Come diventare maestro di sci

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Amate la neve e gli sport invernali e vi piacerebbe diventare maestro di sci?

In questa guida vi spieghiamo come si diventa maestro di sci alpino, fondo e snowboard, dal percorso di formazione all’iscrizione all’albo indispensabile per esercitare questa interessante professione.

Vi diamo inoltre informazioni utili sui possibili sbocchi lavorativi e sui guadagni.

LA FIGURA PROFESSIONALE DEL MAESTRO DI SCI

Il maestro di sci è un professionista specializzato nell’insegnamento delle tecniche sciistiche. La sua attività consiste nell’insegnare, a singole persone e interi gruppi,  a sciare con tutti gli attrezzi lungo le piste da sci. E, ancora, lungo itinerari sciistici, percorsi di sci fuori pista ed escursioni sciistiche.

L’esercizio della professione, come stabilito dalla legge quadro n. 81/1991 recepita dalle Regioni, è subordinata all’iscrizione in appositi albi curati dai Collegi Regionali Maestri di Sci. Questi ultimi sono organi di autogoverno posti sotto il controllo delle Regioni e il coordinamento del Collegio Nazionale Maestri di Sci.

Quali requisiti bisogna avere per iscriversi all’albo dei maestri di sci? Occorre essere cittadini italiani, o di altro stato facente parte dell’Unione Europa, e aver conseguito la maggiore età. A queste condizioni si aggiungono poi il possesso dell’idoneità psico-fisica all’impiego, l’assolvimento dell’obbligo scolastico e, naturalmente, l’abilitazione per svolgere il lavoro di maestro di sci. Di seguito vi spieghiamo come fare per ottenere il titolo abilitante di maestro di sci.

DIVENTARE MAESTRO DI SCI

Diventare istruttore di sci alpino, di sci da fondo e di snowboard è il desiderio di molte persone che amano gli sport invernali e la neve. Per trasformare questa passione in professione occorre seguire un preciso iter formativo per abilitarsi al quale si accede mediante il superamento di prove di ammissione di carattere tecnico – attitudinale che richiedono, per affrontarle al meglio, una buona preparazione atletica.

PROVE DI PRESELEZIONE

Tali prove di preselezione si svolgono in modo unificato in tutte le Regioni d’Italia, di solito dalla seconda alla quarta settimana di marzo, durano nel complesso quattro giorni e si compongono di tre fasi. Ecco nello specifico il programma di svolgimento:

  • primo giorno/prima fase: prova di slalom gigante;
  • secondo e terzo giorno/seconda fase: coloro che hanno superato la prima prova, accedono alla prova di sci in campo libero;
  • quarto giorno/terza fase: la prova prevede lo svolgimento di alcuni esercizi, quali, curve ad arco corto, medio e ampio; prova libera in territorio sconnesso.

CORSI DI FORMAZIONE ED ABILITAZIONE

Coloro che supereranno lo step di preselezione, saranno ammessi a frequentare dei corsi di formazione per maestri di sci organizzati dalle Regioni, la cui durata minima è di 90 giorni. I partecipanti potranno apprendere le tecniche sciistiche e acquisire conoscenze in materia di didattica, di primo soccorso, di pericoli della montagna, di orientamento tipografico. E, ancora, nozioni relative all’ambiente montano e al territorio regionale di competenza, ai diritti e doveri del maestro di sci. Al termine del percorso di formazione, potranno accedere a un esame finale per diventare maestro di sci che si compone di tre sezioni: tecnica, didattica e culturale.

Il superamento di detto esame permette di ottenere il titolo di maestro di sci e iscriversi all’albo professionale. L’iscrizione va fatta all’albo della regione dove il maestro di sci intende lavorare. Dura tre anni e si può rinnovare soddisfacendo due condizioni: previa verifica dell’idoneità psico-fisica all’insegnamento e in seguito alla frequenza di corsi di aggiornamento professionale.

CARATTERISTICHE PERSONALI

Per diventare maestro di sci, oltre alla solida preparazione atletica, tecnica e didattica, occorre avere anche altre qualità ossia essere una persona cordiale, disponibile e paziente verso i propri allievi. L’istruttore deve avere buone doti comunicative e di relazione ed essere capace di entrare in sintonia con persone di diversa fascia di età, quali bambini, adulti e persone anziane che si affacciano per la prima volta al mondo dello sci oppure hanno bisogno di perfezionare le tecniche finora acquisite.

PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI

Il maestro di sci può trovare occupazione negli sci club, nei villaggi vacanze e nelle scuole di sci diffusi in tutta Italia e all’Estero ed esercita la propria attività generalmente come libero professionista o come associato alla scuola di sci. Quanto guadagna? La retribuzione di un maestro di sci è compresa tra 25 e 40 Euro l’ora. Naturalmente essa dipende dai patti presi con la scuola di sci e dal posto dove si lavora. Può essere previsto anche uno stipendio stagionale pattuito sulla base di un numero di ore di lavoro garantite. In generale si tratta di cifre interessanti che permettono al maestro di sci di ottenere uno stipendio soddisfacente ma occorre considerare che questo lavoro è legato alla stagione invernale a meno che il professionista lavori in impianti posti vicino ai ghiacciai dove si pratica lo sci estivo, come ad esempio al Passo dello Stelvio (SO). Per questo spesso i maestri hanno un doppio lavoro.

ULTERIORI INFORMAZIONI

Per maggiori informazioni sulla professione vi invitiamo a visitare il sito web del Collegio Nazionale Maestri di Sci. Qui è possibile consultare l’elenco delle scuole di sci italiane divise per regione.

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