Hard Skills: cosa sono e lista di esempi

hard skills

Le hard skills sono le competenze tecniche e professionali proprie di ogni mestiere.

Saperle riconoscere e valorizzare all’interno di un curriculum e durante un colloquio di lavoro è fondamentale ai fini di un’eventuale assunzione.

In questa guida ti spieghiamo cosa sono le hard skills, ti diamo una lista di esempi di hard skills (comprese quelle più importanti e richieste) e ti spieghiamo come inserirle correttamente nel CV.

SIGNIFICATO DELLE HARD SKILLS

Il significato del termine inglese “hard skills” è letteralmente “abilità dura“. Una hard skill è una competenza “dura” o “pesante” in quanto si tratta di una abilità tecnica o professionale indispensabile per lo svolgimento di una determinata professione, e si può acquisire, quantificare e spesso dimostrare mediante una qualifica o una prova.

Ad esempio una hostess di bordo deve conoscere la lingua inglese e avere la certificazione Cabin Crew Attestation (CCA). Un autista di bus deve avere la patente D e la patente CQC. Un cuoco deve aver svolto la scuola alberghiera e avere l’attestato Haccp.

Le hard skills, dette anche technical skills, sono quindi misurabili e verificabili e si acquisiscono mediante:

  • il percorso di studi e accademico;
  • i corsi professionali;
  • l’esperienza diretta sul campo.

LISTA DI ESEMPI DI HARD SKILLS

Le hard skills più richieste nel mercato del lavoro variano a seconda del settore lavorativo di riferimento. Tuttavia, al giorno d’oggi alcune abilità tecniche sono richieste in moltissimi ambiti (si dice che sono trasversali) e sono un valore aggiunto sul proprio curriculum vitae.

Ormai per quasi tutti i mestieri è necessario avere delle conoscenze di base di informatica e della lingua inglese. Non è un caso che queste due hard skills siano diventate obbligatorie nel processo di selezione dei concorsi pubblici.

Ecco la lista con esempi di hard skills molto richieste:

  • Competenze informatiche: conoscenza dei sistemi operativi, dei programmi di elaborazione testi, fogli di calcolo e di altri software di base (es. Word, Excel, Power Point).

  • Conoscenza delle lingue straniere: inglese al primo posto, invece francese, spagnolo e tedesco sono un plus. Tra le lingue sempre più richieste per le opportunità di lavoro in ambito commerciale e internazionale ci sono cinese mandarino e arabo.

  • Competenze digitali: conoscenza dei principi di web marketing, comunicazione online e utilizzo dei social media.

  • Conoscenza dei principi di gestione delle risorse umane e delle tecniche di leadership, utili in tutti gli ambiti in si svolge il ruolo di coordinatore o responsabile di un team.

  • Conoscenza dei principi di analisi dei dati e statistiche, fondamentali in ambiti sempre più variegati e indispensabili nei lavori del futuro.

  • Conoscenza del project management e degli strumenti utili per gestire i progetti in maniera efficace ed efficiente.

  • Conoscenza dei principi di coaching, utile in tutti i casi in cui si svolgano lavori a contatto con le persone e specialmente quando si è a capo di un team;

  • Capacità di vendita, fondamentale anche nei contesti a cui non si penserebbe, come ad esempio per un personal trainer che deve vendere i propri pacchetti in palestra.

  • Velocità di battitura, che può sembrare banale a chi la possiede ma che è in realtà altamente apprezzata in tutti i contesti di ufficio.

  • Conoscenza dei principi di programmazione e sviluppo di software, sempre più richiesti nel settore IT.

  • Conoscenza delle tecniche di gestione delle risorse ambientali, a causa dello sviluppo della green economy e conseguentemente dei green jobs.

  • Conoscenza delle tecniche di gestione delle risorse logistiche e supply chain management, per mansioni specifiche di questo ambito.

DIFFERENZA TRA HARD SKILLS E SOFT SKILLS

Le hard skills sono abilità tecniche misurabili e specifiche di un mestiere, mentre le soft skills sono abilità personali, comportamentali, caratteriali e relazionali. Le hard skills sono indispensabili per svolgere un lavoro, le soft skills sono utili perché influenzano positivamente la produttività e le relazioni interpersonali sul luogo di lavoro.

Spesso, a parità di hard skills tra due lavoratori, viene data preferenza, sia per assunzioni che per avanzamenti di carriera, alla persona con le migliori soft skills. Quindi, sono entrambe abilità molto importanti, che scrivono il nostro profilo professionale.

ESEMPIO DI COME ACQUISIRE LE HARD SKILLS

Per capire come si ottengono le hard skills facciamo l’esempio di un Avvocato specializzato in Diritto Internazionale:

  • durante gli studi presso la Facoltà di Giurisprudenza ha appreso la conoscenza del diritto internazionale oltre agli altri campi del diritto;
  • in seguito ha seguito un corso professionale presso una scuola di inglese per poter comprendere la lingua delle normative estere;
  • infine, grazie alla pratica forense, ha imparato a redigere atti, pareri e documenti di tipo giuridico, gestire cause in tribunale, seguire al meglio i propri assistiti.

