Delega SPID: come richiederla e usarla

La guida completa sulla delega SPID: cos’è, chi può riceverla, come funziona e in che modo fare domanda

inps autenticazione

Con la delega SPID i cittadini possono autorizzare familiari o persone di fiducia ad accedere ai servizi online dell’INPS al posto loro.

L’Istituto ha introdotto, infatti, la delega delle identità digitali, per dare un aiuto per i soggetti deboli che non riescono a utilizzarli in autonomia. Inoltre, il servizio delle deleghe serve anche per i genitori che devono presentare istanze per i figli minorenni, che così possono autenticarsi e accedere al sito web INPS per conto loro.

In questa guida ti spieghiamo in modo semplice e chiaro chi può ricevere la delega SPID, come funziona e in che modo richiederla.

DELEGA SPID: COS’È

In linea generale, mediante la delega un soggetto attribuisce a un altro la facoltà di agire in vece propria. Con la delega dell’identità digitale INPS è possibile autorizzare un’altra persona ad accedere al proprio posto ai servizi dell’Istituto. Dunque, con la delega SPID, il delegato può accedere al portale web INPS al posto del delegante usando le proprie credenziali e operare per suo conto.

In sostanza l’INPS ha introdotto una nuova modalità di accesso ai propri servizi, che va ad aggiungersi al Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), alla Carta di Identità Elettronica (CIE) e alla Carta Nazionale dei Servizi (CNS). L’iniziativa è stata adottata inizialmente per aiutare gli anziani e i soggetti fragili impossibilitati a utilizzare in autonomia gli strumenti telematici messi a disposizione dall’Istituto, delegando un’altra persona di fiducia all’esercizio dei propri diritti.

A partire dal mese di gennaio 2022, l’Istituto ha poi implementato il servizio, con la delega on line per i figli minorenni. Quest’ultima consente al genitore di registrarsi per avere una delega a proprio nome per l’esercizio dei diritti dei propri figli minori, direttamente online e senza più recarsi presso una struttura territoriale dell’Istituto.

LA DISMISSIONE DEL PIN INPS

Dal 1º Ottobre 2020, infatti, l’INPS non rilascia più nuovi PIN per accedere al proprio portale. Questo perchè ha deciso la definitiva dismissione di questo sistema di autenticazione dal 30 Settembre 2021, per favorire l’autenticazione mediante gli strumenti di identità digitale. Da questa data i PIN già rilasciati non saranno più attivi, fatta eccezione per i codici rilasciati ai cittadini residenti all’estero che non hanno un documento di riconoscimento italiano.

L’INPS ha perciò stabilito che, a decorrere dal 16 agosto 2021, i cittadini in difficoltà con l’utilizzo delle identità digitali possono ricorrere alle deleghe. I tutori, i curatori, gli amministratori di sostegno e gli esercenti la potestà genitoriale possono dunque continuare ad esercitare i diritti dei soggetti rappresentati e dei minori, a condizione di richiedere la registrazione di una delega.

Con la Circolare n. 127 del 12-08-2021 l’INPS ha fornito tutte le informazioni sulle deleghe SPID e alle altre identità digitali e, con il Messaggio n. 3305 del 01-10-2021, ha comunicato che è possibile registrare o revocare direttamente online la delega a una persona di fiducia. Inoltre, con il Messaggio n. 171 del 13-01-2022 ha comunicato l’attivazione della delega per i minorenni.

Vediamo in dettaglio tutte le indicazioni INPS.

CHI DELEGARE

A chi conferire la delega SPID? Come precisa lo stesso Istituto, ciascun cittadino può designare un solo delegato. Quest’ultimo può essere designato da non più di tre persone. Il Messaggio INPS del 1° ottobre ha modificato il limite di 5 deleghe per ciascun delegato inizialmente previsto, in considerazione della possibilità di registrare le deleghe anche online. Resta confermato, invece, che il limite decade nel caso di tutori, curatori e amministratori di sostegno.

Nel Comunicato stampa del 30-08-2021 L’INPS chiarisce, inoltre, che la delega dell’identità digitale non è un nuovo strumento finalizzato a regolamentare i rapporti tra cittadini e intermediari, che possono svolgere il proprio ruolo di rappresentanza mediante altri strumenti. Piuttosto, la delega va ad aggiungersi alle altre modalità di accesso ai servizi INPS, come la rete dei patronati e degli intermediari.

COME FUNZIONA LA DELEGA INPS

In virtù della delega, il delegato, utilizzando le proprie credenziali SPID, può accedere ai servizi telematici dell’INPS al posto del delegante, ed operare per suo conto. La procedura è abbastanza semplice e possiamo riassumerla nei seguenti step:

  1. il delegato si autentica con le proprie credenziali SPID sul portale web INPS;
  2. sceglie come operare, in prima persona oppure per conto del delegante;
  3. esegue le attività richieste dal delegante.

È bene sottolineare che le attività svolte dal delegato in luogo del soggetto delegante sono tracciate.

I vantaggi della delega SPID non si esauriscono nel mondo virtuale. Infatti la delega è valida, se già registrata, anche per richieste presso gli sportelli dell’INPS, ovviamente dopo che il delegato si è identificato mediante il proprio documento di identità.

