Legge di Bilancio 2023: cosa prevede in 39 punti e testo

Ecco la spiegazione chiara e dettagliata delle misure che il Parlamento ha inserito nella Legge di Bilancio 2023 e il testo in PDF da consultare

Montecitorio, camera deputati

La Legge di Bilancio 2023 è stata approvata in via definitiva ed è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre 2022.

Con oltre 35 miliardi di euro di tesoretto, la Manovra si focalizza principalmente su aiuti a famiglie, imprese e lavoratori. Sul piatto il restyling del Reddito di Cittadinanza, sgravi fiscali contro il caro energia per le imprese, flat tax, in aggiunta al taglio del cuneo fiscale, alle misure commerciali e ai ritocchi sulle pensioni.

In questo articolo vi spieghiamo in modo chiaro e dettagliato le novità previste dalla Legge di Bilancio 2023. Mettiamo a disposizione anche il testo definitivo pubblicato in Gazzetta Ufficiale da scaricare in PDF e consultare.

COSA PREVEDE LA LEGGE DI BILANCIO 2023

Il 29 dicembre 2022 Senato ha approvato il testo definitivo della Legge dei Bilancio 2023 con 107 sì, un astenuto e 69 contrari. La Manovra è la Legge 29 dicembre 2022, n. 197, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.303 del 29-12-2022 – Supplemento Ordinario n. 43  per la sua entrata in vigore dal 1° gennaio 2023. Il testo “blindato” è arrivato dalla Camera dei Deputati il 23 dicembre e prima della fine dell’anno, ha ricevuto il via libera definitivo da Palazzo Madama.

Dalla flat tax alla revisione del sistema pensioni, dalla stretta al Reddito di Cittadinanza fino agli aiuti alle imprese, molte le misure previste nel testo che, dalla versione presentata dal Governo al Parlamento il 29 novembre 2022 ha subito moltissime modifiche e si è arricchito di svariati emendamenti. Ma andiamo a vedere, per punti, cosa prevede la Legge di Bilancio 2023 e quali sono le misure introdotte che potranno contare di una dotazione di oltre 35 miliardi di euro, di cui 21 miliardi da destinare agli aiuti contro il caro energia.

1) NOVITÁ SULLE PENSIONI

Tra le novità della Legge di Bilancio 2023 più rilevanti ci sono quelle sul fronte pensioni. Confermato il rinnovo nel 2023 di strumenti ormai collaudati con la proroga APE sociale nel 2023 e la proroga Opzione donna 2023, quest’ultima con qualche limitazione sui requisiti rispetto alla misura originaria (solo per caregiver, invalide e dipendenti di aziende in crisi). Resta il discusso parametro dell’anticipazione all’uscita in proporzione al numero dei figli.

Ok anche a “Quota 103”, il prepensionamento a 62 anni d’età e 41 di contributi che vale solo per il 2023, in attesa di una riforma complessiva del sistema pensionistico italiano. Per chi non vi fa ricorso e decide di restare a lavoro, tra l’altro, spetta una decontribuzione del 33% sui versamenti (c.d. Bonus maroni).

Al via anche nuovo sistema di rivalutazione delle pensioni per gli anni 2023 2024, una disciplina speciale a sei fasce per l’indicizzazione dei trattamenti pensionistici che vi spieghiamo in questo focus. Previsto anche aumento delle pensioni minime a 600 euro, come vi illustriamo in questa guida. Per un quadro generale delle novità 2023 sulle pensioni e sul sistema pensionistico vi consigliamo comunque il nostro articolo dedicato.

2) PROROGA BONUS ENERGIA PER IMPRESE

Confermato da gennaio 2023 il credito d’imposta per PMI, gasivore, energivore e non, potenziato ulteriormente (il cosiddetto “bonus energia per le imprese“). Seguirà percentuali e misure nuove, fino a un massimo del 45% di sgravio per chi sta affrontando il rialzo delle spese energetiche di almeno il 30% (del 35% per i piccoli esercizi commerciali). Confermato anche il bonus carburante per imprese agricole e per la pesca, oltre al credito d’imposta per gli autotrasportatori e all’aumento della tassa sugli extraprofitti (contributo di solidarietà) delle aziende energetiche.

