio a tempo determinato, o, se successiva, dalla data di inizio del servizio, nella medesima istituzione scolastica presso cui ha prestato servizio a tempo determinato.

Questa misura è la stessa presentata dal Governo alla Commissione Europea dopo l’incontro con i sindacati e su cui l’UE deve dare il suo nullaosta, su cui vi aggiorneremo.

2) CORSI DI ABILITAZIONE RISERVATI

L’articolo 2 del DDL chiede di prevedere appositi corsi universitari annuali di abilitazione e specializzazione riservati ai docenti inseriti nella seconda fascia delle GPS. Tali corsi sono, però, riservati solo ai “destinatari di proposta di contratto di ruolo pena la decadenza della stessa procedura di stabilizzazione”, come si legge nel testo del DDL. I corsi sono organizzati e gestiti dagli atenei in stretta collaborazione con le scuole del territorio nel quale gli atenei sono localizzati.

I percorsi organizzati devono sviluppare, con opportune attività formative interattive, le qualità relazionali, comunicative ed educative necessarie all’esercizio della docenza scolastica. Al termine dell’anno di specializzazione le università accordano, sulla base di un esame finale, il conseguimento dell’abilitazione o della specializzazione per le attività di sostegno. La negativa valutazione dell’esame finale consente la reiterazione del percorso.

3) ABILITAZIONE SOSTEGNO SEMPLIFICATA (TFA)

Il testo del DDL prevede, all’articolo 3, la partecipazione al corso universitario per il conseguimento della specializzazione su sostegno (di cui all’articolo 1 del Decreto del Ministro dell’Università 12 febbraio 2020, n. 95), anche in sovrannumero, a tutti i soggetti:

  • idonei alle precedenti selezioni;
  • con 24 mesi di servizio prestato su posto di sostegno senza specializzazione.

Per avere maggiori informazioni sul Tirocinio Formativo Attivo vi invitiamo a leggere l’approfondimento sul TFA sostegno.

4) ASSUNZIONE IDONEI DOCENTI RELIGIONE CATTOLICA

Il testo, all’articolo 4, dispone di attuare l’assunzione su tutti i posti vacanti e disponibili degli idonei dell’ultima procedura concorsuale per docenti di religione cattolica. In sostanza, il DDL propone di modificare quanto previsto dall’articolo 1-bis del Decreto Legge 29 ottobre 2019, n. 126. Per quei posti si era già parlato di un apposito concorso, come vi illustriamo in questa guida.

5) NOVITÀ SULLA MOBILITÀ PROFESSIONALE

Il disegno di legge della maggioranza di Governo propone anche delle modifiche sulla mobilità professionale. Ovvero, stabilisce che con decreto del Ministro dell’Istruzione e del Merito devono essere stabilite specifiche attività formative riservate ai docenti di ruolo. Tali attività devono essere finalizzate alternativamente:

  • allo svolgimento di insegnamenti anche in classi disciplinari affini;
  • a modificare la propria classe disciplinare di titolarità;
  • a modificare la tipologia di posto, incluso il passaggio da posto comune a posto di sostegno e viceversa.

Le attività vanno attuate sulla base delle norme e nei limiti previsti per la mobilità professionale dal relativo contratto collettivo nazionale integrativo.

6) INTEGRAZIONE GRADUATORIE PERSONALE SCOLASTICO

Infine, il DDL Bucalo – Iannone prevede anche delle specifiche norme transitorie. In particolare, l’articolo 6 del testo stabilisce che:

  • le graduatorie di cui all’articolo 59, comma 10, lettera d) e comma 15, lettera c) del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73 convertito con legge di conversione 23 luglio 2021, n. 106 devono essere integrate con i soggetti che hanno conseguito nelle prove orali il punteggio minimo previsto dal bando di concorso;
  • le graduatorie di merito degli ultimi concorsi ordinari devono restare valide fino alla pubblicazione delle graduatorie del nuovo concorso;
  • devono essere salvaguardati i contratti stipulati di immissione in ruolo, ma con riserva, del personale che ha superato positivamente l’anno di prova. Conseguentemente, è disposto l’annullamento dei provvedimenti di licenziamento già notificati dall’amministrazione e previsto il reintegro nei ruoli.

Queste ultime disposizioni, introdotte nell’articolo 6, favorirebbero senza dubbio – secondo quanto si legge nel testo del DDL – anche “la continuità didattica nelle Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado”.

L’ITER LEGISLATIVO PER ASSUMERE DOCENTI PRECARI

Ricordiamo che il testo del disegno di legge che vi abbiamo illustrato è attualmente solo una proposta legislativa depositata al Senato, in data 9 febbraio 2023. Il testo, dopo la calendarizzazione ufficiale, dovrà essere valutato dalle Commissioni competenti e poi sarà votato in Assemblea. Successivamente dovrà passare al vaglio della Camera dei Deputati e delle relative Commissioni prima di diventare legge di Stato. Vi aggiorneremo non appena l’iter compirà dei passi in avanti.

Intanto, entro inizio marzo 2023, si attende l’ok alla proposta del Governo sul tema reclutamento docenti che prevede – in linea con le procedure propedeutiche stabilite nel DDL – un concorso per docenti precari 2023 semplificato e altre azioni volte a coprire i posti vacanti nelle scuole entro il 2025. Per maggiori dettagli sul tema reclutamento, vi consigliamo di leggere questa guida.

IL TESTO DDL DOCENTI PRECARI 2023

Mettiamo a vostra disposizione il testo integrale (Pdf 129 Kb) del disegno di legge dei due Senatori di maggioranza che intende modificare il sistema di reclutamento e assumere, intanto, i docenti precari in maniera semplificata.

ULTERIORI INFORMAZIONI E AGGIORNAMENTI

Vi invitiamo a leggere l’approfondimento sul concorso per docenti precari 2023 annunciato dal Ministero. Per tutte le informazioni sulla riforma del reclutamento dei docenti è possibile leggere questo approfondimento e visitare questa pagina, dove è presente il testo della riforma pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale in pdf da scaricare e consultare. Vi invitiamo anche a visitare la nostra pagina dedicata ai docenti per conoscere tutte le novità su concorsi, graduatorie, normative e contratti.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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