Permessi diritto allo studio docenti e ATA 2024: domanda entro il 15 novembre

scuola, docenti, classe, concorso

Fino al 15 novembre 2023 è possibile presentare domanda per usufruire dei permessi per il diritto allo studio per docenti, personale educativo e personale ATA relativi all’anno solare 2024.

Si tratta dei permessi straordinari retribuiti concessi, su richiesta, al personale scolastico per consentire la frequenza di corsi di studio.

Vediamo nel dettaglio dome funzionano i permessi per il diritto allo studio e come fare domanda.

PERMESSI DIRITTO ALLO STUDIO PER DOCENTI E ATA

Il permesso per il diritto allo studio può essere richiesto dai lavoratori della Scuola per frequentare corsi di studio quali percorsi di laurea, diplomi, specializzazioni, qualifiche professionali, abilitazioni, master, corsi post-universitari e simili.

Nello specifico, docenti, personale educativo e ATA possono usufruire di permessi retribuiti, che possono essere concessi nella misura massima di 150 ore l’anno a ciascun dipendente assunto con contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata annuale.

I criteri di fruizione dei permessi sono stabiliti dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per la Scuola e dai Contratti Collettivi Integrativi Regionali (CCIR). Generalmente le istanze per usufruire del permesso per il diritto allo studio vanno presentate entro il 15 novembre, per fruire dei permessi nell’anno solare successivo.

Dunque per usufruire dei permessi diritto studio 2024 occorre fare domanda entro il 15 novembre 2023.

A CHI SPETTANO

Possono richiedere il permesso per il diritto allo studio tutto il personale docente, il personale educativo, il personale ATA e gli insegnanti di Religione cattolica assunti:
  • con contratto di lavoro a tempo indeterminato;
  • con contratto di lavoro a tempo determinato di durata annuale.

Possono fare domanda sia coloro che lavorano ad orario intero che gli assunti part time. Per richiedere i permessi devono essere formalmente iscritti al corso di studio per la cui frequenza presentano l’istanza.

COME FUNZIONANO I PERMESSI PER IL DIRITTO ALLO STUDIO

I permessi per il diritto allo studio rivolti a docenti, personale ATA e a tutto il personale scolastico sono concessi per la frequenza di corsi finalizzati al conseguimento di titoli di studio in corsi universitari, postuniversitari, di scuole di istruzione primaria, secondaria e di qualificazione professionale, statali, pareggiate o legalmente riconosciute, o comunque abilitate al rilascio di titoli di studio legali o attestati professionali riconosciuti dall’ordinamento pubblico e per sostenere i relativi tirocini e/o esami.

Non sono esclusi i percorsi formativi erogati dalle Università telematiche o comunque online, a patto che siano riconosciuti dal Ministero dell’istruzione e del merito (MIM).

I permessi sono concessi nel limite massimo del 3% del totale delle unità di personale in servizio all’inizio di ogni anno.

Il personale interessato ha diritto a turni di lavoro che agevolino la frequenza ai corsi e la preparazione agli esami, e non è obbligato a fare straordinari o a lavorare durante i giorni festivi e di riposo settimanale.

COME FARE DOMANDA

Generalmente, le domande per usufruire dei permessi di diritto allo studio per il personale scolastico devono essere presentate all’Ufficio di Ambito Territoriale (UST) di riferimento, tramite la scuola di titolarità, entro il termine del 15 novembre.

E’ bene sottolineare che possono essere previste scadenze diverse a seconda degli ambiti territoriali, pertanto occorre sempre fare riferimento agli Uffici Scolastici Regionali e agli Ambiti territorialmente competenti, che pubblicano tutte le comunicazioni sui propri siti web istituzionali.

Vi segnaliamo, inoltre, che diversi USR hanno fornito specifiche indicazioni su come fare domanda per usufruire del permesso retribuito anche per i percorsi abilitanti per i docenti che partiranno nel 2024. Per tutte le informazioni potete leggere questo approfondimento.

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Attualmente, i permessi per il diritto allo studio per docenti e ATA sono regolati dal CCNL scuola 2006-2009 del 27 novembre 2007 e dai CCIR attualmente in vigore.

Tuttavia, il Ministero dell’istruzione e i sindacati di settore hanno sottoscritto, il 14 luglio 2023, l’accordo per il rinnovo del CCNL Scuola (Pdf 4Mb), già anticipato dal rinnovo del contratto Scuola per la parte economica sottoscritto a novembre (qui trovate il testo del CCNL Scuola 2019 2021 parte economica da scaricare).

Il nuovo CCNL Scuola interviene anche in materia di permessi per il diritto allo studio, sostituendo la normativa attualmente in vigore. Dunque, una volta entrato in vigore, il CCNL Scuola 2019-2021 diventerà quello di riferimento.

Il nuovo contratto entrerà in vigore dopo la firma definitiva e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, su cui vi aggiorneremo.

LE NOVITÀ INTRODOTTE DAL CCNL 2019 2021

Nel dettaglio, l’art. 37 del nuovo contratto Scuola per il triennio 2019-2021 abroga l’art. 146, comma 1) lett. g) punto 1 del CCNL del 27 novembre 2007, che in tema di diritto allo studio applica l’art. 3 del DPR n.395/88.

Pertanto, con l’entrata in vigore del CCNL Scuola 2019-2021, non sarà più applicato l’art. 3 del DPR, in particolare i commi 3 e 5, che, tra le varie disposizioni, stabiliscono che:

  • a parità di condizioni sono ammessi a frequentare le attività didattiche i dipendenti che non abbiano mai usufruito dei permessi relativi al diritto allo studio per lo stesso corso;

  • il conseguimento di un significativo accrescimento della professionalità del singolo dipendente, documentato dal titolo di studio o da attestati professionali conseguiti, costituirà titolo di servizio da valutare secondo le norme degli ordinamenti delle amministrazioni di appartenenza.

COME RESTARE AGGIORNATI

Continuate a seguirci per restare informati e visitate la nostra sezione riservata alla scuola e le nostre pagine dedicate a docenti e ATA, dove trovate tutte le informazioni aggiornate su concorsi, graduatorie, normative e contratti per il personale scolastico.

Iscrivetevi gratuitamente alla nostra newsletter, al nostro canale Telegram e al canale WhatsApp per essere avvisati su tutte le novità. Sono disponibili anche il gruppo Telegram dedicato esclusivamente ai docenti e aspiranti docenti e il gruppo Telegram dedicato al personale ATA, utili per confrontarsi e chiedere consigli.

di Angela V.
Redattrice, esperta di lavoro pubblico e privato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.

Per restare aggiornato iscriviti alla nostra newsletter gratuita e al nostro Canale Telegram. Seguici su Google News cliccando su "segui".

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *