E’ stato pubblicato il bando TFA Sostegno 2023 VIII ciclo.
Il TFA (Tirocinio Formativo Attivo) è un corso di specializzazione all’insegnamento che permette di ottenere l’abilitazione per diventare insegnanti di sostegno nelle scuole d’infanzia, primarie e secondarie. Grazie a questa abilitazione è possibile partecipare ai concorsi per docenti, nei posti per il sostegno, ed essere chiamati anche per supplenze, dove vi è sempre grande carenza di personale per le cattedre del sostegno.
I corsi di specializzazione per il sostegno sono rivolti sia a laureati che a diplomati e sono organizzati da numerose Università italiane. L’accesso avviene mediante concorso per titoli ed esami, dunque ogni Ateneo che eroga il corso TFA pubblica un bando per ammettere gli aspiranti.
In questa guida, chiara e dettagliata, spieghiamo come funziona il TFA sostegno 2023, quali sono i requisiti per accedere e come iscriversi. Rendiamo anche disponibili i bandi TFA Sostegno 2023 da scaricare pubblicati da tutte le Università.
BANDI TFA SOSTEGNO 2023
Di seguito rendiamo disponibili i bandi di tutte le Università e le pagine con gli approfondimenti sui concorsi TFA sostegno 2023 e i corsi di formazione di ciascun Ateneo:
ABRUZZO
- Università dell’Aquila – ecco il Bando e la pagina con informazioni.
- Università di Chieti-Pescara – ecco il Bando e la pagina con informazioni.
- Università di Teramo – ecco il Bando e la pagina con informazioni.
BASILICATA
CALABRIA
- Università della Calabria – ecco il Bando e la pagina con informazioni.
- Università Mediterranea di Reggio Calabria – ecco il Bando e la pagina con informazioni.
- Università Magna Graecia di Catanzaro – ecco il Bando e la pagina con informazioni.
CAMPANIA
- Università Suor Orsola Benincasa di Napoli – ecco il Bando e la pagina con informazioni.
- Università di Salerno – ecco il Bando e la pagina con informazioni.
EMILIA ROMAGNA
- Università di Bologna – ecco il Bando e la pagina con informazioni.
- Università di Ferrara – ecco il Bando e la pagina con informazioni.
- Università di Modena – ecco il Bando e la pagina con informazioni.
- Università di Parma – ecco il Bando e la pagina con informazioni.
FRIULI VENEZIA GIULIA
- Università di Udine – ecco il Bando e la pagina con informazioni.
- Università di Trieste – ecco il Bando e la pagina con informazioni.
LAZIO
- Università UNINT di Roma – ecco il Bando e la pagina con informazioni.
- Università LUMSA di Roma – ecco il Bando e la pagina con informazioni.
- Università Roma Tre – ecco il Bando e la pagina con informazioni.
- Università Europea di Roma – ecco il Bando e la pagina con informazioni.
- Università di Roma Tor Vergata – ecco il Bando e la pagina con informazioni.
- Università della Tuscia di Viterbo – ecco il Bando e la pagina con informazioni.
- Università di Cassino e del Lazio Meridionale – ecco il Bando e la pagina con informazioni.
- UniCamillus di Roma – ecco il Bando e la pagina con informazioni.
- Università di Roma Foro Italico – ecco il Bando e la pagina con informazioni.
- Università degli studi Link – ecco il Bando e la pagina con informazioni.
LIGURIA
LOMBARDIA
- Università di Milano Bicocca – ecco il Bando e la pagina con informazioni.
- Università Cattolica Sacro Cuore di Milano – ecco il Bando e la pagina con informazioni.
- Università degli Studi di Milano – ecco il Bando e la pagina.
- Università di Bergamo – ecco il Bando e la pagina con informazioni.
MARCHE
- Università di Macerata – ecco il Bando e la pagina con informazioni.
- Università di Urbino – ecco il Bando e la pagina con informazioni.
MOLISE
PIEMONTE
PUGLIA
- Università degli Studi di Bari – ecco il Bando e la pagina con informazioni.
- Università di Foggia – ecco il Bando e la pagina con informazioni.
- Università del Salento – ecco il Bando e la pagina con informazioni.
