Agevolazioni fiscali invalidi 2025: elenco completo

Quali sono le agevolazioni fiscali attive per gli invalidi nel 2025. Ecco l’elenco completo con tutte le indicazioni

bonus disabili

Sono diverse le agevolazioni fiscali per gli invalidi che si possono ottenere nel 2025. Dalla mobilità alle spese sanitarie, fino ai bonus edilizi per l’abbattimento barriere architettoniche.

Nella maggior parte dei casi parliamo di agevolazioni fiscali strutturali o confermate di anno in anno, per sostenere le persone con disabilità e i loro familiari, mediante sgravi, imposte agevolate e detrazioni.

In questa guida vi elenchiamo in maniera chiara e sintetica quali sono le agevolazioni fiscali per gli invalidi che si possono richiedere nel 2025, a chi spettano e come ottenerle.

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QUALI SONO LE AGEVOLAZIONI FISCALI INVALIDI NEL 2025

In caso di invalidità, la normativa tributaria viene in soccorso delle persone e delle proprie famiglie.  Vediamo quali sono.

1) BONUS ACQUISTO AUTO DISABILI

Tra le agevolazioni fiscali per le persone affette da invalidità ci sono dei bonus destinati a chi acquista auto con i benefici della Legge 104. Si tratta di un aiuto riconosciuto solo se i veicoli sono utilizzati, in via esclusiva o prevalente, a beneficio delle persone con disabilità. L’agevolazione, nello specifico, prevede:

  • detrazione IRPEF del 19% della spesa sostenuta per l’acquisto;
  • IVA agevolata al 4% sull’acquisto;
  • esenzione dal bollo auto;
  • esenzione dall’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà.
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2) DEDUZIONI SPESE SANITARIE

Le persone con disabilità possono dedurre interamente dal proprio reddito complessivo le spese mediche generiche e le spese di assistenza specifica. Quest’ultime includono assistenza infermieristica, riabilitativa e prestazioni fornite da personale qualificato. Le spese sono deducibili anche se sostenute per un familiare disabile non a carico fiscalmente. Non sono richiesti pagamenti tracciabili per queste spese e il contribuente deve possedere un documento di certificazione rilasciato dal professionista sanitario.

Le spese non deducibili sono quelle per le prestazioni dei pedagogisti, le spese sanitarie specialistiche (eccetto per una detrazione del 19% su importi eccedenti 129,11 euro). Ma anche le spese per l’acquisto di dispositivi medici e quelle corrisposte ad una Cooperativa per sostenere un minore con disabilità nell’apprendimento.

Inoltre, in caso di ricovero di una persona con disabilità in un istituto di assistenza, è possibile portare in deduzione solo le spese mediche e paramediche specifiche, non l’intera retta pagata. Le spese devono essere indicate separatamente nella documentazione dell’istituto.

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3) DETRAZIONE SPESE MEDICHE DAL 730

La detrazione delle spese sanitarie per i disabili può essere riconosciuta nel 730 – 2025 ed è utile per ridurre le tasse da pagare. La detrazione delle spese sanitarie per i disabili 2025 è diversa dalla spese deducibili perché è uno “sconto” sull’imposta lorda IRPEF riconosciuto in dichiarazione dei redditi per alcuni costi di cura e assistenza, nonché per l’acquisto di mezzi di ausilio per le persone con disabilità. In molti casi è possibile detrarre nel 2025 un importo pari al 19% delle spese sostenute nel 2024, senza limiti né franchigia.

È bene precisare però che le altre spese sanitarie specialistiche (per esempio, analisi, prestazioni chirurgiche e specialistiche) per disabili possono essere detratte dall’imposta, ma solo per la parte eccedente l’importo di 129,11 euro. Sono invece ammesse integralmente alla detrazione del 19%, senza considerare la franchigia di 129,11 euro, le spese sostenute per determinati ausili, cure e assistenza.

4) BONUS SUSSIDI TECNICI E INFORMATICI

Tra le altre agevolazioni fiscali per gli invalidi, vi è anche il cosiddetto “bonus” per l’acquisto di sussidi tecnici e informatici. Per le persone con disabilità che comprano tali apparecchi, cioè, sono previste:

  • la detrazione IRPEF del 19% della spesa sostenuta per i sussidi tecnici e informatici;

  • l’IVA agevolata al 4% per l’acquisto.

Queste agevolazioni vengono riconosciute a prescindere dal reddito della persona con invalidità. Inoltre, la detrazione del 19% può essere fruita anche dal familiare della persona con disabilità, a condizione che quest’ultimo sia fiscalmente a suo carico.

5) DETRAZIONE ADDETTI ASSISTENZA INVALIDI

Per le persone con invalidità sono detraibili dall’IRPEF, nella misura del 19%, le spese sostenute per gli addetti all’assistenza personale nei casi di “non autosufficienza” della persona con disabilità nel compimento degli atti della vita quotidiana. La detrazione deve essere calcolata su una spesa non superiore a 2.100 euro e spetta solo quando il reddito complessivo del contribuente non è superiore a 40.000 euro.

