Imprese: 508mila assunzioni a gennaio 2024

Ecco quali aziende assumono, quali sono i profili più cercati e dove saranno creati posti di lavoro in base al bollettino Excelsior di Unioncamere e ANPAL di gennaio

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Sono 508mila le assunzioni previste dalle imprese per il mese di gennaio 2024, con una prospettiva di circa 1,4 milioni per il primo trimestre, registrando un aumento di 4.000 assunzioni rispetto a gennaio 2023 (+0,9%) e 69.000 assunzioni in più nel trimestre (+5,3%).

Il bollettino del Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e ANPAL, mostra anche che a gennaio è difficile da reperire il 49,2% del personale ricercato dalle aziende, principalmente a causa della mancanza di candidati.

Vediamo insieme quali sono i dati inerenti al mercato del lavoro raccolti dal Bollettino Excelsior e quali sono le proiezioni relative a gennaio 2024 con riguardo ai diversi settori aziendali italiani.

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AUMENTANO LE ASSUNZIONI A GENNAIO 2024

Sono 508.260 i lavoratori ricercati dalle imprese (a tempo indeterminato o a tempo determinato superiori ad un mese) per il mese di gennaio 2024. Rispetto a un anno fa si registra un incremento del +0,9% (+4.590 assunzioni) nel mese e del +5,3% (+69.050 assunzioni) nel trimestre.

In generale sono le piccole (10-49 dipendenti) e le medie imprese (50-249 dipendenti) a prevedere per gennaio andamenti di crescita delle assunzioni (rispettivamente +3.300 e +3.800 rispetto a gennaio 2023). Positiva anche la previsione delle grandi imprese con oltre 250 dipendenti (+1.900 assunzioni), mentre le microimprese della fascia 1-9 dipendenti prevedono una flessione pari a circa -4.500 assunzioni rispetto allo stesso periodo del 2023

A rendere noto lo scenario di gennaio 2024 è il bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal.

PER LE IMPRESE È DIFFICILE TROVARE PERSONALE

Secondo il bollettino Excelsior resta alto il numero delle imprese che dichiarano difficoltà di reperimento. A gennaio il mismatch tra domanda e offerta di lavoro interessa 250.000 assunzioni delle 508.260 programmate (49,2%) soprattutto a causa della mancanza di candidati (31,1%), seguita dalla preparazione inadeguata (14,3%) e da altri motivi (3,8%).

A livello territoriale, per le principali Regioni in termini di flusso di assunzioni emergono le seguenti quote di difficoltà di reperimento:

  • in Trentino Alto Adige la difficoltà di reperimento è pari a 58,1%;

  • in Friuli Venezia Giulia la difficoltà di reperimento è pari al 57,6%;

  • in Valle d’Aosta la difficoltà di reperimento è pari al 54,6%;

  • in Veneto la difficoltà di reperimento è pari al 54,1%.

I PROFILI PIÙ DIFFICILI DA REPERIRE A GENNAIO 2024

Tra i profili più difficili da reperire per le imprese per le assunzioni a gennaio 2024, il Borsino delle Professioni (lo strumento online per la verifica dell’andamento delle professioni), evidenzia la richiesta, tra le professioni low skills, di:

  • 72,8% di operai addetti a macchinari dell’industria tessile e delle confezioni;

  • 72,6% di fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica;

  • 71,8% di operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni.

Tra le professioni high skills sono difficili da reperire:

  • 91,4% di specialisti nelle scienze della vita;

  • 70,6% di tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi ;

  • 66,3% di tecnici in campo ingegneristico.

Difficili da reperire, invece, il 64,9% per gli operai specializzati, del 57% per le professioni tecniche, il 55,8% per i conduttori di impianti e il 65,7% di dirigenti.

