Agevolazioni assunzioni apprendistato 2024: quali sono, vantaggi, costi e novità

Tutte le informazioni sullo sgravio contributivo previsto per i datori di lavoro di piccole imprese che assumono giovani con contratto di apprendistato di 1° livello

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Quali sono le agevolazioni che spettano al datore di lavoro che assume un apprendista?

I datori di lavoro che procedono con assunzioni in apprendistato nel 2024 hanno diritto ad agevolazioni contributive e fiscali. 

In questa guida chiara e dettagliata vi mostriamo nel dettaglio quali sono e come funzionano le agevolazioni per le assunzioni in apprendistato, tenendo conto delle ultime novità 2024.

AGEVOLAZIONI ASSUNZIONI APPRENDISTATO NEL 2024

Nel 2024 datori di lavoro e imprese che assumono giovani dai 15 ai 29 anni con contratto di apprendistato hanno diritto a una serie di agevolazioni contributive e fiscali per tutta la durata del contratto e, in caso di prosecuzione del rapporto, anche nei 12 mesi successivi alla trasformazione a contratto a tempo indeterminato.

Come confermato nel Focus INPS sulle agevolazioni contributive per le assunzioni e le variazioni contrattuali, pubblicato il 24 marzo 2024, si tratta di uno sgravio contributivo pari all’11,31% cumulabile con altri bonus.

Vediamo, nel dettaglio, quali sono.

QUALI AGEVOLAZIONI SPETTANO AL DATORE DI LAVORO CHE ASSUME APPRENDISTA

Al datore di lavoro che assume un apprendista viene riconosciuta una riduzione dell’aliquota contributiva a suo carico, che passa dal 23,81% all’11,31% per tutta la durata del contratto. Lo sgravio contributivo, come illustrato nel Focus INPS sulle agevolazioni contributive per le assunzioni e le variazioni contrattuali, è cumulabile con altre agevolazioni attive nel 2024, ovvero:

A CHI SPETTA

Le agevolazioni per le assunzioni in apprendistato spettano per tutti i tipi di contratto rientranti in questa categoria.

Ovvero:

  • apprendistato di primo livello rivolto ai giovani dai 15 ai 25 anni compiuti per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore. Il contratto di apprendistato di primo livello ha una durata minima di 6 mesi e non può in ogni caso essere superiore a 3 anni o a 4 anni nel caso di diploma professionale quadriennale. In questa guida spieghiamo nel dettaglio come funziona;

  • apprendistato professionalizzante per i giovani dai 18 ai 29 anni compiuti, finalizzato ad apprendere un mestiere o a conseguire una qualifica professionale. È applicabile in qualunque settore, nel rispetto della normativa vigente e non è sottoposto a limiti di età nel caso il lavoratore sia disoccupato o inserito in una lista di mobilità ordinaria. In questa guida chiara e dettagliata spieghiamo come funziona e cosa prevede la normativa vigente per l’attivazione;

  • apprendistato di alta formazione e ricerca per i giovani dai 18 e i 29 anni compiuti finalizzato al conseguimento di titoli di studio universitari e di alta formazione, compresi i dottorati di ricerca, i diplomi relativi ai percorsi degli istituti tecnici superiori, per attività di ricerca nonché per il praticantato per l’accesso alle professioni ordinistiche. In questa guida vi spieghiamo come funziona, a chi si rivolge e quali sono le tutele previste.

Inoltre, lo sgravio contributivo viene prolungato e spetta anche per gli apprendististi trasformati a tempo indeterminato e a quelli trasformati a tempo indeterminato da rapporti somministrati o stagionali.

COME FUNZIONANO LE AGEVOLAZIONI APPRENDISTATO

Le agevolazioni apprendistato nel 2024 funzionano come sconti sui contributi a carico del datore di lavoro, che invece di versare il 23,31% può applicare un’aliquota minore pari all’11,31% per tutta la durata del contratto.

In pratica, l’azienda si impegna a formare l’apprendista e a fargli acquisire una qualifica professionale e, in cambio, ricevere aiuti di natura fiscale e contributiva, cui modalità di richiesta, ricorso e tempi variano a seconda che si tratti di apprendistato di primo livello, apprendistato professionalizzante o apprendistato di alta formazione e ricerca.

