Dopo l’approvazione del Consiglio dei Ministri dell’11 marzo, il Decreto anziani 2024 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 marzo.
Si tratta di un provvedimento legislativo che mette in campo il cosiddetto “Patto per la terza età”, introducendo diverse novità riguardo a prestazioni e agevolazioni per gli anziani.
In questa guida chiara e dettagliata vi spieghiamo cosa prevede il Decreto anziani 2024 e quali novità introduce.
Indice:
COSA PREVEDE IL DECRETO ANZIANI 2024
Il Decreto anziani 2024 è un provvedimento legislativo che ha come scopo quello di rendere operative le misure già previste dalla legge delega sostegno anziani.
Il testo di questo Decreto legislativo attuativo, detto anche “Patto per la terza età”, dopo la prima votazione, ovvero l’esame preliminare avvenuto il 25 gennaio 2024, è passato nelle commissioni parlamentari, per poi essere votato in Consiglio dei Ministri definitivamente l’11 marzo.
Il testo definitivo è stato poi pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 marzo (GU Serie Generale n.65 del 18-03-2024), introducendo importanti misure come l’assegno universale anziani, il bonus viaggi anziani over 65 e anche degli aiuti per i caregiver.
Con l’arrivo del testo in GU, il Decreto anziani 2024 è così entrato effettivamente in vigore dal giorno successivo alla sua pubblicazione. Scopriamo allora quali sono gli interventi principali e cosa prevede.
1) ASSEGNO UNIVERSALE ANZIANI
Con il decreto anziani 2024 prende forma l’assegno unico universale per gli anziani invalidi, una prestazione sociale e assistenziale “unica” che racchiude e assorbe tutte le agevolazioni attive verso questa categoria di persone non autosufficienti, compresa l’indennità di accompagnamento. Ecco perché si chiama “unico e universale”.
Questa misura entrerà in vigore in via sperimentale dal 2025 e avrà un valore che varia a seconda dello specifico bisogno assistenziale del beneficiario. Potrà essere erogata, a scelta del beneficiario, come contributo economico o sotto forma di servizi alla persona. In questa guida vi spieghiamo come funziona.
2) BONUS VIAGGI ANZIANI OVER 65 ANNI
Il bonus viaggi per gli over 65 è un’iniziativa prevista dal Decreto anziani 2024 che nasce per favorire il turismo del benessere e il turismo lento per le persone anziane promuovendo gite a prezzi scontati.
Ha l’obiettivo di preservare i livelli essenziali delle prestazioni sociali e la salute psicofisica. Per l’attuazione del bonus l’Esecutivo ha stanziato 5 milioni di euro. Per saperne di più su requisiti e come funziona, vi rimandiamo alla nostra guida aggiornata.
3) NUOVE MISURE DI PREVENZIONE ALLA FRAGILITÀ
Il testo del Decreto anziani 2024 introduce misure specifiche per prevenirne la fragilità delle persone anziane, per favorirne la salute e per l’invecchiamento attivo. Il Governo, cioè, destinerà risorse per promuove:
- strumenti di sanità preventiva e di telemedicina presso il domicilio delle persone anziane;
- misure volte a contrastare l’isolamento e la deprivazione relazionale e affettiva delle persone anziane, a favore del mantenimento delle capacità fisiche, intellettive e sociali, quali, a titolo esemplificativo, l’impiego in organizzazioni di volontariato e di formazione;
- nuove forme di domiciliarità e di coabitazione solidale domiciliare per le persone anziane e di coabitazione intergenerazionale;
- servizi residenziali e semiresidenziali socioassistenziali e sociosanitari;
- il potenziamento delle reti locali delle cure palliative;
- iniziative in materia di alfabetizzazione informatica e di facilitazione digitale.
4) TUTELA INVECCHIAMENTO NEI LUOGHI DI LAVORO
Il Decreto anziani 2024 stabilisce anche che nei luoghi di lavoro, il datore di lavoro è tenuto a promuovere la salute e la prevenzione, garantendo l’invecchiamento attivo degli anziani.
Questo avviene attraverso la valutazione dei rischi e la sorveglianza sanitaria, come previsto dalla legge, seguendo il modello raccomandato dall’Organizzazione mondiale della sanità e le indicazioni del Piano nazionale della prevenzione (PNP).