6) IVA AGEVOLATA MEZZI DI AUSILIO

Tra le agevolazioni fiscali per gli invalidi vi è anche quella relativa all’acquisto di mezzi necessari all’accompagnamento, alla deambulazione e al sollevamento delle persone con disabilità. In tali casi, si applica l’aliquota IVA agevolata del 4% (anziché quella ordinaria del 22%). Sono soggetti ad IVA agevolata del 4%, per esempio:

  • servoscala e altri mezzi simili, che permettono ai soggetti con ridotte o impedite capacità motorie il superamento di barriere architettoniche;
  • protesi e ausili per menomazioni di tipo funzionale permanenti;
  • apparecchi per facilitare l’audizione ai sordi;
  • poltrone e veicoli simili, per inabili e persone con disabilità non deambulanti;
  • prestazioni di servizi per la realizzazione delle opere per il superamento o l’eliminazione delle barriere architettoniche.
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7) AGEVOLAZIONI PER I NON VEDENTI

Per le persone non vedenti vi sono, oltre a quelle già citate, delle specifiche agevolazioni fiscali. Ovvero:

  • detrazione dall’IRPEF del 19% delle spese sostenute per l’acquisto del cane guida;

  • detrazione forfettaria delle spese sostenute per il mantenimento del cane guida;

  • aliquota IVA agevolata del 4% per l’acquisto di prodotti editoriali.

I commi 229-230 dell’articolo 1 della Legge di Bilancio 2025 hanno anche disposto per l’anno in corso, l’incremento da 1.000 euro a 1.100 euro della misura forfettaria di detrazione, dall’imposta lorda (IRPEF), della spesa sostenuta dai non vedenti per il mantenimento dei cani guida.

8) AGEVOLAZIONI PER L’ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE

Tra le agevolazioni fiscali per le persone con invalidità vi sono anche le detrazioni delle spese sostenute per la realizzazione degli interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche. In particolare si può ottenere tramite il:

  • bonus ristrutturazione nel 2025. Infatti, la Legge di Bilancio ha stabilito che l’agevolazione consiste, come nel 2024, in una detrazione al 50% per interventi di restyling nelle prime case. Ma dal 1° Gennaio 2025 la detrazione connessa al bonus è scesa al 36% per le seconde case;

  • bonus barriere architettoniche. Parliamo cioè, di una detrazione del 75% per gli interventi ammessi fino al 31 Dicembre 2025;

  • Superbonus nel 2025. Ciò in quanto gli interventi finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche possono rientrare anche come interventi “trainati” di quelli per i quali si usufruisce del “Superbonus”.
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9) DETRAZIONE POLIZZE ASSICURATIVE

In generale, sono detraibili dall’IRPEF al 19%, le spese sostenute per le polizze assicurative che prevedono il rischio di morte o di invalidità permanente non inferiore al 5%, da qualsiasi causa derivante, o di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana, se l’impresa di assicurazione non ha la possibilità di recedere dal contratto. L’importo complessivamente detraibile è pari a:

  • 530 euro per le assicurazioni che prevedono il rischio di morte o di invalidità permanente. Dal 2016 è stato elevato da 530 a 750 euro l’importo detraibile per i premi versati per le polizze assicurative, a tutela delle persone con disabilità grave che coprono il rischio di morte;

  • 1.291,14 euro (al netto dei premi per le assicurazioni aventi per oggetto il rischio di morte o di invalidità permanente) per quelle che coprono il rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana.

10) IMPOSTA AGEVOLATA SUCCESSIONI E DONAZIONI

Come è noto, chi eredita o riceve in donazione beni immobili e diritti reali deve pagare l’imposta di successione e donazione. Le aliquote variano a seconda del grado di parentela tra defunto e erede (o donante e donatario). Le persone con disabilità grave, riconosciuta dalla Legge 104, beneficiano delle seguenti agevolazioni:

  • l’imposta si applica solo sulla parte della quota che supera 1.500.000 euro;

  • la Legge 112 del 2016 prevede l’esenzione dall’imposta per beni conferiti in trust, vincoli di destinazione o fondi speciali destinati esclusivamente all’inclusione, cura e assistenza delle persone con disabilità grave, con finalità specificate nell’atto istitutivo.

ALTRE NOVITÀ E AGGIORNAMENTI

A vostra disposizione l’articolo sulla guida alle novità introdotte dalla riforma della disabilità del 2025. Tra le altre guide utili sulla disabilità che vi invitiamo a leggere c’è quella su come presentare domanda di invalidità civile. Da approfondire anche la guida sull’invalidità civile e quella sui nuovi importi dell’indennità di accompagnamento.

Ricordiamo poi, che dal 1° Gennaio si può ottenere il bonus luce per disabili attivo nel 2025. Interessante anche l’articolo sulle regole per i lavoratori disabili per l’accesso allo smart working.

Per restare aggiornati sui bonus destinati a lavoratori e famigli invece vi consigliamo di consultare la nostra pagina dedicata agli aiuti persone

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