SARDEGNA
- Università di Cagliari – ecco il Bando e la pagina con informazioni.
- Università di Sassari – ecco il Bando e la pagina con informazioni.
SICILIA
- Università di Catania – ecco il Bando e la pagina con informazioni.
- Università degli studi di Enna – ecco il Bando e la pagina con informazioni.
- Università degli Studi di Messina – ecco il Bando e la pagina.
- Università degli Studi di Palermo – ecco il Bando e la pagina con informazioni.
TOSCANA
- Università degli Studi di Firenze – ecco il Bando e la pagina con informazioni.
- Università di Pisa – ecco il Bando e la pagina con informazioni.
- Università di Siena – ecco il Bando e la pagina con informazioni.
TRENTINO
UMBRIA
VENETO
- Università di Verona – ecco il Bando e la pagina con informazioni.
- Università degli Studi di Padova – ecco il Bando e la pagina con informazioni.
TFA SOSTEGNO 2023 DECRETO
Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha pubblicato il decreto n. 694 del 30 maggio 2023, ovvero il nuovo decreto per il TFA sostegno. Si tratta del provvedimento ministeriale che ripartisce i posti tra i vari atenei e stabilisce il calendario delle selezioni.
Dopo la pubblicazione del DM TFA sostegno VIII ciclo, le Università possono pubblicare i bandi per l’accesso all’ottavo ciclo del TFA sostegno e avviare i corsi per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria, nella scuola secondaria di I grado e nella scuola secondaria di II grado.
Le prove preselettive per accedere ai percorsi formativi si svolgeranno dal 4 al 7 luglio 2023 per tutte le Università. Inoltre, tutti i percorsi TFA devono concludersi entro il 30 giugno 2024.
POSTI DISPONIBILI PER TUTTE LE REGIONI E I GRADI
Il Ministero dell’istruzione ha disposto una rettifica dei posti per il TFA Sostegno, a causa di un errore materiale verificatosi in fase di inserimento dati sul sistema informativo. Sono 28.986 i posti disponibili per l’VIII ciclo del Tirocinio Formativo Attivo per diventare insegnanti di sostegno, non 29.061 come inizialmente indicato, di cui
- 2.257 per la scuola d’infanzia;
- 4.868 per la scuola primaria;
- 8.691 per la scuola secondaria di I grado;
- 13.135 per la scuola secondaria di II grado.
I posti disponibili e le sedi autorizzate allo svolgimento dei percorsi sono indicati nella Tabella A allegata al decreto TFA Sostegno, rettificata in base all’avviso MIM del 6 giugno 2023, che contiene anche la suddivisione dei posti per Regioni, che riportiamo di seguito:
- Abruzzo – 882 posti;
- Basilicata – 400 posti;
- Calabria – 2.434 posti;
- Campania – 3.540 posti;
- Emilia Romagna – 830 posti;
- Friuli Venezia Giulia – 350 posti;
- Lazio – 6.326 posti;
- Liguria – 330 posti;
- Lombardia – 1.170 posti;
- Marche – 610 posti;
- Molise – 500 posti;
- Piemonte – 500 posti;
- Puglia – 2.750 posti;
- Sardegna – 450 posti;
- Sicilia – 5.000 posti;
- Toscana – 1.075 posti;
- Trentino – 100 posti;
- Umbria – 250 posti;
- Veneto – 895 posti.
Rendiamo disponibile anche l’elenco dei posti suddivisi per ogni Ateneo.
Ricordiamo, inoltre, che, in totale, sono 90.000 i posti autorizzati nel triennio 2021/2024 per la formazione dei docenti specializzati sul sostegno didattico, come indicato nella nota n. 39588 del 17 dicembre 2021 del Ministero dell’Istruzione e del Merito, e che sono 64.126 i posti disponibili da ripartire tra il TFA VIII ciclo (2023) e il TFA XIX ciclo (2024).
TFA SOSTEGNO DATE 2023
Le selezioni relative al concorso TFA VIII ciclo 2023 partiranno a luglio. Le prove preselettive per accedere ai corsi di specializzazione sul sostegno si svolgeranno secondo il seguente calendario:
- 4 luglio 2023 – scuola dell’infanzia;
- 5 luglio 2023 – scuola primaria;
- 6 luglio 2023 – scuola secondaria I grado;
- 7 luglio 2023 – scuola secondaria II grado.
