Fino al 2026 saranno messe in campo molte iniziative per l’attuazione del programma per la formazione dei dipendenti pubblici. In linea con gli obiettivi del PNRR, il programma prevede siano offerti corsi di formazione ad almeno 750.000 dipendenti PA entro il 2026.
A partire dalla sua attivazione nel 2021, nel tempo l’offerta formativa si è arricchita grazie al Piano strategico per la valorizzazione e lo sviluppo del capitale umano chiamato “Ri-formare la PA Persone qualificate per qualificare il Paese”.
Sempre in quest’ottica, dal 2024 sono stati attivati in via sperimentale due programmi per esperienze di formazione e lavoro professionalizzanti, ovvero “Tirocinio inPA” e “Dottorato inPA”.
Scopriamo insieme come funziona il piano strategico per la formazione dei dipendenti pubblici e quali sono le opportunità aperte.
Indice:
COS’È IL PROGRAMMA FORMAZIONE DIPENDENTI PUBBLICI
“Ri-formare la PA Persone qualificate per qualificare il Paese” è il Piano strategico per la valorizzazione e lo sviluppo del capitale umano nelle PA avviato dal 2021 dal Ministero per la Pubblica Amministrazione. Per implementare il piano, il Governo ha messo in campo diverse iniziative. Ovvero:
- è stato attivato il portale della formazione Syllabus, disciplinato con la Direttiva 24 Marzo 2023 del Ministero per la Pubblica Amministrazione;
- è stato attivato il programma PA 110 e lode, disciplinato con il Protocollo d’intesa siglato il 7 Ottobre 2021;
- sono stati attivati i due programmi per esperienze di formazione e lavoro professionalizzanti, ovvero “Tirocinio inPA” e “Dottorato inPA”. Questi due programmi sono in fase di prima applicazione dal 13 Giugno 2024, come chiarito in questa guida e hanno carattere sperimentale. Iniziano da 10 PA pilota, in collaborazione con le Università che predispongono progetti di formazione e di lavoro.
Inoltre, nel tempo, il Piano “Ri-formare la PA Persone qualificate per qualificare il Paese” è stato arricchito di vari temi grazie a protocolli specifici come quello firmato il 9 Ottobre 2024 dal Ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, e dal presidente dell’INAIL, Fabrizio D’Ascenzo. L’intesa punta a promuovere e diffondere buone pratiche attraverso la formazione e l’aggiornamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, come spiegato in questa nota.
Invece, il 9 Novembre 2023, Il Ministro per la PA, aveva firmato un accordo con l’Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE), Federica Brancaccio, per introdurre nuovi percorsi formativi dedicati ai dipendenti pubblici. Il programma mirava a promuovere una cultura condivisa in materia di appalti pubblici nel settore edile e a fornire agli impiegati pubblici strumenti tecnici per sviluppare competenze.
PROGRAMMA FORMAZIONE DIPENDENTI PUBBLICI, OBIETTIVI PNRR
Il PNRR prevede corsi di formazione ad almeno 750.000 dipendenti pubblici entro il 2026.
Infatti, tale programma di formazione per i dipendenti pubblici rientra negli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che individua nelle persone, prima ancora che nelle tecnologie, il motore del cambiamento e dell’innovazione nella pubblica Amministrazione.
Ricordiamo, a tal proposito, che al miglioramento delle competenze e delle capacità amministrative, il PNRR ha già destinato investimenti per circa 490 milioni di euro.
Come stabilito nella Riforma della Pubblica Amministrazione 2025 2027, poi, entro il 2027 il Governo mira a rafforzare la formazione dei dipendenti pubblici, con particolare riferimento alle competenze trasversali per la transizione digitale, ecologica e amministrativa e le soft skill e all’utilizzo dei Fondi UE.
Vediamo come funziona il programma di formazione per i dipendenti PA.
COME FUNZIONA LA FORMAZIONE DIPENDENTI PUBBLICI
Attraverso “Ri-formare la PA” è possibile garantire un’adeguata formazione ai dipendenti pubblici. La partecipazione all’iniziativa non ha costi, né per le Amministrazioni, né per i singoli dipendenti, eppure:
- per il personale interessato, il programma rappresenta una occasione d’investimento sul proprio percorso professionale;
- per le Amministrazioni, è una grande opportunità di crescita per il loro sistema di competenze organizzative, finalizzata a fornire una risposta sempre più efficace e di qualità ai bisogni dei cittadini.
