ANPAL Servizi e l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) il 21 novembre 2023 hanno firmato un protocollo d’intesa per i lavoratori migranti.
L’accordo è finalizzato alla promozione dell’inclusione socio-lavorativa dei migranti vulnerabili, tra cui minori stranieri non accompagnati, giovani adulti, donne e soggetti fragili.
In questo articolo vi spieghiamo cosa prevede il protocollo d’intesa per i lavoratori migranti firmato tra OIM e ANPAL.
Indice:
FIRMATO PROTOCOLLO D’INTESA LAVORATORI MIGRANTI
Un importante passo avanti nel campo della migrazione è stato compiuto con la firma di un protocollo d’intesa per i lavoratori migranti.
A siglare il “patto” sono state ANPAL Servizi e l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM). La cerimonia di firma si è svolta il 21 novembre 2023 a Roma presso la sede dell’OIM e ha visto la partecipazione di Massimo Temussi, presidente e amministratore delegato di ANPAL Servizi, e Laurence Hart, Direttore dell’Ufficio di Coordinamento OIM per il Mediterraneo.
Vediamo nel dettaglio, cosa prevede il protocollo d’intesa per i lavoratori migranti firmato tra OIM e ANPAL.
PROTOCOLLO D’INTESA LAVORATORI MIGRANTI, COSA PREVEDE
Il protocollo d’intesa per i lavoratori migranti, in primo luogo, affronta specificamente le sfide legate ai migranti vulnerabili, compresi minori stranieri non accompagnati, giovani adulti, donne e soggetti fragili.
L’obiettivo principale è promuovere l’inclusione socio-lavorativa di queste categorie, con particolare attenzione alle iniziative che facilitano schemi di migrazione regolare e circolare.
1) CAMPI DI COLLABORAZIONE
La collaborazione tra ANPAL Servizi e OIM prevista nel protocollo d’intesa per i migranti, si estende a vari settori, tra cui:
- la formazione nei Paesi di origine;
- la lotta allo sfruttamento lavorativo;
- la facilitazione di canali di ingresso regolare attraverso spostamenti consapevoli, ordinati e sicuri.
Entrambi gli Enti già si sono impegnati da tempo nel valorizzare la migrazione come motore di sviluppo. Ora però, grazie al nuovo protocollo, saranno messe in campo ulteriori azioni in questo senso.
2) INTEGRAZIONE E OCCUPABILITÀ
Proprio come specificato da Laurence Hart, l’OIM si impegnerà ancora di più nella guida e nell’orientamento dei migranti nei Paesi di destinazione e di origine.
L’obiettivo è affrontare l’integrazione, fornire informazioni sui contesti di riferimento, prevenire lo sfruttamento e offrire formazione e occupabilità. La cooperazione con ANPAL Servizi mira infatti a potenziare e migliorare queste attività, promuovendo iniziative di orientamento, formazione e sensibilizzazione.
3) IMPEGNO PROGETTUALE CON “PUOI”
Già iniziato da tempo ma che è da potenziare, dall’ANPAL è arrivato un impegno concreto, il progetto PUOI (Protezione Unita a Obiettivo integrazione).
PUOI, promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e realizzato da Anpal Servizi, si dedica all’inserimento socio-lavorativo dei titolari di protezione internazionale e di altri migranti vulnerabili. Il progetto è stato presentato come buona pratica durante l’High-Level Officials Meeting promosso da UNHCR nel 2021.
4) BUONE PRATICHE PER I LAVORATORI MIGRANTI
L’accordo siglato con l’OIM si impegna anche a sviluppare ulteriori buone pratiche in materia di migrazioni e consolidare l’impegno di entrambe le organizzazioni verso la creazione di percorsi di integrazione e occupazione per i migranti vulnerabili.
IL TESTO DEL PROTOCOLLO D’INTESA LAVORATORI MIGRANTI
Non è ancora disponibile il testo definitivo del protocollo d’intesa tra ANPAL e OIM per i lavoratori migranti. In attesa della sua pubblicazione, su cui vi aggiorneremo, vi invitiamo a leggere la nota stampa di ANPAL sulla firma del protocollo.
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