3) NUOVE RISORSE PER SCUOLA E UNIVERSITÀ

In campo anche  altri aiuti per il settore Istruzione. Una tranche aggiuntiva, dopo lo stanziamento di 85,8 milioni per integrare il trattamento salariale ai docenti da dicembre 2022 di cui vi parliamo in questo focus. Tra le misure previste per la scuola vi sono:

  • azioni per promuovere e potenziare le competenze e le discipline STEM in tutti i livelli del sistema educativo di istruzione e formazione, con particolare attenzione all’equilibrio di genere. Focus anche su competenze digitali e metodologie didattiche innovative;
  • riforma per la rete scolastica: nuova determinazione dei criteri per la definizione dell’organico dei dirigenti scolastici e dei direttori dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e la sua distribuzione tra le Regioni;
  • istituzione del Fondo di valorizzazione del personale scolastico di 150 milioni di euro per il 2023 e potenziamento del Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche di 4,2 milioni di euro, con l’incremento dei compensi dei revisori dei conti delle istituzioni scolastiche;
  • riforma reclutamento e incarichi (anche temporanei) dei dirigenti tecnici.

Incrementato di 250 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025 anche il Fondo integrativo statale per la concessione di borse di studio, da destinare agli studenti universitari e AFAM, con particolare attenzione ai disabili (1 milione di euro annui, a decorrere dal 2023). Stanziati, infine, 5 milioni in più per il 2023 in favore di borse di studio per i medici di medicina generale che partecipano a corsi di formazione specialistica.

4) AIUTI CONTRO IL CARO ENERGIA

Ok a un’ulteriore proroga al primo trimestre 2023 degli sconti in bolletta già attuati dal governo Draghi che vi illustriamo nella nostra guida, ma con soglia ISEE al 15.000 euro. Confermata anche la rateizzazione e la non sospensione, sino a fine gennaio, della fornitura per clienti finali morosi. Attivati anche il bonus teleriscaldamento (IVA al 5%) e quello sull’acquisto di pellet (IVA al 10%) spiegato in questo focus.

5) TREGUA FISCALE E ROTTAMAZIONE

Al via alla nuova  “tregua fiscale” con sconti sulle cartelle, e in determinati casi anche lo stralcio, di debiti col fisco dal 2000 al 2015 di importi inferiori ai 1.000 euro. La scadenza per richiedere il condono, inizialmente prevista per il 31 gennaio, passerà al 31 marzo 2023. Per tutti i dettagli su questa nuova tregua fiscale in arrivo vi consigliamo il nostro approfondimento.

6) RIDUZIONE IVA E CARTA RISPARMIO SPESA

Alla riduzione dell’IVA al 5% per i prodotti per l’infanzia e assorbenti, che vi spieghiamo anche in questo focus, si affianca un fondo di 500 milioni di euro destinato alla Carta Risparmio Spesa” per redditi bassi fino a 15.000 gestita dai Comuni e volta all’acquisto di beni di prima necessità che vi illustriamo nel nostro approfondimento dedicato. Nello stesso solco si inserisce il nuovo il “reddito alimentare“, la misura con cui viene distribuito il cibo invenduto ai poveri assoluti. Rinviato ancora l’avvio della sugar e plastic tax, mentre aumentano le tasse sulle sigarette (anche quelle elettroniche) e quelle sui giochi.

7) NOVITÁ ASSEGNO UNICO E CONGEDI

Novità in arrivo anche per l’assegno unico universale figli  2023, con riferimento alle maggiorazioni, Come vi illustriamo in questo focus, nel 2023 c’è un rialzo del 50% dell’assegno per il 1° anno di vita del bambino, e di un ulteriore 50% per le famiglie composte da 3 o più figli, oltre a modifiche per i figli disabili. Regole riviste anche per i congedi parentali come spiegato in questo approfondimento con un mese in più retribuito all’80%, sia per le madri che per i padri.

8) NUOVE REGOLE SUI BONUS EDILIZI

Potenziato anche il bonus mobili il cui tetto di spesa sale a 8.000 euro per il 2023 (al posto dei 5.000 euro previsti). Prorogata inoltre al 31 dicembre 2022 la data per la presentazione della CILA per il Superbonus110% per i condomini come illustrato in questo focus. Per tutti gli altri, salvo alcuni casi particolari, la detrazione dal 2023 scende al 90% come vi spieghiamo in questa guida. Prorogato fino al 2025 anche il bonus barriere architettoniche, misura che si affianca al nuovo bonus acquisto case green. Nessun rinnovo, invece, per il bonus tv rottamazione inizialmente inserito nel testo ma che potrebbe confluire nella conversione del Decreto Milleproroghe 2023. Per il quadro generale dei Bonus Casa 2023 vi consigliamo il nostro articolo dedicato.

