Invalidità civile 2024: cosa cambia, importi, requisiti e novità

La guida all’invalidità civile nel 2024. Ecco come cambia la valutazione della disabilità del paziente e quali sono le novità per chi fa domanda

invalidità civile

Cambia il percorso di riconoscimento dell’invalidità civile nel 2024.

Il Governo ha stabilito nuovo sistema di valutazione funzionale per stimare i gradi di disabilità, basato sulla classificazione internazionale e, con il Decreto disabilità 2024, è stato modificato il processo di riconoscimento della stessa. 

Inoltre, chi è affetto da malattie cronico-degenerative riconosciute o disabilità gravissime non dovrà più sottostare a visite periodiche di controllo. 

In questa guida vi spieghiamo come cambia la valutazione dell’invalidità civile dal 2024 con tutte le nuove regole.

COME CAMBIA L’INVALIDITÀ CIVILE NEL 2024

Il Governo cambia il sistema di valutazione e il riconoscimento dell’invalidità civile nel 2024.

In attuazione della Legge n. 227 del 22 dicembre 2021, ovvero, la “Legge quadro per la disabilità”, il 15 aprile 2024 è arrivato l’ok da parte del Consiglio dei ministri al Decreto disabilità 2024, con diverse novità che riguardano il sistema di stima e riconoscimento dello stato di “invalidità”, valide dal 2024.

Il decreto fa seguito ad altri due decreti, approvati in fase preliminare a novembre 2023, che hanno introdotto delle novità sulla Legge 104, ovvero:

  • il Decreto Legislativo sulla “Definizione della condizione di disabilità, della valutazione di base e di accomodamento ragionevole e della valutazione multidimensionale per l’elaborazione ed attuazione del progetto di vita individuale personalizzato e partecipato”;

  • il Decreto Legislativo su “Istituzione della Cabina di regia per la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni in favore delle persone con disabilità, in attuazione della delega conferita al Governo dalla legge 22 dicembre 2021, n. 227”.

In questo modo, il Parlamento aveva dato delega al Governo di provvedere alla revisione e al successivo riordino delle disposizioni vigenti relative alla disabilità. A finire sotto la lente d’ingrandimento, le disposizioni della Legge 5 febbraio 1992, n. 104, che riconoscono ai disabili la loro condizione e i loro diritti civili e sociali, oltre che i cosiddetti “permessi legge 104“.

Fatte queste premesse ed esposte le modifiche apportate, scopriamo ora quali sono i requisiti per vedersi riconosciuta l’invalidità civile nel 2024.

IMPORTO INVALIDITÀ CIVILE 2024

L’assegno mensile di invalidità ha un importo variabile ed è riconosciuto a coloro ai quali è stata riconosciuta una riduzione parziale della capacità lavorativa (dal 74% al 99%), purché questi abbiano un reddito non superiore alle soglie determinate dall’INPS. Il limite reddituale viene rivalutato annualmente in base all’inflazione e per il 2024 è pari a 6.947,33 euro. 

Nel dettaglio, per chi rispetta i limiti reddituali l’importo mensile dell’assegno d’invalidità nel 2024 è:

  • per invalidi, ciechi parziali e sordi pari a 333,33 euro (in aumento rispetto ai 316,25 euro del 2023);
  • per ciechi assoluti (non ricoverati) pari a 360,48 euro (in aumento rispetto ai 342,01 euro del 2023).

REQUISITI INVALIDITÀ CIVILE 2024

Attualmente, secondo le direttive dell’INPS, vengono considerati “mutilati e invalidi civili” i cittadini affetti da varie forme di minorazioni, che causano una riduzione permanente della capacità lavorativa o persistenti difficoltà nel compiere attività proprie della loro età.

I nuovi parametri 2024 per definire la disabilità, una volta pubblicati i decreti in GU, si concentreranno invece sull’integrità delle funzioni corporee e sulle capacità di partecipazione sociale, portando un cambiamento significativo per chi richiede il riconoscimento dell’inabilità. Saranno considerati aspetti come la capacità di svolgere attività e partecipare alla vita sociale, anziché esclusivamente la riduzione della capacità lavorativa come avviene oggi.

LIMITI DI REDDITO

Il riconoscimento dell’invalidità civile nel 2024 è legato a specifici limiti di reddito annuo personale che, nel caso degli invalidi totali, ciechi civili e sordomuti è pari a 19.461,12 euro (mentre nel 2023 era 17.920,00 euro). La soglia invece è minore per gli  invalidi parziali e minori, fissata a 5.725,46 euro nel 2024 (mentre nel 2023 era 5.391,88 euro).