CONSIGLI E SCAMBIO INFORMAZIONI, GRUPPO TELEGRAM TFA
Per chiedere consigli, scambiarsi informazioni e restare aggiornati su tutti gli step dei nuovi concorsi TFA sostegno 2023 abbiamo creato questo gruppo Telegram.
Vediamo nel dettaglio come funziona il TFA sostegno 2023, come si svolgono i concorsi TFA sostegno e cosa studiare per prepararsi.
REQUISITI TFA SOSTEGNO 2023
Possono accedere ai corsi TFA per la specializzazione sul sostegno i candidati in possesso di uno dei seguenti requisiti in base alle normative vigenti:
1. per la scuola dell’infanzia e primaria
- abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente. Fino al 31 dicembre 2024 questo requisito non è richiesto ai docenti con almeno 3 anni di servizio sul sostegno maturato negli ultimi 5 anni;
OPPURE:
- diploma magistrale, compreso il diploma sperimentale a indirizzo psicopedagogico, con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/2002;
2. per la scuola secondaria di primo e secondo grado
- abilitazione alla classe di concorso, o analoghi titoli di abilitazione conseguiti all’estero e
riconosciuti in Italia. Fino al 31 dicembre 2024 questo requisito non è richiesto ai docenti con almeno 3 anni di servizio sul sostegno maturato negli ultimi 5 anni;
OPPURE:
- laurea magistrale o a ciclo unico, oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, insieme a 24 CFU/CFA, acquisiti in forma curricolare, aggiuntiva o extra curricolare nelle discipline antro-po-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, garantendo comunque il possesso di almeno sei crediti in ciascuno di almeno tre dei seguenti quattro ambiti disciplinari: pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione; psicologia; antropologia; metodologie e tecnologie didattiche. I candidati in possesso di abilitazione per altra classe di concorso o per altro grado di istruzione sono esonerati dal conseguimento dei CFU/CFA;
3. per i posti di insegnante tecnico pratico – ITP
- diploma di tipo tecnico o professionale che dà accesso alla classe di concorso (non sono richiesti i 24 CFU).
I requisiti TFA Sostegno per ITP e anche quelli per docenti di scuola secondaria o scuola primaria e dell’infanzia resteranno tali fino al 31 dicembre 2024 (fase transitoria).
TFA SOSTEGNO DURATA
Quanto dura il TFA sostegno 2023? Il corso di specializzazione per il sostegno ha una durata di circa 8 mesi, durante i quali occorre conseguire 60 CFU. I corsi TFA si concludono entro il 30 giugno dell’anno di riferimento, dunque il TFA VIII ciclo deve terminare entro il 30 giugno 2024.
COME ACCEDERE AI CORSI
Per accedere ai corsi TFA è necessario superare l’apposito concorso bandito da ciascuna Università. In base al decreto MIUR 30 settembre 2011, la procedura concorsuale prevede l’espletamento delle seguenti prove:
- test preselettivo;
- una o più prove scritte o pratiche;
- una prova orale.
Ciascuna prova è superata con un punteggio minimo di 21/30. In base a quanto previsto dal decreto ministeriale n. 92/2019, coloro che superano le prove ma non sono ammessi al concorso perchè non rientrano in posizione utile per i posti disponibili possono chiedere l’inserimento nella graduatoria di un altro Ateneo, purché la stessa contenga un numero di candidati inferiore al numero di posti messi a bando. Quest’ultimo provvede poi a rivalutare i titoli degli aspiranti in base al proprio bando per l’accesso al TFA.
Chi supera le prove è ammesso a frequentare il corso, pertanto può effettuare l’immatricolazione. Ricordiamo che i corsi TFA sono a pagamento. Dunque, per effettuare l’iscrizione al TFA sostegno e frequentare il corso di specializzazione occorre pagare una retta che varia da Università a Università. Per tutte le informazioni sul costo del TFA sostegno 2023 puoi leggere questo approfondimento. Rendiamo disponibili anche le FAQ sul TFA sostegno predisposte dal Ministero dell’Università e della Ricerca, con tutti i chiarimenti del MUR sul corso di specializzazione.