9) SALE TETTO AL CONTANTE

Trova spazio nella Legge di Bilancio 2023 anche l’innalzamento a 5.000 euro (dai 2.000 previsti) della soglia entro cui è possibile pagare in contanti dal prossimo anno. Per tutti i dettagli sul nuovo limite contanti rimandiamo a questo articolo. Viceversa, salta la norma anti sanzioni per i rifiuti al pagamento POS sotto i 60 euro. In questo focus trovate tutti i dettagli.

10) STRETTA REDDITO DI CITTADINANZA

Grande spazio al Reddito di Cittadinanza nella Manovra 2023 che viene rivisto e limitato in vista della revoca dal 2024. Molte le novità, dalla durata massima di 7 mesi, all’obbligo di formazione per almeno 6 mesi fino alla perdita del beneficio al primo rifiuto di qualsiasi offerta, anche non congrua. Ma non solo, l’assolvimento dell‘obbligo scolastico diventa un requisito di accesso al sussidio e la quota affitto va direttamente al proprietario di casa. Per ogni dettaglio su queste ed altre novità per il 2023 vi consigliamo questo approfondimento.

11) FLAT TAX E TAGLIO CUNEO FISCALE

Con la Legge di Bilancio il regime forfettario al 15% si applica a ricavi fino a 85.000 euro, al posto dei 65.000 attuali. Una misura che si aggiunge alla flat tax incrementale e alla detassazione premi di produzione potenziata, anch’esse inserite nel testo. Per tutti i dettagli sulle novità relative alla flat tax vi consigliamo questo approfondimento. Previsto anche il taglio del cuneo fiscale per i dipendenti di 2 punti per i redditi fino a 35.000 euro (3 punti per redditi sotto i 20.000). Il tutto comporta aumenti stipendiali che vi illustriamo in questa guida, con tanto di simulazioni, esempi e importi.

La Legge di Bilancio 2023 prevede, infine, una riduzione al 5% delle mance al personale impiegato nel settore ricettivo e di somministrazione di pasti e bevande come vi illustriamo in questo focus.

12) PROROGA BONUS PRIMA CASA ED ESENZIONE IMU CASE OCCUPATE

Prorogate al 2023 anche le agevolazioni per l’acquisto prima casa per i giovani under 36 di cui vi parliamo in questo articolo. Introdotta anche l’esenzione IMU sulle case occupate di cui vi parliamo in questo focus.

13) BONUS PSICOLOGO STRUTTURALE

Nella Legge di Bilancio 2023 c’è anche la messa a regime bonus psicologo che dal 1° gennaio 2023 diventa una misura strutturale. Il bonus sale dai 600 euro attuali per arrivare fino a 1.500 euro Il Parlamento però riduce i fondi a 5 milioni di euro per il 2023 (rispetto agli attuali 25 milioni) e 8 milioni di euro a decorrere dal 2024. Per maggiori informazioni su come funzionerà, vi consigliamo di leggere la nostra guida.

14) PROROGA BONUS ASSUNZIONI

Rinnovate anche molte agevolazioni per le assunzioni a tempo indeterminato, per donne svantaggiate e giovani e percettori di Reddito di Cittadinanza come vi spieghiamo in questo approfondimento dedicato.

15) NUOVE ASSUNZIONI NELLE PA

Sul fronte lavoro nella Pubblica Amministrazione, la Legge di Bilancio 2023 prevede le seguenti nuove assunzioni:

