Il Decreto Milleproroghe 2025 convertito in legge è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Il testo è stato arricchito con tante novità legislative, sul mondo del lavoro, del Fisco e della scuola.
In questo articolo vi spieghiamo, in modo chiaro e dettagliato, cosa prevede il Decreto Milleproroghe 2025 convertito in legge.
Indice:
COSA PREVEDE IL DECRETO MILLEPROROGHE CONVERTITO IN LEGGE
Il Decreto Milleproroghe 2025 convertito in legge è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.45 del 24-2-2025 e, dopo le modifiche approvate in Parlamento, la “sposta termini” è intervenuta su diverse scadenze legislative.
Scopriamo insieme che novità introduce il testo del Decreto Legge 27 Dicembre 2024, n. 202 convertito in Legge.
1) NUOVE SCADENZE PER LE ASSUNZIONI NELLE UNIVERSITÀ
A partire dal 2025, le autorizzazioni per le assunzioni nelle università statali, concesse dal Ministro dell’università e della ricerca, hanno una validità massima di tre anni e non potranno essere prorogate. In via transitoria, per le autorizzazioni riguardanti gli anni precedenti al 2025:
- per le cessazioni avvenute negli anni 2017, 2018, 2019 e 2020, le assunzioni dovranno essere effettuate entro il 31 Dicembre 2025;
- per le cessazioni avvenute negli anni 2021 e 2022, le assunzioni dovranno essere effettuate entro il 31 Dicembre 2026;
- nel caso delle cessazioni avvenute nel 2023, le assunzioni dovranno essere effettuate entro il 31 Dicembre 2027.
2) CONCORSI PA E STABILIZZAZIONI, NUOVE REGOLE
L’articolo 1, comma 10-bis del Decreto Milleproroghe 2025 convertito in legge proroga dal 31 Dicembre 2024 al 31 Dicembre 2025 il termine per bandire concorsi pubblici senza necessità di esperire preventivamente le procedure di mobilità volontaria.
Il comma 10-decies estende questa deroga fino al 31 Dicembre 2026, permettendo ad alcuni Enti territoriali di stabilizzare il personale a tempo determinato che possiede determinati requisiti. Ovvero, possono essere effettuate le procedure di stabilizzazione per i dipendenti a tempo determinato tramite colloquio selettivo e valutazione positiva dell’attività lavorativa. Questi dipendenti devono:
- aver maturato almeno 36 mesi di servizio negli ultimi 8 anni presso l’amministrazione che procede all’assunzione;
- essere stati reclutati a tempo determinato con procedure concorsuali conformi ai principi dell’articolo 35 del Decreto legislativo n. 165 del 2001;
- possedere i requisiti di cui all’articolo 20 del Decreto Legislativo n. 75 del 2017.
Per maggiori dettagli sulle procedure e i tempi, vi consigliamo di approfondire leggendo il nostro articolo sulla stabilizzazione dei precari nella Pubblica Amministrazione nel 2025.
Infine, la norma prevede anche che le Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria possono riservare fino al 50% dei posti nei concorsi pubblici per il personale dirigenziale a chi ha maturato almeno 36 mesi di servizio negli ultimi 8 anni presso gli Uffici speciali per la ricostruzione, in relazione a eventi sismici dal 6 Aprile 2009.
3) RISERVA NEI CONCORSI PER I VOLONTARI DEI VIGILI DEL FUOCO
Il testo fissa una riserva del 30% per gli idonei della graduatoria della procedura speciale di reclutamento del personale volontario del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, formata ai sensi dell’articolo 1, comma 295 della Legge n. 205 del 2017, per le assunzioni al ruolo iniziale dei vigili del fuoco per l’anno 2025. La riserva è per il personale volontario iscritto nell’apposito elenco da almeno tre anni, con almeno 120 giorni di servizio.
4) NUOVE REGOLE PER ASSUNZIONI IN REGIONE MOLISE
L’articolo 3, comma 10-bis del Decreto Milleproroghe 2025 convertito in legge, introdotto dal Senato, consente alla Regione Molise di assumere personale e stipulare contratti di servizio fino al 30 Giugno 2025. La Regione può assumere personale con qualsiasi tipo di contratto, inclusi rapporti di collaborazione e stabilizzazioni, anche se non rispetta i termini per l’approvazione del bilancio di previsione, del rendiconto e del bilancio consolidato, nonché per l’invio dei dati.
