DDL semplificazione normativa: cosa prevede in 8 punti e testo Pdf

La spiegazione di cosa prevede il Decreto semplificazione normativa approvato dal Governo

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Il Consiglio dei Ministri del 5 dicembre 2023 ha approvato il DDL semplificazione normativa.

Di fatto, il Disegno di legge delega al Governo compiti di semplificazione delle procedure legislative e dell’iter di formulazione delle norme.

In questo articolo vi spieghiamo, in modo chiaro e per punti, cosa prevede il DDL semplificazione normativa e mettiamo a vostra disposizione il testo Pdf del decreto da scaricare e consultare.

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COSA PREVEDE IL DDL SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA

Il Consiglio dei Ministri del 5 dicembre 2023, su proposta della Presidente Giorgia Meloni e dei Ministri Maria Elisabetta Alberti Casellati e Paolo Zangrillo, ha approvato il DDL semplificazione normativa.

Parliamo di un Disegno di legge “Deleghe per la semplificazione normativa” che dà al Governo il potere di rendere più snelle le procedure di formulazione delle leggi in vari settori.

Il DDL è un collegato alla Legge di Bilancio 2024, quindi sarà approvato insieme alla Manovra ma seguendo un particolare iter. Ossia, il testo è stato varato dall’Esecutivo e dovrà essere vagliato da Camera e Senato, prima di entrare in vigore con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, su cui vi aggiorneremo.

Intanto vediamo insieme, per punti, cosa prevede il DDL semplificazione normativa.

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1) VIA ALLA LEGGE ANNUALE DI SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA

In linea con quanto previsto nel contesto del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), il testo del DDL semplificazione normativa prevede l’istituzione di una “legge annuale di semplificazione normativa”. Tale legge delega il Governo a prevedere la revisione periodica della legislazione in settori designati annualmente.

La norma deve essere adottata entro il 30 giugno di ogni anno e mira a semplificare, riordinare e codificare la normativa vigente attraverso consultazioni pubbliche e proposte dei Ministri competenti. Poi, deve includere misure per migliorare la qualità della normazione e promuovere la digitalizzazione dell’attività normativa.

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2) LINEE GUIDA DI SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA

Nel quadro delle deleghe conferite dalla legge annuale di semplificazione normativa prevista nel DDL, il Governo è chiamato a i seguenti principi e criteri direttivi generali:

  • riordino delle disposizioni per settori omogenei;

  • coordinamento formale e sostanziale delle norme vigenti;

  • emanazione di disposizioni di immediata applicazione quando possibile;

  • abrogazione delle norme obsolete;

  • riordino e semplificazione della normativa con l’utilizzo delle tecnologie avanzate;

  • semplificazione dei rapporti tra amministrazione, cittadino e impresa;

  • limitazione dei vincoli non indispensabili;

  • adeguamento alle normative dell’Unione europea, fatta eccezione per quelle regolate da quest’ultima.
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3) VALUTAZIONE IMPATTO GENERAZIONALE LEGGI

Con il DDL semplificazione normativa arriva la valutazione di impatto generazionale (VIG) delle leggi. L’obiettivo di questa verifica è promuovere l’equità intergenerazionale, considerando gli effetti ambientali, sociali ed economici sui giovani e sulle generazioni future.

La VIG è obbligatoria quando un disegno di legge produce effetti significativi in termini ambientali, sociali o economici, compresi nuovi oneri finanziari per le generazioni future, mantenendo invariati i criteri e le modalità previsti dal decreto menzionato.

Questa valutazione, integrata nell’analisi di impatto della regolamentazione prevista dalla Legge 28 novembre 2005, n. 246, sarà regolata da un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (su cui vi aggiorneremo).

4) DIGITALIZZAZIONE DELL’ITER DELLE LEGGI

Il testo del DDL autorizza il Governo a emettere uno o più Decreti Legislativi entro 18 mesi dalla promulgazione di questa legge per regolamentare digitalmente la formazione, sottoscrizione, trasmissione, promulgazione, emanazione, adozione, pubblicazione, conservazione e raccolta degli atti normativi.

La norma mira al rispetto del codice dell’amministrazione digitale, il superamento graduale delle procedure analogiche e l’individuazione delle modalità di conservazione e raccolta degli atti normativi.

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5) NOVITÀ PER LE LEGGI SULL’ISTRUZIONE

Il Governo è autorizzato a emanare uno o più Decreti Legislativi entro 18 mesi dalla promulgazione del DDL semplificazione, per riordinare e ristrutturare la normativa sull’istruzione.