I SETTORI CHE CERCANO PIÙ LAVORATORI A GENNAIO 2024

Il bollettino evidenzia anche le assunzioni nelle imprese a gennaio 2024 divise per settori. Nel mese di gennaio 2024, le maggiori opportunità di lavoro sono offerte dalle imprese dei servizi che programmano 336.390 nuovi contratti, 929.370 nel trimestre gennaio marzo (+6.510 rispetto a gennaio 2023). Nel dettaglio:

  • 147.480 assunzioni programmate per i servizi alle imprese (-1.120 rispetto a gennaio 2023);

  • 69.880 assunzioni programmate per i servizi alle persone (+6.330 rispetto a gennaio 2023);

  • 68.360 assunzioni programmate nel commercio (+8.260 rispetto a gennaio 2023);

  • 50.670 assunzioni programmate per i servizi di alloggio, ristorazione e servizi turistici (-6.950 rispetto a gennaio 2023).

L’industria ricerca a gennaio 171.870 lavoratori, ben 446.750 nel trimestre gennaio marzo (-1.920 rispetto a gennaio 2023). Nel dettaglio:

  • 120.520 da impiegare nel manifatturiero e Public Utilities (-2.820 rispetto a gennaio 2023);

  • 51.350 nelle costruzioni (+890 rispetto a gennaio 2023).

I PROFILI PIÙ RICERCATI A GENNAIO 2024

In merito alle assunzioni nelle imprese a gennaio 2024 tra i profili più ricercati secondo i dati Unioncamere e ANPAL, vi sono:

  • professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi per cui si prevedono 97.940 assunzioni a gennaio 2024. Tra essi vi sono addetti alle vendite, addetti nelle attività di ristorazione, professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali, operatori della cura estetica. Poi, professioni qualificate nei servizi personali e assimilati o nei servizi di sicurezza, vigilanza e custodia;

  • operai specializzati per cui a gennaio 2024 si prevedono 88.100 assunzioni. Tra questi profili spiccano: artigiani e operai specializzati delle costruzioni e nel mantenimento di strutture edili, addetti alle rifiniture delle costruzioni, fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori carpenteria. Ma anche fabbri, ferrai, costruttori di utensili e assimilati, meccanici artigianali, montatori, riparatori e manutentori di macchine fisse e mobili. Ricercati anche artigiani e operai specializzati delle lavorazioni alimentari, attrezzisti, operai e artigiani del trattamento del legno e assimilati, del tessile e dell’abbigliamento e specialisti del cuoio, delle pelli e delle calzature;

  • le professioni tecniche per cui ci saranno 86.980 assunzioni a gennaio 2024. Tra tali profili spiccano tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni, in campo ingegneristico, della gestione dei processi produttivi di beni e servizi e della salute. Poi anche tecnici dell’organizzazione e dell’amministrazione delle attività produttive, delle attività finanziarie e assicurative, dei rapporti con i mercati, della distribuzione commerciale e professioni assimilate. Inoltre, insegnanti nella formazione professionale, istruttori, allenatori, atleti e professioni simili;

  • professioni non qualificate, per cui si prevedono 70.540 assunzioni a gennaio 2024. Tra essi vi sono addetti allo spostamento e alla consegna merci, addetti nei servizi di pulizia, nonché di custodia di edifici, attrezzature e beni;

  • conduttori d’impianti e operai di macchinari fissi e mobili per cui a gennaio 2024 si prevedono 68.700 assunzioni. I profili più ricercati sono: operai di macchine automatiche e semiautomatiche per lavorazioni metalliche e per prodotti minerali, conduttori di macchinari per la fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche. Ricercati anche operai addetti a macchinari dell’industria tessile, delle confezioni e assimilati, addetti all’assemblaggio di prodotti industriali, a macchine confezionatrici di prodotti industriali e conduttori di veicoli a motore. Molto richiesti anche i conduttori di macchine movimento terra, sollevamento e maneggio dei materiali;

  • impiegati per cui a gennaio 2024 si prevedono 51.110 assunzioni. I profili più ricercati sono: impiegati addetti alla segreteria e agli affari generali, addetti all’accoglienza e all’informazione della clientela. Poi anche gli addetti alla gestione amministrativa della logistica, alla gestione economica, contabile e finanziaria;

  • professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione per cui sono previste a gennaio 2024, 43.440 assunzioni. I profili maggiormente richiesti sono: specialisti in scienze matematiche, informatiche, chimiche, fisiche e naturali. Ma anche, ingegneri e professioni assimilate, specialisti delle scienze gestionali, commerciali e bancarie. Molto richiesti anche gli specialisti in discipline artistico espressive o dell’educazione e della formazione;

  • dirigenti per cui sono previste a gennaio 2024, 1.450 assunzioni.
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QUALI SONO LE OPPORTUNITÀ PER I GIOVANI A GENNAIO 2024?