5) RITORNA LA ROTTAMAZIONE
Via alla riammissione alla definizione agevolata dei carichi affidati all’Agente della riscossione. Il Decreto Milleproroghe 2025 convertito in legge prevede la “Rottamazione-quater“, che consente ai contribuenti di aderire alla definizione agevolata dei carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° Gennaio 2000 al 30 Giugno 2022. I contribuenti possono aderire entro il 30 Aprile 2025 e hanno diritto a fino a un massimo di 10 rate..
6) NOVITÀ SUL CREDITO D’IMPOSTA ZLS
I commi da 14-octies a 14-decies dell’articolo 3 del testo estendono il credito d’imposta per gli investimenti nelle Zone Logistiche Semplificate (ZLS) anche agli investimenti realizzati dal 1° Gennaio 2025 al 15 Novembre 2025. In particolare, il Decreto convertito:
- estende il credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nelle ZLS fino al 15 Novembre 2025, con un limite di spesa di 80 milioni di euro per il 2025. Le risorse derivano dalla riduzione del Fondo per lo sviluppo e la coesione;
- stabilisce le modalità di accesso al credito d’imposta. Gli operatori economici devono comunicare all’Agenzia delle Entrate le spese ammissibili sostenute tra il 1° Gennaio e il 15 Novembre 2025. Le comunicazioni vanno effettuate dal 22 Maggio 2025 al 23 Giugno 2025 e dal 20 Novembre 2025 al 2 Dicembre 2025;
- dispone che il credito d’imposta per ciascun beneficiario sia calcolato in base alla percentuale determinata dall’Agenzia delle Entrate entro 10 giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle comunicazioni.
7) FORMAZIONE DOCENTI, OK ALLA MODALITÀ TELEMATICA AL 50%
L’articolo 5, comma 4-sexies del Decreto Milleproroghe 2025 convertito in legge, estende fino all’anno scolastico 2025-2026 la possibilità di svolgere fino al 50% dei percorsi universitari e accademici di formazione iniziale per i docenti con modalità telematiche (sincrone). Questa deroga, prevista inizialmente per gli anni accademici 2023-2024 e 2024-2025, viene prorogata.
Ricordiamo che la riforma del sistema di reclutamento dei docenti, un obiettivo del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), mira a migliorare la qualità del sistema educativo italiano. Essa prevede percorsi universitari e accademici obbligatori di formazione iniziale per i docenti, che includono almeno 60 crediti formativi universitari o accademici (CFU/CFA), un concorso pubblico nazionale e un periodo di prova in servizio.
8) PROROGATI I TERMINI PER LA FORMAZIONE CONTINUA IN MEDICINA
Il comma 2-bis dell’articolo 4 del Decreto convertito proroga di due anni, fino al 31 Dicembre 2025, il termine per la maturazione dei crediti formativi relativi al triennio 2020-2022 per la formazione continua in medicina. Inoltre, estende la possibilità di certificare l’assolvimento dell’obbligo formativo tramite crediti compensativi, già prevista per i trienni 2014-2016 e 2017-2019.
9) PROROGA ALLA STABILIZZAZIONE DEL PERSONALE SANITARIO
Arrivano nuove regole per la stabilizzazione del personale del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Il comma 3-bis del testo estende al 31 Dicembre 2025 il termine per maturare i requisiti di stabilizzazione, precedentemente fissato al 31 Dicembre 2024. In sostanza, stabilisce che gli Enti del SSN possano assumere a tempo indeterminato il personale del ruolo sanitario e sociosanitario, anche se non più in servizio, che abbia maturato almeno 18 mesi di servizio, di cui almeno 6 mesi tra il 31 Gennaio 2020 e il 31 Dicembre 2024.
10) PIÙ FONDI PER LA VALORIZZAZIONE DEI DOCENTI TUTOR
Il comma 4-bis dell’articolo 5, introdotto dal Senato, proroga fino all’anno scolastico 2025-2026 la valorizzazione dei docenti impegnati nelle attività di tutor, orientamento, coordinamento e sostegno della ricerca educativo-didattica e valutativa. Per il conseguimento di tale finalità, il Fondo dedicato istituito dalla Legge di Bilancio 2023 è stato incrementato di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026.
11) PROROGA PER GLI ATA IN POSIZIONE DI COMANDO
Il Decreto convertito proroga fino all’anno scolastico 2025-2026 la possibilità per il Ministero dell’istruzione e del merito di avvalersi di 242 collaboratori scolastici e 721 assistenti amministrativi e tecnici in posizione di comando. Questa proroga, originariamente prevista per l’anno scolastico 2024-2025, permette di mantenere queste unità senza sostituirle nell’organico del personale amministrativo, tecnico e ausiliario.