Le sue hard skills sono: conoscenza approfondita del diritto internazionale, conoscenza della lingua inglese e relativi termini tecnici usati in ambito legale, capacità di consulenza e di gestione delle procedure processuali.

Si tratta quindi di abilità facilmente misurabili e verificabili, non solo grazie alle certificazioni ma anche grazie a dei test e a delle prove sul campo.

COME CAPIRE QUALI SONO LE COMPETENZE TECNICHE PIÙ RICHIESTE PER LA TUA PROFESSIONE

Ci sono diverse strategie che puoi utilizzare per capire quali sono le hard skills più richieste per la tua professione specifica:

  • Ricerca di lavoro: guarda i requisiti per le posizioni aperte nella tua professione e annota quali abilità tecniche vengono richieste più spesso;

  • Parla con professionisti del settore: chiedi a chi ha più esperienza di te quali sono le hard skills più richieste e come le hanno sviluppate;

  • Monitora le novità del tuo settore: tieniti sempre molto aggiornato sulle tendenze del mercato e sui cambiamenti delle tecnologie legate al tuo settore per capire quali hard skills potrebbero diventare importanti in futuro;

  • Utilizza le risorse online: ci sono molte fonti online come siti web di ricerca di lavoro, blog di settore e forum di discussione che possono fornirti informazioni su quali sono le hard skills più richieste nella tua professione;

  • Valuta le opportunità formative: se hai individuato delle competenze tecniche che ti mancano, cerca opportunità di formazione o di istruzione che possono aiutarti ad acquisirle.

COME SVILUPPARE LE PROPRIE HARD SKILLS

Sviluppare le proprie hard skills è fondamentale per migliorare le proprie capacità professionali, rimanere competitivi nel mercato del lavoro e soprattutto per aumentare le proprie opportunità di carriera.

Ci sono diverse strategie che si possono adottare per sviluppare le proprie hard skills:

  1. Formazione e istruzione: frequentare corsi di formazione o di istruzione per acquisire nuove abilità e competenze tecniche;
  2. Autoapprendimento: utilizzare risorse online come tutorial, video lezioni o e-book per imparare nuove abilità in autonomia e spesso senza ingenti investimenti economici;
  3. Esperienza lavorativa: cercare opportunità di lavoro o di stage per acquisire esperienza pratica;
  4. Certificazioni: ottenere attestati professionali per avere un documento scritti che dimostri le proprie competenze;
  5. Networking: partecipare a eventi del settore per incontrare professionisti del proprio ambito lavorativo e scambiare conoscenze e idee o avere spunti sulle skills da implementare

COME INSERIRE LE HARD SKILLS NEL CURRICULUM

Ecco alcuni consigli per evidenziare al meglio le proprie hard skills all’interno del curriculum:

  • Scrivi tutte le cose che sai fare. L’errore più comune è quello di non considerare che abbiamo una competenza solamente perché ormai l’abbiamo acquisita e la diamo per scontata, ma chi sta dall’altra parte non ci conosce e non può sapere cosa siamo in grado di fare! Ad esempio, sul curriculum di un cameriere potrebbe apparire superfluo inserire “servizio al tavolo”, invece è fondamentale farlo per far comprendere che non ti stai improvvisando nel ruolo;
  • Inserisci le hard skills in una sezione apposita del curriculum, senza fare un unico elenco confusionario con altre competenze. Otterrai un risultato ancora migliore se farei delle sezioni separate anche per le competenze linguistiche e per quelle informatiche, che abbiamo visto essere richieste a prescindere dalla propria professione. Inoltre, per alcune professioni, è importante darvi un risalto specifico, come ad esempio le competenze informatiche sul curriculum di un ingegnere o le competenze linguistiche sul curriculum di un’addetta al desk;
  • Usa un sintetico punto elenco di parole;
  • Utilizza dove puoi esempi concreti: ad esempio, per dimostrare le tue abilità di vendita, puoi inserire la cifra di fatturato che hai totalizzato nell’ultimo anno;
  • Mostra le certificazioni, come ad esempio le certificazioni di lingua inglese;
  • Fai molta attenzione alle specifiche parole usate nell’annuncio ed inserisci esattamente quelle per superare il filtro dei Software ATS. Se ad esempio è richiesto l’utilizzo specifico di Drupal, non sarà sufficiente scrivere un generico CMS;
  • Utilizza il linguaggio tecnico del tuo settore, ad esempio quello sanitario sul curriculum da fisioterapista, per dimostrare competenza e dimestichezza;
  • Inserisci solo le hard skills che realmente possiedi: se scrivi di avere in inglese un livello C1 e poi fai scena muta al colloquio in inglese, di sicuro il posto di lavoro non sarà tuo.