Ciò avverrà nel rispetto dei principi generali previsti dal DDL e di ulteriori principi specifici, tra cui l’adeguamento, l’aggiornamento e la semplificazione del linguaggio, la razionalizzazione dei poteri di vigilanza del Ministero dell’istruzione, e la revisione degli organi collegiali territoriali delle scuole.

6) OK AL RIORDINO LEGGI SU DISABILITÀ

Il Governo è incaricato di adottare, entro il 31 marzo 2025, dei Decreti Legislativi per semplificare, riordinare e ristrutturare le disposizioni legislative sulla disabilità. Tra i principi da rispettare vi sono:

  • il coordinamento tra l’invalidità per fini previdenziali e assistenziali;

  • l’introduzione di agevolazioni lavorative coerenti con la nozione di disabilità.

Inoltre, si prevede il riordino degli istituti a tutela delle persone fragili, privilegiando l’amministrazione di sostegno rispetto all’interdizione e all’inabilitazione. Per altre novità in tal senso vi consigliamo di leggere le introduzioni sulla Legge 104 spiegate in questa guida, nonché questo articolo sul Fondo Unico inclusione disabili o quello sull’invalidità civile 2024.

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7) RIORGANIZZAZIONE LEGGI SU AFFARI ESTERI

Il Governo è autorizzato a emanare uno o più Decreti Legislativi entro 12 mesi dalla promulgazione del DDL semplificazione normativa per ristrutturare e riordinare le disposizioni relative al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Gli obiettivi sono l’unificazione delle discipline settoriali in un Testo Unico e l’uniformità della disciplina applicabile in casi simili.

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8) RIORDINO DELLE LEGGI SU PROTEZIONE CIVILE

Il DDL semplificazione normativa autorizza il Governo a emettere, entro 12 mesi dalla promulgazione della legge, uno o più Decreti Legislativi per aggiornare e integrare la normativa sul Servizio nazionale della protezione civile. Questo intervento deve rispettare i principi generali stabiliti nel Disegno di Legge e deve includere principi specifici, quali:

  • la valorizzazione del sistema policentrico;

  • la partecipazione dei cittadini;

  • il rafforzamento delle attività di previsione e prevenzione;

  • la semplificazione dei procedimenti amministrativi;

  • il potenziamento del volontariato.

Inoltre, si prevede una revisione del perimetro d’intervento, un potenziamento della capacità di intervento in situazioni di emergenza nazionale, e il rafforzamento della capacità di mutuo sostegno tra gli enti locali. Il ruolo del volontariato organizzato, delle professioni tecniche e degli ordini professionali è altresì potenziato. I Decreti legislativi saranno adottati con proposte del Ministro per la protezione civile, previa intesa in Conferenza unificata.

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QUANTO ENTRA IN VIGORE IL DDL SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA

Il DDL semplificazione normativa entra in vigore dopo la pubblicazione in GU. Ricordiamo che attribuisce al Governo la facoltà di disciplinare la materia legislativa, tramite uno o più Decreti Legislativi, da adottare entro 2 anni. Vi aggiorneremo man mano sulle novità.

IL TESTO DEL DDL SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA

Mettiamo a vostra disposizione il testo bozza (Pdf 238 Kb) del DDL semplificazione normativa, ossia il Disegno di Legge “Deleghe per la semplificazione normativa”.

Vi aggiorneremo non appena sarà valutato dal Parlamento e pubblicato in Gazzetta Ufficiale, per la sua ufficiale entrata in vigore. In questa pagina potete leggere la nota stampa del Governo post approvazione del DDL.

ALTRI APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI

Vi invitiamo a leggere l’approfondimento sul Decreto semplificazioni 2023 in materia fiscale e quello sui riforma concorsi pubblici, che semplifica l’accesso al pubblico impiego. Poi, vi invitiamo a leggere la nostra guida alla Legge di Bilancio 2024 con il testo non definitivo della Manovra e del collegato fiscale in PDF. Da non perdere, neppure le indicazioni del collegato fiscale alla Manovra che potete leggere in questo approfondimento.

Per scoprire altre interessanti novità legislative vi invitiamo a visitare questa pagina.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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2 Commenti

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    • Grazie per questo messaggio, ci fa molto piacere, lavoriamo con passione e siamo felici di sapere che il nostro articolo sia stato utile.

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