Per quanto riguarda i giovani fino a 29 anni d’età, le professioni con maggior difficoltà di reperimento a gennaio 2024 sono:

  • 94% per specialisti scienze della vita, per cui sono previste 1.120 assunzioni, di cui 1.050 di difficile reperimento;

  • 85% per gli operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni , per cui sono previste 5.900 assunzioni, di cui 4.990 di difficile reperimento;

  • 74% per i fabbri ferrai costruttori di utensili per cui sono previste 2.410 assunzioni, di cui 1.770 di difficile reperimento;

  • 71% per gli fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica, per cui sono previste 2.440 assunzioni, di cui 1.720 di difficile reperimento;

  • 70% per gli operai specializzati addetti alle costruzioni e mantenimento di strutture edili per cui sono previste 2.210 assunzioni, di cui 1.550 di difficile reperimento;

  • 69% per i meccanici artigianali, montatori, riparatori, manutentori macchine fisse/mobili, per cui sono previste 4.960 assunzioni, di cui 3.410 di difficile reperimento;

  • 68% per gli operai macchine automatiche e semiautomatiche per lavorazione metalliche e prodotti minerali, per cui sono previste 3.160 assunzioni, di cui 2.150 di difficile reperimento.

ASSUNZIONI GENNAIO 2024: I TIPI DI CONTRATTI PIÙ DIFFUSI

I contratti a tempo determinato si confermano la forma maggiormente proposta con circa 206.000 unità, pari al 40,5% del totale, sebbene siano in calo rispetto a un anno fa, quando rappresentavano il 41,3% del totale. In crescita invece i contratti a tempo indeterminato che passano dai 122.000 di gennaio 2023 agli attuali 129.000 (+7.000; +5,7%). Ecco i dati:

  • 25,5% di contratti a tempo indeterminato;


  • 9,7% di altri contratti non alle dipendenze;


  • 1,9% di altri contratti alle dipendenze;

  • 3,7% di contratti di collaborazione.

LE REGIONI CHE ASSUMONO DI PIÙ A GENNAIO 2024

Stando ai dati del Bollettino Excelsior, le Regioni che faranno il maggior numero di assunzioni a gennaio 2024 sono:

  • LOMBARDIA: 122.590 assunzioni;
  • LAZIO: 53.080 assunzioni:
  • VENETO: 48.690 assunzioni;
  • EMILIA ROMAGNA: 47.880 assunzioni;
  • PIEMONTE: 38.590 assunzioni;
  • CAMPANIA: 34.990 assunzioni;
  • TOSCANA: 32.730 assunzioni;
  • SICILIA: 23.260 assunzioni;
  • PUGLIA: 21.440 assunzioni;
  • MARCHE: 13.040 assunzioni;
  • LIGURIA: 12.170 assunzioni;
  • TRENTINO ALTO ADIGE: 11.260 assunzioni;
  • ABRUZZO: 10.480 assunzioni;
  • FRIULI VENEZIA GIULIA: 10.450 assunzioni;
  • SARDEGNA: 8.730 assunzioni;
  • CALABRIA: 7.200 assunzioni;
  • UMBRIA: 6.070 assunzioni;
  • BASILICATA: 2.870 assunzioni;
  • MOLISE: 1.580 assunzioni;
  • VALLE D’AOSTA: 1.160 assunzioni.

In totale, sono previste 174.510 assunzioni dalle imprese del Nord Ovest, le imprese del Sud e isole assumeranno, invece, 110.560 persone, mentre le imprese del Nord Est 118.280. L’area che assumerà meno è il Centro (104.910).

QUALI TITOLI DI STUDIO OFFRONO MAGGIORI SBOCCHI LAVORATIVI A GENNAIO 2024?