  • 3.900 unità a tempo indeterminato presso l’Agenzia delle Entrate, da inquadrare nell’Area dei Funzionari del vigente sistema di classificazione del CCNL funzioni centrali, per potenziare l’Amministrazione finanziaria. Il Governo ha stanziato 48.165.000 per l’anno 2023 e di 191.840.220 euro annui a decorrere dall’anno 2024;
  • circa 300 unità di personale presso il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, da inquadrare nell’area dei “Funzionari” con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. A tal fine è autorizzata la spesa di 10.152.000 euro per il 2023 e di 13.536.000 euro dal 2024;
  • 15 assunzioni al MIMIT, da inquadrare nell’Area dei Funzionari da reclutare attraverso lo scorrimento di vigenti graduatorie di concorsi pubblici o l’avvio di nuove procedure concorsuali pubbliche. Inoltre, il Ministero è autorizzato a conferire 2 incarichi dirigenziali di livello non generale anche in deroga ai limiti percentuali previsti, a valere sulle facoltà assunzionali disponibili a legislazione vigente.
  • circa 800 unità di personale a tempo determinato presso i Dipartimenti del Ministero dell’Interno. Tali figure, necessarie per via delle disposizioni del Decreto Flussi 2022 2023, potranno essere assunte tramite una o più agenzie di somministrazione di lavoro nel limite di spesa complessivo di 37.726.848 euro. Le unità di personale da selezionare saranno inquadrate con un profilo parametrato al personale di Area II, profilo assistente amministrativo, fascia retributiva F2 del CCNL Funzioni centrali;
  • 520 assunzioni da parte del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, , di cui 100 unità nell’area “Assistenti” nell’anno 2023 e 420 nell’area “Funzionari” nell’anno 2024;
  • 3150 assunzioni a tempo indeterminato da parte di rappresentanze diplomatiche, uffici
    consolari di prima categoria e istituti italiani di cultura, previa autorizzazione dell’amministrazione centrale;
  • circa 80 diverse figure professionali esterne per supportare la delegazione per la presidenza italiana nel G7 tra il 2023 e il 2024, con ruoli definiti dall’articolo 130 del testo bollinato della Manovra;
  • 100 unità presso il Ministero della Giustizia, Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, da inquadrare nei ruoli di funzionario giuridico-pedagogico e funzionario mediatore culturale;
  • 1000 unità di personale nel Corpo della polizia penitenziaria;
  • 600 unità di personale non dirigenziale presso il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e il Dipartimento della giustizia minorile e di comunità del Ministero della giustizia.

Tra l’altro, la Corte dei conti autorizza nel biennio 2023 2024 ad assumere personale con contratto di lavoro a tempo indeterminato, in aggiunta alle facoltà assunzionali previste a legislazione vigente. Tale rafforzamento delle risorse umane è finalizzato a consentire la realizzazione delle attività istituzionali connesse all’implementazione del PNRR e del PNIEC.

16) FONDI PER AIUTI IMPRESE

Per le imprese la Manovra incrementa il Fondo finanziamenti per le PMI di 30 milioni di euro per il 2023 e di 40 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026. Istituito anche il “Fondo per il potenziamento delle politiche industriali di sostegno alle filiere produttive del made in Italy”, con 5 milioni di euro per il 2023 e di 95 milioni per il 2024. Rifinanziati anche i contratti di sviluppo con 160 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2027 e 240 milioni per ciascuno degli anni dal 2028 al 2037, nonché il Fondo di garanzia per le PMI (800 milioni di euro per il 2023) e le garanzie Green New Deal (565 milioni di euro) che vi spieghiamo in questo focus.

L’articolo 16 bis della norma, poi, prevede che le imprese operanti nel settore del commercio di prodotti di consumo al dettaglio, possono dedurre da 3% al 6% l’ammortamento del costo dei fabbricati strumentali per l’esercizio dell’impresa. Finanziati anche il Fondo per le imprese creative e il Fondo per la crescita sostenibile.

17) INCENTIVI ECONOMIA CIRCOLARE

Al via anche il rifinanziamento degli incentivi per l’economia circolare per il biennio 2023 2024, il credito d’imposta del 36% col limite di 20.000 euro per ciascun beneficiario, sull’acquisto di materiali riciclati. Era stato precedentemente introdotto dalla Legge di Bilancio 2019 e ve lo spieghiamo in questa guida.

18) PROROGA SMART WORKING FRAGILI

Fino al 31 marzo 2023 prorogato lo smart working per i fragili. Il datore di lavoro dovrà favorire lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile (anche adibendo il lavoratore ad altra mansione, senza sorprese in busta paga). In questa guida vi spieghiamo cosa cambia per lo smart working nel 2023.

19) BONUS DIPENDENTI PUBBLICI

Nella Manovra 2023 è stato inserito anche il bonus dipendenti pubblici, cioè un “emolumento accessorio” straordinario previsto per i 3,2 milioni di lavoratori dello Stato e degli Enti territoriali. La misura sarà spalmata sulle 13 mensilità. È pari all’1,5% dello stipendio con effetti ai soli fini del trattamento di pensione. Per ogni dettaglio sul bonus dipendenti pubblici rimandiamo al nostro approfondimento specifico.