Continua a seguirci per restare aggiornato sul TFA sostegno 2023 e iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter e al nostro canale Telegram per essere avvisato su tutte le novità.
PROVE PRESELETTIVE
La prova preselettiva consiste nella somministrazione di 60 quesiti a risposta multipla, di cui:
- 20 domande per la verifica delle competenze linguistiche e della comprensione dei testi in lingua italiana;
- 40 domande per la verifica delle competenze socio-psico-pedagogiche, distinte per grado (infanzia, primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado).
Per partecipare alle prove preselettive TFA sostegno bisogna pagare la tassa di iscrizione, il cui importo varia in base all’Ateneo, come ti spieghiamo nel dettaglio in questo approfondimento.
ACCESSO SENZA PROVE
In base a quanto previsto dalla normativa vigente e agli ultimi concorsi espletati per il TFA sostegno, accedono alla prova scritta senza preselezione:
- i beneficiari della legge 104/92;
- gli aspiranti che nei cinque anni scolastici precedenti abbiano svolto almeno tre annualità di servizio, anche non consecutive, sullo specifico posto di sostegno del grado cui si riferisce la procedura.
Vi segnaliamo, inoltre, che diversi Atenei hanno annullato la prova preselettiva per uno o più gradi di istruzione, dato che il numero delle domande pervenute era inferiore a quello previsto per il suo svolgimento. Per conoscere in quali Università non si svolge la prova potete leggere l’approfondimento sulla preselettiva TFA sostegno annullata.
Invece, possono accedere al corso direttamente, cioè senza sostenere le prove, i c.d. sovrannumerari, ovvero, in base a quanto previsto dal decreto ministeriale n. 92/2019, gli aspiranti che, in occasione dei precedenti cicli di specializzazione, si siano trovati in una delle seguenti condizioni:
- abbiano sospeso il percorso ovvero, pur in posizione utile, non si siano iscritti al percorso;
- siano risultati vincitori di più procedure e abbiano esercitato le relative opzioni;
- siano risultati inseriti nelle rispettive graduatorie di merito, ma non in posizione utile.
ACCESSO SENZA ABILITAZIONE
Il decreto assunzioni PA ha introdotto una importante novità per i requisiti di accesso al TFA. Tra le misure per la scuola introdotte dal DL, infatti, che vi spieghiamo nel dettaglio in questo approfondimento, rientra anche l’accesso senza abilitazione ai percorsi per la specializzazione sul sostegno, fino al 31 dicembre 2024, ovvero fino al termine del periodo transitorio previsto dalla riforma del reclutamento dei docenti, per coloro, ivi compresi i docenti assunti a tempo indeterminato nei ruoli dello Stato, che abbiano prestato almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque su posto di sostegno nelle scuole del sistema nazionale di istruzione, ivi compresi le scuole paritarie e i percorsi di istruzione e formazione professionale delle regioni, e che siano in possesso del titolo di studio valido per l’insegnamento.
Dunque per i docenti con 3 anni di servizio è sufficiente possedere il titolo di studio valido per l’insegnamento per accedere al TFA sostegno fino al 31 dicembre 2024. Tale disposizione, tuttavia, è applicata solo alla riserva di posti che sarà stabilita tramite un’apposito decreto che sarà pubblicato dal Ministero dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministero dell’istruzione e del merito.
E’ bene chiarire che tale disposizione si differenzia dall’accesso diretto, ovvero senza sostenere la prova preselettiva, per i docenti con almeno 3 anni di servizio, che vi spieghiamo di seguito. In questo caso occorre infatti aver maturato 3 annualità di servizio, negli ultimi 5 anni, sullo specifico posto di sostegno del grado di istruzione cui si riferisce la procedura. Invece per l’accesso senza abilitazione è sufficiente il servizio sul sostegno.
