Approvato il Dl Sport e Scuola: per Valditara si va verso una scuola migliore e più inclusiva

Giuseppe Valditara, Ministro dell'Istruzione e del Merito

E’ stato approvato alla Camera il Dl Sport e Scuola, che introduce nuove misure per una scuola sempre più inclusiva e con standard qualitativi sempre più alti.

Lo annuncia il Ministero dell’istruzione e del merito (MIM) tramite un comunicato.

Dunque ha ottenuto il via libera il Disegno di legge di conversione, con modificazioni, del Decreto Scuola 2024 (Decreto-legge 31 maggio 2024, n. 71), recante disposizioni urgenti in materia di sport, di sostegno didattico agli alunni con disabilità, per il regolare avvio dell’anno scolastico 2024/2025 e in materia di università e ricerca

Il provvedimento è passato con 174 voti favorevoli e 123 contrari.

Ecco di seguito il comunicato ministeriale con le principali disposizioni previste.

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APPROVATO ALLA CAMERA IL DL SPORT E SCUOLA

È stato approvato alla Camera dei deputati il decreto legge “Sport e Scuola”. Nella parte di competenza del Ministero dell’Istruzione e del Merito, il decreto contiene diversi interventi finalizzati ad assicurare il regolare avvio dell’anno scolastico 2024/2025, a potenziare il sostegno per gli alunni con disabilità e a realizzare l’inclusione degli studenti di origini straniere, ma anche a rafforzare l’azione amministrativa e a garantire le immissioni in ruolo di nuovi docenti.

Si tratta di misure importanti che abbiamo fortemente voluto e che segnano un ulteriore passo avanti dell’azione riformatrice del governo e della maggioranza parlamentare”, dichiara il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. “Tra le tante, mi soffermo su due misure: sostegno e stranieri.

Per rispondere alla carenza di docenti di sostegno, 85mila insegnanti ad oggi non sono specializzati, potenziamo i percorsi di specializzazione attraverso una nuova offerta formativa.

Le famiglie inoltre potranno decidere di chiedere la conferma del docente di sostegno che lavora al fianco del proprio figlio, così da garantire, anche in caso di supplenti, quella continuità didattica che è presidio fondamentale per la didattica di tutti ma in modo particolare per gli alunni più fragili.

Gli studenti di origini straniere, inoltre, dovranno acquisire una conoscenza adeguata dell’italiano, con corsi obbligatori e docenti dedicati: la lingua è requisito fondamentale per una inclusione che sia vera e non solo predicata. Il nostro obiettivo”, conclude Valditara, “è una scuola sempre più inclusiva e con standard qualitativi sempre più alti, in cui siano valorizzati e promossi i talenti di ogni giovane, indipendentemente dalle condizioni di partenza”.

Si attende la pubblicazione del Decreto Scuola 2024 convertito in Legge in Gazzetta Ufficiale. Su questo vi aggiorneremo.

LA GUIDA COMPLETA SUL DECRETO SCUOLA 2024 CONVERTITO IN LEGGE

Il Decreto Scuola 2024 convertito in Legge contiene diverse misure per la scuola e i docenti. Per conoscerle tutte nel dettaglio vi invitiamo a leggere questa guida completa.

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