20) DUE CARTE PER IL BONUS CULTURA

I giovani che compiono 18 anni dal 1° gennaio 2023 non avranno più a disposizione il Bonus Cultura nella sua vecchia formulazione estesa a tutti e di cui vi parliamo in questa guida, ma potranno richiedere due carte a determinate condizioni. Parliamo cioè della “Carta della cultura Giovani” o Carta cultura, un voucher di 500 euro dedicato ai residenti nel territorio nazionale appartenenti a nuclei familiari con ISEE fino a 35.000 euro. Inoltre, vi sarà la “Carta del merito”, un voucher fino a 500 euro dedicato ai residenti nel territorio nazionale che si sono diplomati con 100/100, cioè con il massimo dei voti. Per maggiori dettagli su queste nuove Carte vi consigliamo di leggere il nostro approfondimento.

21) VOUCHER LAVORO OCCASIONALI

Nel Bilancio 2023 tornano i voucher per il lavoro occasionale, la forma di pagamento alternativa per il lavoro occasionale accessorio o per prestazioni saltuarie. I cosiddetti “buoni lavoro”, però. saranno validi solo per il settore dell’agricoltura, per il comparto HO.RE.CA. (industria alberghiera) e per le attività di cura della persona, oltre che per il lavoro domestico, le discoteche, i night club e le sale da ballo. In questo articolo vi spieghiamo in modo chiaro e dettagliato cosa sono i voucher lavoro e come cambia dal 1° gennaio 2023 la disciplina del lavoro occasionale.

22) NUOVO BONUS ENERGIA PALESTRE E PISCINE

Vengono aggiunti 25 milioni di euro, per il 2023, al Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano. Questo incremento permetterà di erogare contributi a fondo perduto per le associazioni e società sportive dilettantistiche che gestiscono impianti sportivi e piscine, nonché al CONI, al Comitato Italiano Paralimpico e alla società Sport e Salute S.p.A., per far fronte all’aumento dei costi dell’energia termica ed elettrica.

23) AUMENTO RISARCIMENTI AMIANTO

Previsto nella Legge di Bilancio l’aumento dell’importo della prestazione aggiuntiva che l’INAIL eroga ai soggetti che abbiano contratto patologia asbesto (amianto) correlata riconosciuta dall’Istituto (e in caso di premorte, agli eredi). Tale importo passa dal 15 al 17% della rendita già in godimento (cioè dei soldi che hanno già ricevuto). Stabilito anche l’aumento da 10.000 a 15.000 euro dell’importo della prestazione che lo stesso INAIL eroga ai malati di mesotelioma che abbiano contratto la patologia per l’esposizione all’amianto.

24) INCREMENTO INDENNITÀ DI PRONTO SOCCORSO

Arriva nella Legge di Bilancio 2023, l’incremento dell’indennità di pronto soccorso. Si tratta di un riconoscimento delle particolari condizioni di lavoro svolto dal personale della dirigenza medica e dal personale del comparto sanità, dipendente delle aziende e degli Enti del Servizio sanitario nazionale ed operante nei servizi di pronto soccorso. Stanziati per l’indennità extra, 200 milioni di euro in più dal 2024.

25) BONUS IMPIANTI DI SCI E DI RISALITA

Istituito anche il “bonus impianti di sci e di risalita” con un Fondo presso il Ministero del Turismo per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico, ristrutturazione, ammodernamento e manutenzione straordinaria degli impianti di risalita e innevamento artificiale. Stanziati 30 milioni di euro per il 2023, 50 milioni per il 2024, 70 milioni per il 2025 e 50 milioni per il 2026.

26) NUOVI AIUTI PER IL TURISMO E LO SPORT

Per sostenere il turismo, nella Manovra 2023 si prevedono diverse misure che diventeranno risorse per specifici incentivi, agevolazioni e bonus da istituire mediante Decreti e provvedimenti ad hoc. In particolare, il Parlamento ha previsto:

  • Fondo per accrescere il livello e l’offerta professionale nel turismo, con una dotazione pari a 5 milioni di euro per l’anno 2023 e 8 milioni di euro in ciascuno degli anni 2024 e 2025;
  • Fondo Piccoli Comuni a vocazione turistica, con una dotazione di euro 10 milioni per il 2023 ed euro 12 milioni per ciascuno degli anni 2024 e 2025;
  • Fondo per il turismo sostenibile, con una dotazione pari a 5 milioni di euro per l’anno 2023 ed euro 10 per ciascuno degli anni 2024 e 2025. Questo fondo aveva dato diversi contributi alle aziende nel 2022, come vi spieghiamo in questa guida;
  • Fondo unico a sostegno del movimento sportivo italiano, di cui all’articolo 1, comma 369, della Legge 27 dicembre 2017, n. 205, è incrementato di 2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025, di cui 1 milione di euro è destinato a sostenere la maternità delle atlete non professioniste.

