Misure per la Scuola nel Decreto PA 2025: le osservazioni della Flc Cgil

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Il Decreto PA 2025, pubblicato nella GU del 14 marzo 2025, introduce nuove disposizioni in materia di reclutamento e funzionalità delle Pubbliche Amministrazioni, comprese misure per la Scuola.

Alcune delle disposizioni contenute nel Decreto-Legge relative al comparto Istruzione e Ricerca hanno suscitato perplessità e critiche da parte del sindacato Flc Cgil.

Tra i punti più critici emergono le modifiche alle graduatorie del personale scolastico, le nuove regole per il reclutamento, la gestione delle progressioni economiche nel settore della ricerca e l’introduzione dell’assicurazione sanitaria integrativa per il personale scolastico, finanziata con tagli ai fondi per il funzionamento delle scuole.

Nel corso dell’audizione presso la XI Commissione Lavoro della Camera dei Deputati del 24 marzo 2025, il sindacato ha espresso il proprio dissenso su diversi aspetti del provvedimento, avanzando proposte di modifica.

Vediamo nel dettaglio di seguito tutte le osservazioni dalla Flc Cgil sulle misure per la Scuola contenute nel Decreto PA 2025le criticità rilevate e cosa propone il sindacato per risolverle.

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LE OSSERVAZIONI DELLA FL CGIL SULLE MISURE PER LA SCUOLA NEL DECRETO PA 2025

Ecco le principali misure in ambito scolastico evidenziate dal sindacato e le loro implicazioni:


1) Trasparenza nelle graduatorie del personale scolastico
Il Decreto introduce nuove disposizioni per le graduatorie del personale scolastico, con l’obiettivo di garantire maggiore trasparenza attraverso l’indicazione di riserve, precedenze e preferenze, minimizzando l’uso dei dati personali.

La Flc Cgil valuta positivamente questa misura, in quanto risponde a una richiesta di lunga data per rendere il sistema di reclutamento più chiaro ed equo.


2) Riserva nei concorsi pubblici per il Servizio Civile Nazionale
La riserva del 15% dei posti nei concorsi pubblici viene estesa anche al Servizio Civile Nazionale, superando una disparità con i volontari del Servizio Civile Universale. Il provvedimento è ritenuto equo, ma rimane la necessità di una programmazione chiara delle assunzioni per coprire tutti i posti vacanti.


3) Progressioni economiche del personale del settore Ricerca
Il Decreto PA 2025 prevede la possibilità di utilizzare fondi stanziati per il passaggio dal III al II livello del personale ricercatore e tecnologo degli Enti di Ricerca anche per lo scorrimento delle graduatorie già esistenti.

Secondo la Flc Cgil permane, tuttavia, l’incertezza sull’impiego delle risorse destinate al personale tecnico e amministrativo, rendendo necessario un chiarimento normativo che assicuri un’equa distribuzione dei fondi attraverso la contrattazione nazionale.


4) Proroga delle graduatorie dei docenti AFAM
Il DL proroga fino all’anno accademico 2025/26 le graduatorie nazionali ad esaurimento dei docenti precari del comparto AFAM (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica). La misura, generalmente positiva, secondo il sindacato rimedia a un’omissione nell’ultimo Decreto Milleproroghe.


5) Pieno utilizzo delle graduatorie per le assunzioni nella scuola
Il Decreto consente il pieno utilizzo delle graduatorie per tutti i concorsi conclusi nel 2024 e 2025, compresi i concorsi Scuola. Si tratta di una norma richiesta da tempo dalla Flc Cgil, che considera fondamentale mantenere le graduatorie per valorizzare i candidati idonei.


6) Trattamento delle assenze per Covid
L’articolo 12, comma 1, del DL stabilisce che le assenze per malattia dovuta al Covid non saranno più equiparate a ricovero ospedaliero e verranno conteggiate nel periodo di comporto.
Questa misura intende uniformare la gestione delle assenze, sebbene possa risultare penalizzante per i lavoratori, specialmente in caso di conseguenze sanitarie prolungate legate al virus.


7) Pensionamento anticipato per il personale scolastico
Tra le misure del Decreto PA 2025 vi è la possibilità per le Pubbliche Amministrazioni, compresa la Scuola, di risolvere il rapporto di lavoro con un preavviso di sei mesi per i dipendenti prossimi ai 65 anni di età.

Questa norma introduce una forma di pensionamenti anticipati per i dipendenti pubblici che, secondo il sindacato, potrebbe tradursi in penalizzazioni per i lavoratori, data la discrezionalità lasciata ai datori di lavoro.


8) Assicurazione sanitaria integrativa per il personale della Scuola
L’articolo 14 del DL prevede lo stanziamento di 220 milioni di euro in cinque anni per l’assistenza sanitaria integrativa del personale scolastico, finanziata attraverso tagli ai fondi per il funzionamento delle scuole, come vi spieghiamo nel dettaglio in questo approfondimento.

La misura, evidenzia la Flc Cgil, da un lato ammette l’incapacità del servizio sanitario pubblico di garantire cure adeguate, mentre dall’altro sottrae risorse vitali alle scuole, costringendole a chiedere maggiori contributi alle famiglie. Inoltre, la gestione della polizza sarà stabilita in sede ministeriale, con spazi negoziali molto limitati per le rappresentanze sindacali.


9) Utilizzo degli edifici scolastici per il Giubileo 2025
Il Decreto consente alla Struttura commissariale del Giubileo di acquisire temporaneamente edifici scolastici nel Lazio, escludendo i dirigenti scolastici da responsabilità amministrative per eventuali danni. Tuttavia, non sono previste coperture finanziarie per riparazioni o ripristini, un aspetto che andrebbe rivisto per tutelare le istituzioni scolastiche coinvolte.


PROPOSTE DI MODIFICA

Sulla base delle osservazioni espresse in merito alle misure per la scuola previste nel Decreto PA 2025, la Flc Cgil ha annunciato la presentazione di emendamenti per correggere alcuni aspetti del decreto, tra cui:

  • la proroga dell’organico aggiuntivo Covid nelle scuole;

  • la semplificazione delle procedure amministrative per le segreterie scolastiche;

  • la creazione di graduatorie per i concorsi PNRR 2023;

  • l’assegnazione più chiara dei fondi destinati al personale tecnico-amministrativo degli Enti di Ricerca.

Resta da vedere quali modifiche verranno accolte nel processo di conversione in Legge del Decreto. Noi vi aggiorneremo su questo.

ULTERIORI INFORMAZIONI E APPROFONDIMENTI

Il Decreto PA 2025 prevede anche altre disposizioni per i lavoratori del settore pubblico e novità per il reclutamento nella PA. Per conoscerle nel dettaglio vi invitiamo a leggere questa guida che illustra tutte le disposizioni, insieme al testo disponibile in Pdf e scaricabile.

Mettiamo a vostra disposizione, inoltre, l’approfondimento sulle principali riforme del sistema scolastico italiano attuate dal Governo.

Vi invitiamo a visitare anche la nostra pagina dedicata alla Scuola, la nostra sezione riservata ai docenti e la pagina dedicata al personale ATA, per conoscere tutte le novità su concorsi, assunzioni, graduatorie, contratti e normative per il personale scolastico.

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