ULTERIORI ESONERI
Come per lo scorso ciclo, anche quest’anno sono stati esonerati dalla prova preselettiva i candidati che avevano superato la prova preselettiva del VII ciclo ma non hanno potuto sostenere le ulteriori prove perchè sottoposti a misure sanitarie di prevenzione dal COVID-19. Questi candidati accedono direttamente alla prova scritta.
Inoltre, la norma transitoria prevista dalla riforma del reclutamento dei docenti prevede che, fino al 31 dicembre 2024, possono accedere direttamente ai corsi di specializzazione per il sostegno i docenti con almeno 3 anni di servizio su posto di sostegno conseguiti negli ultimi 5 anni, in possesso dell’abilitazione all’insegnamento e del titolo di studio valido per l’insegnamento. Per tutte le informazioni potete leggere questo approfondimento. Tale disposizione, tuttavia, è applicata solo alla riserva di posti pari al 35% indicata nel decreto interministeriale n. 691 del 29 maggio 2023 pubblicato dal Ministero dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministero dell’istruzione e del merito.
COSA STUDIARE PER PREPARARSI E MANUALI CONSIGLIATI
Per superare i concorsi per l’accesso al TFA per il sostegno occorre avere una preparazione adeguata sulle materie oggetto delle prove d’esame. Dato che si tratta di argomenti vasti e complessi, è bene quindi iniziare a prepararsi in anticipo, utilizzando anche libri specifici che permettano di esercitarsi sui test/quiz.
Sono disponibili i seguenti manuali creati appositamente per la preparazione alle prove di ammissione per i corsi TFA 2023 per insegnanti di sostegno.
PREPARAZIONE PER SCUOLA SECONDARIA
- Manuale di preparazione ai Concorsi TFA sostegno didattico nelle scuole secondarie di I e II grado, edizione 2023. In vendita in questa pagina;
- Kit base specializzazione TFA sostegno didattico scuola secondaria, edizione 2023, che comprende manuale + eserciziari + software + glossario di Psicopedagogia e didattica. In vendita in questa pagina.
PREPARAZIONE PER SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA
- Manuale di preparazione ai Concorsi TFA sostegno didattico nelle scuole dell’infanzia e primaria 2023. In vendita in questa pagina;
- Kit base specializzazione TFA sostegno didattico scuola dell’infanzia e primaria 2023, che comprende manuale + eserciziari + software + glossario di Psicopedagogia e didattica. In vendita in questa pagina.
TRACCE SVOLTE PER LA PROVA SCRITTA
- Manuale con le tracce svolte per la prova scritta 2023. I contenuti sono in parte tratti da prove ufficiali assegnate in occasione dei precedenti concorsi e in parte elaborati sulla base dei programmi d’esame. Il libro è in vendita su Amazon in questa pagina.
Acquistando uno dei manuali si ottiene anche in omaggio l’estensione online con accesso al software di simulazione per esercitarsi sui test e contenuti aggiuntivi di approfondimento.
APPROFONDIMENTI UTILI
Per ulteriori approfondimenti, mettiamo a tua disposizione le seguenti guide utili:
– Requisiti TFA sostegno e come funziona fino al 2024.
– Costo TFA sostegno.
– TFA sostegno: a cosa serve e quanto vale per graduatorie e concorsi.
– TFA sostegno, è possibile iscriversi alla preselettiva in più Università?.
ULTERIORI INFORMAZIONI E AGGIORNAMENTI
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Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.
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Come sempre un caos. L’anno scorso prove preselettive a settembre. Quest’anno a Maggio. Tutto imprevedibile. Come ci si può preparare adeguatamente se si lavora a tempo pieno con così poco preavviso? La scuola rimane l’ufficio di collocamento per disoccupati a lungo termine
Brava. Pienamente d accordo!!! Ci avvisano poche settimane prima!! Asssuuurdoooooo
Non è colpa delle università ma del ministero che, invece di pubblicare il decreto per l’avvio dei corsi a fine marzo, come sempre, lo ha pubblicato il 30 maggio stabilendo, inoltre, che le prime prove si facevano dal 4 al 7 luglio.
Le università non possono che adeguarsi…
Bene
Grazie attendo l’inserimento delle altre regioni
Grazie, attendo aggiornamenti
grazie per le informazioni , attendo prossimi aggiornamenti.
Ottimo!