In pratica, la disposizione consente all’Amministrazione periferica del Ministero di utilizzare, mediante comando, un contingente di personale scolastico per garantire la continuità dell’azione amministrativa in attesa del completamento del piano assunzionale. I posti accantonati non possono essere coperti con supplenze.
La ripartizione del contingente tra gli Uffici scolastici regionali deve essere effettuata con un Decreto del Ministro dell’istruzione e del merito, che dovrà essere adottato entro 60 giorni dall’entrata in vigore del Milleproroghe (cioè entro fine Aprile 2025). Le assegnazioni di personale saranno effettive dal 1° Settembre 2025 e il servizio prestato durante questo periodo sarà equiparato a tutti gli effetti al servizio di ruolo presso le istituzioni scolastiche.
12) LAUREE NON ABILITANTI, PROROGATA LA VALIDITÀ DEGLI ESAMI
Il testo proroga a 10 anni la validità degli esami sostenuti per gli iscritti a corsi di laurea non abilitanti. Questo significa che gli studenti non devono rinnovare l’iscrizione ai corsi né ripetere le prove già superate per un periodo di 10 anni. Ricordiamo che in precedenza, gli studenti dovevano rinnovare l’iscrizione e ripetere gli esami se non sostenevano prove per 8 anni consecutivi.
I corsi di laurea non abilitanti sono quelli che non abilitano all’esercizio di una specifica professione regolamentata. In contrasto, i corsi di laurea abilitanti includono, ad esempio, medicina, odontoiatria, psicologia e professioni sanitarie.
13) ESAME DI STATO ABILITAZIONE AVVOCATI, NUOVE REGOLE DAL 2026
Il testo proroga di un anno l’entrata in vigore della nuova disciplina per l’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di avvocato. Questo significa che le nuove modalità d’esame entreranno in vigore dalla sessione del 2026, invece che da quella del 2025.
Il comma 8-bis cioè, proroga l’applicazione della disciplina speciale per l’esame di Stato già in vigore dl 2023. Questa disciplina speciale, introdotta a causa dell’emergenza COVID-19, prevede due prove:
- una prova scritta, che consiste nella redazione di un atto giudiziario su un tema scelto tra diritto civile, diritto penale e diritto amministrativo, valutata da una sottocommissione con un punteggio minimo di 18 punti;
- una prova orale, che si articola in tre fasi. Cioè, la discussione di una questione pratico-applicativa, la discussione di brevi questioni su tre materie scelte dal candidato tra cinque, e la dimostrazione di conoscenza dell’ordinamento forense e dei diritti e doveri dell’avvocato.
La norma elimina, inoltre, il requisito di ottenere un punteggio complessivo di 105 per superare la prova orale. Per approfondire, vi consigliamo di leggere il nostro articolo sulle nuove regole per l’esame di stato di abilitazione per gli avvocati dal 2026.
14) PROROGA INCENTIVI IMPRESE TURISTICO ALBERGHIERE
La norma proroga al 31 Dicembre 2025 il credito d’imposta e il contributo a fondo perduto riconosciuto alle imprese turistico-alberghiere e ricettive per le spese sostenute per interventi edilizi e per la digitalizzazione d’impresa. In precedenza, la scadenza era fissata al 31 Dicembre 2024.
In dettaglio, la misura stabilisce che le imprese turistico-alberghiere e ricettive possano beneficiare di un credito d’imposta fino all’80% delle spese sostenute per interventi edilizi realizzati dal 7 Novembre 2021 al 31 Dicembre 2025. Allo stesso modo, possono ottenere un contributo a fondo perduto non superiore al 50% delle spese sostenute per gli stessi interventi e nello stesso periodo.
15) CREDITO D’IMPOSTA TRANSIZIONE, NUOVE REGOLE
L’articolo 13, comma 1-quinquies del Decreto convertito chiarisce che il credito d’imposta Transizione 5.0 è riconosciuto anche se gli investimenti agevolabili sono effettuati prima della presentazione della domanda di accesso, purché siano realizzati a partire dal 1° Gennaio 2024.