Bisognerà cioè cercare cambiamenti organizzativi per rendere il luogo di lavoro adatto anche alle persone anziane, adottando quando necessario iniziative per agevolarle nello svolgimento della prestazione lavorativa, incluso il lavoro parziale e agile, nel rispetto dei contratti collettivi nazionali di settore. Per approfondire, mettiamo a vostra disposizione il nostro articolo che spiega come funziona lo smart working per i lavoratori anziani e cosa prevede.
5) BONUS MOBILITÀ ANZIANI
Il nuovo Decreto anziani prevede anche l’avvio di misure in materia di promozione della mobilità degli anziani in ambito dei servizi di trasporto pubblico locale, con l’istituzione di un apposito fondo. Si tratterebbe di una specie di “bonus mobilità anziani” gestito dalle Regioni.
L’obiettivo è facilitare l’esercizio dell’autonomia e della mobilità delle persone anziane nei contesti urbani ed extraurbani, anche mediante il superamento degli ostacoli che impediscono l’esercizio fisico, la fruizione degli spazi verdi e le occasioni di socializzazione e di incontro.
6) NUOVI CRITERI DI VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE
Nell’ambito dei punti unici di accesso (PUA), ossia punti destinati a favorire il pieno accesso agli interventi e ai servizi sanitari, sociali e sociosanitari, viene data alle persone anziane la possibilità di ottenere una valutazione multidimensionale per l’erogazione dell’orientamento e del sostegno informativo.
In materia di assistenza sociale, sanitaria e sociosanitaria per le persone anziane non autosufficienti, si provvede a riordinare, semplificare, coordinare e rendere più efficaci una serie di interventi integrati di tipo sanitario e socioassistenziale, aggiuntivi rispetto alle prestazioni già fornite dal Servizio sanitario nazionale.
Si introduce, tra l’altro, la “Valutazione multidimensionale unificata” (VMU) di base, a livello nazionale, per l’orientamento della persona anziana e la determinazione della condizione di non autosufficienza e del relativo stato di bisogno assistenziale.
7) NOVITÀ PER I CAREGIVER FAMILIARI
Dopo anni di attesa, il Decreto anziani 2024 riconosce il valore sociale ed economico dell’attività di assistenza non professionale e non retribuita prestata da caregiver familiari a persone anziane non autosufficienti. Tale riconoscimento mira a migliorare le condizioni di vita dei caregiver familiari.
Le attività e il sostegno necessario per i caregiver dovranno essere definiti nei progetti individualizzati di assistenza integrata (PAI), considerando gli specifici bisogni, gli obiettivi e gli interventi di sostegno. Poi, le Regioni vengono chiamate a valorizzare le competenze acquisite dai caregiver familiari, favorendo il loro accesso o reinserimento nel lavoro al termine dell’attività di assistenza. Ai caregiver familiari può essere riconosciuta la formazione e l’esperienza per l’accesso ai corsi di misure compensative per ottenere la qualifica professionale di operatore socio sanitario (OSS), secondo le modalità che vi spieghiamo in questa guida.
Ogni dettaglio su come saranno premiati i caregiver sarà definito a livello regionale, un po’ come accade già per il bonus caregiver 2024.
8) AGEVOLAZIONI PER LO SPORT DEGLI ANZIANI
Il Decreto anziani 2024 prevede anche misure per la promozione dell’attività fisica e sportiva nella popolazione anziana. Cioè, il Ministero è chiamato a prevedere camminate in percorsi sicuri e programmi sportivi per favorire il benessere psico-fisico e la socialità intergenerazionale.
Le attività sono finanziate fino a 500.000 euro dal “Fondo per la promozione dell’attività sportiva di base sui territori”. Queste risorse sono ripartite secondo una convenzione tra il Dipartimento per lo Sport e Sport e Salute spa. Per approfondire, vi rimandiamo al nostro articolo dedicato a queste agevolazioni.
9) BONUS ANIMALI DOMESTICI NELLE RSA
Tra le misure del Decreto anziani 2024 vi sono anche quelle per incentivare la relazione con animali da affezione. La norma prevede che Regioni e Province autonome agevolino l’accesso degli animali da affezione nelle strutture residenziali per anziani, promuovendo attività ludiche, educative e di socializzazione (pet terapy).