27) CONCORSO STRAORDINARIO MEDICI MILITARI

Confermata la ferma di medici e infermieri militari assunti nel concorso straordinario 2020 2021  fino al 23 giugno 2023. In sostanza, la Manovra, all’articolo 111, stabilisce la riconferma delle 220 unità di personale assunte per le misure di contrasto e contenimento del diffondersi del virus Covid 19. Saranno impiegate per la campagna di vaccinazione.

28) POTENZIATO ORGANICO DIFESA

La Legge di Bilancio 2023 rinforza anche la difesa prevedendo:

  • l’incremento da 155 unità a 271 unità del numero massimo di ufficiali da collocare in soprannumero;
  • l’incremento da 10 a 15 unità del contingente massimo di ufficiali dell’Arma dei Carabinieri che possono essere collocati in soprannumero;
  • l’incremento da 50 a 170 unità del contingente di personale dell’Arma dei Carabinieri da collocare in soprannumero, per il potenziamento del Comando carabinieri per la tutela agroalimentare;
  • l’assunzione straordinaria di un contingente massimo di complessive 120 unità (76 unità del ruolo ispettori e 44 unità del ruolo appuntati e carabinieri), a decorrere dal 1° settembre 2023, in aggiunta alle ordinarie facoltà assunzionali previste a legislazione vigente.

29) BONUS LAVORATORI SPETTACOLO

La Manovra stabilisce lo stanziamento di 150 milioni di euro per il 2023 nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali al fine di introdurre un’indennità di discontinuità a favore dei lavoratori dello spettacolo. Si tratta di un aiuto per un settore molto colpito dagli effetti del Covid e della crisi. Il Bilancio aumenta anche il fondo per l’editoria a decorrere dal 1° gennaio 2023,con 75,8 milioni di euro per l’anno 2023 e 55 milioni di euro a decorrere dall’anno 2024.

30) PACCHETTO REGIONI COLPITE DAL SISMA

Le misure per i territori colpiti dal sisma dal 2016 al 2017 prevedono nuove risorse e misure straordinarie per le Regioni interessate dai disastri. In particolare, la Manovra:

  • stanzia 100 milioni di euro per il 2023 e pari risorse per il 2024, per misure a favore dei territori delle Marche colpiti dagli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal giorno 15 settembre 2022;
  • proroga al 31 dicembre 2023 le gestioni commissariali relative all’evento sismico del 14 agosto 2018 che ha interessato il Molise e all’evento sismico del 26 dicembre 2018 che ha colpito l’Area Etnea (2,6 milioni di euro per l’anno 2023);
  • proroga al 31 dicembre 2023 la gestione straordinaria per le misure conseguenti agli eventi sismici che hanno interessato l’area di Ischia nel anno 2017. Stanziati a tal fine 4.900.000 euro;
  • proroga fino al 31 dicembre 2023 dello stato di emergenza per gli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 nelle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Viene incrementato il Fondo per le emergenze nazionali di 150 milioni di euro per l’anno 2023;
  • proroga fino al 31 dicembre 2023 lo stato di emergenza e le gestioni commissariali concernenti le attività di ricostruzione nei territori colpiti dal sisma del 2012 nei territori delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto;
  • modifica alcune disposizioni normative per i Comuni colpiti dal sisma in Abruzzo del 2009.

Prevista anche la stabilizzazione per il personale non dirigenziale avente i requisiti previsti dalla Legge Madia, impiegati nelle PA interessate dal Sisma 2016 e 2017.

31) FONDI EDILIZIA GIUDIZIARIA E ENTI LOCALI

La Legge di Bilancio 2023 rifinanzia anche il Fondo per l’edilizia giudiziaria, al fine di assicurare l’adeguamento strutturale ed impiantistico degli edifici adibiti ad uffici giudiziari, anche con riferimento alla normativa antincendio e all’efficientamento energetico. Stanziati 100 milioni di euro per l’anno 2023, 150 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026 e 50 milioni di euro per l’anno 2027.