Ricordiamo che il credito d’imposta Transizione 5.0 è un’agevolazione fiscale destinata a tutte le imprese residenti in Italia e alle stabili organizzazioni di soggetti non residenti, che investono in progetti di innovazione volti a ridurre i consumi energetici, tra il 1° Gennaio 2024 e il 31 Dicembre 2025. La Legge di Bilancio 2025 (articolo 1, commi 427-429), ricordiamolo, aveva già apportato modifiche significative al Piano Transizione 5.0, ampliando l’ambito di applicazione e semplificando le procedure di accesso.
16) RIFORMA DELLA DISABILITÀ, L’AVVIO SLITTA AL 2027
Il Decreto Milleproroghe 2025 convertito in legge differisce dal 1° Gennaio 2026 al 1° Gennaio 2027 il termine di decorrenza dell’applicazione a livello nazionale della nuova disciplina per le persone con disabilità. Parliamo della riforma della disabilità del 2025 che include il procedimento di valutazione di base, il procedimento di valutazione multidimensionale e il progetto di vita individuale.
Il testo, quindi, prolunga la sperimentazione della disciplina fino al 31 Dicembre 2026 nei territori già individuati e la amplia a nuovi territori dal 30 Settembre 2025.
17) REGOLE PER PEDAGOGISTI ED EDUCATORI PROFESSIONALI
Il testo interviene anche sulla formazione degli albi dei pedagogisti e degli educatori professionali socio-pedagogici. In sostanza, fino all’adozione del Decreto del Ministro della giustizia che istituirà l’Ordine delle professioni pedagogiche ed educative, i pedagogisti, gli educatori professionali socio-pedagogici e gli educatori dei servizi educativi per l’infanzia che hanno presentato domanda di iscrizione ai relativi albi possono comunque esercitare la loro attività professionale come disciplinata dalla Legge 55 del 2024.
18) STOP ALLE SANZIONI PER I NO VAX
Stop alle sanzioni e ai controlli per le violazioni delle misure COVID-19. La norma abroga:
- la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell’attività da 5 a 30 giorni per violazioni specifiche;
- la regola che permetteva all’organo accertatore di disporre la chiusura provvisoria dell’attività per un massimo di 5 giorni.
Il testo poi, ferma anche i procedimenti ancora aperti sulle sanzioni comminate ai no vax.
19) CANCELLATO IL TAX CREDIT PER LE START UP
Il Decreto convertito abroga l’articolo 7-quater del Decreto contro il caro bollette. La norma prevedeva un credito d’imposta per le start up innovative attive nei settori dell’ambiente, dell’energia da fonti rinnovabili e della sanità. Questo credito d’imposta poteva essere concesso fino a un massimo di 200.000 euro e copriva fino al 20% delle spese sostenute per attività di ricerca e sviluppo. Per motivi economici, è stato cancellato.
20) PROROGA VALIDITÀ BREVETTI PER I BAGNINI
La norma proroga la validità dei brevetti per gli assistenti bagnanti fino al 30 Settembre 2025. Tuttavia, i titolari dei brevetti devono possedere un certificato di idoneità fisica per l’attività sportiva non agonistica, in corso di validità. Inoltre, il provvedimento prevede anche che fino al 30 Settembre 2025, non è necessario avere 18 anni per esercitare l’attività di assistente bagnante.
QUANDO ENTRA IN VIGORE
Il Decreto Milleproroghe 2025 convertito in legge è entrato in vigore il 25 Febbraio 2025, ossia il giorno seguente alla pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale.
TESTO DECRETO MILLEPROROGHE 2025 CONVERTITO IN LEGGE
Mettiamo a vostra disposizione il testo coordinato (Pdf 203 Kb) del Decreto Milleproroghe 2025 convertito in legge, ossia la Legge 21 Febbraio 2025, n. 15 (Pdf 101 Kb), pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.45 del 24-2-2025.
Per maggiori informazioni vi invitiamo a leggere anche il testo del Decreto Legge 27 Dicembre 2024, n. 202 (Pdf 111 Kb), ovvero il testo originario del DL “Disposizioni urgenti in materia di termini normativi”, approvato dal Consiglio dei Ministri del 9 Dicembre 2024. Il testo, come illustrato in questa guida, era stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.302 del 27-12-2024.
ALTRE GUIDE E AGGIORNAMENTI
A proposito di provvedimenti legislativi vi invitiamo anche a leggere la guida al Decreto PA del 2025, e quella sul Decreto PNRR del 2025. Per restare informati sulle nuove leggi, vi consigliamo di seguire la sezione leggi, dove sono presenti news, guide e novità normative.
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