In linea generale, però, lo sgravio contributivo vale per tutta la durata del contratto di apprendistato, variabile – a seconda della tipologia – da un minimo di sei mesi a un massimo di cinque anni. La misura, inoltre, è riconosciuta anche per i 12 mesi successivi in caso di prosecuzione del contratto di apprendistato, che diventa automaticamente a tempo indeterminato, come spieghiamo nel dettaglio in questa guida.

Infine, lo sgravio è cumulabile con l’incentivo all’assunzione percettori Naspi, il bonus assunzioni disabili, il bonus assunzioni under 30Decontribuzione Sud, per cui lo sconto sui contributi può essere maggiore in caso il datore di lavoro si trovi nella condizione di poter richiedere e ottenere l’accesso a più agevolazioni.

QUANTO RISPARMIA UN DATORE DI LAVORO CON L’APPRENDISTATO

Un datore di lavoro che assume con contratto di apprendistato può contare su un risparmio pari al 52,45% dei contributi previdenziali versati, rispetto a quanto avrebbe dovuto versare senza l’agevolazione.

Nel dettaglio, supponiamo di avere un datore di lavoro che assume un apprendista potendo contare su uno sgravio dell’aliquota contributiva a suo carico ridotta dal 23,81% all’11,31%. Se consideriamo un’apprendista con uno stipendio lordo mensile di 1000 euro e una durata contrattuale di 12 mesi, possiamo calcolare il risparmio contributivo come segue:

  • Contributi prima dell’agevolazione:
    Aliquota contributiva: 23,81%
    Contributi mensili del datore di lavoro: 1000 euro * 23,81% = 238,10 euro
  • Contributi dopo l’agevolazione:
    Aliquota contributiva agevolata: 11,31%
    Contributi mensili del datore di lavoro dopo l’agevolazione: 1000 euro * 11,31% = 113,10 euro
  • Risparmio mensile:
    Risparmio mensile sulle contribuzioni: 238,10 euro – 113,10 euro = 125 euro

L’importo inoltre può essere maggiore se associato ad altri tipi di bonus, quali incentivo all’assunzione percettori Naspibonus assunzioni disabilibonus assunzioni under 30Decontribuzione Sud.

QUAL ÈIL VANTAGGIO PER CHI ASSUME IN APPRENDISTATO

Qual è il vantaggio per l’impresa che assume in regime di apprendistato? Sicuramente le agevolazioni fiscali e contributive offerte per l’apprendistato consentono alle imprese di risparmiare sui costi a carico del datore di lavoro. Questo include gli sconti sulle aliquote contributive e le esenzioni parziali o totali dai contributi previdenziali per il periodo di durata del contratto di apprendistato e per i 12 mesi successivi in caso di proseguimento del rapporto.

L’apprendistato consente inoltre all’impresa di formare nuovi lavoratori secondo le proprie esigenze specifiche, senza dover sostenere interamente i costi della formazione o della ricerca di personale qualificato e specializzato. Inoltre, gli apprendisti, una volta formati e integrati nel contesto lavorativo dell’impresa, possono contribuire all’aumento della produttività e all’efficienza dell’azienda, offrendo un chiaro vantaggio competitivo.

RIFERIMENTI NORMATIVI E DI PRASSI

GUIDA ALL’APPRENDISTATO

Mettiamo a vostra disposizione la nostra guida sull’apprendistato. Vi consigliamo inoltre di leggere i gli approfondimenti su apprendistato di primo livello, apprendistato professionalizzante e apprendistato di alta formazione e ricerca.

ALTRE AGEVOLAZIONI E AGGIORNAMENTI

Vi invitiamo a consultare l’elenco aggiornato con tutti gli incentivi alle assunzioni attivi nel 2024.

A vostra disposizione anche tutti i bonus imprese del 2024 e la nostra guida che raccoglie i bonus e le agevolazioni per lavoratori, imprese e famiglie.

Per conoscere tutte le altre forme di agevolazioni è possibile visitare la nostra pagina dedicata gli aiuti per le imprese.

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di Laura G.
Giornalista, esperta di lavoro pubblico e formazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
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