Stipendi Docenti e ATA troppo bassi, servono più aumenti: la denuncia Anief

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Gli stipendi di docenti e personale ATA continuano ad essere troppo bassi rispetto al costo della vita e gli aumenti retributivi introdotti negli ultimi anni non sono sufficienti a sanare questa situazione.

Secondo un recente rapporto dell’Aran, i lavoratori del settore Istruzione e Ricerca sono stati fortemente penalizzati rispetto agli aumenti salariali, restando gli unici a ricevere incrementi inferiori all’inflazione negli ultimi 20 anni.

A dare l’allarme è il sindacato Anief, che chiede di stanziare risorse straordinarie con la Legge di Bilancio 2025 e avvia ricorsi per contrastare gli effetti dell’inflazione.

Vediamo tutti i dettagli dell’emergenza stipendi per il personale della scuola e cosa chiede il sindacato.

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INCREMENTI STIPENDI DOCENTI E ATA SOTTO IL COSTO DELLA VITA

L’ultimo Rapporto Aran sugli stipendi nella Pubblica Amministrazione (consultabile in questa pagina) evidenzia – sottolinea Aran – una problematica significativa per i lavoratori dell’Istruzione e della Ricerca: tra il 2001 e il 2021, questi settori hanno visto l’aumento salariale fermarsi al 24,4%, mentre l’inflazione è cresciuta del 31,8%.

Questo ha comportato una perdita netta del 7,4% in termini di valore reale degli stipendi. In particolare, insegnanti e personale ATA, che già percepiscono tra i salari più bassi della Pubblica Amministrazione, sono stati fortemente penalizzati.

In netto contrasto con Istruzione e Ricerca, mette in rilievo il sindacato, gli altri comparti pubblici hanno registrato incrementi salariali significativi. Ad esempio, il personale della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha visto aumentare i propri compensi del 70,2%, seguito dalle Funzioni Centrali con un incremento del 47,4%, dagli Enti Locali con il 35,1% e dai lavoratori della Sanità, che hanno beneficiato di un aumento del 39,5%.

Queste differenze evidenziano un divario retributivo sempre più ampio all’interno della PA.

LO STUDIO ANIEF SUGLI EFFETTI DELLA CONTRATTAZIONE NAZIONALE SUGLI STIPENDI DI DOCENTI E ATA

Anief ha pubblicato uno studio dettagliato sugli effetti dei rinnovi dei CCNL Pubblica Amministrazione per Istruzione e Ricerca, in particolare sulle retribuzioni del personale scolastico negli ultimi vent’anni.

Come si evince dalla Tabella sugli effetti della contrattazione nel periodo 2001 – 2021 pubblicata da Anief (consultabile in questa pagina), il personale scolastico nel 2001 percepiva lo stesso stipendio medio del personale delle Funzioni Centrali, mentre dopo un ventennio le retribuzioni di docenti e ATA risultano più basse, in media, di 618 euro mensili.

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BISOGNA STANZIARE RISORSE STRAORDINARIE CON LA MANOVRA 2025

A fronte di questa situazione, Anief chiede che vengano stanziate risorse straordinarie con la Legge di Bilancio 2025 per colmare il divario salariale che affligge il personale della scuola.

Secondo Anief, occorrono almeno 5.000 euro l’anno per lavoratore per raggiungere la media degli altri ministeri e enti locali.

Per il sindacato, per riportare in parità gli stipendi rispetto agli altri comparti pubblici è necessario prevedere, nel prossimo contratto 2025-2027, risorse straordinarie per circa 1,3 milioni di dipendenti, tra docenti, personale Ata ed educatori.

L’obiettivo è di garantire aumenti mensili di 617 euro, in linea con quanto già percepito dai dipendenti delle Funzioni Centrali.

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I RICORSI ANIEF

Per aiutare i lavoratori della scuola, il sindacato ha avviato una campagna di ricorsi legali per ottenere l’adeguamento dell’indennità di vacanza contrattuale (IVC) scuola al costo della vita.

Con l’iniziativa “Non un euro di meno”, il sindacato offre uno screening gratuito della situazione lavorativa dei docenti e del personale Ata per verificare possibili diritti negati, come il mancato riconoscimento di anni di supplenze. L’obiettivo è sensibilizzare i lavoratori sull’importanza di una corretta valutazione della propria carriera e dei propri diritti retributivi.

Per tutti i dettagli sui ricorsi Anief e come aderire potete visitare questa pagina.

ULTERIORI INFORMAZIONI E APPROFONDIMENTI

La Legge di Bilancio 2025 prevede già diverse misure per la scuola, tra cui un taglio sugli organici di docenti e ATA. Per scoprirle tutte nel dettaglio potete leggere questo approfondimento.

Vi invitiamo a leggere inoltre l’approfondimento sul rinnovo del contratto per i dipendenti pubblici Funzioni Centrali, dove trovate la spiegazione chiara e semplice di tutte le novità e degli aumenti di stipendio previsti.

Per tutti i dettagli sull’indennità di vacanza contrattuale (IVC) per il personale della scuola potete leggere, invece, questo approfondimento.

Vi consigliamo anche di leggere l’approfondimento su quanto sono aumentati gli stipendi nel 2024 in Italia e la nostra guida sugli aumenti degli stipendi pubblici per categoria in arrivo entro il 2024.

Mettiamo a vostra disposizione anche la guida completa sul Contratto Scuola attualmente in vigore (CCNL Istruzione e Ricerca 2019 2021),  con la spiegazione chiara e semplice delle principali norme.

Vi invitiamo a visitare la nostra pagina dedicata alla Scuola, la nostra sezione riservata ai docenti e la pagina dedicata al personale ATA, per conoscere tutte le novità su concorsi, assunzioni, graduatorie, contratti e normative.

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