Sei disoccupato e vorresti un aiuto per ricollocarti nel Mercato del Lavoro?
Puoi richiedere l’Assegno individuale di Ricollocazione, ovvero il buono per disoccupati che ti permetterà di ricevere assistenza per trovare un impiego.
Il voucher consente, infatti, ai beneficiari di accedere gratuitamente a servizi di supporto alla ricerca di lavoro presso i Centri per l’Impiego e altri soggetti accreditati.
In questa breve guida ti spieghiamo cos’è l’Assegno individuale di Ricollocazione e come fare domanda.
COS’E’ L’ASSEGNO DI RICOLLOCAZIONE?
L’Assegno di Ricollocazione (AdR) è una misura di politica attiva che consiste in un voucher per disoccupati, per ottenere un servizio di assistenza intensiva e personalizzata alla ricerca di occupazione.
Dunque non si tratta di una somma di denaro riconosciuta alla persona disoccupata ma di un buono, spendibile presso i Centri per l’Impiego o altri soggetti accreditati per lo svolgimento dei servizi per il lavoro. L’importo dell’AdR, infatti, viene riconosciuto all’operatore che assiste il disoccupato per il reinserimento lavorativo.
E’ stato istituito dall’art. 13 del Decreto Legislativo 14 settembre 2015 n. 150, ossia uno dei provvedimenti legislativi varati nell’ambito del cosiddetto ‘Jobs Act’, la riforma del diritto del lavoro promossa in Italia dal Governo Renzi. Questo nuovo strumento di sostegno all’occupazione è stato introdotto, in via sperimentale, lo scorso anno, inizialmente ad esclusivo beneficio dei disoccupati da almeno 4 mesi percettori della Nuova assicurazione sociale per l’impiego (Naspi), con la previsione di ampliare la platea di potenziali destinatari una volta terminata questa fase.
Conclusa la sperimentazione, a partire da marzo 2018 l’AdR è entrato a regime e può essere richiesto da tutti gli aventi diritto. La gestione delle domande per l’Assegno di Ricollocazione è stata affidata all’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (Anpal), l’ente pubblico italiano che coordina la rete nazionale dei servizi per l’impiego e le politiche per le persone in cerca di occupazione.
CHI PUO’ FARE DOMANDA?
Puoi richiedere l’Assegno di Ricollocazione 2018 se fai parte di una delle seguenti categorie di soggetti:
- disoccupati che percepiscono l’indennità di disoccupazione NASpI da più di 4 mesi;
- beneficiari del Reddito di Inclusione, se il progetto personalizzato prevede la stipula del patto di servizio di cui all’articolo 20 del Decreto Legislativo n. 150 del 2015;
- lavoratori coinvolti nell’accordo di ricollocazione nelle ipotesi di cassa integrazione guadagno per riorganizzazione aziendale e crisi (di cui all’articolo 24-bis del Decreto Legislativo n. 148 / 2015).
I disoccupati che usufruiscono di misure di politica attiva analoghe all’AdR, erogate da amministrazioni
pubbliche centrali o territoriali (Regioni, Province, ecc), possono fare domanda per il voucher solo una volta terminate le stesse. In questa TABELLA (Pdf 334Kb) puoi trovare degli esempi di misure incompatibili con l’Assegno di Ricollocazione.
COME FUNZIONA L’ASSEGNO DI RICOLLOCAZIONE?
Se l’AdR ti viene riconosciuto, puoi scegliere liberamente l’ente, tra quelli accreditati, da cui farti
assistere. Quest’ultimo provvede ad assegnarti un tutor per affiancarti attraverso un programma personalizzato di ricerca intensiva delle opportunità di impiego adatte al tuo profilo.
L’operatore promuove il tuo profilo professionale presso potenziali datori di lavoro e seleziona le posizioni aperte che possono interessarti. Ti assiste nell’iter di candidatura e per affrontare le selezioni, seguendoti fino all’eventuale inserimento in azienda.
Il percorso di assistenza per la ricollocazione lavorativa deve concludersi entro 180 giorni. Può essere
prorogato per altri 180 giorni nel caso di assunzione con contratto di durata almeno semestrale.
CHE IMPORTO HA?
L’importo dell’AdR varia in base al grado di complessità del percorso di affiancamento del beneficiario e alla
tipologia di contratto dell’eventuale assunzione, da un minimo di 250 Euro ad un massimo di 5000 Euro. In caso di successo occupazionale, il soggetto che ha erogato il servizio di assistenza per il disoccupato può percepire i
seguenti importi, in base alla tipologia contrattuale di inserimento:
- da 1000 a 5000 Euro, nel caso di assunzione con contratto a tempo indeterminato e in apprendistato;
- da 500 a 2.500 Euro, nel caso di assunzione con contratto a termine di durata uguale o superiore a 6 mesi;
- da 250 a 1250 Euro, nel caso di assunzione con contratto a termine di durata da 3 a 6 mesi, solo per le 5 regioni considerate ‘meno sviluppate’ del Paese, ovvero Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia.
Se il programma di assistenza intensiva alla ricollocazione non raggiunge l’esito occupazionale, ovvero non porta all’assunzione del disoccupato destinatario del voucher, all’ente che lo ha erogato viene riconosciuta una quota fissa per il solo servizio di affiancamento, denominata ‘Fee4Services’, dell’importo di 106,50 Euro.
COME RICHIEDERE L’ASSEGNO RICOLLOCAZIONE?
Se rientri tra i potenziali beneficiari che possono richiedere l’Assegno di Ricollocazione puoi fare domanda in una delle seguenti modalità:
- richiedendo direttamente l’AdR attraverso l’apposita procedura online, raggiungibile dalla pagina web dedicata all’AdR, cliccando su ‘Richiedi l’Assegno di Ricollocazione’. Per accedere all’applicazione devi utilizzare le credenziali Anpal, se sei già registrato al portale web dei servizi dell’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, oppure devi effettuare la registrazione per ottenerle, cliccando su ‘Registrati subito’;
- rivolgendoti ad uno dei seguenti enti:
– Centri per l’Impiego;
– Agenzie per il Lavoro accreditate;
– Istituti di Patronato convenzionati con l’Anpal. Puoi prendere visione dei Patronati che hanno sottoscritto una convenzione con l’Agenzia visitando questa pagina.
INFORMAZIONI UTILI E RIFERIMENTI NORMATIVI
Per ulteriori informazioni relative all’Assegno di Ricollocazione 2019 vi invitiamo a visitare questa pagina.
Dalla stessa puoi accedere anche alla sezione dedicata alle domande frequenti (FAQ).
Mettiamo, inoltre, a vostra disposizione i seguenti documenti:
– Avviso Pubblico Anpal (Pdf 1,35Mb) relativo all’entrata a regime della misura di politica attiva;
– Delibera ANPAL n. 3 / 2018 (Pdf 482Kb), contenente ‘Modalità operative e ammontare dell’Assegno di
Ricollocazione;
– Decreto Legislativo 14 settembre 2015 n. 150 (Pdf 186Kb), recante ‘Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183’.
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