Il Piano strategico per la formazione ai dipendenti pubblici, agisce su tre linee:
- Syllabus per la formazione digitale;
- PA 110 e lode;
- “Tirocinio inPA” e “Dottorato inPA”.
Vediamole nel dettaglio.
1) SYLLABUS PER LA FORMAZIONE DIGITALE
Dal 2023 è stata attivata la piattaforma Syllabus per la formazione digitale. Questo strumento nasce con lo scopo di promuovere lo sviluppo delle competenze trasversali dei dipendenti pubblici funzionali alla transizione digitale, ecologica e amministrativa.
Per la formazione dipendenti pubblici, la piattaforma per l’assessment delle competenze digitali sul sito dedicato, consente ai dipendenti delle Amministrazioni Pubbliche che hanno aderito all’iniziativa di accedere a un set di domande a risposta multipla di cui una sola corretta. Le aree di competenza da verificare col test sono cinque, ovvero:
- dati, informazioni e documenti informatici;
- comunicazione e condivisione;
- sicurezza;
- servizi online;
- trasformazione digitale.
Per attestare la competenza si effettua uno specifico test. Al termine della prova di autovalutazione, il sistema indica livello di padronanza raggiunto (nessuno, base, intermedio e avanzato) dal dipendente per ciascuna delle 11 competenze. Il test online cambia in base alle risposte fornite ai quesiti sulle singole competenze. La durata del test può variare da un minimo di 30 minuti a un massimo di 2 ore, in base ai livelli di padronanza raggiunti per ciascuna competenza.
Al termine di ciascun test, ogni partecipante può visualizzare l’esito ottenuto e il livello di padronanza raggiunto (base, intermedio o avanzato) per ciascuna area del Syllabus.
QUALI SONO I PERCORSI DI FORMAZIONE SYLLABUS
La piattaforma propone ai dipendenti i moduli formativi per colmare i gap di conoscenza e per migliorare le competenze. Le materie dei percorsi di formazione sono:
- settore tecnologico, grazie al contributo di grandi aziende tra cui spiccano TIM e Microsoft;
- transizione ecologica e amministrativa, secondo un’offerta formativa erogata dal Dipartimento della funzione pubblica anche avvalendosi della SNA e di FORMEZ PA;
- materia edile, secondo l’accordo fatto in data 9 Novembre 2023 con ANCE;
- sicurezza sul lavoro, secondo l’accordo fatto in data 9 Ottobre 2024 con l’INAIL.
Secondo la Direttiva 24 Marzo 2023, inoltre, le Pubbliche Amministrazioni devono garantire a ciascun dipendente almeno 24 ore di formazione all’anno, arrivando quindi a circa 3 giornate lavorative su base annua da dedicare all’accrescimento delle competenze.
Alla fine di ogni percorso viene rilasciata una certificazione che alimenterà il “fascicolo del dipendente”, realizzato in collaborazione con SOGEI.
Innovativo è l’approccio, in base al quale:
- per il dipendente la formazione è al tempo stesso un diritto e un dovere, da considerare a tutti gli effetti come un’attività lavorativa che impatta sulla carriera;
- per le Amministrazioni, la formazione va intesa come un investimento, e non come un costo.
Ovvero, la partecipazione ai corsi entra a far parte della valutazione individuale e conta ai fini delle progressioni professionali all’interno della stessa area e tra le aree o qualifiche diverse. Per maggiori informazioni sul progetto Syllabus è consigliabile consultare questa guida oppure leggere le risposte alle FAQ.
IL VIDEO DI PRESENTAZIONE DI SYLLABUS
Mettiamo a vostra disposizione anche il video di presentazione di Syllabus:
2) PA 110 E LODE
Grazie al Protocollo d’intesa siglato il 7 Ottobre 2021 i dipendenti pubblici possono iscriversi a condizioni agevolate a corsi di laurea, master e corsi di specializzazione d’interesse per le attività delle Amministrazioni pubbliche. La formazione dei dipendenti nell’ambito del PA 110 e lode si incentra su:
- reskilling: ovvero maturare nuove competenze più aderenti alle nuove sfide della Pubblica Amministrazione;
- upskilling: ovvero ampliare le proprie capacità così da poter crescere e professionalizzare il proprio contributo.