32) COMPENSAZIONE DEBITI AVVOCATI

La disposizione inserita in Legge di Bilancio 2023 mira ad ampliare i casi in cui è prevista la possibilità di compensare i crediti dovuti dallo Stato – ex articolo 82 e seguenti del DPR 115/2002 – ai contributi previdenziali dovuti dagli avvocati alla Cassa Forense. Ciò in modo garantire a tutti i professionisti la possibilità di accedere concretamente alla compensazione. Vi aggiorneremo sulle modalità.

33) NUOVI AIUTI PER L’UCRAINA

La Manovra proroga anche lo stato di emergenza, relativo all’esigenza di assicurare soccorso ed assistenza, sul territorio nazionale, alla popolazione ucraina in conseguenza della grave crisi internazionale in atto. La proroga è stata fissata al 3 marzo 2023, termine di vigenza degli effetti della decisione di esecuzione (UE) 2022/382 del Consiglio dell’Unione Europea del 4 marzo 2022.

34) NUOVA SABATINI E ACCORDI INNOVAZIONE

La Legge di Bilancio 2023 conferma la nuova Sabatini, ovvero la misura per sostenere le PMI che investono in nuovi macchinari che vi spieghiamo nel nostro focus. Previsti anche numerosi altri aiuti per le micro, piccole e medie imprese italiane, tra cui il rinnovo degli Accordi per l’innovazione. Prorogato, infine, il bonus IPO, cioè il credito imposta per favorire la quotazione delle PMI in borsa.

35) PONTE SULLO STRETTO

Nella Legge Bilancio 2023 è stata inserita la revoca dello stato di liquidazione della società Stretto di Messina SpA, partecipata da Rfi, Anas — gruppo Fs — Regione Calabria e Sicilia negli anni si è occupata di progettare e valutare la fattibilità del Ponte sullo stretto di Messina. Lo scopo è di riavviare il progetto di realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina.

36) FONDO SOVRANITÀ ALIMENTARE

Al fine di rafforzare il sistema agricolo e agroalimentare nazionale, anche attraverso interventi finalizzati alla tutela e alla valorizzazione del cibo italiano di qualità, al sostegno delle filiere agricole, arriva il Fondo per la sovranità alimentare. A gestirlo sarà il Ministero dell’agricoltura. Avrà una dotazione di 25 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024, 2025 e 2026. Da tale fondo, mediante diversi Decreti ad hoc, partiranno incentivi, agevolazioni e bonus per il comparto.

37) TAVOLINI E DEHORS FINO AL 30 GIUGNO 2023

La Manovra proroga il termine del 31 dicembre 2022 per l’occupazione del suolo pubblico per il settore della ristorazione prevedendo tavolini all’aperto e dehors liberi fino al 30 giugno 2023. Si tratta di un aiuto chiesto a gran voce da questo comparto.

38) PROROGA INCENTIVI IMPRESE DEL SUD

Prorogate, poi, sino a tutto il 2023 le agevolazioni per le imprese del Mezzogiorno. Si tratta, in particolare, del cosiddetto Bonus investimenti Sud che finanzia investimenti in beni strumentali, il Bonus Ricerca e sviluppo e innovazione per il Sud e il credito di imposta per le spese sostenute per l’istallazione e la messa in funzione di impianti di compostaggio. Per il quadro completo dei Bonus Sud per le imprese vi consigliamo il nostro approfondimento.

39) AIUTI PER LA DISABILITÁ

Nella Manovra 2023 confluisce anche un cospicuo pacchetto di agevolazioni per disabili. Oltre alla proroga sono a fine anno dello smart working per i fragili e alle maggiorazioni Assegno Unico per le famiglie con figli disabili, arrivano più risorse per gli studenti con disabilità, per incentivare lo sport per persone disabili fino al rifinanziamento del Fondo periferie inclusive per il finanziamento di progetti comunali. Tutti i dettagli sulle misure per la disabilità previste dalla Legge di Bilancio 2023 in questo focus.

TESTO PDF DEFINITIVO LEGGE DI BILANCIO 2023

Mettiamo a disposizione il testo integrale (Pdf 1 Mb) della Legge di Bilancio 2023 approvato dal Senato il 29 dicembre 2022 in via definitiva e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.303 del 29-12-2022 – Supplemento Ordinario n. 43, dove trovate anche gli allegati al Bilancio 2023.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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