DURATA

Quanto dura la delega SPID? Dipende. Il suo termine può essere stabilito dal delegante in sede di attribuzione della delega. In caso contrario, cioè in mancanza di una data di fine validità, la delega si considera a tempo indeterminato, salvo la possibilità del delegante di revocarla in qualunque momento. La revoca, come è facilmente intuibile, non si applica ai soggetti sotto tutela, curatela e amministrazione di sostegno.

COME RICHIEDERE LA DELEGA SPID

La richiesta per la delega SPID può essere fatta direttamente dal delegante, in una delle seguenti modalità:

  1. recandosi presso una qualsiasi Struttura territoriale dell’INPS, con la seguente documentazione:
    – modulo di richiesta di registrazione della delega dell’identità digitale (mod. AA08, scaricabile dal portale web INPS);
    – copia di un proprio documento di riconoscimento. Completate le procedure di identificazione del delegante e di registrazione della delega, nel caso in cui siano presenti i contatti telematici (e-mail, cellulare), il sistema invia una notifica al delegato e al delegante.


  2. direttamente online tramite il portale web INSP, procedendo in questo modo:
    – effettuare l’autenticazione mediante SPID, CIE o CNS;
    – accedere al servizio online disponibile nell’area riservata MyInps, sezione Deleghe identità digitali;
    – inserire i dati identificativi e il codice fiscale del delegato. Eseguiti questi passaggi la delega risulta immediatamente attiva. La registrazione della delega è notificata automaticamente al delegato laddove per lo stesso siano disponibili contatti telematici certificati.

CASI PARTICOLARI

Esistono, tuttavia, casi in cui la richiesta della registrazione della delega SPID può essere avanzata da parte di soggetti diversi dal delegante. Nello specifico i casi sono i seguenti:

  1. i tutori, i curatori e gli amministratori di sostegno possono richiedere la delega autocertificando la rappresentanza legale ovvero producendo la documentazione atta a
    provarla. In caso di autocertificazione, la delega potrà essere registrata solo dopo l’esito delle
    verifiche di veridicità delle dichiarazioni rese, presso l’Autorità competente. Il richiedente deve esibire la seguente documentazione:
    – modulo di richiesta di registrazione della delega dell’identità digitale per tutori, curatori,
    amministratori di sostegno e minori (mod. AA10 scaricabile dal portale INPS);
    – copia del documento di riconoscimento del richiedente;
    – copia del documento di riconoscimento del tutelato;
    – autocertificazione o copia del provvedimento di nomina emesso dal giudice.In alternativa, possono inviare la documentazione anche attraverso una PEC alla Struttura territorialmente competente. La richiesta sarà ricevibile solo se il modulo di richiesta e tutti i documenti allegati siano sottoscritti con firma digitale.


  2. gli esercenti la potestà genitoriale possono richiedere la registrazione della delega per
    conto del minore. Devono esibire la seguente documentazione:
    – modulo di richiesta di registrazione della delega dell’identità digitale per tutori, curatori,
    amministratori di sostegno e minori (mod. AA10 scaricabile dal portale INPS);
    – copia del documento di riconoscimento del richiedente;
    – autocertificazione attestante la potestà genitoriale;


  3. le persone allettate per lunga durata, ricoverate o impossibilitate a recarsi presso gli
    sportelli dell’Istituto a causa di patologie possono richiedere la registrazione della delega
    anche attraverso il delegato, che deve produrre la seguente documentazione:
    – modulo di richiesta di registrazione della delega dell’identità digitale per impossibilitati a
    recarsi presso la Struttura territoriale INPS per motivi di salute (mod. AA09 scaricabile dal
    portale dell’Istituto);
    – attestazione sanitaria prodotta da un medico del SSN attestante l’impossibilità del
    delegante a recarsi presso la Struttura INPS;
    – documento di identità originale del delegante;
    – copia del documento di identità del delegato.

COME REVOCARE LA DELEGA

La delega può essere annullata in qualsiasi momento, recandosi presso uno sportello INPS e chiedendo che sia revocata. In alternativa, anche la revoca della delega può essere effettuata direttamente online tramite il sito web dell’INPS. In questo caso bisogna accedere all’area MyInps, sezione Deleghe identità digitali. Qui è possibile verificare lo stato della delega concessa e procedere alla revoca.

Bisogna precisare che, nel caso della registrazione della delega online, la stessa ha una durata minima di 30 giorni entro i quali non è possibile revocarla online durante i quali, pertanto, per la revoca occorre recarsi presso uno sportello INPS.

RIFERIMENTI NORMATIVI

Circolare INPS n. 127 del 12-08-2021 (Pdf  121Kb);
Comunicato stampa INPS del 30-08-2021 (Pdf 112Kb);
Messaggio n. 3305 del 01-10-2021 (Pdf 86Kb);
Messaggio n. 171 del 13-01-2022 (Pdf 86Kb).

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

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di Laura G.
Giornalista, esperta di lavoro pubblico e formazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
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