Il possesso della licenza media, del diploma di scuola secondaria o della qualifica professionale superano la laurea come titolo di studio per le assunzioni a gennaio 2024. Questi i dati nel dettaglio:

  • 32% di assunzioni saranno con una qualifica professionale;

  • 30% di assunzioni saranno con il diploma di scuola superiore;

  • 19% di assunzioni saranno con la laurea magistrale o triennale.

  • 17% di assunzioni saranno con scuola dell’obbligo.

GLI INDIRIZZI DI STUDIO PIÙ RICHIESTI A GENNAIO 2024

In merito al 30 % di assunzioni che saranno fatte con il diploma di scuola superiore, gli indirizzi di studio più richiesti a gennaio 2024 sono:

  • amministrazione, finanza e marketing;
  • meccanica, meccatronica ed energia;
  • socio sanitario;
  • turismo, enogastronomia e ospitalità;
  • trasporti e logistica.

Invece, in ambito universitario gli indirizzi di studio più richiesti per le assunzioni a gennaio 2024 sono:

  • economia;
  • ingegneria;
  • insegnamento e formazione;
  • ambito sanitario e paramedico;
  • scienze matematiche, fisiche e informatiche.

Le qualifiche professionali più richieste per le assunzioni 2024 a gennaio sono:

  • meccanica;
  • logistica;
  • ristorazione;
  • edile;
  • vendita.

Le assunzioni previste che richiederanno solo la scuola dell’obbligo a gennaio 2024 saranno, invece, in totale 86.090. Sono, poi, 6.990 quelle con l’Istruzione tecnica superiore (ITS).

ASSUNZIONI DI LAVORATORI IMMIGRATI: NUMERI IN AUMENTO

Secondo i dati Unioncamere e ANPAL, per le assunzioni delle imprese a gennaio 2024, aumenta leggermente la domanda di lavoratori immigrati. Rispetto allo scorso anno è pari al 18,9% la richiesta di lavoratori immigrati che passa dai 91.120 profili ricercati a gennaio 2023 agli attuali 96.080 (+4.960).

Tra i settori, le cui imprese pensano di rivolgersi preferenzialmente a lavoratori immigrati, vi sono soprattutto i servizi operativi (30,8% del totale entrate), la logistica (29,1%), i servizi di alloggio, ristorazione, turismo (24,4%), le costruzioni (21,0%) e le industrie alimentari, bevande e tabacco (20,6%).

Si cercano, in particolare:

  • professioni non qualificate: 32,5%;

  • conduttori di impianti e operai di macchinari fissi e mobili: 22,9%;

  • operai specializzati: 22,7%;

  • professioni qualificate nelle attività commerciali e servizi: 21,1%;

  • professionisti tecniche: 11,2%;

  • impiegati: 7,3%;

  • dirigenti e professioni intellettuali, scientifiche e elevata specializzazione: 7,1%.

DOCUMENTI UTILI E APPROFONDIMENTI

Per avere ulteriori dettagli tecnici sul bollettino del Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e ANPAL, si rimanda al testo integrale dell’analisi (Pdf 1 Mb) e alla nota stampa di ANPAL (Pdf 1 Mb).

ALTRE ASSUNZIONI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo di leggere il focus sui lavoratori immigrati, assunzioni in Italia. In questa pagina trovate i dati ISTAT sulle assunzioni di ottobre 2023, per fare il confronto.

È interessante anche il nostro articolo su quanti sono i precari in Italia nel 2023, aspettando gli aggiornamenti per il 2024. A vostra disposizione anche il nostro articolo con la classifica delle migliori università al mondo per il ranking SQ 2024. Da leggere anche quello sulle migliori lauree per trovare lavoro.

Potrebbe interessarvi, inoltre, la nostra analisi del report con i nuovi dati sui settori dove si trova più lavoro in Italia e il nostro articolo sui quanti diplomati trovano lavoro in Italia e quali sono i diplomi più richiesti nel 2024.

Vi invitiamo a consultare la nostra pagina dedicata alle aziende che assumono per scoprire quali sono le imprese che hanno varato nuovi piani di assunzioni e stanno cercando personale. In questa sezione trovate le novità sul mondo del lavoro.

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di Valeria C.
Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.
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