Nello specifico, il Protocollo tra Funzione pubblica e Università che attua PA 110 e Lode prevede:
- contratti di apprendistato di alta formazione e ricerca;
- contratti a tempo determinato e altre forme contrattuali flessibili nelle PA;
- dottorati di ricerca: monitoraggio dell’offerta ed elaborazione congiunta di programmi di ricerca coerenti con l’interesse specifico delle PA;
- formazione universitaria professionalizzante, in particolare per la finalità di consentire ai dipendenti pubblici diplomati il conseguimento della laurea;
- elaborazione di specifici programmi di studio da diffondere nelle università per la formazione mirata nei settori d’interesse delle PA;
- l’elaborazione di specifici elenchi di ricercatori e tecnologi di università ed enti di ricerca disponibili per posizioni di comando, distacco o mobilità a tempo determinato nelle PA;
- elaborazione congiunta di programmi di studio e lavoro all’estero;
- semplificazione della normativa di settore.
Tutte le informazioni sull’offerta formativa riservata ai dipendenti pubblici dagli atenei italiani che hanno aderito al protocollo sono consultabili, e continuamente aggiornate, in questa pagina. L’elenco delle università aderenti, suddivise per Regione, e l’offerta formativa saranno continuamente aggiornati.
3) TIROCINIO INPA E DOTTORATO INPA
Dal 2024 sono attive delle nuove opportunità di formazione e lavoro con i tirocini e dottorati nella Pubblica Amministrazione. Il Dipartimento della Funzione pubblica dal 13 Giugno 2024 infatti, ha dato il via a due programmi per esperienze di formazione e lavoro professionalizzanti. Parliamo di “Tirocinio inPA”, spiegato in questa guida, e “Dottorato inPA”, illustrato in questo approfondimento.
Entrambi i programmi rientrano nell’opera di professionalizzazione delle PA messa in campo dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e sono necessari per raggiungere gli obiettivi del PNRR. In questo articolo vi spieghiamo come funzionano questi due nuovi programmi per tirocini e dottorati nella Pubblica Amministrazione e come fare per iscriversi.
ALTRI STRUMENTI PER LA FORMAZIONE DIPENDENTI PUBBLICI
Il Ministero ha anche chiarito ai dipendenti pubblici che ulteriori strumenti per la formazione permanente dei dipendenti pubblici sono messi a disposizione da INPS attraverso il Fondo Gestione Unitaria per le Prestazioni Creditizie e Sociali. Tra questi, il programma “Valore PA” che seleziona corsi universitari di formazione proposti da atenei italiani in collaborazione con soggetti pubblici o privati su aree d’interesse delle stesse Amministrazioni, con il finanziamento delle quote di partecipazione dei dipendenti selezionati.
Per garantire l’alta formazione e l’aggiornamento professionale qualificato, INPS mette, inoltre, a disposizione dei dipendenti della PA l’accreditamento e il finanziamento di master universitari “executive” di I e II livello. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito ufficiale dell’INPS.
ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI
Se volete conoscere tutte le iniziative dedicate ai dipendenti pubblici connesse al PNRR, è bene leggere questo articolo sul Portale Reclutamento PA. Molto interessante anche l’articolo che parla delle assunzioni di 1 milione di unità nelle Pubbliche Amministrazioni, entro i prossimi 4 anni.
Potete poi consultare l’articolo in cui spieghiamo come funzionerà, a chi spetta l’aumento degli stipendi dei dipendenti pubblici nel 2025 e la nostra guida sui criteri di valutazione di Performance e merito dei dipendenti statali.
Per scoprire altre interessanti novità su leggi e diritto vi invitiamo a visitare questa pagina.
Mettiamo a vostra disposizione, inoltre, la guida su quali concorsi usciranno nel 2024 e l’approfondimento sui concorsi nella Pubblica Amministrazione 2024.
Infine, vi consigliamo di visitare la nostra sezione dedicata ai concorsi pubblici, che viene costantemente aggiornata, per conoscere tutti i concorsi attivi attualmente. C’è anche la nostra pagina dedicata ai prossimi bandi in uscita, per conoscere quali sono i nuovi concorsi in arrivo.
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Ciao, sono Paolo e,dopo avere letto fino in fondo questo articolo, sono rimasto molto colpito da quanti corsi sono stati messi a disposizione della Pubblica amministrazione per il proprio miglioramento. Mi piacerebbe seguirli.
Siamo felici che il nostro articolo le sia stato di aiuto.