Per il triennio 2024 2026, le Regioni dovranno anche sostenere progetti che offrono agevolazioni per spese veterinarie o alimentari per favorire l’adozione di animali da canili e oasi feline da parte di anziani con un ISEE non superiore a 16.215 euro. Poi, per sostenere il benessere psicologico degli anziani con ISEE non superiore a 16.215 euro, il Ministro della Salute stabilisce modalità per la donazione e distribuzione gratuita di medicinali veterinari non utilizzati a enti del Terzo settore. Un’altra misura simile, la spieghiamo in questa guida.
10) PROGETTI SERVIZIO CIVILE DEDICATI AGLI ANZIANI
Il Decreto anziani 2024 promuove anche i progetti di servizio civile universale a favore delle persone anziane. Cioè, nel testo si legge che gli enti iscritti all’Albo del servizio civile universale possono presentare progetti volti a sostenere la solidarietà e la coesione intergenerazionale, seguendo il Piano triennale 2023-2025. I progetti riguardano le Aree “Animazione culturale con gli anziani” e “Adulti e terza età in condizioni di disagio”, concentrandosi su interventi educativi, culturali, di assistenza e promozione sociale.
Gli obiettivi dei progetti includono lo sviluppo di relazioni intergenerazionali, la diffusione della conoscenza dei servizi territoriali e la promozione dell’inclusione sociale degli anziani, consentendo loro di partecipare attivamente alla vita sociale, economica e culturale.
11) AIUTI PER ANZANI PER LA DIGITALIZZAZIONE
Il Decreto anziani 2024 mira a favorire l’alfabetizzazione informatica degli anziani e garantire la loro piena partecipazione civile e sociale attraverso l’utilizzo dei servizi digitali delle pubbliche amministrazioni. Le attività si svolgeranno fino al 31 dicembre 2026 e saranno coordinate con le Regioni.
Inoltre le istituzioni scolastiche del secondo ciclo di istruzione e formazione sono chiamate a mettere in campo dei percorsi formativi per ridurre il divario digitale generazionale. L’obiettivo è garantire alle persone anziane l’acquisizione di conoscenze e abilità nell’utilizzo degli strumenti digitali.
12) SCUOLE PER IL SOSTEGNO AGLI ANZIANI
Il Governo nel testo ha previsto che le scuole siano chiamate a promuovere il dialogo intergenerazionale, integrando l’incontro con anziani nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa. Le scuole del secondo ciclo al contempo, dovranno favorire le esperienze di volontariato per gli studenti presso strutture per anziani, documentate nel PTOF.
Le esperienze extracurricolari nel PTOF serviranno a valorizzare il curriculum studente, soprattutto ai fini della valutazione finale per l’esame di Stato. Anche le università potranno valutare tali attività riconoscendo crediti, senza oneri aggiuntivi per la finanza pubblica. A tal proposito, saranno i Ministeri dell’Istruzione e della Cultura che promuovere la conoscenza del patrimonio culturale immateriale tra le generazioni mediante un protocollo di intesa.
TESTO DECRETO ANZIANI
Da consultare il testo definitivo (Pdf 200 Kb) del Decreto anziani 2024 approvato dal Consiglio dei Ministri l’11 marzo 2024 e entrato in vigore il 19 marzo 2024 con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale GU Serie Generale n.65 del 18-03-2024.
IL VIDEO DI PRESENTAZIONE DEL DECRETO ANZIANI 2024
A vostra disposizione anche il video di presentazione, post conferenza stampa, del Decreto Anziani 2024, del DDL beneficenza e delle altre novità presentate dal Consiglio dei Ministri:
GUIDA AI BONUS ANZIANI
In questa guida trovate l’elenco aggiornato di tutti i bonus per anziani attivi nel 2024 e tutte le altre misure che il Governo ha approvato a favore degli over 65 e di chi li assiste.
ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI
A proposito di aiuti e agevolazioni per gli anziani, potrebbe interessarvi sapere come funziona l’esenzione canone Rai per gli over 75.
Vi consigliamo inoltre di approfondire le misure introdotte dalla Legge di Bilancio 2024 per andare incontro ai soggetti fragili, come anziani e famiglie che li assistono. Nel nostro articolo sui bonus 2024 invece abbiamo fatto il punto sulle agevolazioni attive.
Per conoscere altre forme di agevolazioni disponibili vi è la nostra sezione riservata agli aiuti per lavoratori e famiglie. Vi invitiamo inoltre a scoprire tutte notizie sulle nuove leggi in questa pagina
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