Se hai bisogno di prendere spunto, puoi guardare i nostri esempi e modelli di CV gratuiti. Troverai diversi template già precompilati, con la sezione delle hard skills in evidenza.

LE HARD SKILLS SONO FONDAMENTALI PER TROVARE LAVORO

Le hard skills sono essenziali per l’esecuzione di un lavoro e, tranne in casi di profili junior o senza esperienza, sono la prima cosa che le aziende guardano – e testano – per determinare se un candidato è qualificato per quella determinata posizione.

Se ad esempio un’azienda sta cercando una sarta, è evidente che nessun candidato può superare il filtro iniziale della selezione se non sa almeno cucire e prendere le misure.

Le hard skills sono fondamentali per trovare lavoro perché:

  • sono facilmente verificabili attraverso certificazioni, test o esami, le aziende le utilizzano per valutare se un candidato possiede realmente le capacità tecniche per svolgere un lavoro e se sarà in grado di eseguire le attività richieste;
  • forniscono un aiuto alle aziende nel determinare se un candidato sarà in grado di adattarsi rapidamente al ruolo e se sarà in grado di raggiungere gli obiettivi aziendali;
  • sono spesso richieste in maniera dettagliata nelle descrizioni del lavoro e nei requisiti delle posizioni aperte, in quanto sono il primo criterio da seguire per la scelta del personale.

HARD SKILLS E SOFT SKILLS: È IMPORTANTE AVERE ENTRAMBE

Le hard skills e le soft skills sono entrambe fondamentali per il successo professionale, in quanto le aziende cercano candidati che possiedono un equilibrio adeguato di entrambe le tipologie di abilità.

Se, come abbiamo visto, le hard skills rappresentano le competenze tecniche e specifiche necessarie per svolgere un lavoro, le soft skills rappresentano le abilità trasversali proprie della nostra natura e del nostro modo di rapportarci agli altri. Queste vengono valutate anche attraverso apposite metodologie di selezione, come ad esempio l’assessment center.

Combinare le hard skills con le soft skills può aiutare a diventare un candidato più competitivo e aumentare le proprie opportunità di carriera.

Ad esempio, un candidato che possiede le hard skills per eseguire un determinato lavoro, ma che inoltre è in grado di comunicare efficacemente ed è in grado di lavorare in team, sarà considerato più adatto per un ruolo di responsabilità.

Una combinazione soddisfacente di entrambe le tipologie di competenze può essere la chiave per farti ottenere il lavoro per cui ti sei candidato. Se in fase di colloquio hai superato il filtro delle hard skills, dimostrando di possedere le competenze tecniche richieste, saranno le tue soft skills come l’empatia, la flessibilità, la gestione del tempo, la proattività a fare la differenza ai fini dell’assunzione.

COME LE AZIENDE VALUTANO LE ABILITÀ DEI PROPRI DIPENDENTI

Le aziende valutano le hard skills dei propri dipendenti per determinare se essi hanno le competenze tecniche necessarie per svolgere il loro lavoro e se possono contribuire al raggiungimento degli obiettivi aziendali.

Ci sono diverse metodologie che le aziende possono utilizzare per valutare le hard skills dei propri dipendenti, tra cui:

  • Valutazioni periodiche: le aziende possono esaminare a cadenza regolare le hard skills dei propri dipendenti attraverso la valutazione dei loro risultati. Ad esempio, un dipendente che dimostra di essere in grado di raggiungere gli obiettivi stabiliti, dimostrerà di possedere le competenze tecniche richieste;
  • Prove pratiche: le aziende possono sottoporre i dipendenti a prove pratiche, assegnando loro compiti o progetti specifici per valutare le loro abilità in azione. Ad esempio, in ambiti come la programmazione, le aziende possono utilizzare test di codifica.
  • Formazione: le aziende possono offrire ai dipendenti opportunità di aggiornamenti per acquisire nuove competenze, valutando poi i progressi fatti;
  • Feedback dei colleghi e dei superiori: le aziende possono valutare le hard skills dei propri dipendenti attraverso quello che gli altri membri del team dicono della singola persona

CONSIGLI FINALI

Possedere hard skills solide e aggiornate può aiutare un candidato a distinguersi dagli altri e ad aumentare le proprie opportunità di carriera.

Avere hard skills specifiche in un determinato settore o in una determinata tecnologia può rendere un candidato più attraente per le aziende e può portare a opportunità di lavoro più elevate e meglio retribuite.

Per questo motivo è fondamentale:

  • fare formazione continua, sia per aggiornare le competenze già in nostro possesso, sia per acquisirne di nuove;
  • saper “vendere” le proprie competenze, dando peso a tutto il proprio bagaglio professionale;
  • sottolineare le hard skills più importanti all’interno della propria lettera di presentazione per far capire immediatamente al recruiter che vale la pena leggere con attenzione il nostro CV.

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di Irene A.
Digital Career Coach, esperta di orientamento e formazione.
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