Va detto che in Italia i limiti di reddito per l’assegnazione dell’invalidità civile sono stati introdotti con la Legge n. 68 del 12 marzo 1999 ma vengono rivisti nel tempo a causa dell’inflazione e quindi riadattati al costo della vita.

MODIFICHE AL PERCORSO DI ASSEGNAZIONE INVALIDITÀ

Con i Decreti legislativi approvati, nel 2024 cambia il percorso di assegnazione dell’invalidità civile. Ovvero:

  • nel caso di inabilità lavorativa totale, si può ricevere una pensione di invalidità o inabilità civile, richiedendo il riconoscimento attraverso l’invio semplificato della domanda all’INPS, allegando la documentazione medica idonea. successivamente, viene fissata una visita di accertamento, seguita da una valutazione della commissione medica sulla tipologia e percentuale di menomazione;

  • per coloro che soffrono di malattie cronico-degenerative riconosciute o di disabilità gravi è previsto un nuovo corso. In particolare, non saranno più obbligati a visite periodiche di controllo.

Queste nuove disposizioni saranno operative nel 2024, non appena i decreti verranno pubblicati in Gazzetta Ufficiale. E noi vi aggiorneremo.

Inoltre, come chiarito dal Decreto disabilità 2024, il processo di riconoscimento dell’invalidità, passa per due fasi:

  • la valutazione di base, quella medico assistenziale gestita da INPS e dai medici secondo le regole esposte in questa guida;

  • la valutazione multidimensionale, che è interdisciplinare, vale a dire che tiene conto degli input dei medici, degli infermieri e dei professionisti della salute. È multidimensionale, il che significa che prende in considerazione non solo le diagnosi mediche ma anche i problemi funzionali, ambientali e sociali che influenzano il benessere della persona.

Sulla base di tali valutazioni si costruisce il progetto di vita individuale, personalizzato e partecipato, seguendo regole e modalità specificate in questa guida. L’obiettivo è migliorare le condizioni personali e di salute della persona con disabilità, favorendone l’inclusione sociale e la partecipazione in vari contesti di vita su base di uguaglianza con gli altri.

Intanto ricordiamo che, nel 2024, chi è in attesa del verbale per il riconoscimento dell’invalidità civile o sordità, può conoscere in anticipo l’esito dell’accertamento collegandosi al sito INPS alla pagina MyINPS oppure attivare il servizio di notifica su App IO per richiedere di essere avvisato circa il riconoscimento di eventuali prestazioni economiche legate al giudizio medico-legale.

Di seguito la video guida che spiega passo passo come fare.

Spot: Video guida per destinatari di Verbali sanitari di invalidità civile e sordità

ADDIO ALLE TABELLE DI INVALIDITÀ CIVILE DAL 2025

C’è da ricordare anche che, nei Decreti approvati dal Governo, sono stati definiti nuovi criteri di valutazione e cambiamenti, previsti in via sperimentale dal 2025, sulla disabilità. In particolare, l’Esecutivo ha  intenzione di abbandonare le tabelle percentuali a favore di nuovi sistemi valutativi internazionali.

Infatti, il Decreto disabilità 2024 prevede l’adozione della Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (ICF) e della Classificazione Internazionale delle Malattie (ICD) per lo svolgimento della valutazione di base a partire dal 1° gennaio 2025 insieme ad altre eventuali scale di valutazione consolidate nella letteratura scientifica e nella pratica clinica.

Un successivo decreto del Ministro della Salute, in concerto con altri ministeri e previa intesa in Conferenza Stato-Regioni, è chiamato a stabilire i termini e le modalità di applicazione. Vi aggiorneremo non appena sarà disposnibile.

LA GUIDA PER GLI AIUTI AI DISABILI

In questa guida elenchiamo e vi spieghiamo in modo chiaro e dettagliato quali sono tutti gli aiuti per disabili attivi.

Tra le altre guide utili sulla disabilità che vi invitiamo a leggere quella sugli aiuti ai disabili nelle scuole e quella su come presentare domanda di invalidità civile.

ALTRE GUIDE UTILI 

A vostra disposizione anche la guida alla nuova Disability card e il nostro articolo su Assegno Unico figli disabili nonché quello sugli aumenti assegno unico universale disabili.

Potrebbe interessarvi anche il nostro articolo sul bonus barriere architettoniche e la guida alla richiesta dei permessi legge 104.

A vostra disposizione anche l’articolo sul congedo straordinario 104 per assistenza disabili e quello sul bonus caragiver 2024, nonché la nostra guida ai contributi per handicap grave o grave malattia e quella al contributo per il supporto domiciliare figli disabili.

Inoltre, per conoscere tutti gli aiuti per lavoratori e famiglie disponibili potete visitare questa pagina.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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